Ai Direttori Sanitari del P.O. di Sapri e del Distretto di Sapri Camerota Si è tenuta l’assemblea dei lavoratori del PO Dell'Immacolata di Sapri, del Distretto Sapri Camerota. Dopo aver ampiamente discusso sulle motivazioni della vertenza ricondotte per sintesi al mancato rispetto dell'accordo del 3 agosto 2015, alla gravosità dei turni di servizio a cui sono sottoposti i lavoratori e per cui si ha una assoluta inadeguatezza del budget di Presidio, al mancato rinnovo delle autolettighe e di importanti apparecchiature diagnostiche e una razionale utilizzo degli spazi (vedi ad esempio il Pronto Soccorso, alla mancata omogenizzazione degli stipendi tra ex ASL, la mancata unificazione dei Dipartimenti con grave danno per l'equilibrio territoriale delle prestazioni, il grave danno operato alle economie dei dipendenti con errori macroscopici sui fondi contrattuali che hanno depredato per oltre un quinquennio gli stipendi del personale del Comparto di svariati milioni di Euro per responsabilità Dirigenziali Gestionali riconosciuti anche dalla Regione Campania, le gravi situazioni previdenziali a cui non si riesce a trovare rimedio, la grave carenza di personale causato dalle migliaia di pensionamenti etc per cui mai è stato posto rimedio e a causa delle quali tutto il personale è sottoposto a pressioni psicofiche che fanno diventare un grave problema anche programmare un semplice turno di ferie cosa che in molte situazioni è significato chiudere per giorni delicati settori. A tutto questo è seguita una privatizzazione selvaggia che ha creato ulteriori diseconomie in quanto già a suo tempo si dimostrò che internalizzando servizi come quelli della mensa per i degenti, la manutenzione, della pulizia e dell'ausiliariato si sarebbe garantito uno stipendio adeguato ai lavoratori internalizzati un risparmio per i bilanci aziendali e si sarebbe migliorato la qualità delle prestazioni rispetto allo stato attuale di personale pagato poco e costretto a lavorare con un carico di lavoro assolutamente al di fuori di ogni logica. E’ assurdo che questa dirigenza commissariale abbia inteso criminalizzare i lavoratori dell’ASL Salerno, dichiarando che si abusi del lavoro straordinario quando la stessa dirigenza lo ha ordinato e autorizzato per garantire la tenuta dei reparti dei servizi, del territorio ed il conseguente mantenimento dei LEA ed un minimo di medicina Territoriale tutta accollata sulle spalle dei lavoratori. Ciò premesso si è richiesto con forza LA RAPIDA FINE DELLA GESTIONE COMMISSARIALE e l'immediato passaggio alla Gestione ordinaria con la nomina del Direttore Generale e con il completamento immediato di tutti i quadri Dirigenti non ricorrendo a segnalati dalla politica per meriti extraaziendali ma finalmente mettendo Dirigenti capaci alla Gestione che possano riportare alla legalità, alla parità di trattamento economico giuridico del Personale, al rispetto del CNL e degli Accordi Decentrati così come ribadito in sede Regionale sia dal Dott. Cinque e sia paradossalmente dallo stesso Dott. Postiglione che ora nominato Commissario Straordinario della ASL di salerno sembra aver dimenticato quanto concordato in sede Regionale. Si è votato all'unanimità di fare proprie tutte le motivazioni della vertenza iniziata dalla R.S.U. Aziendale e dalle Organizzazioni Sindacali Provinciali partecipando alla Assemblea del 12.10.2015 a Salerno a cui proporre l'inasprimento delle forme di lotta per il rispetto dei diritti della Utenza e della dignità dei Lavoratori. Nell'immediato si è votato di bloccare tutte le prestazioni di lavoro straordinario usate come fattore di organizzazione del turno di lavoro e di copertura delle carenze organiche. IN QUESTA GRAVE SITUAZIONE OCCUPAZIONALE E' VERGOGNOSO CHE NON SI ASSUMANO I GIOVANI PER COPRIRE LE INSOSTENIBILI CARENZE DI ORGANICO, DIFENDEREMO CON OGNI MEZZO LA SANITA' PUBBLICA DAGLI SPRECHI E DALLA CATTIVA GESTIONE I CITTADINI DELLA PROVINCIA DI SALERNO DEVONO AVERE GLI STESSI DIRITTI DI TUTTI I CITTADINI D'ITALIA . SAPRI 06.10.2015 (F.to FP CGIL—CISL FP—UIL FP—FSI—SNALV—FIALS—USB—NURSIND—NURSING UP—UGL) (Foto Cav. Attilio De Lisa)
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