Diamante (Cs)- Il Comune di Diamante ha firmato la convenzione con Provincia di Cosenza per l'attuazione dei lavori di messa in sicurezza dell'ex strada provinciale Diamante - Cirella. La convenzione è stata firmata presso gli uffici della Provincia di Cosenza, presenti il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, l'Assessore ai Lavori Pubblici, Pierluigi Benvenuto, il dirigente del Settore viabilità della Provincia, l'Ing. Francesco Basta. I previsti lavori saranno realizzati dal Comune e finanziati interamente dalla Provincia per un importo di Euro 231.000,00. In sostanza si tratta, del completamento del marciapiedi che unisce la frazione Cirella. Un intervento di particolare rilevanza per la sicurezza dei cittadini visto che sul tratto di strada in questione hanno accesso numerosi parchi e diverse strutture turistiche, in particolare, numerosi lidi balneari. La Diamante - Cirella oltretutto è una strada di particolare pregio panoramico ed è molto frequentata da numerosi residenti e turisti. Oltre questi rilevanti aspetti, bisogna dire che la Diamante - Cirella, è molto frequentata da tanti residenti e turisti, che la percorrono per lunghe passeggiate, non solo nel periodo estivo, ma pressoché per tutto l'anno quando le belle giornate lo consentono. L'amministrazione rende noto, altresì, che sempre sulla Diamante - Cirella, sono in corso di realizzazione, a cura del Comune, degli interventi di manutenzione che prevedono, in particolare, il ripristino delle ringhiere del marciapiedi presente. Si tratta, quindi, nel complesso, di ulteriori realizzazioni che contribuiscono a migliorare l'accessibilità tra i due centri urbani di Diamante e Cirella. Si ricorda, inoltre, che già è stato fatto dall'Amministrazione Comunale un importante intervento per illuminare l'intero tratto di strada.

(Assessorato ai Lavori Pubblici Comune di Diamante) 

L’ingegnere cilentano scenderà nuovamente in campo da capolista, con il simbolo Caldoro presidente, a difesa del suo territorio.
Un aggettivo per riassumere la sua esperienza alla Regione Campania? Da dove ripartirà?
“E’ stata un’esperienza entusiasmante, bella ma, allo stesso tempo, difficile perché ci siamo ritrovati ad affrontare un clima di anti-politica e, soprattutto, abbiamo ereditato un situazione deficitaria con una Regione praticamente sull’orlo del fallimento. In questo contesto è difficile dare delle risposte alla gente e non certo per mancanza di volontà. I danni derivanti dalle passate gestioni hanno ridotto la nostra credibilità ai minimi termini ed ora l’obiettivo è ripartire dalla poltica di risanamento avviata in questi anni. Come delegato ai piccoli comuni per la prima volta sono riuscito a far assegnare contributi a realtà che nelle passate consiliature non avevano nessuna voce in capitolo”.
Si riparte da Caldoro...
“Per dare continuità ad un progetto che ha già dato frutti importanti”
Un’idea per la Regione
“Bisogna sviluppare al meglio le nostre risorse: turismo ed archeologia. Per far ciò è necessario anche organizzare al meglio e rilanciare la sanità in Campania con nuove assunzioni. Se sarò rieletto rilancerò l’idea di un’Asl Salerno Sud. Un’unica Azienda Sanitaria Locale non può sopperire alle esigenze di tutto il territorio ed è necessario che si arrivi ad un decentramento territoriale con Eboli come punto di confine. Inoltre è fondamentale bloccare le iniziative di alcune multinazionali che potrebbero generare gravi danni ambientali sia sul territorio del Vallo di Diano che nel Golfo di Policastro. Dalle trivellazioni all’installazione di un impianto che può avere lo stesso effetto deflagrante di una bomba atomica per la fornitura del gas al nord”.
(Pasqualina Marotta)

Giovanni Fortunato

Sei racconti, sviluppati con lo stile del romanziere e l'acume dell'investigatore.
Dopo la precedente fatica letteraria "Di notte è più semplice", Lucio Fiorillo si cimenta in una nuova avventura densa di emozioni e ribellioni interiori.
False conoscenze (Duminuco Editore) è un agile volume che innesta pensieri dolci, riflessioni profonde e rappresenta, a tratti, la quintessenza della personalità dell'autore.
Lo scrittore cilentano affronta con delicatezza, senza indulgere al protagonismo, il tema dell'amicizia, dell'amore, del sesso, le espressioni variegate dello scibile umano, le contraddizioni esistenziali, i rifiuti e le alchimìe quotidiane, le improvvide e nefaste manipolazioni della vita.
Fiorillo si spoglia anche delle sue certezze e mette a nudo le precarietà dell'essere umano, viaggiando e divagando nella sua sfera intima, toccando la profondità dell'anima, scivolando ed ispezionando negli abissi della spiritualità. Come quando il lettore si imbatte nel carismatico commissario La Mantia, saggio ed esperto, ma gravido di dubbi. Quasi a voler certificare la caducità degli uomini: quindi la sua!
Ed anche dinanzi al creato, Lucio Fiorillo sembra incarnare il ruolo del suo alter ego, senza dissimulare la condizione di ateo, ma con un Dio che pervade la sua esistenza.
La capacità di introspezione psicologica è il filo invisibile delle pagine di False conoscenze, impreziosite dalla prefazione di Felice Cesarino, intellettuale di razza.
False conoscenze ci offre uno spaccato pregno di vita vissuta a cui l'autore, al di là delle suggestioni narrative, infonde il gusto ed il valore di un'essenza cosmica.
Palpabile affiora nel cuore e nella mente del lettore il canovaccio del pensiero dell'autore, incastonato in uno stile che disegna e conferma l'esigenza quasi insopprimibile del suo "io", non come stucchevole egocentrismo, bensì declinato in un abbraccio plurale, rafforzando e contemplando la mirabolante immagine di un poliziotto di professione e scrittore per vocazione. O, forse, l'esatto contrario.
(Pasquale Scaldaferri)