Policastro Bussentino- Nel 2018 è Natale anche nella casa di una donna di Policastro, Giuliana Giudice che ogni anno allestisce nella sua casa un presepe nato dalle sue mani di artista. I paesaggi sono realizzati da una tecnica che lei stessa ha inventato mettendo insieme stucco, colla, colore con la sabbia del mare. Sono usate anche le tecniche della ceramica fredda e della cera. Tutto questo crea meravigliosi squarci di vita quotidiana colti nella loro massima espressione. Vari mestieri, intrecciati a momenti di vita familiare. Ogni casa è ricca di particolari e nella sua complessità preziosa come l’anima di ognuno di noi che diventa preziosa se ricca di sentimenti. In particolare ogni scorcio del presepe rappresenta un angolo di Policastro visto dagli occhi dell’artista che si incastona perfettamente nel paesaggio di Betlemme. Gli occhi però non si fermano solo a questo, ma la vita personale della sua famiglia viene fermata in piccoli particolari di questo presepe. Anche un asinello è preso nel suo cammino mentre trasporta il suo carico, a rappresentare la vita di ognuno di noi. Tutto viene portato in dono al piccolo neonato Gesù. Ma il presepe è stato rappresentato anche nella suggestiva cripta della cattedrale di Policastro. Un presepe ricco di significati. La musica di sottofondo che è stata tratta dalla disposizione delle stelle trovate sul mantello della Madonna di Guadalupe. La terra che si trova in questo presepe è stata mescolata con quella proveniente da Medjugorje. Non vi sono pastori perché i pastori sono fatti dalle persone che andranno a visitarlo. Vi è inoltre un volo di angeli realizzati in lana cardata che simboleggia il dialogo tra cielo e terra. Gesù bambino verrà appoggiato direttamente sulla nuda terra a simboleggiare l’essenzialità della vita che non ha bisogno di nulla tranne che dell’amore. Insomma a Policastro è davvero Natale per tutti. (Filomena Giudice)
Immagini amatoriali |