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Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 114

Lavoro, Pellegrino: Opportunità lavorative per oltre 5mila giovani

Lavoro, Garanzia Giovani ritrova efficacia,  la Giunta approva erogazione progetti. Pellegrino (Iv): “Opportunità lavorative per oltre 5mila giovani campani, soddisfatto del risultato dopo mia interrogazione”

“A breve la pubblicazione sul B.U.R.C. degli elenchi di chi beneficerà dei finanziamenti previsti dal progetto Garanzia Giovani - annuncia soddisfatto Tommaso Pellegrino,  tra i primi a darne notizia - riferendosi al programma europeo che favorisce l’avvicinamento dei giovani tra i 16 e i 35 anni al mercato del lavoro attraverso opportunità di orientamento e formazione.  Il Decreto Dirigenziale che autorizza il finanziamento dei progetti approvati  arriva – sottolinea il consigliere di Italia Viva  - dopo la mia interrogazione presentata agli inizi di aprile in cui chiedevo alla Giunta di conoscere i provvedimenti che si intendessero adottare per rimediare ai ritardi del programma Garanzia Giovani e le tempistiche con cui si prevedeva di erogare le mancate indennità. Con l’approvazione del provvedimento - chiarisce Pellegrino  – per migliaia di  giovani campani si creano  preziose opportunità lavorative e formative.  La Regione Campania  ha mostrato attenzione alla preparazione professionale dei suoi giovani per un mirato e produttivo inserimento nel mondo del lavoro. Rivolgo un particolare ringraziamento all’assessore  Armida Filippelli per la sensibilità  dimostrata.  ”. Lo ha dichiarato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale della Campania.
(Ufficio stampa Tommaso Pellegrino)

Inserito da Golfonetwork domenica 16 maggio 2021 alle 21:15 -

Comuni: P.De Luca (Pd), al lavoro per evitare default

“Siamo consapevoli del problema molto delicato per circa 1400 Comuni che rischiano il default, dopo la sentenza della Consulta che ha cancellato la possibilita' di restituire in 30 anni le anticipazioni di liquidita', concesse per pagare i debiti commerciali. Il gruppo PD lavorera' con attenzione, d'intesa con il governo, per trovare al piu' presto una soluzione che permetta a tantissimi Comuni italiani di continuare ad assicurare i servizi essenziali e rispondere alle esigenze dei cittadini".
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.
(Ufficio stampa Piero De Luca)

Inserito da Golfonetwork giovedì 13 maggio 2021 alle 19:39 -

Lega Campania:al via i dibattiti promossi dai dipartimenti regionali
Napoli, 13 maggio 2021 – Al via il ciclo di dibattiti promosso dai Dipartimenti regionali della Lega Campania. Si parte domani, venerdì 14 maggio, alle ore 17:00, in diretta sulla pagina ufficiale della Lega – Campania con il primo evento organizzato dal Dipartimento regionale Giustizia e si parla delle "Misure per il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul genere".
Intervengono: l’On. Valentino Grant, eurodeputato e segretario regionale della Lega in Campania, il Sen. Francesco Urraro, responsabile regionale del Dipartimento Giustizia e il Prof. Aurelio Tommasetti, coordinatore regionale dei Dipartimenti della Lega Campania.
Tra i relatori: l’Avv. Alfredo Serra, Camera Penale Foro di Napoli, il Prof. Leone Melillo, Università degli Studi di Napoli Parthenope, il Dott. Massimo Gandolfini, presidente Associazione Family Day e Peter K Semler, Chief executive editor presso Capitol intelligence Group.
“Un ciclo di dibattiti per aprire un confronto con la società civile su tematiche che riguardano la vita di tutti i cittadini. Ci auguriamo di avviare un percorso proficuo con il mondo del lavoro, della scuola e dell’università, della sanità, della giurisprudenza, del turismo, della disabilità, delle professioni e attività produttive. Puntiamo a raccogliere idee e proposte per la nostra azione politica in Europa, in parlamento, in regione e nei comuni, al servizio di tutti i cittadini campani. Ringrazio il prof. Aurelio Tommasetti e tutti i coordinatori dei Dipartimenti per la grande disponibilità. La Lega vuole essere protagonista della ripartenza del paese ed in particolare nel Meridione e in Campania”. Così in una nota il segretario regionale della Lega in Campania on. Valentino Grant.
(Giancarlo Borriello - Lega Campania - Il Portavoce)



