La Uil di Salerno scende in campo a difesa della Struttura cardiologia Territoriale di Policastro. Unità strategica dell’Asl Salerno, nel golfo di Policastro, è apprezzata come esempio di buona Sanità locale. Durante i tredici anni d’attività, numerosi sono stati gli attestati di stima da parte dei cittadini nei confronti della struttura cardiologia diretta dal dottore Carlo Vita, che da tempo è stata anche autorizzata ad effettuare lo screening cardiologico neonatale. Con una lettera inviata al Direttore generale dell’Asl Salerno e al Direttore sanitario del distretto 71, il segretario provinciale, responsabile sanità pubblica, della UIL F.P.L., Raffaele Albano, prende le distanze dallo SPI – CGIL di Sapri che in più di un’occasione ha chiesto il trasferimento della struttura di cardiologia dall’attuale sede di Policastro a Sapri. “La scrivente Segreteria Aziendale -si legge nella lettera-, a seguito delle numerose segnalazioni pervenute a codesta Segreteria Provinciale, stigmatizza l’atteggiamento a dir poco “persecutorio” messo in essere dallo SPI-CGIL di Sapri nei confronti della struttura cardiologica Territoriale di Policastro Bussentino. Tale struttura –continua la nota del segretario provinciale della Uil Provinciale-, istituita nel 2000 con regolare atto deliberativo, è dai più considerata come “fiore all’occhiello” ed “esempio di buona Sanità territoriale”. Nella stessa, vengono erogate oltre 3500 consulenze di 1° e 2° livello cardiologico, con tempi d’attesa “eccezionali” rispetto alla media Nazionale, specie per gli esami più indaginosi e complessi come Ecocardiografia Completa ed eco-doppler dei vasi Epi-Aorici, ove in qualsiasi regione d’Italia, anche tra le più avanzate, esistono tempi di attesa mediamente di 6-8 mesi. Vengono altresì privilegiate le richieste degli stessi esami prescritti con nota di urgenza addirittura in ore o giorni, così come previsto dalle linee guida Regionali e Ministeriali, sull'”abbattimento delle liste di attesa”. “Da anni, inoltre, nella stessa struttura e con Autorizzazione Comm. Straordinario del 19.10.2009 prot. n. 7281- si svolge un importante servizio aggiuntivo che è la “prevenzione delle morti in culla” per piccoli nati intorno ai 20 giorni. Unica realtà – si precisa nella lettera a firma del dr. Albano- a svolgere tale screening neonatale, sul territorio Regionale e forse la seconda sul territorio Nazionale insieme alla Toscana. Alla luce di quanto esposto, ed anche in considerazione di quanto sia la stampa a tiratura Locale che Provinciale ha più volte sottolineato, oltre alla nota di merito a firma della V Commissione Sanità- che detta struttura può vantare, Chiediamo: a) Un legittimo potenziamento della stessa Struttura Sanitaria, considerato che alla U.O. Cardiologica Territoriale di Policastro afferiscono numerosi pazienti da Regioni e Asl diverse dalla Campania, invertendo una drammatica tendenza, che è quella della migrazione dei nostri pazienti del Cilento, verso altre Regioni, con ingente sperpero di denaro per la nostra Azienda; b) La costituzione di un “Centro Pilota Regionale” così come già richiesto unitariamente da più OOSS, negli incontri preliminari; c) Che l’Azienda tuteli in modo chiaro e pubblico le realtà produttive che sul campo dimostrano di esserlo, perseguendo, se lo ritiene, atteggiamenti che risultino non veritieri e faziosi”. (Mario Fortunato)
Carlo Vita
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