Sapri, domenica 1 settembre 2013 Titolo under 23 a Elena Petrini e a Davide Uccellari. Charlotte Bonin (G.S. Fiamme Azzurre) e Alessandro Fabian (C.S.Carabinieri) sono i campioni italiani assoluti 2013, 'laurea' conquistata nella rassegna tricolore disputata domenica 1 settembre a Sapri. Completano il podio italiano del triathlon olimpico, per la gara femminile le due portacolori del G.S. Fiamme Oro, Daniela Chmet e Gaia Peron, mentre in quella maschile Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre) conquista l'argento assoluto aggiudicandosi anche il titolo under 23 e terzo assoluto il carabiniere altoatesino, Daniel Hofer. Il titolo under 23 femminile è andato ad Elena Petrini (Minerva Roma), davanti a Lisa Schanung (Bressanone Nuoto) ed a Elisa Marcon (Rari Nantes Marostica), cosi' come sul podio maschile della categoria sono saliti rispettivamente secondo e terzo, Andrea De Ponti (Friesian Team) e Gregory Barnaby (707 Triathlon). Giornata di grande sport, perfetta regia organizzativa curata dalla societa' campana guidata dal suo Luigi Mastriani, Ermes Triathlon Campania, con il prezioso supporto del Comune di Sapri ed in collaborazione con la FITRI: 300 i partecipanti giunti nella splendida location del cilento. La giornata agonistica si e' aperta come previsto con la competizione femminile : 40 le concorrenti schierate sulla spiaggia del lungomare che alle 8.00 hanno inaugurato la massima rassegna del triathlon olimpico. Confermati i pronostici sulla start list che davano la valdostana delle Fiamme Azzurre Bonin tra le favorite della giornata, ma prima di giungere al traguardo, in evidenza anche le altre atlete che si davano quali sicure protagoniste. Prima ad uscire dal nuoto, al termine dei due giri da 750m, come previsto e' stata infatti Gaia Peron, seguita subito dietro Signorini, Bonin, Chmet Santimari, Orla, Schanung, Petrini, Piccinelli, Titone, Iogna Prat. Dalla T1 prima fuga in bici di Peron e Bonin raggiunte però nel corso dei successivi giri dalle altre avversarie; purtroppo per Alessia Orla (DDS) una caduta l'ha costretta al ritiro. Dalla T2 uscite praticamente tutte insieme le leaders della gara lasciandosi dietro a circa 4 minuti hanno fatto il vuoto dal secondo gruppo delle inseguitrici: il podio si e' deciso sulla frazione conclusiva che fin dal primo dei 4 giri per i 10km finali di percorso cittadino, ha fatto registrare la decisiva fuga di Charlie Bonin che si e' lanciata in testa alla gara per conquistare il suo secondo titolo italiano: "Felice di aver vinto - dichiara commossa la Bonin al traguardo - soddisfatta della gara che ho condotto: una Gaia Peron imprendibile nel nuoto, ma sono rimasta serena per riportarmi avanti nelle successive frazioni". E' il secondo titolo assoluto della carriera ma questo ha un 'sapore' diverso: "Sento di essere definitivamente uscita da un brutto periodo in cui avevo anche pensato di non continuare, ho invece ritrovato l'entusiasmo e la voglia di far bene - prosegue la Bonin e poi aggiunge commossa che questo oro tricolore lo dedica ai suoi allenatori, al suo ragazzo Maurizio che le e' sempre vicino, alla sua famiglia e soprattutto "al nonno scomparso da qualche giorno che sicuramente oggi ha fatto un tifo speciale per me". Dietro "Charlie", Daniela Chmet che non perde mai un podio tricolore, ed anche quest'anno in evidenza nella rassegna nazionale con la terza e compagna di squadra Peron; alle loro spalle a completare la "top five" dell'assoluto, la brava Elena Petrini che oltre ad aver concluso 4 assoluta ai piedi del podio si aggiudica il titolo tricolore Under 23 grazie ad una progressiva e determinata frazione conclusiva podistica. Risultato centrato con l'argento di categoria andato dall'altoatesina del Bressanone Nuoto Lisa Schanung che ha concluso davanti al bronzo vinto da Elisa Marcon (Rari Nantes Marostica). Il grande e generoso pubblico di Sapri ha accolto poi con entusiasmo la gara maschile con i 252 i concorrenti, tra loro i sicuri protagonisti e favoriti della giornata. Per i due giri da 750m, primi a tuffarsi i