Riconoscimento del Sindaco di Moliterno (Pz) per Tonino Luppino

Attestato di merito per lo storico speaker radiofonico saprese.
Dopo la benemerenza della scorsa primavera da parte del Consiglio Regionale della Basilicata, su proposta del Vice-Presidente Francesco Piro, arriva per lo storico speaker radiofonico e giornalista di Sapri (Sa) Tonino Luppino un altro riconoscimento da Moliterno, famoso non solo per il pecorino canestrato I.G.P., ma anche per il castello normanno, il borgo medioevale, i palazzi nobiliari, le chiese e i musei, come quello civico d'Arte Sacra.
Infatti, il Sindaco trentasettenne, dr. Antonio Rubino, che è anche Presidente della Comunità del Parco Nazionale Val d'Agri-Lagonegrese, gli ha inviato una lunga lettera, nella quale si legge tra l'altro "Nonostante egli sia campano, può essere considerato cittadino lucano a tutti gli effetti per l'opera meritoria svolta, a favore delle comunità della Basilicata, in modo continuato durante la sua vita professionale". "In qualità di Sindaco del Comune di Moliterno, comunità al confine con la Campania, che riconosce l'importanza delle relazioni e del dialogo tra i territori della Provincia di Potenza e di Salerno - continua Rubino - conferisco un attestato di merito al dottor Antonio Luppino, per aver dedicato attenzione e dedizione, nel corso della sua attività giornalistica lunga mezzo secolo, attraverso quotidiani, periodici e Radio-Tv, non solo a Moliterno ma a tutta la Basilicata"!
Tonino Luppino, commosso, ha subito risposto al primo cittadino, osservando, dopo i ringraziamenti, che "oggi, il mio cuore è ancor più lucano! Già, quell'amata Basilicata che visitai la prima volta da ragazzo, accompagnando mio padre nella frazione San Costantino di Rivello, poco distante da Sapri (Sa), la cittadina che mi ha dato i natali 74 anni or sono"! "Fu amore a prima vista - conclude lo storico speaker radiofonico - perché da quel giorno non ho mai perso l'occasione di conoscere e pubblicizzare tutta la Basilicata, cominciando dai Comuni viciniori come Lagonegro, Rivello, Maratea, Lauria, Nemoli e, naturalmente, la splendida Moliterno che oggi mi ha onorato con questo riconoscimento".