Campionato Prima Categoria, Girone G Nuova San Vito Sapri vs. Real Palomonte 0-0 E' Junior Linardi Show. Nuova San Vito Sapri tutto cuore e sacrificio. Fermata la corazzata Palomonte. Nuova San Vito Sapri: Linardi, De Filippo, Scarpitta P., Fittipaldi, Bianco D., Barca, Bianco C. (dal 30'st. Coppola), Marsicano, Stoduto (dal 37' st. Milione) Panzuti Antonio, Panzuti Agostino (dal 20'st Venezian). A Disp. De Franco, Fortunato, Tripari, Pecorelli. All. Antonio Scarpitta Real Palomonte: Bufano, Gentile, Immediata,Lettieri Capodanno, Mirra, Portalupi, Capozza, Busillo, Nastri, Pirozzi. A disp. Di Matteo, Capodanno V., Vuocolo, Martone, Botta, Cacciottoli, Ciccarone. All. Di Mieri. Allo stadio 'V. Mazzola' di Vibonati, partita vibrante tra due squadre con obiettivi diversi di classifica. Si parte con il minuto di raccoglimento (e lutto al braccio per i padroni di casa) in segno di cordoglio per la scomparsa prematura del fratello del centrocampista Michele Amiranda. Quelle partite che sulla carta sembrano scritte. Una squadra troppo esperta come il Real Palomonte. L'altra, la Nuova San Vito Sapri, troppo giovane. Sulla carta non c'era scritto, però, che il cuore della meglio gioventù saprese fosse capace di disarmare la corazzata salernitana. Un grande Junior Linardi (oggi in vena di miracoli), una grande difesa guidata eroicamente da Danilo Bianco e una squadra votata al sacrificio ben oltre i sei minuti di recupero concessi. Ancora una volta pronostici ribaltati. Il Palomonte ci prova (in superiorità numerica per 20' a causa dell'espulsione di Barca) fino all'ultimo ma non ci sarà nulla da fare. Crampi e abbracci per tutti tra i padroni di casa a fine gara. Rammarico e sorpresa tra gli ospiti che pensavano di poter vincere la gara in virtù del maggior tasso tecnico e della grande esperienza. Questa volta mister Antonio Scarpitta non si nasconde, ormai non è più tempo: 'In primis i complimenti al Palomonte, squadra vera, la migliore vista tra le big del campionato. Riguardo a noi, consentitemi, potrei dire che sono soddisfatto. Ma non renderebbe l'idea. Sono felice, molto felice. Perchè lottiamo da soli, in un mare di sacrifici ogni maledetto giorno. Perchè insieme allo staff tecnico e a quei dirigenti, pochi, che ci sono vicini, stiamo facendo cose impensabili alla vigilia. Ragazzi di neanche trent'anni che imparano a prendersi sul serio. Oggi a fine gara erano tutti a terra, stremati, qualcuno in lacrime. Roba che non si può dimenticare. Non so se esiste ancora una progettualità da portare avanti. Tutto quello che so riguarda questo momento. Quello che stiamo facendo resterà nella nostra memoria per molto tempo. Qualsiasi sia il risultato finale. Non abbiamo nulla altro da dire a nessuno. Ormai non dobbiamo dimostrare più nulla. E', e resterà fino alla fine, una sfida con noi stessi e con i nostri umani limiti.' (Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è). (Ufficio Stampa Nuova San Vito Sapri Ettore Troia)
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