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Ci sono 3688 News in 369 pagine e voi siete nella pagina numero 13

Anas: Avellino, ripartono le attività nella galleria Monte Pergola

Campania, Anas: ripartono le attività nella galleria Monte Pergola del raccordo autostradale 2 "di Avellino"
- in seguito alla consegna dei lavori avvenuta lo scorso 27 marzo al nuovo appaltatore
- sopralluogo tecnico alla presenza, tra gli altri, del Sottosegretario di Stato, On. Tullio Ferrante
- Montesano (Anas): “Concretizzato un obiettivo importante in tempi a dir poco sfidanti, grazie all’impegno costante di donne ed uomini al lavoro”

Napoli, 29 aprile 2025
Hanno preso concreto avvio i lavori nella galleria ‘Monte Pergola’ del Raccordo Autostradale 2 “di Avellino”; per l’occasione, questa mattina, si è tenuto un sopralluogo tecnico nel tunnel al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Tullio Ferrante, il Responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano, oltre ad Istituzioni e Forze dell’Ordine Locali.
Il riavvio dell’intervento di manutenzione straordinaria del tunnel – condizionato dalla risoluzione contrattuale col precedente appaltatore – aveva già preso il via relativamente alle attività tecnico-amministrative in soli sei mesi, lo scorso 27 marzo, con la consegna dei lavori al nuovo appaltatore, il Consorzio Stabile S.C.A.R.L. Infratech (aggiudicatario di Accordo Quadro già contrattualizzato con Anas).
“Con la ripartenza dei lavori in cantiere – ha dichiarato l’Ing. Montesano – si concretizza un obiettivo importante, in tempi a dir poco sfidanti per una Stazione Appaltante, grazie all'impegno di donne ed uomini che hanno lavorato alacremente; il nuovo target è quello di consegnare al territorio entro l’estate 2026 una canna della galleria moderna, sicura e all'avanguardia, fruibile anche per i mezzi pesanti senza limitazioni di massa".
I lavori consisteranno principalmente nella realizzazione, per la galleria naturale, di un nuovo rivestimento integrativo in calcestruzzo armato, nella ridefinizione della sezione tipo stradale grazie all’ampliamento delle corsie con inserimento di banchine carrabili e di profili redirettivi a margine della piattaforma e nella realizzazione di nuova pavimentazione; verranno, inoltre, realizzati due nuovi by-pass carrabili ad integrazione dei tre esistenti (che saranno opportunamente adeguati).
Si procederà altresì alla sostituzione degli impianti tecnologici, con nuove dotazioni impiantistiche ed alla realizzazione di nuovi locali per il controllo impiantistico, al rivestimento illuminotecnico della galleria con pannelli in alluminio ed alla realizzazione di un’opera di drenaggio per la raccolta dei liquidi infiammabili in galleria.
Infine, verranno realizzate opere in cemento armato anti-svio ed alla installazione di barriere di sicurezza agli imbocchi del tunnel.
La fase più delicata e complessa dei lavori è prevista a cavallo tra i mesi di giugno e luglio, quando in cantiere arriverà un “cassero” pneumatico su ruote, opportunamente noleggiato, per le operazioni di consolidamento e rivestimento della volta della galleria.
Le attività, che in questa fase riguardano la canna della galleria in direzione Salerno, sono già state realizzate in parte dal precedente appaltatore; allo stato attuale – stante l’adeguamento dei prezzi intervenuto negli anni, nel rispetto delle normative vigenti – l’importo dei lavori rimanenti per tale canna si attesta intorno ai 27 milioni di euro, già completamente finanziati.
Alla conclusione di tale intervento, le attività previste dal progetto in fase di riadeguamento si concentreranno nella canna in direzione di Avellino.
Allo stato attuale, nel contempo, proseguono con grande puntualità ed attenzione le attività di manutenzione ordinaria di Anas (relative anche alla segnaletica stradale) per l’esercizio di tale canna a doppio senso di circolazione.
L’attenzione dell’Azienda alla infrastruttura strategica che il Raccordo Autostradale 2 “di Avellino” rappresenta è stata altresì testimoniata dai presidi attivati – così come definito durante specifiche riunioni tenutesi sotto l’egida della competente Prefettura – anche in occasione del 21 (Lunedì in Albis) e 25 aprile e che saranno replicati anche nella giornata del 1° maggio, allo scopo di garantire una circolazione fluida e prevenire i disagi.
Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Anas)



