Billy, che somiglia tanto ad un "epagneul breton", è un cane vivace e molto intelligente, con una grande capacità di adattamento, sensibile e riservato ma anche espansivo e facile da addestrare. E' docile ed obbediente, calmo ma anche giocoso e sa essere affettuoso con i padroni. L'amico Geppino Cariello, vecchia gloria del Sapri calcio, lo ha notato nel parco "Marinella" di Villammare, tre anni or sono. A questo cane abbandonato, Geppino, di origini calabresi, e, quindi, come i calabresi, generoso e dal cuore nobile, porta da mangiare. Un bel giorno s'accorge che è ferito. Senza pensarci due volte, Geppino lo porta a Battipaglia, dove lo rimettono a nuovo. Da quel giorno, Geppino e Billy sono inseparabili! (Tonino Luppino)

Pasta con le melanzane, polpette, ciambotta, scapece e, immancabile, la torta fatta con la melanzana rossa.  Questo è stato il menù per la settima edizione della “Degustazione Melanzana Rossa” che si è svolta  mercoledì scorso a Policastro Bussentino in Piazza Duomo. Numerosi i turisti e gli abitanti del posto che hanno affollato la piazza per poter gustare questo particolarissimo ortaggio offerto in diverse deliziose varianti. Quello con la Melanzana Rossa è diventato un appuntamento fisso delle calde serate di agosto e la settima edizione ha confermato il successo ottenuto negli anni precedenti. A fare da cornice alla festa lo splendido scenario di Piazza Duomo con la superba Cattedrale. La serata è stata allietata dal trio  musicale  composto dal mezzosoprano Marina Mega, del maestro accompagnatore Vincenzo Bilo ( violino) e del maestro Giuseppe Ganzerli (pianoforte).
La melanzana rossa o melanzana pomodoro, è un ortaggio particolare già nell'aspetto, tonda e rossa viene spesso scambiato per un pomodoro appunto. Poco conosciuta, ma altamente salutare, ha  tra le proprietà principali, quella antiossidante, utile per contrastare l’invecchiamento cellulare e quella ipocolesterolemizzante, adatta per chi ha valori troppo elevati di colesterolo. La caratteristica colorazione rossa è prodotta dal carotene, è l’unica della sua specie a non scurire dopo il taglio grazie al basso contenuto di acido clorogenico che consente di mantenere bianca la polpa. Santa Marina è uno dei due comuni italiani, insieme al comune di Rotonda, nella valle del Mercure  in provincia di Potenza,  a coltivare questa specie di melanzana. La valorizzazione di questo prodotto, che ne ha promosso il consumo e la coltivazione, ha portato al riconoscimento come Presidio Slow Food. L’evento è stato organizzato dalla Pro-Loco “Buxentum” con il patrocinio del Comune di Santa Marina.
(Comune di Santa Marina)

