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Sapri: nuova statua della Spigolatrice (reportage completo cerimonia del 25/9)
Sapri, presente il pubblico delle grandi occasioni sulle note dell’Inno “Fratelli di Italia” l’ex premier Giuseppe Conte, svela la statua bronzea della Spigolatrice di Sapri, tra scrosci interminabili di applausi a scena aperta e “standing ovation”. Racconto di una bella giornata di Storia e Cultura “targata” Movimento Cinque Stelle.

Alla presenza del pubblico delle grandi occasioni, accorso per l’evento e per salutare l’ex presidente del Consiglio, prof. Giuseppe Conte, oggi leader maximo del Movimento 5 Stelle, sul lungomare di Sapri, accompagnato dalle note musicali della banda musicale “maestro Antonio Talamini” e l’Inno patriottico “Fratelli d’Italia”, interpretato magistralmente dal soprano saprese Samantha Sapienza e presente il maestro esecutore dell’opera, l’artista cilentano originario di Pellare (ridente frazione del Comune di Moio della Civitella) Emanuele Stifano, si è tenuta la svelatura della statua bronzea della “Spigolatrice di Sapri” realizzata su commissione della Fondazione Grande Lucania presieduta dal Senatore pentastellato Franco Castiello allocata in quello che un tempo era la sede di una fontana, ormai in disuso. Per dovere di cronaca, va detto che l’opera sarebbe dovuta essere svelata il 28 giugno 2021 in occasione del 163° anniversario della Spedizione di Carlo Pisacane, alla presenza del Presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella! In detta circostanza era prevista la sosta e il “saluto”, della Nave Scuola vanto della Marina Militare Italiana, l’Amerigo Vespucci. Ma causa l’emergenza sanitaria Covid-19 e la difficoltà per l’artista di reperire i materiali, i bozzetti e il prezioso bronzo (150 kg) con cui realizzare l’opera, l’appuntamento slittò ad altra data poi fissata in sabato 25 settembre 2021. Di conseguenza, la Nave Scuola Amerigo Vespucci con due mesi di ritardo è soltanto transitata per la baia di Sapri effettuando scalo tecnico nella vicina Maratea (Pz). Per realizzare l’opera, vessillo e vanto della sua Storia Risorgimentale, il Comune di Sapri alla ricerca di sponsor pubblicò nel suo albo pretorio, un avviso, nel quale venivano stabilite le “caratteristiche” della proposta di sponsorizzazione di tipo finanziario/tecnico, relativa alla fornitura di beni e servizi che, partendo da un minimo del 50% del progetto, poteva arrivare a coprire anche il 100% del costo dell’opera. Successivamente, poiché i fondi raccolti non servivano solo a coprire la quota di realizzo dell’opera ma anche a sistemare l’area, in cui la statua bronzea, verrà alloggiata, l’avviso, fu rivolto a soggetti, sia pubblici che privati, intenzionati a promuovere la propria immagine, attraverso la collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Sapri. Tra i soggetti aderenti all’iniziativa la Fondazione Grande Lucania presieduta dall’avv. e senatore della Repubblica Italiana, il “pentastellato” Franco Castiello, l’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni presieduto dal dott. Tommaso Pellegrino (Italia Viva) con cui il Comune di Sapri retto dal dott. commercialista Antonio Gentile (Italia Viva), stipulò un “protocollo d’intesa” in base al quale la prima avrebbe finanziato l’opera con 11.000 Euro, l’Ente Parco con 10.000 Euro ed il Comune di Sapri con 5.000 Euro. L’acquisto di una seconda statua della Spigolatrice (la prima, realizzata dal maestro di Battipaglia Donato Ricco “naturalizzato saprese” per aver contratto nozze (1994) con Livia Granozio di Sapri, all’epoca era sindaco l’architetto Giuseppe Del Medico, venne posizionata sullo scoglio dello Scialandro da dove a tutt’oggi "guarda" il piroscafo “Cagliari” con a bordo il bel capitano Carlo Pisacane e i suoi trecento far ingresso nella baia di Sapri: oggi si presenta nell’aspetto di color verdastro per via dell’azione corrosiva della salsedine del mare. La nuova statua è stata posizionata a mò di biglietto da visita, per la cittadina cara al ricordo del Pisacane, all’interno del salotto bene del lungomare, ovvero sulla seconda passeggiata dove prima sorgeva l’installazione (fontana) realizzata dell’architetto di Sapri Marina Cerbasi, e ormai non più in uso. La nuova statua, realizzata con la tecnica della fusione a caldo (di bronzo), è stata posizionata su un blocco granitico di pietra estratta dalla cava Borrione (Sapri) così da renderla più realistica e integrata col personaggio storico che intende rappresentare. L’opera, è stata