Sarà un Villammare Film Festival tutto da vivere quello in programma dal 26 al 29 Agosto in Piazza Portosalvo a Villammare. Un'esplosione di proposte tra passato e futuro, guardando a problematiche attuali e questioni eterne, con lo sguardo privilegiato di chi, come il Festival, questo Sud lo vive quotidianamente e da protagonista. A partire dalla giuria che torna ad essere composta da storici maestri del cinema come lo sceneggiatore Giorgio Arlorio e da giovani promesse come il casting director Andrea Axel Nobile. E poi i 12 cortometraggi semifinalisti in gara. 12 piccole perle cinematografiche che passano dal fantasy all'animazione, dalle tematiche drammatiche alle analisi storiche, dall'ironico sguardo sul mondo moderno all'indagine introspettiva su sentimenti e sensazioni. Per arrivare al programma ricco e vario. IL 26 agosto si aprirà con l'incontro con i protagonisti del film L'ultimo Mundial di Antonella Ponziani, una commedia che ruota attorno ad atmosfere oniriche e che vede per la prima volta dietro la macchina da presa un'attrice cinematografica affermata, interprete di film come Intervista di Fellini e Verso Sud di Pozzessere. Il 27 agosto farà spazio al consueto appuntamento con la musica da cinema presentando in una versione inedita il sound inconfondibile di Tony Esposito che pochi sanno aver lavorato anche come compositore di colonne sonore per cui ha ricevuto anche un Nastro D'Argento. Sarà il suo concerto a dare forma e colore alla serata del giovedì. Il 28 agosto si parlerà di mafie e di Sud con l'anteprima del mediometraggio "Gold" di Mario De Candia, uno spaccato sulle guerre intestine tra clan, ma anche una spy story dove la vendetta è il filo conduttore. Nella stessa serata si incontrerà anche il cast del film "Profumi d'Algeri", uno sguardo drammatico sulla condizione femminile in Algeria, attraverso l'interpretazione di Monica Guerritore, ma anche sulla forza delle donne che hanno preso parte alla protesta. Infine, gran finale sabato 29 Agosto, dopo l'ouverture dell'attrice napoletana Cinzia Mirabella, con due mostri sacri del cinema e della commedia all'italiana: Lando Buzzanca e Pippo Franco. Non mancherà, nell'anno dell'Expò, il connubio tra cinema e gastronomia che caratterizza il Villammare Film Festival. (Daria Scarpitta)
La Guardia Costiera di Maratea trae in salvo 9 diportisti campani in difficoltà
"Eroico" salvataggio di otto diportisti campani e di una cittadina comunitaria, ad opera del personale della Guardia Costiera di Maratea diretto dal tenente di vascello (CP) Angelo Labella. In meno di un'ora, tratti in salvo nove diportisti, tutti residenti in varie "location" del golfo di Policastro. Per la cronaca, causa il repentino peggioramento delle condizioni meteo, verificatosi nel tardo pomeriggio di giovedì 20 agosto, lungo la costa calabro lucana, contraddistinto da mare mosso "forza 4" (onde alte 1,80 metri e vento 10-15 nodi), otto diportisti campani ed una cittadina rumena, che avevano scelto di trascorrere qualche ora in relax nelle limpide e cristalline acque di Maratea, si sono trovati all'improvviso in difficoltà! Altresì, l'improvvisa mareggiata, è stato un ottimo banco di prova per testare a mare e a terra, il grado di preparazione e la rapidità di intervento degli "angeli del mare" del Circomare Marittimo (Guardia Costiera) di Maratea, alle dirette dipendenze dal tenente di vascello (CP) Angelo Labella. Erano le 14.20, quando la Sala Operativa, ha ricevuto una richiesta di assistenza (soccorso) di due diportisti campani, rimasti incagliati col proprio natante tra gli scogli della Cersuta. Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi: in una manciata di minuti, la zona oggetto di segnalazione, è stata raggiunta via mare dal gommone GC A84 e via terra da un'auto pattuglia, partiti entrambi dal Porto di Maratea, il cui personale si è adoperato nell'aiutare i due mal capitati a sbarcare (scendere in sicurezza dalla propria imbarcazione) sugli scogli e così guadagnare la "sicurezza" offerta dalla terraferma, presi in carico dal personale dell'auto pattuglia. A parte una giustificata paura, nessuno dei due ha riportato conseguenze fisiche. Una manciata di minuti più tardi, una nuova segnalazione! Un'imbarcazione nel rientrare nel Porto di Maratea, riferiva di aver notato in due calette vicine tra loro ma non comunicanti, in località Marina Grande (raggiungibili solo via mare), sette donne (sei campane ed una rumena) in "difficoltà". Non sapendo nuotare bene e stante l'incresparsi delle onde alte fino a 1,80 metri queste hanno preferito restare sul bagnasciuga della caletta ad attendere l'arrivo dei soccorritori della Guardia Costiera, anziché raggiungere col tender, come fatto da altri componenti il nucleo familiare, le rispettive imbarcazioni ormeggiate alla fonda a 150 metri dalla costa. Completato il precedente intervento, il posto veniva raggiunto dal gommone GC A84, che dopo aver individuato le due calette, con alcune manovre da manuale, che hanno posto in risalto la perizia marinaresca del conduttore, il capo di 1ª classe, Piacente Nicola, che ha tentato a più riprese l'avvicinamento alle calette, …"falliti" per le avverse condizioni meteo marine della zona e la presenza di alcuni scogli affioranti, al quale non è restato altro che portarsi a 70 metri dalla prima, su cui erano quattro delle sette donne. Falliti anche i tentativi di approdare in sicurezza sulla battigia, senza esitare il sotto capo di 1ª classe Vincenzo Cosentino in accordo col conduttore del battello, decideva di tuffarsi in mare così da raggiungere a nuoto la spiaggia nonostante le condizioni del mare fossero proibitive! È in questo modo, con grande dispendio di energie e mettendo a repentaglio la propria vita, che il sotto capo ha recuperato una alla volta, le 4 donne, portandole al sicuro sul battello militare grazie all'utilizzo di un salvagente anulare con cima galleggiante. Ultimate le operazioni di recupero il battello faceva rotta verso la seconda caletta (200 metri più a nord), dove vi erano altre tre donne. Identica la procedura di recupero, ma diverso il soccorritore (CP) tuffatosi in mare; questa volta è toccato al sotto capo 2ª classe Gennaro Cariello tuffarsi in mare; il graduato, con poderose bracciate dopo aver raggiunto le tre donne, ha proceduto a recuperarle una per volta, salvo poi aiutarle a salire a bordo dell'unità militare, che quindi ha fatto rientro agli ormeggi del Porto di Maratea. Una volta sulla terraferma, le sette donne, in evidente stato di shock, ma in buona salute, sono state condotte presso l'Ufficio Comando del Circomare Marittimo/Guardia Costiera di Maratea, dove sono state rifocillate, prima di essere affidate alle amorevoli cure di parenti e amici, accorsi in loco. Il tenente di vascello (CP) Angelo Labella, comandante l'Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea, che ha coordinato via radio, ogni istante dell'eroica attività di recupero, ringrazia i suoi uomini, la Sala Operativa e in particolare l'equipaggio del gommone GC A84, per il coraggio, l'altruismo e la professionalità dimostrati nel delicato intervento di recupero eseguito, che dà lustro ai soccorritori intervenuti ed evidenzia la delicata "mission" svolta quotidianamente dal Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera: "la tutela e la salvaguardia della vita umana in mare". All'uopo, si ricorda che per le emergenze in mare, è attivo (24 ore al giorno) il numero blu 1530, valido su tutto il territorio nazionale, utilizzabile "gratuitamente" sia dalla telefonia fissa che da cellulare. (Pino Di Donato)
