Sapri- Presentato ieri sera il “faraonico” progetto donato alla cittadinanza saprese dal Rotary Club Sapri – Golfo di Policastro e da alcuni sponsor privati con l’obiettivo di rendere la città di Sapri sempre più moderna e che potrebbe divenire realta', se ben sfruttate, grazie alle risorse del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) e che non potra' che far bene all'intero sistema economico del nostro amato “paesino” cambiando radicalmente i connotati partendo dagli ingressi costieri, sia dal lato sud che da quello nord. Tuttavia i validissimi progettisti, seppure meticolosi e precisi nell'illustrare il sontuoso progetto, non hanno ben spiegato quale sara' e soprattutto se e come cambiera'(ci auguriamo in meglio) la vita di turisti e residenti. Mi riferisco al vecchio e gravoso problema della VIABILITA' e del traffico che va (o dovrebbe andare) di pari passo con l'ambiente e l'ammodernamento della city. Ci si chiede: Quali soluzioni sono previste per ovviare all'antica problematica che vede intasato (in alcuni periodi dell'anno) fino alla paralisi il nostro lungomare e l'intera cittadina? E la famosa linea continua di parcheggio che puo' contenere solo “la metà di un'auto”? La domanda, rivolta ai progettisti, al sindaco, ai responsabili della viabilita' ed ai componenti dell'amministrazione comunale e' la seguente: Affinche' non sia solo “fumo negli occhi” per ingenui creduloni ci spiegate, di grazia, quale sara' la Sapri delle generazioni che verranno? Ringrazio coloro i quali vorranno cortesemente rispondere. (Nicola Filizola)
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Inserito da Golfonetwork domenica 26 giugno 2022 alle 20:54
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Commento di: Utente non registrato
- Ip: 5.171.41.1xxx - da: Sapri. Scritto lunedì 27 giugno 2022 alle 13:27
Quali protezioni contro le mareggiate ?
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