realizzata dal maestro di Pellare Emanuele Stifano tra i più apprezzati scultori del Cilento, e impreziosita, da un gioco di luci ed ombre, pensate ad hoc e realizzate da un pool di ingegneri e architetti tra i più apprezzati d’Italia (l’ing. Marco Frascarolo e l’arch. Iolanda Fortunato per valorizzare un angolo di lungomare che da tempo versava in uno stato di incuria). L’opera, che ha il corpo rivolto verso Sapri e il volto, rivolto all’arenile sul quale sbarcò il Pisacane e i suoi trecento, al tramonto, “ammalia” i suoi visitatori, grazie a un gioco di luci e ombre, ideato dall’ing. Marco Frascarolo (autore di impianti di grande interesse come: la luce della Cappella Sistina, la Basilica di Assisi, Casa Italia (Olimpiadi), la Camera dei Deputati e tanto altro). E' stata ideata con il concorso di idee dell’arch. Iolanda Fortunato che ha detto “L’intenzione di base, ovvero il concept, era di creare una stanza di luce sulla seconda passeggiata, in cui posizionare l’installazione, immersa in un gioco di luci e ombre, con una cornice di verde orizzontale, offerta da un tappetino di erba sintetica. Il nostro primo intervento -continua l’arch. Fortunato-, è stato di illuminare dal basso verso l’alto, la folta chioma dei Pini secolari, creando così un tetto di luce che gradualmente guida lo sguardo verso la statua”. Gli fa eco l’ing. Frascarolo, che dice: “Ci siamo mantenuti nel sobrio, siamo stati morbidi; essendo vicini al fronte mare, abbiamo creato qualcosa che si svela man mano che ci si avvicina! Un ambiente molto soft, confortevole, che ti fa scoprire la statua progressivamente! Non è un urlo nella città, ma un sussurro!” L’installazione è posizionata su di un rettangolo verde in erba sintetica, che ha preso il posto della preesistente fontana, progettata all’epoca dall’arch. Marina Cerbase (Sapri), dà le spalle al mare con lo sguardo rivolto all’arenile, ove la Storia Patria racconta, che il 27 giugno 1857 ivi sbarcò Carlo Pisacane e i suoi 300 compagni di sventura! Non è un segreto per nessuno che con la nuova installazione, l’Amministrazione Comunale targata Gentile ha voluto rifare il “maquillage” ad un’area pubblica da qualche tempo trascurata. “E’ talmente bella e fatta bene - afferma Antonio Sardegna - che mi è piaciuta da subito! L’autore, al pari del Cristo velato presente nella Cappella/Museo Sansevero (Napoli) è riuscito a cogliere perfino la brezza marina che accarezza tutto il corpo della scultura, compreso il tanto osteggiato lato “B”, che così tanto “scandalo” ha destato!
La notizia, ripresa dai media locali (giornali ed emittenti private), ben presto è rimbalzata e ha fatto parlare di sé sia a livello nazionale che internazionale, approdando finanche sul canale americano CNN ed in Cina! La notizia, è stata battuta sia dalle reti RAI che dai canali Mediaset (talk show, cronaca rosa e programmi di approfondimento, ecc.), suscitando l’indignazione di attiviste e deputate, attuali ed ex dell’arco costituzionale, per via del suo accentuato, prorompente, quanto realistico lato “B”! Il tutto a causa di incivili - conclude Sardegna - che hanno preferito farsi immortalare in selfie col lato “B” dell’opera!”. Sulla vicenda, è intervenuto anche il Luogotenente dei Carabinieri oggi in congedo, Giuseppe Iannibelli, il quale ha precisato: “La buona prassi vuole che i selfie ed altro genere di foto “ricordo”, si scattino dinanzi e non “dietro” l’opera! A questo punto, mi vien da pensare che coloro i quali volendo immortalarsi accanto alla prorompente installazione, preferiscono il lato “B” a quello “A” o sono dei buontemponi, oppure hanno qualche problema della sfera affettiva”. “Finalmente, è arrivato il giorno tanto atteso in città della svelatura! - afferma l’assessore all’Ambiente Franco Di Donato che continua dicendo - la cerimonia si sarebbe dovuta tenere già lo scorso anno, ma a causa del Covid-19 fummo costretti, nostro malgrado, a rinviarla a data da stabilirsi! Ovvero, quando il quadro epidemiologico fosse tale da consentirci la svelatura, in condizioni di massima sicurezza. Quel giorno, è oggi! Non le nascondo, la gioia che provo oggi, mista a tanta emozione, per questo momento tanto atteso! L’opera, è stata fortemente voluta dalla nostra Amministrazione e dalla Fondazione Grande Lucania presieduta dal sen. Franco Castiello che l’ha co-finanziata unitamente al Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Nella mia duplice veste di assessore comunale e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Grande Lucania, il nostro Sindaco, impossibilitato