Inserito da Golfonetwork martedì 29 aprile 2025 alle 19:09 -

Avellino, violenza ed orrore nel carcere di Bellizzi Irpino

Avellino, violenza ed orrore nel carcere di Bellizzi Irpino: detenuto tenta di aggredire poliziotto, poi si da fuoco.
Ancora eventi critici presso il carcere di Avellino. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
“Nella mattinata del 26 aprile”, spiega il vicesegretario per la Campania Marianna Argenio, “un detenuto magrebino appartenente al circuito media sicurezza ha tentato di aggredire un poliziotto penitenziario spuntandogli in faccia e sull’uniforme. Solo grazie all'intervento immediato di altro personale del Corpo accorso, si è evitato il peggio”. La sindacalista segnala che la mancanza di posti presso il reparto isolamento, considerando l'aggressione tentata e la mancata richiesta di immediato trasferimento del detenuto in altre strutture penitenziarie, ha portato il personale a gestire il detenuto con colloqui protratti fino a tarda serata: “nonostante il tentativo da parte del personale di ripristinare l’ordine, il detenuto in questione, improvvisamente  ha preso una bomboletta del gas e dopo averla forata si è cosparso il corpo del propano liquido e si è dato fuoco. Un agente nel tentativo di fermare l’azione violenta posta in essere dal detenuto, pericolosa per sé e per gli altri, è stato colpito all’occhio destro da una scheggia fiammante. Il poliziotto è stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere”.
Il Sappe chiede “il deflazionamento dei reparti detentivi (isolamento - sezione protetti - infermiera), ormai pieni e necessari per allocare sia soggetti che risultano di difficile gestione, sia per l’esecuzione dei procedimenti disciplinari ed a tutela della loro stessa incolumità e si si augura che il detenuto autore di tale, pericoloso e violento, evento critico venga immediatamente trasferito fuori regione”. Da accertare, poi, l’indiscrezione secondo la quale la Comandante di reparto:l se ne sarebbe andata in piena emergenza, alle 16, quando tutti erano impegnati nella gestione del grave evento critico…
“Basta con queste barbare violenze, basta con queste gravi situazioni di rischio!”, tuona Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Rivendichiamo tutele e garanzie funzionali, nuovi strumenti che migliorino il servizio della Polizia Penitenziaria, bodycam e Taser su tutti, nuovi protocolli operativi e soprattutto tutele legali. La situazione nel carcere di Avellino e del personale di Polizia Penitenziaria che in esso lavora ogni giorno con grande abnegazione ma altrettanto seri pericoli, è veramente al mite della sopportazione. Le autorità amministrative e politiche non si sottraggano alle loro precise responsabilità per assicurare dignità e sicurezza a chi vi in carcere lavora e vi è detenuto”. “Prevediamo un’estate di fuoco se non si prenderanno immediatamente provvedimenti concreti e risolutivi. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”. “Non è più rinviabile”, conclude il leader del SAPPE, che per questo si appella alle Autorità istituzionali e politiche, “dotare al più presto anche la Polizia Penitenziaria del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato".
(Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE)



Inserito da Golfonetwork lunedì 28 aprile 2025 alle 18:55 -

Riconoscimento uso civile aeroporto di Grazzanise è segno vicinanza territorio

Trasporti, Cerreto (FdI): riconoscimento uso civile aeroporto di Grazzanise è segno vicinanza territorio

