Una “cinque giorni” di festa in compagnia di Sua Maestà il Peperoncino, con mostre, convegni, musica, balli ed anche una gara nazionale tra mangiatori di Peperoncino! “Peperoncino -osserva giustamente l’Assessore al Turismo e alla Cultura di Diamante Franco Maiolino- significa dire Calabria e dire Peperoncino-Festival significa Diamante!”. Diamante è una splendida località balneare, con otto chilometri di spiaggia, conosciuta anche come “Città dei Murales”: una galleria d’arte all’aperto!Prima di visitare gli stand gastronomici sul lungomare di Diamante, la cui venerata Patrona è l’Immacolata Concezione (bella la chiesa, incastonata come una gemma tra le case del centro storico!), per me è stato obbligatorio, accompagnato da Marcello Gaglianone, salire dal mare a Maierà, percorrendo soltanto quattro chilometri. E in questo suggestivo borgo collinare a 360 metri s.l.m., famoso per le ceramiche, in uno scenario da favola, ben descritto da Marcello, c’è, nel centro storico, il Museo del Peperoncino (racconta seimila anni di storia!), allestito all’interno dell’antico e ristrutturato Palazzo Patrizio, dove si organizzano anche mostre e convegni. Ad attendermi, c’è Diego Granata, che mi illustra, con grande orgoglio, senso di appartenenza e con dovizia di particolari, le caratteristiche del Museo, dotato di varie sale espositive, dov’è possibile trovare gadget e prodotti piccanti da regalare. Il Museo, dove incontro due coppie di americani Texani, è nato da un’idea del Presidente dell’Accademia Italiana del Peperoncino, Professor Enzo Monaco, che ha pubblicato, per le Edizioni Rubbettino, il libro “Peperoncino amore mio-Storia, botanica, medicina, gastronomia, segreti e misteri della spezia più amata del mondo”. E’ un libro che consiglio di leggere! Con centinaia di belle foto a colori, ricette d’autore e curiosità (i peperoncini verdi fritti con i pomodori rossi erano uno dei piatti preferiti da Totò; in Cina il peperoncino rosso viene utilizzato contro la depressione!), questo libro è una vera e propria Bibbia! Dunque, il Peperoncino, “ ‘u peparuolo, ‘u pipazzo, ‘u diavulicchio”: un prodotto che fa bene alla salute ed “accomuna i calabresi e tutta la Calabria -come sottolinea nel libro il Prof di Diamante- diventando simbolo di identità gastronomica e culturale di tutta la regione!”.(Tonino Luppino)
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