Nell'esprimere la propria solidarietà agli operatori della raccolta differenziata che da anni continuano a non percepire puntualmente il salario, atteso -che i consiglieri del gruppo consiliare “Insieme per Sapri” espressero le proprie perplessità sulla opportunità di ammettere alla gara una società che da circa un decennio non assicura la puntuale remunerazione agli operatori; -che la stessa sembra detenere una sorta di “indisturbato monopolio” in molti comuni del basso Cilento nei quali puntualmente provoca disagi; -che anche nella seduta del Consiglio comunale deputata all'approvazione del ruolo dei rifiuti sollevarono la discussione in seno all'assise; -che il Sindaco difese a spada tratta la scelte sciagurata di riammettere a gara un'impresa che aveva già dato enormi problemi; -che sembra che gli operatori siano costretti, quotidianamente, a orari di lavoro di gran lunga superiori a quelli per i quali vengono poi retribuiti; -che da quanto appreso dai media, sembra che alcuni mesi fa le forze dell'ordine abbiano contestato la mancata assicurazione di automezzi alla ditta appaltatrice con relativo sequestro degli stessi; tutto ciò premesso, ribadiscono la richiesta già avanzata in Consiglio comunale e cioè -che l'Ente esamini le possibilità di risoluzione del rapporto per palese inadempienza contrattuale e proceda a bandire nuova gara con l'esclusione dell'attuale gestore del servizio; -di essere informati sulle azioni intraprese; -di essere informati sui subappalti e sui controlli disposti nei confronti degli stessi; chiedono, infine, una relazione puntuale sulla congruità del carico di lavoro degli operatori rispetto alle ore retribuite. (Gruppo Consiliare Insieme per Sapri)
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