“Grande soddisfazione per la modifica al decreto del Ministro della difesa dell’8 gennaio 2025, che conferma la classificazione dell’aeroporto militare di Grazzanise (CE) tra le infrastrutture a uso duale, consentendo la coesistenza tra le attività operative e addestrative dell’Aeronautica Militare e quelle di traffico civile. Dopo il sopralluogo fatto il 3 novembre 2023 insieme al sottosegretario Ferrante, alla senatrice Petrenga e al collega Cangiano, col quale sono firmatario non solo di una lettera congiunta indirizzata al ministro in data 13.11.2024 per sensibilizzarlo sulla questione, ma anche di un OdG del decreto legge n. 104 del dl 23 agosto denominato Decreto Asset, firmato insieme anche ai colleghi Zinzi e Giorgianni, finalmente siamo giunti al termine di un iter lungo che ci ha portato il risultato sperato. Si tratta di un riconoscimento atteso e fortemente auspicato, che valorizza una struttura strategica nel cuore della Campania e apre prospettive significative per lo sviluppo del territorio. Il dual use dell’aeroporto rappresenta infatti un’opportunità concreta per rafforzare la mobilità, attrarre investimenti e creare nuova occupazione, contribuendo in modo decisivo alla crescita economica e sociale dell’intera area casertana. Un’infrastruttura come quella di Grazzanise può diventare un volano per il turismo, il commercio e la logistica, in piena sinergia con il sistema aeroportuale regionale e nel pieno rispetto delle esigenze operative delle Forze Armate. Il Governo Meloni e il ministro della difesa, Guido Crosetto, dimostrano ascolto e attenzione verso il territorio. Ci impegneremo affinché questo importante passo sia solo l’inizio di un percorso virtuoso che metta al centro sicurezza, sviluppo e coesione”.
Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione agricoltura.
(Ufficio stampa Fratelli d'Italia - Camera dei deputati)

Inserito da Golfonetwork giovedì 24 aprile 2025 alle 19:20 -

Lavoro, Vietri: Via libera a incentivi per assumere giovani e donne

Lavoro, Vietri (FdI): “Via libera a incentivi per assumere giovani e donne disoccupate al Sud”.
"Con la firma dei decreti attuativi da parte dei Ministeri del Lavoro e dell'Economia partono gli incentivi per le assunzioni agevolate di giovani senza lavoro in Italia, con una particolare attenzione per gli under 35 e le donne disoccupate del Sud". Lo dichiara, in una nota, il deputato salernitano di Fratelli d'Italia Imma Vietri, consigliere politico per le Politiche di Coesione del Ministro Tommaso Foti. "La misura, che secondo le stime del Ministero del Lavoro contribuirà a creare 180.000 nuovi posti di lavoro (soprattutto al Sud), è stata promossa dal Governo italiano e finanziata dalla Commissione Europea con 1,1 miliardi di euro. In particolare, sono due le tipologie che permetteranno l'applicazione degli esoneri: la prima riguarda donne disoccupate e giovani under 35 mai occupati a tempo indeterminato residenti al Sud, che siano assunti tra il 31 gennaio e il 31 dicembre 2025; la seconda giovani under 35 delle altre aree della Nazione mai assunti a tempo indeterminato, chiamati al lavoro tra il 1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. L'obiettivo strategico del Governo Meloni, fin dal suo insediamento, è dare nuovo slancio all'occupazione soprattutto nel Mezzogiorno, che già lo scorso anno aveva fatto registrare risultati molto incoraggianti. Nel 2024 - secondo l'Istat - sono stati ben 142 mila i nuovi ingressi nel mondo del lavoro, per lo più con contratti a tempo indeterminato. D'altronde, questi incentivi si aggiungono ad altre misure concrete ed efficaci come la Zes Unica, la Decontribuzione Sud, Io Resto al Sud e gli Accordi di Coesione che hanno consentito di investire complessivamente 74 miliardi (prevalentemente al Sud). Questi investimenti mettono anche a tacere le falsità raccontate sia in Parlamento sia nel Paese dalle opposizioni. Il nostro Governo - conclude Vietri - crede realmente nello sviluppo del Sud Italia e, al contrario dei governi Pd-M5S, lo sta dimostrando con i fatti"
(Imma Vietri)


