Sapri- Approvato il rendiconto di gestione 2013 che si chiude con una avanzo di amministrazione complessivo di circa 425 mila euro. Ottimo anche il dato della gestione di competenza che segna un più 207 mila euro. I dati sono ancor più confortanti se si tiene in considerazione la pesante massa debitoria già liquidata negli ultimi due esercizi. Il lavoro di risanamento e consolidamento del bilancio continua e si iniziano a cogliere segnali positivi, anche se per il 2014 si segnalano purtroppo ancora poste negative per debiti contratti negli esercizi precedenti per oltre 300 mila euro. E’ superfluo sottolineare che, finché non sarà assorbita l’intera massa debitoria, le somme derivanti dall’avanzo di gestione non potranno essere liberate per migliorare la qualità dei servizi pubblici. Ulteriori segnali positivi giungono dagli investimenti, fermi al palo da anni, con i nuovi finanziamenti (più di 4.000.000,00 di euro) per la nuova scuola Elementare, l’isola di trasferenza, l’asilo nido e la mitigazione del rischio idrogeologico. Si continua a lavorare per individuare le soluzioni migliori per i cantieri bloccati - ormai da anni - da evidenti errori e superficialità politiche nella gestione degli stessi (Porto, Cinema, Piscina…). (Comune di Sapri)

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Pubblicata la graduatoria provvisoria del bando di concorso speciale del 19.11.2012 per l’assegnazione in locazione di 7 alloggi ERP nel Comune di Sapri.

La II commissione provinciale assegnazione alloggi di ERP con verbale n°1948 del 26.06.2014 ha approvato la graduatoria provvisoria, che rimarrà affissa all’albo del Comune di Sapri per 30 gg consecutivi. Entro 30 gg dalla pubblicazione avvenuta il 27.06.2014 gli interessati possono produrre, a mezzo raccomandata AR opposizione alla Commissione Provinciale, che le esaminerà. (Comune di Sapri)

Si è svolta mercoledì 25 giugno la cerimonia di gemellaggio tra il Comune di Roccagloriosa, in provincia di Salerno, e  quello di Fermoselle, paese spagnolo in provincia di Zamora.  Per l’evento è stato indetto un Consiglio Comunale pubblico in Piazza del Popolo. Qui i sindaci delle due  Amministrazioni, Nicola Marotta e Alejandro Fermoselle Berdión, hanno letto e sottoscritto il giuramento di fratellanza, alla presenza della popolazione, del Consiglio Comunale e della   rappresentanza del Comune spagnolo composta dal Vice Sindaco di Fermoselle   María Jesus Cortes Marcos, Ana Isabel Villarino Veloso, responsabile ufficio del turismo, Angel Marcos Gómez, rappresentante del settore turistico-commerciale, Tomás Marcos Gómez, rappresentante degli albergatori e  Paco Huertas   esperto in turismo. Alla manifestazione era presente anche il baby Sindaco di Roccagloriosa Mattia Romaniello e il  suo  baby Consiglio.
Il gemellaggio con il paese  iberico nasce da un progetto redatto dal Comune di Roccagloriosa nel 2011 ed afferisce ad un programma denominato “le vie del calvario” volto all’incentivazione di attività turistiche che vede la promozione dell’itinerario religioso e finanziato dai fondi regionali PSR CAMPANIA 2007/2013.  Nell’avviare questo percorso, i due comuni  si propongono diversi obiettivi a lungo termine: offrire ai propri cittadini un’occasione di crescita culturale che li aiuti ad uscire dai confini provinciali e ad aprirsi verso culture e tradizioni diverse. Dare ai propri giovani la possibilità di formarsi in un’ottica europeistica nel rispetto comunque della proprie identità. Incoraggiare un confronto sistematico tra due enti locali di differente estrazione organizzativa così come tra le associazioni socio-culturali agenti sui due territori al fine di spronarli ad iniziative sociali di più ampio respiro. Favorire la conoscenza di realtà fuori dagli schemi turistici usuali ma non meno importanti sotto l’aspetto storico, ambientale, sociale e artistico. Sostenere lo sviluppo turistico ed economico dei propri territori attraverso canali diretti. L’intenzione è quella di favorire ogni tipo di relazione sociale e turistica, attraverso la diffusione di prodotti tipici, lo sviluppo di progetti educativi-formativi e di ricerca storico-culturale, organizzando attività di promozione culturale e sportiva, per approfondire la reciproca conoscenza.
Al termine della  cerimonia ufficiale, accompagnata dalla banda musicale che ha suonato gli inni nazionali Italiano, Spagnolo e l’inno Europeo, le due comunità si sono scambiate dei doni:  una targa è stata regalata al “gemello spagnolo” a sigillo di questa neonata collaborazione, al comune italiano invece gli iberici hanno portato in  omaggio un quadro rappresentate il simbolo del  Gonfalone del Comune di Fermoselle,  realizzato da un artigiano locale, che il caso ha voluto simile a quello di Roccagloriosa, nello stemma infatti entrambe i paesi hanno raffigurato un castello, e nella parte superiore conservano l’emblema del Regno Sabaudo.  Infine è stata scoperta l’ insegna, che da ora in poi  sarà posizionata all’ingresso del paese e che sancisce la fratellanza tra i due comuni, e alle bandiere esposte, quella Italiana e quella Europea è stato aggiunto il  terzo vessillo, quello spagnolo appunto.  
Il prossimo incontro tra le due cittadinanze è fissato dal primo al quattro luglio, questa volta sarà una  rappresentanza italiana a far visita al Comune di Fermoselle.
(Olga Marotta)

