Golfo di Policastro- Settimana appena trascorsa da dimenticare sul fronte incendi. Con il favore del forte vento le fiamme, nei giorni scorsi, hanno distrutto numerosi ettari di macchia mediterranea ed hanno messo in pericolo la popolazione e le abitazioni del Cilento e del Golfo di Policastro. Le località più colpite sono state Policastro Bussentino, Marina di Camerota, Palinuro, Alfano e Tortorella; nemmeno il capoluogo di provincia, Salerno, è stato risparmiato dallo scempio ambientale. Al lavoro, intensamente da giorni, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, gli uomini delle Comunità Montane, i volontari e le forze di polizia impegnate a garantire la sicurezza dei cittadini. La situazione più pericolosa si è registrata a Policastro Bussentino (località Santa Lucia) dove, durante la notte di qualche giorno fa, le fiamme hanno lambito le abitazioni ed oltre trecento persone sono state evacuate. Ieri mattina è stata colpita la località Monte di Luna di Marina di Camerota e nemmeno la vegetazione di Capo Palinuro è stata risparmiata; alberi e vegetazione distrutta lungo la strada Tortorella Mare che collega i comuni rivieraschi del Golfo di Policastro con i paesi interni del territorio. Chiara l'origine dolosa delle fiamme (all'autocombustione non ci crede ormai nessuno), i sindaci del comprensorio, molto amareggiati per l'ingente danno ambientale, chiedono, con forza, indagini approfondite per individuare i delinquenti firmatari di tale disastro. Intanto, il primo ad essere stato pizzicato dai Carabinieri, è un piromane di 45 anni di Alfano, disoccupato, scoperto in flagranza di reato mentre dava fuoco, in località San Pietro di Alfano, ad un vigneto e ad un terreno comunale. L'uomo è stato arrestato dai militari e si trova rinchiuso ai domiciliari. In tutto il Cilento e Golfo di Policastro i danni arrecati dagli incendi sono stimati in diversi milioni di euro (tra i 10 e 15 milioni di euro secondo le stime del Corpo Forestale dello Stato). Infine, c'è chi ipotizza che le fiamme sono appiccate per motivi legati ai fondi riservati ed erogati per le operazioni di spegnimento ed anti-incendio ma la questione è tutta da verificare con prove alla mano.
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