Ministro Foti con Imma Vietri

Inserito da Golfonetwork mercoledì 23 aprile 2025 alle 18:56 -

ANSI su scomparsa Santo Padre, riconobbe importanza delle Forze Armate

ANSI su scomparsa Santo Padre, "riconobbe importanza delle Forze Armate nell'opera di ristabilimento della pace"
“Papa Francesco riconobbe l’importanza delle Forze Armate e di Polizia nell’opera di ristabilimento della pace e per la salvaguardia della sicurezza.”
Questo il primo commento del Presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, Gaetano Ruocco, alla notizia della scomparsa del Santo Padre.
“Risuonano ancora le sue parole – prosegue Ruocco - in occasione del Giubileo delle Forze Armate e di Polizia, sull’opera svolta dai militari per il ristabilimento della pace, nel rispetto della vita del Creato e delle convenzioni internazionali.
Ci parlò di disciplina, di coraggio, del giuramento prestato – conclude Ruocco - operava per la Pace, ma il suo non era uno sterile pacifismo e riconosceva l’importanza del compito svolto dalle donne e dagli uomini in divisa.”
(ANSI, associazione nazionale sottufficiali d’Italia)


Gaetano Ruocco, presidente ANSI


Inserito da Golfonetwork martedì 22 aprile 2025 alle 13:47 -

Napoli, follia nel carcere di Secondigliano

Napoli, follia nel carcere di Secondigliano: tentata aggressione a poliziotti
“Secondigliano, Reparto Adriatico, nella serata del 18 Aprile due agenti di Polizia Penitenziaria sono stati vittima di una tentata aggressione con una lama da due detenuti di origine romena”. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce dei dirigenti Raffaele Munno e Donato Vaia. I sindacalisti ricostruiscono le ore di folla e violenza vissute: “Da quanto ci viene riferito, nella serata di ieri i due detenuti armati di lama hanno rifiutato di entrare nella propria cella ed hanno tentato di aggredire il personale con una lama rudimentale. L'episodio avrebbe potuto avere conseguenze ben più tragiche se gli agenti non avessero avuto prontezza e scaltrezza nell’evitare il peggio. Solo dopo averli disarmati, e dopo una lunga mediazione gli agenti di Polizia Penitenziaria addetti al controllo e vigilanza della Sezione con opera di persuasione, sono riusciti mantener l’ordine e a far rientrare i detenuti. E come al solito bisogna sempre ringraziare gli uomini e le donne del corpo se alcuni eventi non sfocino a conclusioni irrimediabili”, concludono.
Commenta Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “Quel che sta succedendo nelle ultime settimane nelle carceri – tra suicidi, aggressioni, risse, evasioni - è di inaudita gravità ed è la conseguenza dello scellerato smantellamento delle politiche di sicurezza delle carceri attuato nel passato. Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più e ha assoluta necessità di interventi urgenti. Sono anni che il SAPPE denuncia la necessità di espellere i detenuti stranieri dall’Italia, detenuti che sono oggi quasi 20.000 a fronte delle oltre 62mila presenze, e che la sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto: anche l’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, la mancanza in organico di poliziotti penitenziari, il mancato finanziamento per i servizi antintrusione e anti-scavalcamento sono priorità assolute, eppure, la politica se n’è completamente fregata”.
“Si riparta da questi gravi fatti caduti nel carcere di Secondigliano a Napoli per porre fine all’onda lunga dello smantellamento delle politiche di sicurezza dei penitenziari attuato nel passato”, conclude il leader del SAPPE. “Smembrare la sicurezza interna delle carceri con vigilanza dinamica, regime aperto ed assenza di Polizia Penitenziaria ha infatti favorito inevitabilmente gli eventi critici, che sono costanti e continui. E non è certo l’affettività in carcere a favore dei detenuti la priorità di intervento per il sistema carceri!”.
(Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE)



