Interrogazione Gruppo ViVi Il Tuo Paese, Intervento mal riuscito Foce Torrente Cacafava

Al Sindaco del Comune di Vibonati
On. Prof. Francesco Brusco
Al Resp. U.T Viglilanza -Manutenzione 
Capitano, Geom. Antonio Quintieri

I Sottoscritti Manuel Borrelli, Gaetano Capano e Gerardo Di Giacomo in qualità di Consiglieri Comunali di Minoranza del Comune di Vibonati  (Sa),

Premesso che con Ordinanza n.  4471 del 01.07.2016 è stato affidato incarico alla ditta BUSSENTO SCAVI ,con sede legale in SALA CONSILINA , per l'esecuzione dei lavori alla foce del torrente Cacafava  che si presentava in pessimo stato dal punto di vista di igiene ambientale, dovuto ad un ristagno di acque meteoriche e sorgive nella parte fortemente scavata dalle piene;

Considerato che con Determinazione N. 49 DEL 25/07/2016 è stata liquidata alla Ditta  la somma complessiva di  di €uro 9.075,00 per il pagamento dei lavori di massima urgenza eseguiti a seguito di Ordinanza 4471 del 01.07.2016 per la bonifica della foce del torrente Cacacafa;

Considerato che nei giorni immediatamente successivi ai lavori la situazione igienico sanitaria della foce del torrente Cacafava  era  identica a quella che aveva  spinto  l'U.T  Manutenzione ad affidare con somma urgenza  l'esecuzione dei lavori;

Chiedono

Al Sindaco e al Responsabile U.T Vigilanza-Manutenzione di verificare se i lavori siano stati realmente eseguiti a regola d'arte e conseguentemente di  valutare se effettuare  un altro intervento per "liberare" il Torrente Cacafava dal ristagno delle acque che, soprattutto in questo periodo , può determinare un grave  problema igienico-sanitario.
(Dr. Manuel Borrelli - Prof. Gaetano Capano - Gerardo Di Giacomo)

Villammare- Sequestrati ieri sera, alle ore 22 circa, ombrelloni e sdraio lasciati abusivamente sulla spiaggia del litorale della cittadina rivierasca del Golfo di Policastro. La Polizia municipale e uomini della Capitaneria di Porto hanno provveduto, con l'ausilio di dipendenti comunali, alla rimozione del materiale abbandonato che è stato sequestrato e catalogato. Ci sono stati anche momenti di tensione con alcuni turisti (bagnanti...) che hanno vibratamente protestato pur rischiando una denuncia penale. Infatti, così come previsto da regolamenti ed ordinanze attualmente vigenti della Capitaneria di Porto, è assolutamente vietato lasciare sulla spiaggia ombrelloni, sdraio e materiale vario perchè si incorre nel reato di occupazione abusiva di suolo demaniale. E' infatti deleterio che la mattina e per tutta la durata delle ore di sole, solo alcuni privilegiati (i cosidetti furbi) possono usufruire dei posti migliori in prima fila, fronte mare, per aver preso possesso, la sera precedente, del luogo ideale posizionando il proprio ombrellone come segnaposto e lasciando agli altri (i più fessi?), seppur mattinieri, il contentino di un posto in quarta e quinta fila sulla spiaggia libera. No, la spiaggia libera non è un lido a scrocco!