RENDIAMO PUBBLICHE LE CONSULTAZIONI

(AGCOM e MiSE devono adeguarsi)
 
"Per battere il privilegio riservato alle lobby, le consultazioni con le Amministrazioni devono essere pubbliche. Basta con gli accordi preventivi presi nelle stanze dei bottoni" è la conclusione del Presidente della REA, Antonio Diomede, per giustificare la richiesta fatta  ad Angelo Cardani, Presidente AGCOM, di effettuare la streaming audio e video, in diretta dalla sede dell'Autorità, in occasione della consultazione sulla Delibera 210/14/CONS prevista per il 1 luglio 2014 sullo scottante tema dei canoni per l'uso delle frequenze televisive. Secondo tale schema un'emittente locale con copertura fino a 250 mila abitanti dovrebbe pagare mediamente un canone annuale di € 34.755, mentre una copertura fino a 10 milioni di abitanti  la somma sale a € 94.250. Tali cifre, se applicate,  sono insopportabili per le emittenti locali sopravvissute  allo swtch off televisivo con la matematica certezza di assistere alla chiusura  del "resto dell'emittenza locale indipendente" con la prevedibile perdita di  altri 5.000 posti di lavoro che si aggiungeranno agli attuali  2.800  tra licenziati, cassaintegrati e precari. Le cose semplici, lineari e realistiche non sono applicabili in Italia. L'AGCOM, ha costruito un pastrocchio all'italiana incredibilmente controtendenza rispetto anche agli orientamenti riformistici più volte annunciati del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Per rendere più concreta la protesta delle emittenti, la REA ha indetto una consultazione pubblica interna al settore alla quale si partecipa compilando un questionario-delega dove l'editore potrà esprimere il suo giudizio.  La REA ha sottoposto il problema al Governo, al Ministro Guidi e al sottosegretario Giacomelli ma fino a questo momento nessuno di loro si è sentito. (REA – Radiotelevisioni Europee Associate)

Sapri, Ospedale a domicilio per curare i malati cronici, lettera al Comune per cancellare le strisce blu
CITTADINANZATTIVA ASSEMBLEA TERRITORIALE SAPRI
Comunicato Stampa

