I Carabinieri di Sapri, festeggiano la loro Patrona: la Virgo Fidelis
Poderia - I Carabinieri della Compagnia di Sapri con in testa il loro comandante, il Capitano Michele Zitiello, rendono omaggio alla loro Patrona: la "Virgo Fidelis". Appellativo dato a Maria madre di Gesù, eletta a Patrona dell'Arma dei Carabinieri nel 1949 da Papa Pio XII. Presenti le massime cariche militari, civili e religiose del golfo di Policastro, quest'anno le "giacche nere", martedì 21 novembre, si sono radunate a Poderia nella splendida cornice offerta dal Santuario intitolato a "Santa Sofia" e alle sue tre figlie "Fede, Speranza e Carità". Alle ore 11.00 è stata officiata una Santa Messa celebrata da don Pietro Scapolatempo coadiuvato nella funzione da don Francesco Alpino e don Pietro Tancredi, allietata dalla corale di Celle Bulgheria. Con Poderia, il tour "itinerante" della Virgo Fidelis, nei centri abitati che ricadono sotto la giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Sapri, prosegue. Iniziato nel 2011, grazie ad una felice intuizione di don Bernardino Abbadessa cancelliere vescovile, quell'anno si tenne a Casaletto Spartano, l'anno successivo a Caselle in Pittari, il 2013 a Roccagloriosa, il 2014 a Morigerati, il 2015 a Torraca e lo scorso anno a San Giovanni a Piro. Per questa annualità, è toccato a Celle Bulgheria ospitare nella frazione Poderia, la cerimonia cara agli uomini dell'Arma di Sapri, in servizio e in congedo e alle loro famiglie che, fiduciose, si affidano ogni anno alla Sua materna protezione. Come da consolidato copione, anche quest'anno la ricorrenza è stata organizzata dal Maresciallo Aiutante U.P.S. Giuseppe Lo Sciuto in perfetta sintonia con il comandante della Stazione Carabinieri di Torre Orsaia, Domenico Nucera. In prima fila tra i banchi, del sontuoso luogo di culto, il comandante della Compagnia Carabinieri di Sapri Capitano Michele Zitiello, con accanto il "collega" comandante del Circomare di Palinuro, Tenente di vascello (CP) Giovanni Paolo Arcangeli e i comandanti, Giuseppe Lo Sciuto (reggente l'Ufficio Comando) e Domenico Nucera (Torre Orsaia); nei banchi posteriori, i comandanti delle stazioni dipendenti e dei reparti operativi: Elio Propato (Sapri), Antonino Fernando Russo (Sanza), Francesco Barile (Vibonati), Antonino Campisi (Casaletto Spartano), Giuseppe Sanzone (Centola), Roberto Ricotta (San Giovanni a Piro), Massimo Di Franco (Camerota), Pietro Saggese (ex Corpo Forestale dello Stato), Giuseppe Forte e Daniele Zini (Nucleo Operativo), Pino Bosco (aliquota Radiomobile); la Polstrada di Sapri con l'Ispettore Capo Domenico Fierro, una rappresentanza della Guardia di Finanza di Sapri. Nel banco di fianco, con la fascia tricolore, il sindaco di Celle Bulgheria Gino Marotta unitamente ad altri primi cittadini e/o loro delegati del golfo di Policastro: Domenico Bianco (Torraca), Pietro Vicino (Torre Orsaia), Ferdinando Palazzo (San Giovanni a Piro), Nicola Tancredi (Tortorella), il vice sindaco Rosa Iuliano (Laurito), l'assessore Elena Gerardo (Alfano), l'assessore Agostino Agostini (Sapri). Con loro seduto in prima fila, Antonio Tripodi da Castel Ruggero (papà del brigadiere Carmine, medaglia d'oro al valor militare, trucidato in Calabria all'età di 25 anni, nel 1985). Sull'attenti, armati di bandiera e stendardi, i tesserati alla Sezione Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Policastro Bussentino con in testa il Presidente Maresciallo in congedo Mario Danza e dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia (A.N.F.I.) delegazione di Sapri, presieduta dal Brigadiere Capo in congedo Salvatore Urso, presente il collega pari grado Martinelli Giuseppe; alunni e insegnanti delle pluriclassi di Poderia; una nutrita schiera di popolazione locale, attirata e onorata dall'evento e da così tante auto militari, di Carabinieri e Forze dell'Ordine. Vibrante, ricca di riferimenti storici e di riferimenti alla "fedeltà", l'omelia di don Pietro Scapolatempo, è arrivata "dritta" al cuore dei presenti. La lettura del salmo è stata effettuata dal dott. Cristoforo Cobucci già sindaco della cittadina ospitante. Momento clou della festa, la recita da parte di un carabiniere della "preghiera" elevata alla Virgo Fidelis, cui si affidano nella pratica quotidiana i militari e famiglie, premiata nel finale da un coro di applausi a scena aperta. Successivamente, il Capitano Zitiello, ha ringraziato la popolazione locale per la calorosa accoglienza ricevuta; a seguire, quello del primo cittadino di Celle di Bulgheria Gino Marotta che, a sua volta, ha ringraziato i militari della Compagnia di Sapri, per la sicurezza che attraverso il loro lavoro di "vicinanza" alla popolazione, profondono nel quotidiano, omaggiando il Capitano Zitiello e i comandanti di stazione con un piatto in fine ceramica realizzato dal maestro Cristian Celano di Cava de' Tirreni. Infine, la cerimonia si è conclusa con la classica foto di gruppo di Carabinieri in servizio e in congedo col Capitano Zitiello, il celebrante, i primi cittadini, i rappresentanti di altre Forze Armate e Associazioni intervenute in posa sull'abside dell'altare, seguito da un momento conviviale. (Pino Di Donato)
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Inserito da Golfonetwork mercoledì 22 novembre 2017 alle 14:06
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