Caselle in Pittari: convegno sulla programmazione agricola comunitaria per le annualità 2014-2020 CASELLE IN PITTARI. Si è parlato della nuova programmazione agricola comunitaria con i fondi europei per le annualità 2014-2020, oltre che delle condizioni per l'accesso al credito dei giovani imprenditori nel settore agricolo, durante l'incontro organizzato a Caselle in Pittari dall'associazione culturale "Valorizziamo Caselle" e tenutosi all'interno dell'aula Springer della scuola media. Al tavolo dei relatori il senatore Alfonso Andria - già europarlamentare e membro della Commissione parlamentare per lo sviluppo regionale e della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare - e Donato Pica, componente della Commissione Agricoltura in Regione Campania. La tavola rotonda, moderata da Loredana Cedrola ed introdotta dal presidente di "Valorizziamo Caselle" Rocco Ettorre, ha visto anche gli interventi di Marcello Murino, neo-presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno, Antonio Viglietta in rappresentanza della BCC di Buonabitacolo, Carmine Farnetano coordinatore del GAL Casacastra e del consigliere comunale di Caselle in Pittari Maurizio Tancredi. "Il regolamento- ha illustrato l'agronomo Murino - prevede 96 articoli con novità importanti, come ad esempio la maggiore concentrazione dei fondi europei per raggiungere al meglio determinate finalità e la scomparsa degli Assi, elemento quest'ultimo che fa cadere l'obbligo di spesa minima per ogni Asse, sostituiti da sei priorità sulle quali l'Unione Europea concentrerà le proprie risorse". "Il territorio deve far emergere le sue peculiarità con azioni sistemiche, come i sistemi territoriali di sviluppo che possono individuare e programmare, con un'azione sinergica tra la parte pubblica, le imprese, gli istituti di credito e le varie associazioni di categoria, i progetti che creino sviluppo e occupazione", ha dichiarato il consigliere regionale Pica. "Per salvaguardare tutta una serie di produzioni - ha aggiunto l'esponente del PD - dobbiamo istituire un coordinamento che veda presente l'Università di Salerno assieme alle associazioni di categoria per promuovere i prodotti di qualità che generino un'economia di scala. Ma l'importante ora, prima di aprire la fase relativa ai fondi 2014-2020, è individuare le specificità da sottoporre all'attenzione della classe politica regionale". (Vito Sansone) (per gentile concessione di Loredana Cedrola)
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