Ospedalizzazione a domicilio, nuova strumentazione per la diagnostica, strisce blu nelle aree dell’ospedale e della stazione ferroviaria di Sapri, le questioni affrontate da Cittadinanzattiva negli ultimi giorni. Previsto per la prossima settimana l’incontro a Salerno con i vertici dell’Asl.
Nell’incontro avuto questa mattina con il direttore del Distretto Sanitario, Adamo Malese - al quale hanno partecipato il  coordinatore di Cittadinanzattiva dell’Assemblea Territoriale di Sapri (Mario Fortunato) e i coordinatori di Rete: Salvatore Avagliano (Tribunale del Malato), Marisa Coppola (Malati Cronici), Vincenzo Folgieri (Procuratore dei Cittadini) e il Resp. Amm.vo Antonio Molinaro- sono state rappresentate le improcrastinabili esigenze di migliorare l’assistenza domiciliare, constatato che le cure fornite ai pazienti (presso le loro abitazioni) non rispettano i livelli di una qualità quantomeno accettabile.
Una migliore assistenza deve essere garantita anche ai malati terminali e nella terapia del dolore. Attualmente, per ogni prestazione fornita a domicilio, vengono erogati dalla Sanità (e, quindi, dai cittadini) 30 euro; soldi che, se spesi bene, possono assicurare sicuramente una migliore qualità delle prestazioni. Ciò è possibile solo pensando ad una diversa organizzazione, e seguendo gli esempi praticati da altre realtà sanitarie; in particolare attraverso l’ospedalizzazione domiciliare, che, oltre a fornire assistenza più adeguata, costa decisamente meno.
Con lo stesso dirigente del Distretto sanitario si è parlato anche di attrezzature per le visite specialistiche (nuovi strumenti per la mammografia e l’oculistica) e della necessità di creare un centro diabetologico, constatato l’elevato numero di pazienti affetti da tale patologia nel nostro territorio.
Problemi che, unitamente alla riorganizzazione dell’Unità Operativa di gastroenterologia  e del servizio di Oncologia, saranno portati anche sul tavolo della Direzione Generale. L’incontro, richiesto dal direttivo di Cittadinanzattiva, dovrebbe aver luogo la prossima settimana., a Salerno
Intanto, questa mattina è stata anche protocollata, presso il Municipio di Sapri, la lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Del Medico, per chiedere  la cancellazione delle delibere relative alle strisce blu nelle aree antistante l’ospedale “Immacolata” (“Faro”) e la stazione ferroviaria: trattandosi di luoghi che rivestono un’importanza strategica per l’intero comprensorio del Golfo di Policastro.
“Condividiamo le lagnanze dei cittadini (non solo sapresi) e, appellandoci alla sensibilità dell’Amministrazione comunale, nonché all’attenzione più volte dimostrata nei confronti dell’Ospedale, chiediamo l’annullamento della relativa delibera. Un atto che, adottato, presumibilmente, per regolare i parcheggi in una zona strategica, rischia di creare inutili disagi ai cittadini obbligati a servirsi della struttura sanitaria” si legge nella lettera.
Chiesto, inoltre, un incontro per poter partecipare i suggerimenti ricevuti dai cittadini, che potrebbero risultare utili a risolvere l’annosa questione delle aeree di sosta, che, non solo nella città di Sapri, crea tanti disagi a turisti e residenti.
Sapri, 27 giugno 2014

Il Direttivo
Mario Fortunato (Coordinatore Cittadinanzattiva)
Salvatore Avagliano (Coordinatore Tribunale del Malato)
Marisa Coppola (Coordinatrice Malati Cronici)
Vincenzo  Folgieri (Coordinatore Procuratore Cittadini)
Antonio Molinaro (Responsabile Amministrativo)

Front of Art presenta la seconda fase del progetto di arte pubblica PUBLIC SPACES = A PLACE FOR ACTION.
PUBLIC SPACES = A PLACE FOR ACTION è un progetto che attraverso i mezzi dell'arte pubblica intende sensibilizzare i cittadini e soprattutto i giovani dei centri minori nei confronti della conservazione, riappropriazione e uso consapevole degli spazi pubblici e dei beni comuni (piazze, parchi, strade, ambiente naturale) del loro territorio a favore di uno sviluppo culturale ed economico sostenibile. Il progetto propone un confronto tra due realtà territoriali,l'Italia e il Libano, per confrontare le problematiche e i punti in comune che i piccoli centri hanno nelle due sponde del Mediteranneo: coinvolgendo il centro di Roccagloriosa in provincia di Salerno e Bcharre, paese montano del nord del Libano.
Gli artisti che abbiamo invitato a partecipare sono due coppie di artisti riconosciuti a livello internazionale: Rana Haddad e Pascal Hachem per il Libano e Bianco-Valente (Giovanna Bianco e Giuseppe Valente) per l'Italia.
La tappa in Libano è stata realizzata con successo in aprile 2013 e ora ci apprestiamo ad organizzare la seconda tappa a Roccagloriosa, (SA) che intendiamo realizzare dal 24 di giugno al 30 di giugno, con apertura al pubblico il 29 giugno 2014 dalle ore 17.30.
Nella fase di Roccagloriosa (SA), Front of Art collabora con l'associazione culturale Farnespazio e vede coinvolti nuovamente gli artisti protagonisti della prima fase, e in questo caso saranno gli artisti libanesi Rana Haddad e Pascal Hachem a essere messi in contatto con una realtà nuova per loro, creando così uno scambio virtuoso di pratiche artistiche e di conoscenza tra i due paesi del Mediterraneo. I quattro artisti saranno ospitati a Roccagloriosa e anche in questa fase si cercherà di creare laboratori e opere d'arte pubblica per e con i giovani e il territorio di Roccagloriosa.
Questa seconda tappa è per noi ancora più importante della prima poichè lavoreremo in una bellissima e incontaminata frazione di quella Regione Campania dove si è verificato quello scandalo di abuso del territorio conosciuto come "Terra dei Fuochi" un soprannome quasi dolce per la più grande devastazione e utilizzo iniquo e criminale del territorio e del bene comune del paesaggio e dell'ambiente. Per fortuna il territorio campano non è solo questo!
Crediamo quindi che lavorare a Roccagloriosa, piccolo gioiello incastonato nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, sia ancora più urgente per evitare che il virus dell'abuso del territorio compia altri danni e pensiamo che lavorare con i giovani e per i giovani a creare una consapevolezza sull'importanza della conservazione e valorizzazione del proprio
patrimonio naturale e culturale possa essere il primo passo per dare una spinta propulsiva a una nuova visione e percezione di questa area, così attiva e piena di iniziative.
Il progetto si avvale della collaborazione dell'associazione di architetti "Aste e Nodi" da anni operativi sul territorio vicino di Torre Orsaia e con i ragazzi dell'Associazione "MentiGloriose" di Roccagloriosa da tempo occupati in azioni culturali per dare voce ai giovani del paese di Roccagloriosa.
Ingresso libero

