Mondiali di Fisarmonica diatonica, trionfa la Campania, segue l'Abruzzo, la Basilicata e la Calabria. Ambito riconoscimento anche per il Golfo di Policastro, con il "Seminatore d'oro" assegnato al maestro Rocco Fortunato. La XX edizione dei Campionati di Fisarmonica diatonica e di organetto, che ha avuto come palcoscenico la suggestiva Abbazia di Montescaglioso (a pochi chilometri da Matera), ha registrato un nuovo successo per i colori meridionali, in particolare per la provincia di Salerno che si è portata a casa complessivamente tre titoli mondiali e il premio speciale dell'l'A.M.I.S.A.D (l'associazione musicale di Ancona che organizza le manifestazioni nazionali e internazionali di Organetto. Il maestro Ivano De Simone di Albanella (SA) si è aggiudicato il titolo mondiale dell'Organetto nella categoria Senior, mentre nella fisarmonica diatonica sul podio più alto è salito Salvatore Pace di Picerno (PZ) che difendeva i colori della scuola "Amici dell'Organetto" del maestro Alessandro Gaudio. Tra gli Juniores - sezione Organetto - hanno trionfato Vincenzo Perillo di Serre (SA), che qualche anno fa aveva conquistato il titolo Europeo a Udine, e Antonio Giancamillo di Isola del Gran Sasso (TE), quest'ultimo appartenente alla scuola del maestro Gabriele Scardelletti. Ex aequo anche tra gli Juniores della Fisarmonica Diatonica con il trionfo di Marcello Pietromica di Buonvicino (CS) e di Angelo Spinelli di Montesano sulla Marcellana (SA), entrambi facente parte della scuola di Alessandro Gaudio. I due bravi musicisti lo scorso anno avevano conquistato il titolo italiano (sempre nella sezione Juniores) e, un mese fa, Pietromica aveva vinto a Isola Gran Sasso (TE) anche il titolo italiano con il gruppo Etnotrio, del quale fanno parte anche Francesco Chiarello di Trecchina (PZ) e Manuel Scarpitta di San Giovanni a Piro. Una citazione merita anche il giovanissimo Mariano Chiarello, sempre di Trecchina, che ha conquistato il primo posto nella Sezione Organetto - categoria "C". Il titolo mondiale riservato ai Gruppi musicali è stato conquistato dal "Vito Folk" di Castellalto (Te), mentre quello riservato agli Over 50 non è stato assegnato. Ambito e meritato riconoscimento anche per Rocco Fortunato, che si è portato a casa il "Seminatore d'oro" 2015. Un premio internazionale assegnato dall'Amisad del presidente Giancarlo Ronconi. Il maestro cilentano (originario di San Giovanni a Piro) in circa tre decenni di attività è stato tra gli artefici principali della riscoperta e la divulgazione del vecchio organetto che dalle feste tra amici ha conquistato un posto di primo piano nelle piazze più importanti delle regioni meridionali. Fondatore dell'Associazione "Amici dell'Organetto", è l'ideatore e il patron del Festival Meridionale dell'Organetto a Policastro Bussentino, giunto alla XV edizione. La scuola da lui fondata nel 2000, che porta avanti con il figlio Alessandro (campione italiano e bicampione mondiale) annovera attualmente più di 150 allievi (nelle sedi di Campania, Basilicata e Calabria) e nell'ultimo decennio ha conquistato complessivamente più di 15 titoli (italiani, europei, mondiali e di gruppo). "Per l'impegno e il contributo volto alla valorizzazione dell'Organetto con il quale ha sapientemente coniugato il ruolo di brillante educatore dei giovani e alla pratica degli strumenti diatonici" le motivazioni che hanno determinato l'aggiudicazione dell'ambito riconoscimento. (Mario Fortunato) 
 Al centro, Rocco Fortunato mostra la targa di Seminatore d'oro
 I campioni mondiali Perillo, Pietromica, Pace e Spinelli
 I campioni mondiali Perillo, Pietromica, Pace, Spinelli e il presidente Amisad Giancarlo Ronconi
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