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Inserito da Golfonetwork giovedì 13 maggio 2021 alle 18:42 -

Anas:riapre al transito da sabato 15 maggio,la viabilità della SS7 Appia

CAMPANIA, ANAS: SARA’ RIAPERTA AL TRANSITO, A PARTIRE DA SABATO 15 MAGGIO, LA VIABILITA’ DELLA SS7 “APPIA” SOTTOSTANTE IL NUOVO VIADOTTO A MANOCALZATI, IN PROVINCIA DI AVELLINO

-  l’ultimazione dell’intero intervento è articolata in tre fasi, che si concretizzeranno tra il 15 ed il 20 maggio 

Napoli, 13 maggio 2021
Nel rispetto di quanto precedentemente comunicato da Anas, è in fase di ultimazione l’intervento di manutenzione programmata sul viadotto situato lungo la SS7 “Appia”, nel territorio comunale di Manocalzati (AV), per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro.
L’opera scavalca la SS7/bis ed è situata in prossimità del casello autostradale della A16 Avellino Est.
La conclusione delle attività, per la particolare conformazione cosiddetta “a quadrifoglio” della intersezione stradale ove è ubicata, è articolata in tre fasi, che si concretizzeranno il 15, il 19 ed il 20 maggio 2021.
Nel dettaglio, a partire dalla mattinata di sabato 15 maggio sarà ripristinata la circolazione lungo la tratta di statale a quattro corsie sottopassante il viadotto (dal km 307,450 della SS7 “Appia” al km 87,600 della SS7/bis “di Terra di Lavoro”).
Successivamente, verranno dismesse le due bretelle di bypass, opportunamente realizzate da Anas per la deviazione della circolazione durante il periodo di esecuzione dei lavori sull’infrastruttura. 
A partire da mercoledì 19 maggio, poi, verrà reso fruibile il nuovo viadotto, oggetto delle attività principali, situato al km 307,840 della strada statale 7 “Appia”.
Infine, per ragioni connesse alla fluidità della circolazione stradale, grazie alla fruibilità del nuovo viadotto, è stato programmato a partire dalla mattinata di giovedì 20 maggio il completamento dell’intero intervento di manutenzione, con l’esecuzione dei lavori di nuova pavimentazione sulle rampe attigue allo svincolo di Manocalzati (AV).
Per lo svolgimento di tali attività si renderà necessario per 5 giorni, interdire al transito le complanari, le rampe di ingresso e di uscita (cosiddette A1, B1 e SS 7, lato est) attigue allo svincolo a quadrifoglio di Manocalzati. La circolazione verrà deviata con indicazioni in loco.
Il completamento di un intervento così complesso ed articolato si è reso possibile grazie all’impegno delle maestranze di Anas e dell’impresa realizzatrice, ma anche grazie alla proficua e fattiva collaborazione tra Anas e le Istituzioni, gli Enti Locali e le Forze dell’Ordine del territorio.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork giovedì 13 maggio 2021 alle 18:23 -

Gissi: il reclutamento nella scuola rispetta la Costituzione

Gissi: il reclutamento nella scuola rispetta la Costituzione, basta polemiche infondate
Il rischio di consolidare schematismi che allontanano la soluzione dei problemi