Per info:
Front of Art (Katia Baraldi, Laure Keyrouz, Andrea Stomeo e Arnel Helja) è un'associazione culturale senza fini di lucro che si occupa di promozione dell'arte contemporanea in contesti nazionali e internazionali, lavorando sulle aree periferiche.
Cosa: PUBLIC SPACES = A PLACE FOR ACTION @Roccagloriosa
Chi: Rana Haddad - Pascal Hachem e Bianco-Valente
Promosso: Front of Art e Farnespazio
Quando: 24 giugno - 30 giugno 2014
Apertura al pubblico: 29 giugno 2014
Orario: 17.30
Dove: Roccagloriosa (SA), at Farnespazio@Roccagloriosa
Indirizzo: Palazzo La Quercia, Via d'Afflitto 17, Roccagloriosa, Italy
Cell.: +393486617509 - +393473430686
(Associazione culturale Front of Art)

Appello ai presidenti di Campania, Basilicata e Calabria
NAPOLI, 26 GIU - "Sono assolutamente favorevole alle opere infrastrutturali, e in particolare al metanodotto che dalla Sicilia dovrà attraversare la Calabria, la Basilicata e la Campania, ma sono assolutamente contrario al tracciato costiero che dal almeno 7 anni la SNAM sta cercando di imporre". Lo afferma il consigliere del Gruppo Caldoro Presidente della Regione Campania, Giovanni Fortunato, che, in una nota, lancia un appello alla "riflessione" ai governatori delle tre regioni meridionali interessate dall'opera. "Sono anni - aggiunge Fortunato - che sto cercando di far comprendere, a tutti i livelli istituzionali, Ministero incluso, l'assurdità di un'opera che avrà un impatto ambientale costiero devastante, uno spreco di risorse miliardarie oltre a costituire un pericolo per i territori". "Il metanodotto ipotizzato dalla SNAM - sostiene Fortunato - proprio perché in gran parte sottomarino prevede una pressione interna di 250 bar, per altro in aree vulcaniche e sismiche, contro i 75 bar dell'ipotesi alternativa che, da me più volte suggerita, prevede un tracciato interno parallelo a quello già esistente e ultimato negli anni '80". "Parliamo di un'opera di svariati miliardi di euro che rischia di distruggere l'unica vera risorsa economica dei nostri territori, il turismo: altro che MOSE", aggiunge Fortunato, per il quale "la soluzione alternativa a quella proposta dalla SNAM, risulterebbe "non solo decisamente meno pericolosa, ma anche di minor impatto ambientale e consentirebbe un risparmio di diversi miliardi di euro che, mai come in questo momento, potrebbero essere destinate ad altre infrastrutture utili allo sviluppo e all'occupazione del Sud". "Ma, a proposito dei mali minori, - conclude Fortunato - che fine hanno fatto le Sovrintendenze per la tutela e la salvaguardia dei beni ambientali?"
(Ansa)