Inserito da Golfonetwork martedì 22 aprile 2025 alle 13:44 -

Trieste: ancora drammi della solitudine,settantenne trovata morta in casa

Ancora un dramma della solitudine: trovata cadavere in casa, era morta da giorni. I fatti sono avvenuti in un condominio di via Guido Reni. Ieri mattina i vigili del fuoco hanno dovuto forzare l'ingresso dell'abitazione di una settantenne di Trieste - era morta da giorni. Una settantenne è stata trovata cadavere all'interno del suo appartamento di via Guido Reni. Secondo quanto si apprende, personale dell'azienda sanitaria e del comune di Trieste si sono presentati nell'abitazione per questioni sanitarie ma al campanello non ha risposto nessuno. Subito dopo quindi sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco che hanno forzato l'ingresso della casa dove è stato ritrovato il corpo della donna. Sul posto anche i carabinieri, per l'identificazione del Cadavere. all'interno della casa è stato trovato anche un cane di piccola taglia, affidato al   CINOVIGILE. Non sono stati refertati segni di violenza. Così ha dichiarato Antonio de lieto presidente nazionale della federazione "Pensionati per l'Italia"" (P.P.I.). è doveroso rammentare a lor signori che più volte sono stati sollecitati gli organi competenti dei comuni con il fine di attuare nuove strategie finalizzate a contrastare la "piaga" delle morti solitarie che avanza indisturbata. le morti solitarie sono sempre più in aumento e sembra una prassi scoprire molti giorni e/o mesi dopo, la morte di un anziano nella propria abitazione. La moderna società consente che nessuno si faccia scrupolo quantomeno di riflettere sul dato che anziani vivono da soli senza uno straccio di rapporto umano, senza qualcuno che possa avere cura e vicinanza e/o contatti e/o telefoni e/o una breve visita. Persone di una certa età, malate e bisognose di tutto vivono sole con pensioni da fame. Le morti solitarie - ha concluso de lieto - aumentano a dismisura ed a tal riguardo tutti i comuni dovrebbero rafforzare la rete degli assistenti sociali con settori dedicati in particolare, a contattare quotidianamente tutte le persone di avanzata età che vivono sole. servirebbe a scongiurare tante tragedie!!!
(Antonio Curci)

Inserito da Golfonetwork venerdì 18 aprile 2025 alle 17:49 -

Nola (Na): ragazza sola trovata morta in casa da giorni

Dramma della solitudine, ragazza sola trovata morta in casa da giorni i vicini non avevano sue notizie.
Era sola in casa, senza contatti da giorni. Una giovane donna residente del rione Gescal di Nola (NA) è stata trovata morta nel suo appartamento all'isolato 9. A far scattare l'allarme sono stati i vicini, preoccupati per il silenzio insolito e per non averla più vista da sabato scorso. I vigili del fuoco hanno forzato la porta di casa trovandola senza vita sul letto. L'abitazione era chiusa dall'interno e sul corpo non c'erano segni di violenza, quindi l'ipotesi è quella di un malore improvviso. Sarà comunque l'autorità giudiziaria a stabilire con certezza le cause del decesso. La giovane donna viene descritta dai residenti del quartiere come una persona gentile e riservata, viveva sola. Così ha dichiarato Antonio de Lieto presidente nazionale del partito "Pensionati per l'Italia" (P.P.I.): "ormai la piaga del dramma della solitudine" nel nostro paese avanza sempre più indisturbata e miete sempre più vittime a seguito della palese "latitanza" di lor signori che non si degnano di fare nemmeno una telefonata alle persone che vivono sole nella propria abitazione. È mai possibile che le istituzioni locali non avvertono questa sensibilità??? Noi continueremo a denunciare questo malessere. È da sempre - ha concluso De Lieto - che vengono sollecitati dal P.P.I.  gli organi competenti con il fine di attuare appropriate strategie finalizzate a contrastare la "piaga" delle morti solitarie. Gli organi preposti a giudizio del P.P.I. devono rafforzare la rete degli assistenti sociali con settori dedicati in particolare, a contattare quotidianamente tutte le persone che vivono sole. Servirebbe a scongiurare tante tragedie e non solo, anche ad evitare che taluni personaggi vengano chiamati a rispondere per eventuali loro responsabilità.
(Antonio Curci)