Con tutto il rispetto che si deve a una personalità della levatura di Sabino Cassese, mi sento di muovere alcune obiezioni al ragionamento che ancora una volta ripropone in un suo articolo di ieri sul Corriere della Sera, per la non rispondenza alla realtà di talune considerazioni e perché si presta a consolidare schematismi che sarebbe invece necessario abbandonare per affrontare in modo realmente costruttivo un tema, il reclutamento dei docenti, su cui già troppe sono le banalizzazioni e le strumentalizzazioni.
Parto da ciò che non corrisponde alla realtà, almeno per quanto riguarda la scuola pubblica statale: ossia che in assenza di concorsi si possa diventare insegnanti “sulla base del clientelismo, delle simpatie politiche, della famiglia di appartenenza, o del caso”. Non so a quali esperienze – forse al mondo accademico? – faccia riferimento Cassese, ma nella scuola il suo ragionamento non trova proprio alcun riscontro. I 200.000 precari che vi lavorano (un quarto del personale, e senza di loro semplicemente la scuola non potrebbe funzionare), svolgendo a tutti gli effetti un lavoro pubblico, non vi accedono grazie a scelte e decisioni arbitrarie, o sfruttando condizioni di favore o di privilegio, ma tramite graduatorie le cui modalità di formazione assicurano un altissimo grado di obiettività e trasparenza, in piena coerenza con l’art. 97 della Costituzione.
Altrettanto infondata è l’affermazione per cui i sindacati sarebbero attenti alle “voci di dentro” e non alle aspettative dei giovani aspiranti all’impiego pubblico, nel nostro caso all’insegnamento. Ragionassimo per mera convenienza, avremmo tutto l’interesse ad occuparci ancor di più delle decine e decine di migliaia di giovani aspiranti all’insegnamento cui offriamo da sempre un supporto, qualificato e apprezzato, nella preparazione alle prove concorsuali. Per inciso, rendendo un servizio che va comunque a beneficio della qualità professionale cui la scuola può attingere, anche solo nel momento in cui ricorre al conferimento di supplenze.
E vengo al secondo aspetto del ragionamento di Cassese, quello secondo cui “solo con i concorsi c’è la possibilità di scegliere i migliori”. Premesso che non ho un’opposizione di principio ai concorsi per esami, di cui casomai andrebbe garantita una regolare periodicità, oltre a una cura più attenta nel gestirli, prevenendo le ragioni che rendono ormai una consuetudine – quella sì regolare – il ricorso ai tribunali amministrativi, mi limito a due sole considerazioni, escludendo volutamente ogni accenno ad altre possibili degenerazioni cui purtroppo anche il concorso, come ogni modello  astrattamente definito, può andare incontro nella sua concreta attuazione.
La prima: nessun meccanismo di selezione, anche il più accurato, può bastare di per sé a garantire che chi vince sia davvero e insindacabilmente “il migliore”, o semplicemente adatto al ruolo. Tanto è vero che anche i vincitori di concorso sono tenuti a dimostrare sul campo di essere veramente all’altezza del compito loro assegnato, dovendo superare un periodo di prova che non a caso per gli insegnanti ha la durata di un anno scolastico, nel corso del quale il loro lavoro viene osservato, sostenuto anche in termini formativi, valutato. Bastasse il concorso, non ve ne sarebbe alcun bisogno.
E vengo alla seconda osservazione, in qualche modo collegata alla prima: è davvero un paradosso accettare, senza alcuna obiezione, che un docente lavori, spesso per moltissimi anni, in condizioni di precarietà, e nel momento in cui si profila un’opportunità di stabilizzazione del suo lavoro stracciarsi le vesti perché si violerebbe la meritocrazia e l’assunzione avverrebbe – solo allora, e non prima - senza sufficienti garanzie di qualità. Credo che per cogliere limiti e incongruenze di tale atteggiamento, molto diffuso, basti davvero poco.
Eppure sono questi gli esiti a cui si approda, nel ragionare e nella concreta esperienza, quando le opzioni di principio si radicalizzano sfociando in uno schematismo che prescinde dalla realtà e spesso la travisa. Ad esempio, classificando come “sanatoria” ogni tentativo di rimediare a un evidente abuso del lavoro precario, anziché porsi il problema di come valorizzare la consistente esperienza di lavoro di cui la scuola si avvale in così larga misura; senza risultati disprezzabili, potremmo anche dire, visto che le aree in cui è più alta la percentuale di precari sono anche quelle che fanno registrare buoni piazzamenti nelle classifiche periodicamente stilate in ambito internazionale sui livelli di apprendimento. Non insisto più di tanto su quella che potrebbe essere giudicata una banalizzazione: ma quante altre ne vengono sfornate ogni giorno da molti sbandieratori della meritocrazia! E mi spiace che una personalità come Cassese possa ritrovarsi, penso involontariamente, a far loro da sponda.
Fuori da insensati arroccamenti, esistono ampi spazi per individuare in tema di reclutamento soluzioni che tengano assieme, oltre al dovuto rispetto del già citato art. 97 della Costituzione, due esigenze fra loro conciliabili: offrire da un lato ai più giovani immediate opportunità di accesso all’insegnamento, e nello stesso tempo valorizzare l’esperienza di lavoro acquisita attraverso contratti a tempo determinato, evitando – in ossequio alle direttive comunitarie - ogni abuso di lavoro precario. Rivisitare, aggiornandolo, il sistema di reclutamento a doppio canale è la proposta che da tempo la CISL Scuola sostiene: il dato di novità potrebbe aversi focalizzando l’attenzione su opportuni supporti formativi e valutativi, utili anche a promuovere la miglior qualità del lavoro. Supporti da introdurre o irrobustire, quale che sia il canale di accesso all’insegnamento, per accompagnare da subito il percorso di chi intraprende, anche precariamente, un’attività di insegnamento. Ragioniamo insieme di questo, se vogliamo traguardare una soluzione di sistema e affrancarci da un’interminabile rincorsa delle emergenze: indugiare in polemiche di scarso fondamento sarebbe un’inutile e colpevole perdita di tempo.
Roma, 12 maggio 2021
Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola

Inserito da Golfonetwork mercoledì 12 maggio 2021 alle 20:29 -

Anas: SS7/Bis di Terra di Lavoro, consegnati i lavori

CAMPANIA, ANAS: CONSEGNATI I LAVORI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA SUL VIADOTTO SITUATO LUNGO LA SS7/BIS “DI TERRA DI LAVORO”, DI SCAVALCO ALL’AUTOSTRADA A1, IN PROVINCIA DI NAPOLI
- per un investimento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro
- l’infrastruttura è situata nel territorio comunale di Caivano (NA)

Napoli, 12 maggio 2021
Anas (Gruppo FS Italiane) ha consegnato oggi, mercoledì 12 maggio 2021, i lavori di manutenzione programmata sul viadotto situato in corrispondenza del km 29,224 della SS7/bis “di Terra di Lavoro”, in provincia di Napoli, di scavalco all’autostrada A1 ‘Milano-Napoli’.
L’intervento sarà eseguito dal Raggruppamento Temporaneo d’Imprese con mandataria l’impresa di Costruzioni Cav. Antonio Santalucia S.r.l., con sede ad Eboli (SA).
Il concreto avvio delle attività su strada è previsto nell’arco del mese in corso; per l’esecuzione dei lavori, che si concretizzerà in più fasi in relazione all’avanzamento delle attività, verranno preventivamente comunicate ed attivate limitazioni al transito sia lungo la statale 7/bis che sulla sottostante autostrada A1.
Il viadotto, situato nel territorio comunale di Caivano (NA), è costituito da quattro campate, tra cui quella con impalcato in acciaio, di scavalco alla sottostante autostrada.
Nel dettaglio gli interventi sul viadotto – per un investimento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro – riguardano il ripristino degli strati corticali di cemento armato delle pile e dei pulvini; la sostituzione dei giunti di dilatazione e degli apparecchi di appoggio; il ripristino del sistema di regimentazione delle acque di piattaforma; il rifacimento della pavimentazione stradale; la sabbiatura e la verniciatura dell’impalcato in carpenteria metallica di scavalco all’autostrada.
Il completamento delle attività è previsto in 180 giorni.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 12 maggio 2021 alle 19:52 -