a presenziare causa malattia alla cerimonia, ha voluto che fossi io a svelare l’opera!” Lei cosa prova? “Come le ho detto prima, una grande gioia, mista a tanta emozione, perché consapevole del momento storico che oggi si celebra nella nostra cittadina, cara al ricordo dell’eroe risorgimentale Pisacane e dei suoi 300 compagni di sventura!” Perché esistendo già un’altra statua della Spigolatrice l’Amministrazione ne ha commissionato una seconda? “E’ vero, esiste già una statua della Spigolatrice, però è posizionata su di uno scoglio (detto dello “Scialandro”), per cui è visibile solo a coloro che vanno per mare, non a tutti i cittadini e i tanti turisti che, soprattutto in estate, ci onorano della loro presenza; sta di fatto, che non la vedono. Per cui, l’Amministrazione in carica, di cui mi onoro far parte e l’intera Città di Sapri per la quale rappresenta un momento di rinascita, di rilancio della nostra immagine turistica per noi, per la popolazione, per l’intero territorio, rappresenta un punto fermo da cui “ripartire” e andare avanti dopo questo brutto periodo, caratterizzato da tanta paura di ammalarsi e funestato dalla morte di due nostri concittadini, cui va in questo momento il mio pensiero! A tal riguardo, permettetemi di ringraziare fortemente il Presidente Pasquale Silvano Lucibello, Presidente della Banca del Cilento, con cui ho condiviso 15 anni di Amministrazione nel Consiglio di Amministrazione della Banca! A Lui, va il mio ringraziamento personale e come Città di Sapri. "Ma la neo statua della Spigolatrice - aggiungiamo noi - va vista anche in un’altra chiave di lettura: Ricordare ai turisti e alle nuove leve (giovani) la “patriottica” lirica del Mercantini, “la Spigolatrice di Sapri” tanto cara a quei cittadini sapresi oggi dai “capelli color argento” che ahimè! …ed è questa la cosa grave, non si studia più tra i banchi di Scuola, perché “bandita” da circa due lustri dai libri di testo! Un’importante pezzo della nostra storia risorgimentale sparito per sempre! Perché? Non è dato di conoscere dai testi di storia, senza che nessuno, insegnanti, politici locali e perfino Editori, abbia speso una sola parola per mettere riparo all’oltraggio, che priva noi Cilentani e la nostra progenie di un’importante pezzo di Storia cittadina che ci appartiene! E’ questa, la vera vergogna, la pietra dello scandalo che andrebbe gridata a viva voce sui social, perché si è privato le nuove leve in età scolare, di una delle pagine più belle di Storia Patria intrisa di tanto amor patrio e del sangue di quei trecento valorosi, che al grido di Viva l’Italia Unita diedero alla “causa”, il loro bene più prezioso e caro: “la propria vita, perché un “sogno” potesse realizzarsi, la tanto bramata Unità d’Italia, che più tardi porterà a compimento Giuseppe Garibaldi. Altra “vergogna”, non meno importante, è che sebbene transitò dai nostri territori e alloggiò per poco a Sapri, al Fortino (Casaletto Spartano) e in altre comunità, al pari del Pisacane, le sue “soste” non sono recensite da alcun libro di testo, così da poter essere consegnati in modo completo alla memoria dei posteri e attraverso ciò creare un nuovo “attrattore turistico” per la nostra bella Città di Sapri, “valido” …tutto l’anno!
“Un lavoro sinergico e continuo - ha dichiarato il primo cittadino, dott. Antonio Gentile ristretto a casa perché malato - per mantenere la nostra identità, i nostri valori e potenziare l’offerta turistica!”

Inserito da Golfonetwork lunedì 11 ottobre 2021 alle 20:34



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Commento di: Utente non registrato - Ip: 83.137.6.xxx - da: Sapri. Scritto lunedì 18 ottobre 2021 alle 02:48
Complimenti all'autore del testo! La sua descrizione dell'evento non sarà di certo "sintetica" ma minuziosa e completa, e proprio per questo, nel leggere il suo resoconto della giornata, si ha l'impressione di essere lí, presenti! Le foto, completano il tutto! Bravo! Finalmente, un vero giornalista!

Commento di: Utente non registrato - Ip: 93.40.227.xxx - da: Sapri. Scritto giovedì 14 ottobre 2021 alle 17:12
sintetico.....

Commento di: Utente non registrato - Ip: 5.171.230.4xxx - da: Sapri. Scritto martedì 12 ottobre 2021 alle 20:56
Si è vero, è parecchio lungo ma non è un articolo, è un reportage completo!

Commento di: Utente non registrato - Ip: 93.33.199.xxx - da: Italia. Scritto martedì 12 ottobre 2021 alle 11:09
Peccato per l'estrema sintesi dell'articolo, l'autore poteva dilungarsi un poco....





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