E' il chirurgo ecografista Luigi Bellizzi il vincitore della 1° edizione del Premio del Sorriso
E' il chirurgo ecografista Luigi Bellizzi in servizio presso la U.O. Chirurgia generale dell'Ospedale dell'Immacolata di Sapri il vincitore della 1° edizione del "Premio del sorriso", che organizzato da Cittadinanza Attiva Assemblea Territoriale, Sapri-golfo di Policastro in concorso con lo Spi-Cgil, la Camera del Lavoro "G. Federico" di Sapri ed il patrocinio del Comune di Sapri, è in onore del compianto e mai "dimenticato" Michele Russo, già presidente della locale sezione del "Tribunale per i diritti del Malato". Ecco chi è il vincitore. 58 anni, Bellizzi è originario di San Basile (Cs). Conseguito il diploma di laurea in Medicina e Chirurgia (1984), presso l'Ateneo di Bologna, nel 1990 si è specializzato con lode in Chirurgia Generale. A seguito di bando pubblico per titoli ed esami, nel 1993 venne assunto quale dirigente medico di I° livello, prestando servizio prima presso la U.O. di Ortopedia (1 anno); e successivamente fino alla data odierna, presso la U.O. di Chirurgia generale su precisa richiesta, dell'allora primario Giovanni Chiacchio, che ricorda sempre con grande affetto e stima. Oggi il dott. Luigi Bellizzi, oltre a far parte dell'equipe medica che supporta il primario dott. Paolo Calabria nelle sedute operatorie di routine, è responsabile dell'ambulatorio di ecografia diagnostica, interventistica ed eco-color doppler vascolare. Noto e stimato, sia in ambiente ospedaliero che extra, per la sua professionalità, disponibilità ed umanità verso chi soffre, mosso da questi sentimenti, dal 2005 al 2009, sotto il vessillo della "Rotary Foundation" ha svolto missioni di volontariato in Africa (Stato del Camerun), portando sollievo e contribuendo alla nascita dell'Ospedale di Mbouo a Bafoussam. Qui, si è spesso trovato ad operare in situazioni di "emergenza" per mancanza di strumentario e di presidi terapeutici adeguati. "Fine ultimo del Premio - affermano dalla Giuria giudicatrice (presieduta dall'ex direttore didattico prof. Biagino Limongi e composta da Salvatore Avagliano, Vincenzo Lovisi, Marisa Coppola, Lorenzo Latella e dai dirigenti scolastici Paola Migaldi, Maria Teresa Tancredi e Rosa Severino Minucci) - quello di premiare i "valori" di umanità, generosità e rispetto nella cura ed assistenza alle persone malate e inferme". Tant'è che nel segreto dell'urna, lo stimato chirurgo calabrese ha sbaragliato di misura altri "quotati" nomi, incassando 361 preferenze su 742 (equivalente al 48,70% dei voti espressi); sulla scheda, i votanti potevano esprimere fino a tre preferenze; "nomi" scelti tra il personale di ruolo sanitario e non, in servizio all'Ospedale dell'Immacolata o al Distretto Socio Sanitario n. 57 Sapri-Camerota, premiati dal voto, per le loro eccelse qualità umane, generosi e rispettosi di malati e infermi. Stante l'indisponibilità dell'ultimo minuto, del direttore sanitario del Presidio dott. Maria Ruocco a presenziare alla cerimonia di premiazione del vincitore, è stato il sindaco di Sapri, l'arch. Giuseppe Del Medico, a consegnare il premio (...consistente in un trofeo) al dott. Luigi Bellizzi, tra uno scroscio di applausi a scena aperta. Seppur vistosamente emozionato il vincitore ha voluto ringraziare gli organizzatori e quanti lo hanno votato, dicendo: "La Sanità deve essere vicina a chi soffre! Nel particolare, il mio pensiero va ai bisognosi, ai più deboli, a quanti nel silenzio delle mura delle loro case soffrono, senza una adeguata assistenza! Sono fiero di ricevere questo premio, che spero in futuro