Gli automobilisti che si recano nel Golfo percorrendo il tratto di SP ex 104 prossimo a Sapri non possono non pensare al canto III dell’Inferno di Dante Alighieri, che recita: “ Per me si va nella città dolente, per me si va nell’eterno dolore, per me si va tra la perduta gente”. Essi traggono il presagio di sventura dallo sconfortevole degrado ambientale: manto bituminoso stradale sconnesso, macchia bruciata, arbusti infestanti, ecc. La negata manutenzione ordinaria e straordinaria ha reso la via, in certi tratti, impercorribile, sotto gli occhi degli amministratori locali interessati e degli utenti usuali. Dopo aver verificato lo stato dei luoghi, per una mia esigenza interiore, non posso non farne una pubblica denuncia, nella speranza che “colà dove si puote ciò che si vuole” venga affrontato e risolto il problema. Un invito, intanto, ai Sindaci di Sapri, Vibonati, Ispani, Santa Marina e San Giovanni a Piro ad attivarsi, con diffide ad adempiere, per salvaguardare l’economia turistica e non solo delle località che rappresentano e amministrano. Una preghiera, infine, ai numerosi Avvocati che periodicamente si recano al Tribunale di Lagonegro percorrendo l’ex 104 dissestata di non voltare le spalle all’annoso pericolo, per il bene proprio e dei familiari. (prof. Nicola Pisani)  Nicola Pisani
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