Campionato Prima Categoria girone G Rofrano - Nuova San Vito Sapri 2-0 Gol mancato, gol subito. E' la dura legge del gol Nuova San Vito Sapri: Linardi, Pecorelli, Scarpitta P., Marsicano, De Filippo, Venezian, Bianco, Tripari, Fortunato, Milione (dal37'st. Stoduto), Panzuti A. (dal 30'st. Panzuti Antonio). A Disp. De Franco, Borrelli, Radice, Del Medico,Bianco D. Nonostante un ottimo primo tempo in cui danno l'impressione di poter ambire alla posta in palio piena, la gara dei ragazzi di mister Scarpitta si sintetizza in due episodi. L'espulsione di Claudio Bianco per proteste (eccessive nonostante la mancanza di chiarezza di una decisione arbitrale effettivamente non consona al regolamento a cui gli arbitri stessi devono fare riferimento) e l'occasione non concretizzata a dovere da Venezian che si vede respingere un pallone da posizione favorevole dopo un triangolo con Antonio Panzuti. Qui finisce la partita della Nuova San Vito Sapri. Il Rofrano, pur non brillando, segna a venti minuti dal termine per poi raddoppiare poco dopo. Rofrano ormai in acque tranquille. Nuova San Vito Sapri ancora in piena lotta per evitare gli spareggi salvezza. Antonio Scarpitta da la sua chiave di lettura della gara: 'A caldo è sempre difficile individuare i punti critici di una partita. Episodi, spesso creati da noi, la gestione del rapporto con gli arbitri, la cattiveria in zona gol e tanti piccole questioni da affrontare alla ripresa degli allenamenti. Alla fine la gara l'abbiamo giocata, non faccio un dramma della sconfitta, non me lo posso permettere. Degli arbitri non parlo. E' un discorso molto più ampio. I nostri sacrifici meritano rispetto, le federazioni devono affrontare certe problematiche con serietà. Il calcio in queste categorie, abbandonato a se stesso, inevitabilmente muore. Per il resto andiamo avanti, il nostro scopo resta immutato. Dobbiamo portare a casa il nostro piccolo scudetto a fine stagione' (Ufficio stampa Nuova San Vito Sapri Ettore Troia) |