Il tenente di vascello (CP) Labella con l'equipaggio del gommone GC A84 (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Torre Orsaia: Lunedì 24 Agosto 2015 Processi alla storia VII Edizione
“Processi alla storia” è una manifestazione che si svolge a Torre Orsaia, nel cuore del Cilento il giorno 24 AGOSTO 2015, con inizio alle ore 21.00, giunta quest'anno alla VII edizione. Gli anni precedenti hanno visto sul banco degli imputati Pisacane, Giulio Cesare, Togliatti, Ferdinando II, Pasolini e Lucrezia Borgia. Quest’anno l’imputato eccellente sarà CARAVAGGIO. Un “Tribunale” presieduto dal professor Giuseppe Tesauro, Presidente Emerito della Corte Costituzionale e composto dai Magistrati Antonio Maglione e Gianluigi Bochicchio, dagli avvocati Vincenzo Maiello e Raffaele Quaranta, con la partecipazione della senatrice Angelica Saggese, ripercorrerà, un po’ per gioco un po’ sul serio, le tappe principali della vita di Michelangelo Merisi per decidere se considerarlo colpevole o innocente. Chi era davvero Caravaggio? Un genio o un assassino? Le due opposte tesi verranno sostenute dall’accusa e dalla difesa nella piazza principale del centro cilentano davanti a un pubblico composto da studiosi del diritto, storici e vacanzieri. Pesantissimi i “capi di imputazione”. Caravaggio sarà accusato e processato per omicidio e diffamazione. Il presidente e i giudici del Tribunale daranno la parola prima al Consulente Don Gianni Citro, poi ai pubblici ministeri, Nicola Graziano e Anita Polito, poi al collegio difensivo, composto da Claudio Tringali e Antonello Natale, quindi si ritireranno per deliberare e infine leggeranno in piazza il dispositivo della sentenza. La manifestazione terminerà con l’assegnazione del “premio Franco Pugliese”, nel ricordo dell’avvocato e professore universitario di Torre Orsaia, ai torresi illustri. Quest’anno il premio sarà assegnato a Giuseppe Savino, Ingegnere navale. (Marco Fimiani)
Acquafredda: domenica sbarca lo Yoga della risata con Rodolfo ed Elena
Domenica prossima, 23 agosto, ad Acquadreffa all'hotel Club "San Diego", si svolgerà una manifestazione interamente dedicata allo Yoga e allo Yoga della risata, a partire dalle ore 19.00. Interverranno: l'istruttrice yoga Elena Bas Sarrias (nella foto), spagnola di Barcellona, e il Presidente Nazionale dello Yoga della risata, il napoletano Rodolfo Matto (nella foto). Lo Yoga della risata è una tecnica geniale, ideata dal medico indiano Madan Kataria, che combina esercizi di risate e respirazione yoga, producendo benessere fisico, mentale ed emozionale. Presenterà la serata lo storico speaker radiofonico e giornalista saprese Tonino Luppino.
Intervista di Tonino Luppino al regista-attore Fabio Re
Aspettando il 27 Agosto, allorquando si proietterà a Sapri il film "Il Grande Sogno" vi proponiamo un'intervista inedita di Tonino Luppino al regista-attore Fabio Re.
Maratea (Pz): statua del Cristo a pagamento, scoppia la polemica
“Da settembre l’area del Cristo di Maratea sarà restaurata ed aumenteranno i servizi per chi visiterà monte San Biagio”.
