Buona la partecipazione al Voto.
Un risultato in controtendenza con quello nazionale si è avuto a Vibonati (Sa), dove Gianni Cuperlo con 79 Voti ha avuto la meglio su Matteo Renzi (59) e su Pippo Civati (16).
Buona è stata la partecipazione al voto, in linea con i dati che si registrarono alle primarie del 2012 quando fu Bersani ad imporsi -
Un pensiero va a Matteo Renzi che da ieri sera, in ragione dello strepitoso successo, è il nuovo segretario del Pd. A lui gli auguri di Buon lavoro. Avrà il compito di rilanciare un grande partito e di ridare speranza al paese in un momento di forte difficoltà soprattutto per le giovani generazioni.
Vibonati, 09.12.2013
(Circolo Pd -Vibonati)

Sapri. La “colpa” di Giovanni Fortunato

Le due questioni che l’On. Fortunato ha sollevato, in questi giorni, sono note. La prima riguarda la gestione dei fondi per il Piano di zona S9. La seconda consiste in un esposto, scritto nel 2012, da alcuni medici dell’Ospedale di Sapri contro il loro collega dott. Martorano (anche vice-sindaco di Sapri) e che l’onorevole ha recentemente rispolverato. Senza entrare nel loro merito due parole sulla seconda. Auspico che il dott. Martorano, se non lo ha già fatto, denunzi alla Magistratura i suoi accusatori a tutela della sua onorabilità e della sua professionalità. Facendolo stroncherebbe la evidente strumentalizzazione politica che non potrebbe più coinvolgere la sua Amministrazione.
Ora l’intera vicenda ha aspetti ambivalenti poiché da una parte nasconde, ai più, il problema vero, dall’altra, a pochi, lo evidenzia.
Ai più sfugge che il problema vero è la gestione del potere sul territorio, ossia della qualità della democrazia.
Nel 2012, Ezio Mauro su Repubblica, ha definito la nostra democrazia: malata. È opportuno dire con fermezza ai tanti fautori “dei fatti concreti” che la democrazia insieme alla cultura sono i concreti presupposti di ogni sviluppo anche economico.
Dunque la democrazia; essa non può prescindere dalla trasparenza e dalla partecipazione. Quest’ultima significa, soprattutto, coinvolgimento dei cittadini nelle scelte e presuppone che siano informati ed allenati al confronto. Noi sappiamo che tutto ciò è lontano dalla nostra realtà in Italia e, ancora più, nel Mezzogiorno. Le modalità di acquisizione del consenso, di formazione e ricambio della classe politica sono in mano a gruppi, a cordate di amici, parenti; ciò sposta il confronto dalle idee alla “appartenenza”. Il problema è il metodo: qui una scelta può essere, entro certi limiti ,criticata ma se la critica si rivolge al metodo (È trasparente e rispettoso delle regole?) allora si diventa nemici e isolati come “scomodi”. La stessa sorte tocca a coloro che invitano ad un esame critico e autocritico della realtà; si preferiscono interlocutori compassionevoli delle proprie debolezze.
Ora i problemi, molto seri, all’ordine del giorno hanno sollevato fiammate di sdegno, qualcuno si è ipocritamente indignato della mancanza di trasparenza della Regione, l’individuazione del nemico coagula comitati. I molti non comprendono come tutto ciò sia effimero in mancanza di una coscienza civile che non cresce sotto i cavoli. Eppure i sapresi dovrebbero chiedersi cosa sia rimasto della loro lotta per l’ospedale nel 1979. Certo l’ospedale, e non è poco, ma nella coscienza civile, nella comunità cosa è rimasto? Una ricorrenza, un evento  peraltro fonte di litigi.
I pochi che avvertono e denunziano il problema sono appunto “scomodi”; sui social network, ad esempio, riceve più commenti un manifesto anonimo che una lettera aperta.
Abbiamo una classe politica, anche locale, che è dominante e non dirigente. Capace, forse di promettere, ma non di stimolare un cambiamento che porti ad una crescita sociale ed economica delle nostre comunità. L’On. Fortunato ha il suo personale modo di agire ma, purtroppo, gli altri eletti condividono con lui “la colpa” di non volere un reale e necessario cambiamento, gli stessi metodi (poco)democratici. A lor signori occorrono elettori che, oltre a votare, protestino all’occorrenza; perché un po’ di “casino” può aiutare. Ma per carità che non diventino cittadini smaniosi di contare! Se noi non cambiamo continuerà la nostra condanna all’irrilevanza.
(Massimo Calise)