sia conferito a tutti coloro che si prodigano per la salute altrui; dai politici, agli operatori sanitari, ...agli stessi pazienti!". "Premi speciali" sono andati: all'Associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O.), presieduta dall'ins. Franca Pozella per "altruismo e solidarietà" nell'assistere i ricoverati; al magistrato Nicola D'Angelo, uno dei maggiori esponenti dell'Authority Nazionale in Telecomunicazioni, per "l'alto senso civico"; e alle Forze dell'Ordine presenti in sala: Arma dei Carabinieri (Tenente Michele Zitiello), Guardia di Finanza (Tenente Francesco Venditti), Polizia di Stato presente con le "specialità" Stradale (Ispettore Capo Mimmo Fierro) e Polfer (l'Assistente Capo Giuseppe Caputo), Polizia Locale (Tenente Antonio Pompeo Abbadessa), Corpo Forestale dello Stato (Sovrintendente Pietro Saggese), Ufficio Locale Marittimo/Guardia Costiera (Sottocapo Fc Vincenzo De Patta), Vigili del Fuoco, perché contribuiscono quotidianamente alla "difesa del bene comune". La cerimonia si è svolta sabato 5 dicembre, nel salone del Dopolavoro Ferroviario della Stazione di Sapri, presenti le massime cariche civili, militari e religiose della Città, tra cui i parroci don Nicola Romano, don Enzo Morabito, il cappellano ospedaliero don Mario Rocco, Pina Limongi informatore scientifico e compagna del vincitore, una nutrita schiera di dipendenti sia di Ospedale che di Distretto; tra questi: l'avv Marilinda Martino, nella duplice veste di direttore amministrativo dell'Ospedale e sindaco di Ispani, il rag. Domenico Vrenna nella triplice veste di dirigente il settore economico del Presidio di Sapri, coordinatore della R.S.U. dell'A.S.L. Salerno e di Segretario della Camera del Lavoro "G. Federico" di Sapri, i primari: Giuseppe Di Vita (Anestesia e Rianimazione), Ippolito Pierucci (Pediatria), il dott Giuseppe Del Prete (Distretto Sanitario 57), il caposala ferrista Giovanni Gentile, l'assistente amministrativo Ginetto Conticelli e tantissimi altri operatori sanitari, di ogni ordine e grado, che si sono stretti attorno al "festeggiato" e ricordato la figura del compianto presidente Michele Russo, ricordato per la sua esuberanza, le lotte a difesa dell'Ospedale di Sapri e le imprese calcistiche, che gli valsero l'appellativo amichevole di "Michelaccio". Alla cerimonia, seduti in prima fila, i suoi familiari: la moglie Maria, il figlio Francesco e famiglia, le figlie Maria Teresa (avvocato) e Carmen con i rispettivi fidanzati, la nipotina Michela, il fratello Antonio e gli amici del pallone, di cui era un fan sfegatato, che hanno seguito commossi l'intera manifestazione e la proiezione di alcune diapositive che ritraevano Michele, in vari momenti della sua vita, compreso in tenuta da calciatore. Alla cerimonia di premiazione, hanno inoltre presenziato: il segretario dello Spi-Cgil di Sapri Gerardo Triani (cognato); il presidente del Consiglio Comunale di Casaletto Spartano Attilio Laterza, il sindaco Giacomo Scannelli ed il vice Enrico Galatro; sindaco e vice, di San Giovanni a Piro, rispettivamente gli avvocati Ferdinando Palazzo e Pasquale Sorrentino; il presidente dell'Associazione Diabetici Cilento e Vallo di Diano, Eugenio Iudice; la presidente della Croce Rossa Italiana sezione di Sapri avv. Luisa Marotta; in rappresentanza della Protezione Civile di Sapri il volontario Tonino Di Gennaro; il presidente del Dopolavoro Ferroviario di Sapri Nunzio Mastronardo, capo gestione la biglietteria interna allo Scalo Fs di Sapri e tantissima gente comune. (Pino Di Donato)
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