Cambio al vertice della Guardia Costiera di Palinuro: via Cogo si insedia Palma. Saverio Cogo, trasferito al Reparto Volo di Catania (Fontanarossa) pilota gli ATR-42 MP.
Cambio della guardia al timone del Circomare di Palinuro, all'uscente Saverio Cogo ritornato alla Linea Volo della Guardia Costiera di Catania Fontanarossa equipaggiato con ATR-72 MP, ha assunto l'incarico di comandante del Circomare di Palinuro, il pari grado tenente di vascello (CP) Andrea Palma. Ecco chi è il nuovo comandante della Guardia Costiera di Palinuro. 33 anni, il nuovo numero "uno" degli "angeli del mare" vanta origini napoletane. Prima di approdare in Cilento al timone del Circomare di Palinuro il tenente CP Palma ha prima frequentato con profitto la Scuola Militare della "Nunziatella" di Napoli (1997), la prestigiosa Scuola Militare che "forgia" e addestra al comando il nerbo degli ufficiali dell'Esercito Italiano (solo per ricordare alcuni personaggi illustri del passato, l'eroe risorgimentale Carlo Pisacane e il fratello Filippo), nota come il "rosso maniero". Di poi, ha frequentato e si è distinto all'Accademia Navale di Livorno terminata la quale ha prestato servizio, prima presso la Capitaneria di Porto di Porto Ferraio e poi, presso il Comando Provinciale di Savona dove un importante incarico l'ha portato in Procura, agli ordini del Procuratore Capo, ove ha condotto importanti filoni di indagine, a cui si sono aggiunti altri compiti, all'interno della locale Capitaneria. Quindi è stato destinato quale titolato comandante in pectore, al Circondario Marittimo di Palinuro. In bella mostra, sul pettorale destro della sua sgargiante ed elegante uniforme blu, il "paracadute alato" glorioso segno distintivo dei paracadutisti della Brigata Folgore (Pisa) che attesta il possesso del brevetto di lancio col paracadute, conseguito nel 2003. Alla domanda, "Perché si è arruolato in Marina?" ha risposto: "Perché amo per il mare e tutto ciò che ad esso è collegato! Sono orgoglioso e vado fiero dell'aver frequentato la "Nunziatella". Una grande Scuola che come afferma il motto "prepara alla vita e alle armi!" Nel mio caso, mi ha prima preparato alla vita, insegnandomi ad amare il mare e tutto ciò che vi gira intorno frutto di un amore "innato"; di poi, mi ha avviato alla carriera militare indirizzandomi nella scelta della Forza Armata prediletta alla Marina Militare e nello specifico la "specialità" del Corpo delle Capitanerie di Corpo-Guardia Costiera a cui mi onoro di appartenere!" Oltre lei, altri in famiglia hanno scelto la carriera militare? "Sono l'unico militare in famiglia della settima generazione". Passando dalla realtà del nord Italia a quella del Cilento (sud), come si è trovato, ma soprattutto cosa l'ha colpita? "Direi, il calore umano della gente; persone che sono splendide sotto ogni punto di vista: socievoli, sincere e per bene, mi hanno fatto subito sentire a casa! A ciò si aggiunga, l'ambiente in cui come Guardia Costiera operiamo, che dal punto di vista paesaggistico è meraviglioso, stupendo! Cercherò di dare il mio modesto contributo affinché continui a restare tale! Sebbene all'occhio del visitatore, il porto di Palinuro, sede del Circondario Marittimo che mi onoro di comandare, possa apparire "piccolo", in realtà ha una giurisdizione molto ampia: va da Pisciotta fino a Sapri, per complessivi 70 km di costa". Di quanti mezzi, dispone il Circondario e quanti militari ha alle sue dipendenze? "I militari alle mie dipendenze sono una quarantina; mentre i mezzi con cui operiamo, sono: una motovedetta dislocata a Palinuro, una a Marina di Camerota che svolge attività S.A.R. (Ricerca e Soccorso), che è l'azione primaria del nostro Corpo e un gommone che utilizziamo in estate per l'Operazione "Mare Sicuro" lungo il litorale a tutela della sicurezza dei bagnanti". Da neo comandante la Guardia Costiera di Palinuro quali sono gli obiettivi che si prefigge di realizzare? "In primis, la sicurezza a mare, di diportisti e bagnanti; quindi la tutela dell'ambiente marino e della costa da realizzare attraverso una collaborazione sinergica con gli Enti locali presenti sul territorio, sostenuta da una presenza costante mia personale e del personale alle mie dipendenze, addetto ai compiti d'Istituto e degli amministrativi addetti soltanto a compiti di Polizia Giudiziaria". Dal breve ma intenso scambio verbale avuto col comandante Palma, l'impressione che ci siamo fatti di lui, è quella di un "ufficiale gentiluomo", molto preparato che ha le "idee chiare" su cosa fare per realizzare gli obiettivi della sua mission che abbina alle doti di esperto e valido comandante, il buon senso e un'amore pressoché smisurato per il mare e le tematiche ad esso connesse; da sempre le note caratteristiche del perfetto ufficiale della Marina Militare (Guardia Costiera). (Pino Di Donato)
Ten. vascello Cp Andrea Palma
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