Maratea (Pz)- Con queste parole sindaco di Maratea Domenico Cipolla risponde alle critiche che ha ricevuto il Comune in merito all’installazione di un tornello all’inizio del viale di accesso alla scalinata di monte San Biagio, da dove si ammira il panorama del Golfo di Policastro. L’accesso all’area è stato interdetto dal primo fine settimana di agosto, quindi da pochi giorni, scatenando malumori e polemiche. Il pagamento previsto è di un euro, che si aggiunge al costo del parcheggio della Madonna degli ulivi (3 euro) e della navetta (1 euro). I bambini per non pagare devono essere portati in braccio e i passeggini ripiegati. “La manovra dell’amministrazione comunale – chiarisce il sindaco Cipolla, contattato dai giornalisti per approfondimenti sulla vicenda, – si è resa necessaria a causa dei forti tagli dei finanziamenti statali che i comuni hanno subito. Senza quei fondi gli enti locali devono provvedere da soli alle spese di manutenzione di queste aree. Purtroppo con le nostre sole forze non riusciamo a mantenere alti i livelli che ci caratterizzano e che non abbiamo intenzione di abbassare. Per questo motivo abbiamo chiesto il supplemento di un euro per rendere questa zona migliore, più fruibile e con più servizi, ad esempio quelli igienici. Su parcheggio e navetta, posso solo dire che sono servizi che ci sono da anni e che mai hanno destato tanto scalpore”. Dunque le motivazioni risiedono nella volontà di avere maggiori cura e decoro dell’area e nelle scarse risorse fornite dallo Stato agli enti comunali. Nonostante quest’anno, in occasione dei festeggiamenti in onore dei cinquant’anni dalla realizzazione della statua del Cristo, la Regione abbia stanziato 75mila euro di fondi per eventi e manutenzione. Comunque l'operazione "commerciale", pare, avrà termine a fine settembre. Intanto alcuni visitatori/turisti del Cristo di Maratea sembra riescano ad eludere il tornello evitando di pagare attraverso un percorso alternativo.
Maratea (Pz)- La realizzazione di ‘tornelli’ di accesso apposti dal Comune di Maratea in località San Biagio, e precisamente lungo la rampa di accesso alla statua del Cristo, rappresenta una inaccettabile chiusura di uno spazio pubblico che mai dovrebbe essere reso inaccessibile. Inaccessibile a chi non ha i soldi per pagare il biglietto, ma anche a chi vive di una mobilità personale altra (come nel caso di carrozzine, passeggini etc). Quei tornelli rappresentano il contrario del modello di turismo che servirebbe in questo nostro mezzogiorno, appaltando a una idea privatistica, autoritaria e mercantile non solo un’opera – la statua – ma anche il paesaggio circo e sottostante. Siamo di fronte ad una vergognosa operazione di ‘mercenariato’ culturale e paesaggistico. Quei tornelli devono essere rimossi, e non possono essere ulteriormente tollerati da quante e quanti hanno a cuore un’idea di godimento della natura libero e non mercificato.(Ciccio Cirigliano - Resp.le SeL area lagonegrese)
Lagonegro (Pz): Festa dell'Emigrante il 22 e 23 agosto
Lagonegro (Pz)- Il 22 e 23 agosto si terrà la decima edizione della Festa dell’Emigrante. Lo rende noto in un comunicato la Pro Loco “Kaleidos”, che organizza la due giorni in collaborazione con l’associazione culturale “Per Lagonegro”. Quest’anno la festa, posticipata di qualche giorno – si legge nel comunicato - è stata preceduta, il 18 agosto, da una serata dedicata al tema dell’emigrazione all’insegna di poesie dialettali, canti e filastrocche popolari e degustazione di prodotti tipici locali, nella cornice del giardino di Palazzo Corrado, sede dei più importanti eventi culturali del lagonegrese”. La Festa dell’Emigrante “sarà aperta da una ludoteca che impegnerà i bambini con “I iuochi r mammanonna e papanonnu”, gli antichi giochi di una volta”. Sarà possibile assistere all’esibizione del tiro con l’arco (22 agosto), partecipare alla seconda edizione dell’estemporanea di pittura e disegni artistici sul tema “L’Emigrante e il Borgo Antico” (23 agosto), visitare le Chiese del centro storico e i presepi artistici nonché acquistare i libri scritti dagli autori lagonegresi”. Previsti, inoltre, percorsi enogastronomici e la buona musica popolare a cura di “Nicola Colombo e Gli Appassionati” (22 agosto) e di “Franco Falabella in cuore e fisarmonica” (23 agosto). “L’impegno della Pro Loco - dice la presidente Donata Martina Manzolillo - è rivolto al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni locali, puntando sul turismo religioso, culturale, ambientale ed enogastronomico”. (adn kronos)