In materia di sicurezza la Filca della Campania dichiara tolleranza zero

La Filca Cisl della Campania dichiara tolleranza zero in materia di sicurezza sul lavoro. La sicurezza sul lavoro sempre più in discussione, le troppi morti bianche sul lavoro mettono in allarme i sindacati. È un dato di fatto che dagli anni Ottanta ad oggi il rischio di subire un infortunio professionale sul lavoro sia diminuito, ma i numeri in particolare nel settore edile continuano a generare preoccupazione. Nel 2020, l’anno della pandemia Covid 19 nella sola regione Campania il comparto edilizio ha fatto registrare ben 76 morti bianche sul lavoro. Un dato preoccupante per l’incolumità dei lavoratori e per la ferita sociale che il fenomeno genera: a ciascuno di questi incidente corrisponde un operaio, a quest’ultimo corrisponde sempre una famiglia. I sindacati ne fanno una questione di educazione alla sicurezza sul lavoro. Nella pratica i vertici dei lavoratori fanno leva sul criterio di applicazione delle regole sulla sicurezza. La sicurezza ad oggi viene diffusa con un criterio repressivo, utilizzando la sanzione come spauracchio per intimidire amministrativamente e/o penalmente le imprese. “Questo sistema di prevenzione devepercorrere un processo di cambiamento – afferma Ottavio De Luca reggente della Filca Cisl Campania – bisogna promuovere la prevenzione degli infortuni, rendendo partecipi i lavoratori e le imprese della funzione sociale  attribuita alla sicurezza sul lavoro: questa deve presto diventare parte integrante della culturaaziendale”. “Spesso mi sono sentito dire – continua Ottavio De Luca  – che la sicurezza sui luoghi di lavoro è un problema culturale. Troppe volte!  Ma, sono a chiedere alle istituzione: è possibile risolvere un problema culturale svolgendo un’attività impostata prevalentemente sulla repressione? Occorre che vi sia dialogo: l’arma migliore per fare prevenzione e diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro”.  L’approcciarci a questo problema? Secondo la Filca Cisl  occorre una un azione coordinata sul territorio regionale, proponendo un Comitato Territoriale permanente sulla Sicurezza, con tutti gli attori territoriali del settore, per concertare insieme una triplice azione di fondata sulla: prevenzione, formazione e repressione (nei casi gravi). Il tutto anche in virtù del potenziale incremento del lavoro che vorrebbe una crescita del settore edile sostenuto la proroga del Superbonus 110% e l’approvazione del piano nazionale dei Ricovey Plan. “Attraverso una rete di informazione, formazione, contrattazione e prevenzione, assunta insieme alle  forze del lavoro e delle imprese, e l’impegno ad ogni livello delle istituzioni pubbliche – afferma Ottavio De Luca- si può mettere in campo una strategia più efficace per creare una cultura della sicurezza sul lavoro che si traduca in pratica in ogni luogo e la Filca CISL di Salerno e della Campania e in prima linea per garantire una maggiore efficienza degli bilaterali ovvero Cassa Edili, Scuole Edili, CPT e rappresentati dei lavoratori per la sicurezza". Inoltre, la Filca  segue ed è molto attenta alle attività svolta dai rappresentati dei lavoratori per la sicurezza in ambito territoriale (RLST), figura fondamentale per favorire la prevenzione e diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. “La Filca Cisl Nazionale ha creduto e investito nella figura dell’RLST – ricorda Aniello La Vecchia, RLST della provincia di Salerno – è arrivato il momento di rafforzare il ruolo del RLST con una Struttura e un Coordinamento Nazionale e la creazione di una banca dati presso l’INAIL come previsto dalla circolare dell’INAIL n. 26 del 21 maggio 2009, ma mai realizzato”.
(Filca Cisl Campania)


Ottavio De Luca

Inserito da Golfonetwork martedì 11 maggio 2021 alle 20:20 -

Corso Concorso Ripam Campania, Piero De Luca (PD): Facciamo chiarezza

Corso Concorso Ripam Campania, Piero De Luca (PD): “Facciamo chiarezza, senza pregiudizi e muri irragionevoli”.

"A fronte di alcune dichiarazioni poco felici ascoltate nelle scorse ore in merito ai tirocinanti del Corso Concorso Ripam della Campania, pare doveroso fare chiarezza. Questo concorso è stato caratterizzato finora da una procedura di selezione tra le più rigide, complesse e articolate in Italia.
L'iter è stato gestito dal Formez e si è svolto in modo assolutamente trasparente e meritocratico.
Gli attuali tirocinanti hanno già superato finora una prima prova scritta pre-selettiva, ed una seconda prova scritta selettiva, il cui punteggio è incluso nelle graduatorie finali. Al termine delle stesse, è stato svolto un periodo di formazione presso gli enti locali della durata di 10 mesi.
Il DL 44/2021 ha stabilito, nel frattempo, in ragione della pandemia, un modello concorsuale semplificato ed accelerato che prevede l'accesso alla P.A. attraverso solo una prova scritta e, eventualmente, una orale. È il DL in oggetto che introduce - peraltro in modo condivisibile - questa normativa per dotare rapidamente le amministrazioni di nuove figure professionali.
In linea con tale disciplina, stiamo semplicemente ribadendo l'ovvio anche con un apposito emendamento al Senato, ossia che laddove siano già state svolte una o più prove scritte, non è possibile effettuarne ancora un'altra, pena la violazione del dettato e della finalità stessa della norma introdotta dall'articolo 10 del DL 44/2021.
Stiamo affermando una banalità, eppure abbiamo trovato un muro irragionevole, che si è opposto all'applicazione letterale della nuova previsione legislativa. Le ragioni non sono chiare. Spero non ci siano pregiudizi di sorta.
Ci sono varie alternative allora in campo. O si procede all'entrata in servizio diretta dei borsisti al termine del periodo di formazione, considerato che il DL qualifica la prova orale come eventuale. O si procede ad una selezione orale che preveda la semplice discussione della tesina sul Project working.
Dell'interlocuzione con i sindacati è emersa peraltro la disponibilità, nella peggiore delle ipotesi, anche a svolgere una ulteriore prova scritta con l'elaborazione però di una banca dati per ragioni di trasparenza e semplificazione.
Nessuna di queste opzioni, tuttavia, è stata ritenuta ad oggi meritevole di attenzione da parte del Formez. Ci auguriamo che si valuti con maggiore sensibilità la normativa e la specificità della procedura in atto, nel rispetto delle energie in campo e delle amministrazioni interessate".
(Ufficio stampa Piero De Luca)