Giovedì 5 dicembre  2013 si sono svolte a Roccagloriosa  le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo della Pro-Loco. Dopo tre anni Il consiglio uscente, guidato dal Presidente Mirko Grizzuti, ha rimesso il mandato come da statuto.
Dalle elezioni di giovedì è uscito il nuovo comitato dirigente così composto: è stato riconfermato il Presidente Mirko Grizzuti, che guiderà la Pro-Loco per altri tre anni, Vice-Presidente Annamaria Tripari, Tesoriere Mario Guida,  già membri del vecchio direttivo nel ruolo di consiglieri. I nuovi arrivi sono i consiglieri Francescantonio Cavalieri, Giovanni Longo e Giovanni Ponzo. Revisori dei conti Sabato Balbi, Speranza Gerundo  e Olga Marotta. Rinominata dal direttivo anche la Segretaria Mimma Cetrangolo. I neo eletti resteranno in carica fino a dicembre  2016.
L’associazione si occupa della valorizzazione turistica del paese e d’estate cura la gestione dei musei, che   custodiscono  numerosi reperti archeologici lucani risalenti al IV e al III sec. a.C., ritrovati all’interno del territorio comunale di Roccagloriosa, nel nucleo abitativo del «Complesso Centrale» e nella necropoli monumentale. I reperti, rinvenuti durante diverse campagne di scavo all’interno dell’abitato e delle necropoli, testimoniano la vita del sito fino ad età tardo imperiale e medievale. La Pro-Loco organizza anche  la  manifestazione “La Rocca delle Arti”, che si svolge ogni anno a fine agosto.  In due giorni, viene messo in mostra, tra i suggestivi vicoletti del centro storico di Roccagloriosa, l’arte e l’artigianato in tutte le sue forme.  Esposizioni fotografiche, laboratori di pittura, artigiani del legno, costumisti, e molti altri stili di artigianato cilentano, tra cui stand alimentari di miele, olio, vino formaggi tipici, verdure sott'olio e diverse prelibatezze tipiche del nostro territorio.
(Olga Marotta)

Mirko Grizzuti

Elaborato del comunicato stampa realizzato dal Direttivo di Sapri Democratica:

Abbiamo assistito in questi giorni alla presunzione sgradevole della macchinazione politica di alcuni personaggi politici, in primis l'On. Giovanni Fortunato, che con loro vergogna le stanno tentando tutte pur di riuscire ad ottenere il piccolo "compenso" a cui ridicolmente aspirano.
Sapri Democratica ci tiene a ribadire quello che ha sempre gridato a gran voce, in campagna elettorale, e in ogni momento del suo percorso: VOGLIAMO PERSEGUIRE UN MODELLO NUOVO DI POLITICA, fatto di trasparenza e onestà. Non sono parole dette per fini elettorali ma gli ideali di ogni cittadino che compone Sapri Democratica.
Oggi dobbiamo denunciare con forza un atto vile, perpetrato a danno del Dott. Marco Martorano, vicesindaco di Sapri: l'attacco personale appare mosso esclusivamente da volontà di vendetta.
Ancora una volta a pagarne le conseguenze è la legalità, la professionalità e la trasparenza. Il nostro territorio, noi tutti cittadini, siamo stanchi di vederci trattati come fossimo quasi la contea di uno sceriffo. Non possiamo più permettere atti del genere. Oggi come Sapri Democratica, gridiamo quanto inutile e meschino sia l'attacco di Fortunato al medico Martorano.
Dopo una illegittima richiesta di commissariamento da parte del comune di Santa Marina arriva la scudisciata o sciccottata personale. Della serie "o con me o contro di me"! Noi non ci stiamo. Non è questa la politica che vogliamo e non staremo zitti.
[Sapri Democratica si prepara ad una mobilitazione per mettere in chiaro una volta per tutte che perseguiremo la trasparenza e difenderemo chi la persegue con tutti i mezzi a disposizione. Lo sciccotto non ci fa paura!]

(Giò Lauria - Sapri Democratica)

Primarie del PD, a Vibonati  domenica si vota nell’ Aula Consiliare.

Anche a Vibonati , domenica 8 dicembre, si svolgeranno le primarie del Partito Democratico per la scelta del nuovo Segretario Nazionale, consultazione che come risaputo vede in lizza Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati. Il seggio per le votazioni sarà allestito nell’aula consiliare del Comune  e le operazioni di voto inizieranno alle ore 8:00 e termineranno alle ore 20:00. Le primarie sono libere e possono partecipare anche coloro che non sono iscritti al PD, versando un contributo di 2 euro. Hanno diritto di voto le cittadine/i e le elettrici ed elettori che hanno compiuto il sedicesimo anno di età. (Pd-Vibonati)