Lauria (Pz): l'Ammiraglio Ruggiero di Lauria, rievocazione storica
Lauria (Pz)- Per due giorni la città di Lauria si immergerà in piena atmosfera medievale, grazie alla rievocazione storica itinerante “Nelle vie del Borgo e del Castello…alla Corte di Ruggiero”, che andrà in scena nel prossimo weekend (sabato 22 e domenica 23 agosto). Lo annuncia in una nota il Comune di Lauria. “Spettacoli e cene medievali, giochi di ombre cinesi, sbandieratori, giullari e menestrelli, fuochi pirotecnici: sono solo alcune delle attrazioni - è scritto nel comunicato - che invaderanno i due rioni della città valnocina per una festa con tutti gli onori tesa a celebrare il ritorno figurato nella sua città di uno dei personaggi storici laurioti più conosciuti nel mondo: Ruggiero di Lauria, l’eroe dei mari, l’indomito e invincibile combattente, il fine stratega militare. In una parola: l’Ammiraglio. La sua storia travalica il passato, per giungere a noi nel presente. Perché, come lui, nessuno mai fu esempio di forza, sagacia e ardimento”. La manifestazione, che coinvolgerà numerosi cittadini in veste di figuranti, partirà alle 17 di sabato “con l’arrivo dell’Ammiraglio e della sua Corte in piazza San Giacomo nel rione Inferiore, dove Ruggiero incontrerà l’amministrazione comunale e le squadre partecipanti al primo Palio dell’Ammiraglio. A seguire, nell’itinerario che va da piazza San Giacomo alle vicine piazza del Popolo, piazzetta dell’Ammiraglio e piazza San Rocco, si snoderanno, tra gli altri, spettacoli medievali e di ombre cinesi, e l’esibizione degli sbandieratori di Bisignano. La serata, allietata dalla musica dell’epoca e dai giullari di corte, si concluderà con la cena medievale in compagnia dell’Ammiraglio”. Il giorno successivo, la carovana dell’Ammiraglio “si sposterà al rione Superiore, con il corteo storico che partirà alle 17 da piazza San Nicola per dirigersi poi verso il quartiere Cafaro, dove si terrà, all’anfiteatro dell’Assunta, la finale del Palio dell’Ammiraglio. Anche nel più antico quartiere lauriota, proprio sotto il castello che fu dell’Ammiraglio, andranno in scena spettacoli medievali, degustazioni e concerti. Infine, intorno a mezzanotte, il commiato del grande Ruggiero dalla sua Lauria sarà salutato da effetti speciali con macchine del fumo e delle fiamme e fuochi pirotecnici”. (adn kronos)
Caselle in Pittari: Poesia, il premio «Abele Parente»
CASELLE IN PITTARI. Antonio Damiano da Latina con la poesia "Pasubio", ambientata nella Prima Guerra Mondiale, si è aggiudicato a Caselle in Pittari il primo premio del concorso "Abele Parente", organizzato dall'associazione culturale "Valorizziamo Caselle" presieduta da Rocco Ettorre, in collaborazione con l'amministrazione comunale. Il salone delle feste della casa canonica di via Abele Parente era colmo di gente; centinaia, infatti, le persone che hanno seguito la serata all'insegna della cultura, condotta da Olga Marotta e Marianna Falese, con protagoniste 24 poesie a tema libero, giunte in finale dopo una prima selezione da parte di una specifica commissione su ben 104 componimenti in versi e valutate da una giuria presieduta dal sindaco di Caselle Maurizio Tancredi e composta da studenti, docenti e giornalisti cilentani. Al secondo posto si è piazzata "Al delta del Bussento" di Giosué Marsicano (Caselle in Pittari), mentre sul gradino più basso del podio è salita "Un vecchio blues" di Teresa Farnetano (Camerota). La finale del premio "Abele Parente" è stata caratterizzata, inoltre, dall'intervento della giovane linguista Annarita Ettorre sui prestiti danteschi nel linguaggio comune italiano e da diversi intermezzi musicali a cura del quintetto di ottoni della banda di Caselle in Pittari "Giuseppe Verdi". Ospite d'eccezione il soprano Barbara Costa, già protagonista al Teatro "La Scala" di Milano. (Vito Sansone)