Risultati sondaggi assistenza sanitaria (Ospedale "Immacolata" Sapri e Assistenza domiciliare ambito Distretto Sanitario Sapri-Camerota) Sanità, trasporti e rifiuti: le iniziative che hanno caratterizzato negli ultimi mesi Fattività dell'Assemblea Territoriale di Cittadinanzattiva. Una vera e propria mobilitazione che ha impegnato il direttivo e un nutrito gruppo di collaboratori, con monitoraggi effettuati anche presso l'Ospedale 'Immacolata' e il Distretto Sanitario. Iniziative che hanno coinvolto centinaia di cittadini (complessivamente circa 500 le schede compilate) interessati a partecipare attivamente alla risoluzione dei problemi. Per ciò che concerne la Sanità locale vengono evidenziati i problemi dovuti: al blocco del turnover, che, in alcuni casi, ha ridotto al minimo l'organico (come nella Radiologia dell'Ospedale di Sapri dove opera il solo primario e non è possibile effettuare il servizio di ecografia); alle lungaggini delle liste d'attesa; alle difficoltà delle prenotazioni (con il nuovo sistema a pagamento del Call center) e, soprattutto, ai problemi vissuti dalle centinaia di persone curate a domicilio. Su circa 200 schede compilate, il 66% è più che soddisfatto dell'assistenza medica, il 21% moderatamente contento e solo il 13% non la valuta sufficiente. Sugli stessi livelli i giudizi relativi al personale infermieristico: il 63% lo giudica buono o ottimo, il 25% sufficiente e solo il 12% scarso. Decisamente negativo il giudizio sui pasti, con il 57% che ritiene il mangiare mediocre, il 27% sufficiente e solo il 16% buono. Per quanto concerne i pasti, gli intervistati hanno anche compilato lo spazio dei suggerimenti, e il 21,30% ha chiesto il ripristino della cucina presso l'ospedale 'Immacolata'. Non male il parere espresso sul servizio delle pulizie, con il 46% che lo valuta buono o ottimo, il 33% sufficiente e il 21% che ha sbarrato la casella "scarso". Per quanto concerne le liste d'attesa, il 31% ha dichiarato di essere stato visitato entro 30 giorni, il 39% entro 60. Il 23% in un periodo compreso tra i due/tre mesi e il 7% oltre i 4 mesi. Viene giudicata negativamente l'assistenza domiciliare: il 56% ha sbarrato la casella 'insufficiente'. Bisogna aggiungere, inoltre, che, nei suggerimenti, circa il 20% degli intervistati ha evidenziato il problema dovuto alla durata delle telefonate (a pagamento) al Call center (qualcuno ha scritto di aver atteso anche più di 10 minuti per effettuare la prenotazione, e il 13% richiede espressamente il ripristino dei servizio ecografico nel Reparto di radiologia. TRASPORTI PUBBLICI - Anche la mobilitazione sui trasporti pubblici (compiuta nei mese di settembre/ottobre) ha fornito delle risposte in linea con i problemi che i cittadini vivono quotidianamente a Sapri e nel territorio del Golfo di Policastro. Sono stati evidenziati i disagi relativi ai parcheggi (pochissimi posti gratuiti, troppe aree blu che in estate vengono ricavate addirittura sulle spiagge e lungo le strade ad intenso traffico), la mancanza di collegamenti cittadini e tra i paesi limitrofi, l'eccessivo affollamento dei treni regionali (sulla linea Napoli-Sapri nel periodo estivo) e la necessità di avere treni veloci come esistono in altre realtà. Delle 150 persone che hanno compilato le schede (tra cui una settantina di studenti), 76 erano di Sapri e i restanti dei paesi limitrofi. Il 55% ha dichiarato di utilizzare i mezzi pubblici (soprattutto studenti che si servono dei pullman), il resto l'auto privata. Decisamente negativo il giudizio sul trasporto pubblico locale: il 37% lo giudica scarso, il 30% insufficiente, il 23% sufficiente e solo il 10% buono. Il 20% delle persone che hanno compilato le schede ha evidenziato il problema relativo alla scarsità dei servizi tra Sapri e i paesi limitrofi (centri collinari), il 16% si è lamentato per i pullman troppo affollati e il 10% ha evidenziato problemi dovuti alla pioggia negli stessi pullman (studenti); il 10% ha suggerito di abbassare il costo dell'abbonamento, il 20% ha espresso giudizi non lusinghieri sulle condizioni della viabilità e il 14% si è lamentato per i parcheggi (mancanza di aree gratuite); il 10% chiede di migliorare la pulizia dei treni regionali (Sapri-Napoii). Qualcuno ha messo in risalto anche la questione legata alle barriere architettoniche e alle strade sporche (soprattutto per gli escrementi dei cani nelle vie di Sapri).
RIFIUTI - Il 65,8 % giudica sufficiente il servizio sulla gestione dei rifiuti, ma più del 55% asserisce che il servizio così come è organizzato non garantisce adeguate condizioni di vivibilità e salubrità. Dai suggerimenti annotati in calce alle schede, si evince che le lamentele riguardano soprattutto il "calendario lungo" relativo al ritiro dell'umido, con proposte di istituzioni di isole ecologiche e di appositi cassonetti, per effettuare la differenziata anche nelle strade e nelle piazze della città. La tariffa pagata è ritenuta eccessivamente alta (80% con il solo 6% che la giudica economica). Solo il 33% afferma di aver letto il regolamento sui rifiuti e il 66% vede nell'Amministrazione locale l'Ente deputato a migliorare il servizio. Il Direttivo ringrazia per la gentile collaborazione i soci collaboratori, la Direzione dell'Ospedale e del Distretto Sanitario, il Comune di Sapri, Enzo Crivella titolare dello Chalet sul lungomare di Sapri, il gestore del Bar del Dopolavoro ferroviario di Sapri, il dirigente scolastico Corrado Limongi dell'Istituto Tecnico Comerciale "Leonardo da Vinci", La Camera del Lavoro di Sapri, gli Organi d'informazione e tutte le persone che hanno partecipato alla compilazione delle schede. (Il Direttivo: Mario Fortunato, Salvatore Avagliano, Marisa Coppola, Vincenzo Folgieri, Antonio Molinaro)
Conferenza stampa divulgazione dati sondaggi sanità, trasporti e rifiuti (Video integrale)www.telearcobaleno1.it
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