migliori e favoriti della giornata: tra loro ovviamente il campione italiano in carica e per ben quattro stagioni consecutive, re sul trono del triathlon olimpico nazionale, il carabiniere padovano Alessandro Fabian. Con lui il rivale e compagno delle trasferte piu' importanti internazionali Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre) e poi ancora Giulio Molinari, Daniel Hofer, Andrea De Ponti, Mattia Ceccarelli il giovane Barnaby ed altri sicuri protagonisti. Differente lo scenario agonistico e lo sviluppo della gara maschile rispetto a quella femminile: dal nuoto 5 gli atleti che si sono messi in testa alla classifica parziale - Mattia Ceccarelli, Alessandro Fabian, Andrea De Ponti, Giulio Molinari e Gregory Barnaby - che sono riusciti a mantenere il vantaggio rispetto al primo gruppo dei circa 10-15 inseguitori per l'intera frazione ciclistica al termine della quale dalla T2 Fabian si e' lanciato all'attacco, Solo Andrea De Ponti ha provato a superarlo ed a tentare la fuga ma l'esperto Fabian non si e' lasciato sorprendere, lo ha superato nuovamente ed ha corso fino al traguardo lasciandosi dietro gli avversari con un vantaggio di circa 20 secondi. Spettacolo Fabian come sempre che raggiunge quota 5 titoli assoluti consecutivi con questo, al suo ricco palmares. " Ci tenevo a questo risultato, il titolo italiano e' sempre un grande onore e prestigio, a cui non rinuncio" ha subito dichiarato Fabian "sono soddisfatto, sono sempre stato in testa fin dal nuoto, buone le sensazioni in gara oggi, ora mi concentrerò sull'appuntamento del Mondiale di Londra - Ed alle spalle dell'applauditissimo Fabian, che ha voluto dedicare questa vittoria a tutti coloro che gli sono sempre vicino, non poteva non esserci un Davide "Uccio" Uccellari che fino all'ultimo ha tentato di contrastarlo: "Sono contento del titolo under 23, contento ma solo a meta' invece per il secondo posto ma Fabian e' stato piu' bravo di me, comunque una bella gara per entrambi, anche io penso a concentrarmi sull'imminente mondiale a Londra, dopo un anno dalle olimpiadi un'emozione tornare sul perso olimpico ma questa volta per gareggiare nella categoria under23" Conclusione con fuochi di artificio, una citta' che ha ospitato ed accolto il triathlon nella sua massima rassegna assoluta olimpica che dopo oltre dieci anni torna nel sud, con un pubblico ordinato attento e generoso a salutare un bellissimo spettacolo agonistico del nostro triathlon. "E' stata una sfida per la FITRI voler portare la gara istituzionale più importante a Sapri, sfida raccolta e che ci regala la soddisfazione di aver scoperto una location bellissima e pronta a corrispondere a tutte le nostre esigenze organizzative e di sicurezza - è il bilancio a caldo del Presidente della Fitri, Luigi Bianchi. Grazie alla Federazione, agli atleti, grazie a tutti i volontari, associazioni, il Comune: questo il saluto alle premiazioni dell'organizzatore Luigi Mastriani e gli fa eco con sincero entusiasmo il Sindaco di Sapri - Giuseppe Del Medico - che dichiara soddisfazione ed auspicio di poter essere in futuro un riferimento con la citta' e l'organizzazione dell'evento per gare prestigiose del nostro triathlon italiano, d'accordo con lui anche il Sindaco di Vibonati - Massimo Marchegiani - Comune che ha ospitato parte del percorso ciclistico. Una giornata che si conclude in festa con tutti coloro che hanno reso possibile: dalle amministrazioni comunali, il Circolo Nautico di Sapri, la Capitaneria di Porto di Sapri, Umanitas, la Croce Rossa di Sapri, New Geo, la Protezione Civile di Sapri, la Protezione Civile Gruppo Lucano. Sempre importante la presenza istituzionale delle Forze dell'Ordine. (Federazione Italiana Triathlon)
Interviste di Vito Sansone ad Alessandro Fabian (primo classificato gara maschile), Davide Uccellari (secondo classificato gara maschile), Massimo Marcheggiani (sindaco di Vibonati), Luciano Lauricella (Dirigente Sportivo Gruppi Militari), Giuseppe Del Medico (sindaco di Sapri)www.telearcobaleno1.it
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