COMUNICATO STAMPA
Elezioni amministrative - Santa Marina
È stata davvero un'avventura molto emozionante. I cittadini hanno deciso di premiare il lavoro svolto e l'impegno di questi anni all'insegna della continuità amministrativa. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questa battaglia e che mi hanno sostenuta in ogni frangente della competizione. Non ho mai mollato e non mollerò. In queste settimane di campagna elettorale ho capito che centinaia di persone credono in maniera determinata al progetto che abbiamo ideato con e per la comunità. Purtroppo le varie vicissitudini ci hanno portato a delineare l'intero percorso solo nelle ultime settimane e quindi non abbiamo avuto la possibilità di raggiungere e spiegare la nostra visione amministrativa a tutte le persone che vivono quotidianamente la nostra realtà. Questa esperienza mi ha insegnato tanto. Ma invito tutti a riflettere. In famiglia per andare d'accordo bisogna essere uniti. Ringrazio tutti quelli che ci hanno accordato la propria fiducia e non solo. Vi abbraccio uno per uno. Ripartiamo da quel 36% per costruire un percorso che guardi al futuro. Sarò sempre a disposizione di tutti sia come medico che come capogruppo di opposizione in consiglio comunale. Sempre dalla stessa parte, nel rispetto della volontà espressa da centinaia di persone che credono nel nostro progetto.
(Caterina Giudice - Portavoce del gruppo "Insieme")

Gennaro Marsiglia torna ad essere il sindaco di Aieta dopo cinque anni di amministrazione Ceglie.
La lista Crescere insieme che rappresenta la continuità della precedente legislazione, guidata dall'ormai ex primo cittadino Giovanni Ceglie ha vinto la competizione elettorale con 345 voti, sui 241 della lista Aietani con candidato a sindaco Giacomo Cuomo. Sei le schede nulle, cinque quelle bianche.
Un distacco di 104 voti con la lista di Marsiglia che ha ottenuto il 58,87 percento delle preferenze.
1016 i votanti sulla carta, dunque un'affluenza del 59,05 percento con 597 persone che si sono recate alle urne con un leggerissimo calo rispetto alla scorsa tornata quando si recò alle urne il 62.97 percento degli aventi diritto. Un dato che comprende anche gli elettori che vivono all'estero, ma risultano iscritti all'interno delle liste elettorali del borgo alto-tirrenico. Le persone attese alle urne infatti erano 667, quelle che hanno votato sono state 595, dunque quasi il 90% della popolazione.
I sette consiglieri di maggioranza per i prossimi cinque anni saranno Giuseppe Lomonaco, assessore uscente, il più votato della compagine con 76 preferenze, seguono Giuseppe Oliva con 54, Pasquale De Franco 49, Andrea Grisolia 44, Anna Lacava 40, Eugenio Carlomagno 30 e Serena Gallini 13.
I tre consiglieri di minoranza saranno invece Giacomo Cuomo, candidato sindaco di Aietani; Domenico Pasquale Cosentino che ha ottenuto 48 voti e Rosita Manfredi, la più giovane a sedere tra i banchi del Consiglio comunale con 34.
La nuova amministrazione si è subito messa in moto. Già lunedì mattina la prima riunione operativa del gruppo per stabilire la data del primo Consiglio comunale, in programma per domenica a partite dalle ore 18 al Palazzo Rinascimentale.
"Siamo già al lavoro - ha detto il neo sindaco Marsiglia - la prima civica assise è di prassi con il giuramento del primo cittadino, la convalida e la nomina dei consiglieri, comunicazione della giunta, linee programmatiche. Tutti adempimenti dettati dalla normativa vigente".
La terza volta per il nuovo primo cittadino che con il suo gruppo quasi completamente rinnovato punta ad una crescita costante del borgo. Marsiglia ha anche commentato a freddo il risultato elettorale.
"Nella storia di Aieta - ha ricordato il primo cittadino - un risultato del genere non era mai stato raggiunto. Dall'istituzione della Repubblica, quindi da 70 anni una compagine non vinceva le elezioni con un distacco tanto netto. Si è tratta infatti del 20% della popolazione, che ha fatto una scelta forte. Non ci aspettavamo di riuscire ad attrarre le preferenze di tante persone, ora dovremo lavorare a fondo per mostrare loro che ce la siamo meritata. La cittadinanza ha anche premiato una scelta coraggiosa che abbiamo fatto cercando di superare i classici schemi sui quali si punta in questi casi, cioè la logica delle parentele. Siamo andati in altre direzione e, dunque questa proposta di forte rinnovamento che abbiamo intrapreso ci ha premiato e ha fatto sì che la lista risultasse abbondantemente vincente".
Domenica, dunque si procederà con il primo Consiglio comunale che come da tradizione partita dal 2001 si svolge nel Palazzo Rinascimentale. Un momento di condivisione e un nuovo inizio nel segno della continuità perché il Comune di Aieta possa puntare sempre più a Crescere insieme.
(Comune di Aieta - Manuela Passarella)

Gennaro Marsiglia

A pochi giorni dal voto per il rinnovo dei Consigli Comunali di Vibonati-Villammare e Santa Marina-Policastro Bussentino-Lupinata, alcune riflessioni credo siano necessarie. In questa competizione elettorale, vanno registrati: il ritorno, dopo 23 anni, nella sua Vibonati, di Franco Brusco,  con una carriera politica di lungo corso (vice-Presidente della Provincia, Consigliere regionale e Deputato),che, “novello De Mita”, alla bell’età di 75 anni!, diventa primo cittadino; il ritorno dell’ex Consigliere regionale Giovanni Fortunato, che, “doppiando” la sua avversaria Caterina Giudice, riparte dalla foce del Bussento per approdare di nuovo in Regione, o, chissà, in Parlamento…,e, infine, il giovane dirigente del PD Manuel Borrelli, che, pur sconfitto da Brusco,incassa  ben 800 voti, preannunciando un’opposizione leale e costruttiva, nell’interesse delle comunità di Vibonati e Villammare.
In questi due Comuni del Golfo di Policastro sono stati eletti molti giovani ed anche 4 donne: 3 a Vibonati, una a Santa Marina! Tutto ciò fa ben sperare, perché vuol dire che c’è “voglia di politica” e di impegno nel sociale. Manuel Borrelli, ha dimostrato tutto ciò, con un programma elettorale degno di nota. Fossi io al posto di Franco Brusco, lo nominerei Assessore! Mi si dirà che non si può andare contro la volontà del popolo. No, io credo, invece, che verrebbe legittimata la volontà di ben 800 cittadini! (Tonino Luppino).

Manuel Borrelli, Franco Brusco e Giovanni Fortunato