Al Sindaco di Sapri
Avremmo preferito non intervenire nella polemica scatenata dall'articolo a firma del docente universitario casertano Nando Silvestri che lamenta le pessime condizioni igieniche in cui sono tenute le spiagge cittadine e, fatto se possibile ancor più grave, dichiarazioni e atteggiamenti di intolleranza e di arroganza verso le giuste lamentele di cittadini campani nostri ospiti da parte del sindaco e di esponenti della sua amministrazione;
Avremmo preferito non farlo per evitare che potesse creare un danno di immagine a una località così ricca di bellezze naturali come ammesso dallo stesso autore dell'articolo. Quello che ci ha convinto a fare diversamente è stato il tono del comunicato stampa diramato dal sindaco in data 15/08/2014.
Il primo cittadino, notoriamente infallibile e intollerante a qualsiasi forma di critica, inizia le sue filippiche verso l'autore della nota confondendo le critiche agli amministratori con quelle alla città; poi cerca, con una serie di illazioni e sottintesi maliziosi di minarne la credibilità e l'onorabilità e infine inanella una serie di bugie, sua grande specialità, che non fanno altro, però, che confermare anche ai più sprovveduti la veridicità delle lamentele sulle condizioni della spiaggia (sopralluoghi, mareggiate, programma di pulizia già avviato, ulteriore attenzione nella pulizia ecc...)
Non solo ma la nota non convince neanche per quanto attiene l'aspetto più grave delle lagnanze, le discriminazioni, cioè, verso i nostri ospiti campani.
Qual è, infatti, sindaco, il convincimento che sottende all'inciso, evidentemente sfuggitole inconsciamente, quando parlando dei presunti metodi di Silvestri dice "...ignobile tentativo di buttare fango (metodo utilizzato spesso dalle sue parti)..."?
"Le sue parti" sono proprio l'area napoletana e casertana di cui si lamenta la discriminazione e tale fatto denota, innegabilmente, un pregiudizio acquisito al di là di qualche tiepida scusa formale!
Preso atto, tuttavia, che è dato oggettivo la negligenza con la quale la attuale amministrazione cura la pulizia e l'igiene della città e dei suoi luoghi di aggregazione;
considerato però che anche nei maggiori periodi di difficoltà la città di Sapri e le sue istituzioni si sono distinte per lo spirito di accoglienza e la capacità di mettere tutti gli ospiti a proprio agio e di farli sentire parte integrante della comunità locale;
considerato altresì che i turisti campani danno, ormai da anni, un vitale e prezioso apporto all'economia cittadina;
si chiede di conoscere:
a) se risponde al vero quanto minuziosamente segnalato nell'articolo rispetto all'atteggiamento e alle dichiarazioni di sindaco o di esponenti dell'amministrazione;
b) se risponde al vero che le stesse doglianze siano state rivolte qualche giorno prima in via informale al primo cittadino;
c) se è stato redatto dalle forze dell'ordine o dai vigili urbani regolare verbale;
d) quali studi o titoli accademici e quali esami di laboratorio hanno eventualmente messo in condizioni il consigliere delegato alla polizia urbana di dissertare sulla natura delle siringhe abbandonate in spiaggia.
In considerazione della gravità dell'accaduto le chiediamo di discutere della vicenda in Consiglio Comunale magari ospitando, in quella occasione, l'autore della lettera. In ogni caso si chiede risposta scritta nei modi di legge.
Vadano intanto, al prof. Silvestri e a tutti gli ospiti che in questi giorni sono con noi, le sentite scuse della collettività locale che non può essere omologata a tali figuri in quanto in massima parte, e tranne deprecabili eccezioni, civile, cortese, ospitale e soprattutto educata.
Sapri 16/08/2014
(Gruppo consiliare di minoranza del Comune di Sapri - Insieme per Sapri)

"La Fedelissima", la barca a vela  con la quale il Presidente della Lega Navale Italiana Sezione di Scario, generale Antonio Gagliardo, ha concluso il Giro d'Italia verso le Aree Marine Protette (AMP) della costa adriatica, è rientrata a Scario. Era salpata dalla base nautica lo scorso primo luglio, con l'obiettivo di campionare l'acqua delle AMP, grazie a dei prelievi effettuati attraverso una sonda multiparametrica, a cura della biologa dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Roma, dott.ssa Marta Mancazeiken. I dati, dopo le opportune verifiche, saranno pubblicati  dall'Istituto e completeranno la serie di studi, svolti lo scorso anno, sui campioni d'acqua prelevati sulle AMP delle coste Tirreniche e Liguri, grazie sempre al Giro a vela, organizzato dalla Lega Navale Italiana di Scario. Ad accogliere La Fedelissima e l'equipaggio c'erano: il Capitano Emanuele Tamorri, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sapri, il Capitano Giuseppe Ambrosone del NOE (Tutela per l'ambiente) di Salerno, il Brigadiere Mariano Ruffolo, nonché numerosi soci della LNI di Scario.
(Tonino Luppino - foto di Antonio Scarfone).