Inserito da Golfonetwork lunedì 10 maggio 2021 alle 21:16 -

Comunali Napoli, Italia Viva: «Primarie per il centrosinistra unito»
“In vista delle prossime elezioni comunali a Napoli, la migliore strada percorribile è quella del centrosinistra unito. Pertanto auspichiamo una totale compattezza della coalizione che alle ultime elezioni regionali ha sancito la schiacciante vittoria di Vincenzo De Luca.  Nelle primarie individuiamo uno strumento di assoluto valore democratico e Italia Viva ha pronto il suo candidato. Italia Viva punta su Gennaro Migliore, politico di lungo corso, preparato e competente che non esiterà a esprimere la sua passione politica e forza intellettuale per il bene di Napoli e dei suoi cittadini”. Così in una nota congiunta i consiglieri regionali della Campania di Italia Viva Tommaso Pellegrino, Francesco Iovino, Vincenzo Alaia e Vincenzo Santangelo.
(Ufficio stampa Tommaso Pellegrino)
Inserito da Golfonetwork sabato 8 maggio 2021 alle 13:09 -

Campania, Anas: eseguite le prove di carico sul nuovo viadotto Manocalzati

CAMPANIA, ANAS: ESEGUITE LE PROVE DI CARICO SUL NUOVO VIADOTTO ‘MANOCALZATI’, SULLA SS7 “APPIA” OFANTINA, IN PROVINCIA DI AVELLINO
- In fase di ultimazione l’intero intervento di ricostruzione dell’opera;
- I lavori eseguiti – per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro – permetteranno, a partire dalla seconda metà di maggio, la fruibilità del viadotto

Napoli, 6 maggio 2021
Sono state eseguite quest’oggi, le prove di carico sul viadotto ‘Manocalzati’, situato lungo la strada statale 7 “Appia” itinerario Ofantina, in provincia di Avellino.
L’opera scavalca la SS7/bis ed è situata in prossimità del casello autostradale della A16 Avellino Est.
I lavori – per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro – hanno richiesto un attento avanzamento per fasi.
È stato infatti rimosso il vecchio impalcato del viadotto, sono state ricostruite le selle Gerber e realizzato e varato un nuovo impalcato metallico del viadotto.
Effettuata, inoltre, l’impermeabilizzazione, le opere di regimentazione idraulica e la posa in opera dei giunti di dilatazione.
Allo stato attuale, si sta completando la posa in opera delle barriere stradali e degli attenuatori; sono inoltre in corso le lavorazioni di nuova pavimentazione dello svincolo e la relativa segnaletica orizzontale.
Con l’ultimazione di queste attività finali e delle necessarie procedure amministrative, si procederà poi alla messa in esercizio del nuovo viadotto, prevista per la seconda metà del mese di maggio, ed al ripristino della regolare circolazione.
L’attuale chiusura al transito dell’opera per lavori non ha comunque arrecato particolari disagi, grazie alle nuove bretelle di bypass, opportunamente realizzate da Anas per la deviazione della circolazione.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri
(Chiara Biggi)



Inserito da Golfonetwork giovedì 6 maggio 2021 alle 19:31 -

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