Dopo quattro anni di successi ininterrotti il capitano Emanuele Tamorri va a dirigere la Compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo. Gli subentra il tenente Michele Zitiello, casertano, proveniente dal Nucleo Operativo di Catania.
SAPRI - Cambio al vertice della Compagnia Carabinieri di Sapri. Dopo quattro anni di intensa attività trascorsi al comando della Compagnia Carabinieri di Sapri, dal 21 settembre 2015 il comandante Capitano Emanuele Tamorri, lascia Sapri, per assumere il comando della blasonata Compagnia di Castel Gandolfo. Gli subentra il Tenente Michele Zitiello (casertano), proveniente dalla Compagnia di Catania Piazza Dante dove ricopriva l'incarico di Comandante del Nucleo Operativo. Lunedì 21, la cerimonia di avvicendamento. Prima di lasciare il golfo di Policastro, dove ha trascorso quattro anni della sua vita, il Capitano Tamorri e Famiglia, per ringraziare e salutare la popolazione, le Istituzioni locali, i militari alle sue dipendenze e rispettive famiglie, della splendida collaborazione ricevuta in questi anni, ha organizzato una serata conviviale che si è svolta venerdì 18, alle ore 19.00 presso l'Hotel "Torre Oliva" di Policastro Bussentino. Per la cronaca, il Comandante Tamorri è arrivato a Sapri, il 16 settembre 2011 col grado di tenente; il 19, assunse il comando della Compagnia Carabinieri di Sapri; nel febbraio 2012 mise i gradi di capitano. Prima di arrivare a Sapri ha prestato servizio tre anni al Nucleo Operativo e Radiomobile di Pesaro; e prima ancora, alla Scuola Ufficiali di Roma diretta dal generale di Brigata Claudio Quarta. Alla guida della Compagnia Carabinieri di Sapri, il Capitano Tamorri ha condotto numerose e brillanti operazioni di servizio, che se da un lato hanno posto in risalto le doti di perfetto ufficiale, sempre attento e vigile alle problematiche del territorio, che gli sono valse il plauso dei suoi superiori, dall'altro si è guadagnato sul campo la stima e la fiducia della popolazione residente e arricchito il suo palmares di successi personali. Solo per citarne alcune: il blitz antidroga denominato "Freccia bianca" che portò all'arresto di 24 pusher e alla segnalazione all'Ufficio Territoriale di Governo (Prefettura) di 50 assuntori; due omicidi: del 71enne Giuseppe Novellino a Vibonati (2012) e lo scorso anno, il femminicidio di Sandro Elfisio Pili, che sempre a Vibonati in località Fortino ferì a morte la consorte Gareffa Pierangela; quindi le indagini sulle due maestre di Caselle in Pittari, accusate di presunto maltrattamento nei confronti dei loro scolari (che ebbe risonanza nazionale); qualche mese fa l'arresto in flagranza di reato di due rapinatori all'Ufficio Postale di Vibonati; la costante attenzione per il territorio e l'habitat nel 2012, fece scattare un blitz contro l'abusivismo edilizio e il mattone selvaggio che in località Scario di San Giovanni a Piro, portò ai sigilli di 53 ville abusive poste sotto sequestro e 112 denunciati; il 16 gennaio di quest'anno, il blitz al Centro Smistamento della Corrispondenza annesso all'Ufficio Postale di Sapri che portò alla segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro di ben 13 persone (tra portalettere, addetti allo smistamento e dirigenti) per i reati di: interruzione di pubblico servizio, sottrazione e soppressione di corrispondenza, falsità materiale; di poi nell'eseguire l'ordine di sgombero di una palazzina popolare a Sapri occupata abusivamente da persone senza casa, grazie alla sua preparazione e abile ars oratoria riuscì a convincere una delle occupanti a desistere dal compiere un gesto insano; ha effettuato un controllo anti-assenteismo del personale in servizio al Distretto Socio Sanitario e all'Ospedale di Sapri; nel 2013 ha denunciato circa 40 giovani che avevano preso parte a un Rave Party in località Pali a Sapri; in qualità di Comandante la piazza d'Armi del golfo di Policastro ha supervisionato alla gestione dell'Ordine Pubblico sull'intero territorio di competenza della Compagnia di Sapri e in occasione di importanti manifestazioni agonistiche: due Giri d'Italia (2013 e 2014), tre gare di Triathlon (2013 - 2014 - 2015), manifestazioni patronali e quattro edizioni di "Sapri, Anni Sessanta", etc. Ecco ciò che abbiamo chiesto al Capitano Tamorri: Comandante, oltre agli effetti personali ...cosa porterà con sé nella Capitale? "Nella valigia come nel cuore, innumerevoli ricordi e tanta nostalgia di un territorio meraviglioso! Ed ovviamente, il sentimento di gratitudine di tutto un Territorio e la popolazione, che ha accolto me e la Famiglia (mia moglie Valentina e il piccolo Massimo) a braccia aperte!" Qual'è la sua nuova destinazione? "Il 22 settembre p.v., assumerò il comando della Compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo in provincia di Roma, ai più nota per essere la residenza estiva di sua Santità il Pontefice, Francesco Bergoglio. Sotto la sua giurisdizione, ricade anche Ciampino e tutto il problema dei "Casamonica", di cui nei giorni scorsi si è ampiamente parlato sia in Tv che sui quotidiani nazionali. Inoltre, è competente anche per la sorveglianza e sicurezza del Papa Emerito Joseph Ratzinger. Una delle mie stazioni dipendenti, Castel Gandolfo - Ville Pontificie, è deputata "solo" alla sicurezza dei due Pontefici, quando ovviamente sono lì". Di quanti militari e stazioni dipendenti è composta la Compagnia? "Sei Stazioni ed una Tenenza (quella di Ciampino), per una Forza Armata complessiva di oltre 160 militari. Tenga presente che la Compagnia di Sapri, si articola su nove Stazioni, per complessivi 100 militari di truppa, tra carabinieri semplici e graduati. A ciò s'aggiunga, che mentre la giurisdizione della Compagnia di Sapri è di 80.000 abitanti, quella di Castel Gandolfo è di oltre 600.000 abitanti. Lì ogni Comune, si aggira sui 50.000 abitanti; inoltre, è competente anche su di un pezzo di Roma: il Raccordo Anulare, la Tuscolana, l'Appia, tutta l'area metropolitana della Capitale". Quanto ha influito nella sua formazione professionale, l'esperienza maturata al comando della Compagnia Carabinieri di Sapri? "Tantissimo! Un pezzo di Sapri, mi rimarrà per sempre nel cuore! ...non solo ovviamente a livello professionale, ma anche a livello di affetti personali; nei quattro anni che sono stato a Sapri, oltre ai risultati in campo professionale ho visto realizzarsi i sogni della sfera sentimentale: a Sapri sono diventato prima sposo e poi, papà!". (Pino Di Donato)
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