Così è (se vi pare)
Gli autogol e gli incidenti di percorso della maggioranza, ormai, non si contano. Dopo aver battuto tristemente in ritirata sul parco delle sughere, colta in fallo sul progetto della pista ciclabile (quella che purchessia, l'importante è che passi sotto casa mia …), bacchettata dalla Cassa DD.PP. sull'utilizzo illegittimo dei residui di mutui (per i lavori di bitumazione alle Vie R. Margherita e Lungomare realizzati, in tutta fretta, in piena campagna elettorale…), procurando inevitabili debiti fuori bilancio, abbandonati al loro destino gli operatori ecologici (è quasi un anno che attendono, invano, di essere riassunti, per non dire degli arretrati da pagare !!!), mentre lievitano i costi della gestione rifiuti a dispetto di un inesorabile declino del servizio (l'aumento della tassa del 10% - decisa lo scorso anno per far quadrare i conti - ha portato il contributo delle famiglie a oltre 800.000,00 €), ecco che arriva l'ennesima gaffe: il tentativo maldestro di giustificare la scelta consumata a danno della Compagnia Teatrale, formata da giovani locali di grande talento, "LA CRICCA RI LI CUMMIDDIANDI", che, per la consueta rappresentazione estiva, si è vista costretta a pagare indebitamente l'occupazione temporanea del suolo pubblico. Assistiamo, così, alla gretta e cieca ostinazione nella strenua e indecorosa difesa del "corretto" pagamento della T.O.S.A.P.. Nel caso della Compagnia, a dire della maggioranza, non poteva ricorrere l'esenzione della tassa, prevista per le manifestazioni e iniziative del tempo libero, poiché sarebbe stato superato il limite temporale massimo delle 6 ore (di cui all'art. 20 del Regolamento Comunale); essa si "aggrappa" disperatamente al cavillo che l'istanza di autorizzazione, formulata dai ragazzi, prevedesse l'occupazione del suolo pubblico "…dalle ore 20.00 alle ore 1.00…", ma indicando il rispetto del "…già vigente divieto di sosta lungo tutta la Via S. Antonio a partire dalle ore 10.00 per allestimento scenico". La toppa è peggiore del buco! Ai distratti amministratori facciamo sommessamente notare che "la conta delle ore" non torna, se è vero che l'occupazione concessa ai giovani stabiliva testualmente: "tassa suolo pubblico € 138,00 n. 4 ore ..". Miglior sorte, invece, era stata riservata, dalla smemorata maggioranza, agli organizzatori della famigerata festa della pizza, che non solo non pagarono il suolo pubblico - nonostante la loro chiara finalità di lucro (ricordate…?) -, ma usufruirono anche dell'ospitalità in locali del Comune per giorni interi, oltre che dell'erogazione gratuita di acqua e corrente elettrica. E tuttavia, le "alchimie" delle ore contate lasciano il tempo che trovano: quel che è più grave è il tradimento consumato dai nuovi titolari della "banca del tempo" per l'insensibilità dimostrata rispetto al lodevole spirito d'iniziativa dei giovani, unitamente all'incapacità di fare ammenda dei tanti errori, ai toni e agli atteggiamenti intolleranti e irriguardosi utilizzati verso chi osa dissentire. Come se non bastasse, in nome di una presunta riqualificazione del Lungomare, si decide di "presentare il conto" al titolare del chiosco di frutta e verdura, non rinnovandogli l'autorizzazione per l'occupazione del suolo: all'amico Sergio ANGRISANO, la nostra piena solidarietà e gratitudine per l'impeccabile servizio reso nel tempo. E' proprio vero che al PEGGIO NON C'E' MAI FINE... (I CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA)
Riceviamo e pubblichiamo da Luisito Giudice
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