Inserito da Golfonetwork venerdì 18 aprile 2025 alle 17:46 -

Castellammare di Stabia, comunicato Anas

CAMPANIA, ANAS: SULLA SS145 TEMPORANEAMENTE CHIUSO AL TRAFFICO LO SVINCOLO DI VILLA CIMINO, A CASTELLAMARE DI STABIA (NA)
- Per consentire le operazioni di emergenza in seguito al danneggiamento dei cavi della funivia del Faito

Napoli, 17 aprile 2025
Sulla statale 145 “Sorrentina”, all’altezza del km 9, è chiuso temporaneamente al traffico in entrata e in uscita lo svincolo di Villa Cimino, a Castellamare di Stabia, nella Città metropolitana di Napoli.
Il provvedimento si è reso necessario per consentire le operazioni di emergenza in seguito al danneggiamento dei cavi della funivia Faito.
Anas è presente sul posto per la gestione della viabilità e il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork giovedì 17 aprile 2025 alle 19:02 -

Agricoltura, Caputo: «Promuovere l´innovazione e la crescita delle imprese»

Agricoltura, Caputo: “Promuovere l’innovazione e la crescita delle imprese”
L’assessore regionale in visita a Confagricoltura Campania. Marzano: “Servono incentivi per competere su mercati internazionali”

NAPOLI. “Confagricoltura Campania rappresenta per la Regione uno stakeholder serio e responsabile, che contraddistingue la sua azione con senso di responsabilità”. Lo ha detto Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, visitando la nuova sede di Confagricoltura Campania, al Centro Direzionale di Napoli. All’incontro era presente il direttore generale di Confagricoltura, Roberto Caponi, insieme al Consiglio direttivo di Confagricoltura Campania. “Insieme – ha sottolineato Caputo - abbiamo dato vita a progettualità ambiziose, penso a quella sugli strumenti finanziari, dimostrando quanto sia efficace un modello fondato sull’ascolto, sul confronto e su un costante supporto tecnico e relazionale da parte delle confederazioni”.
Nei prossimi mesi, ha spiegato l’assessore, “abbiamo ancora molti progetti in campo per soddisfare le richieste di un tessuto imprenditoriale molto importante, con enormi potenzialità di crescita. Dobbiamo lavorare su due direttrici fondamentali: promuovere l’innovazione, in chiave di sostenibilità, e sostenere la crescita dimensionale delle imprese. Su entrambi i fronti Confagricoltura ha sempre offerto stimoli e visioni strategiche importanti”.
Tra le priorità indicate dall’assessore, il rafforzamento dei processi di aggregazione per rendere più competitiva l’agricoltura campana. “È necessario acquisire maggiore consapevolezza della forza del nostro sistema produttivo. Dobbiamo trasformare in un vantaggio competitivo la qualità delle nostre produzioni, facendo leva su Dop Economy e One Health. Per riuscirci, occorre un vero lavoro di sistema, che metta a fattor comune tutte le energie in campo”.
Fabrizio Marzano, presidente Confagricoltura Campania, ha affermato: “L’immagine dell’agricoltura della nostra regione all’estero è sempre più di successo, per questo un ringraziamento va fatto all’assessore che ha ascoltato le richieste del territorio. Ci auguriamo che le istituzioni possano continuare a sostenere l’agricoltura con una politica precisa e specifica, capace di rispondere alle legittime preoccupazioni degli imprenditori agricoli e di creare reali opportunità di crescita. Serve una strategia che premi la competitività e la capacità di stare sul mercato: non più assistenzialismo, ma incentivi per innovare e competere”.
Secondo il neo direttore generale di Confagricoltura, Roberto Caponi, “è positivo che la nuova sede di Confagricoltura Campania insista a Napoli in un posto strategico, vicino ai centri decisionali: questo risponde al nostro core business, quello di fare sindacato e attività di lobby. D’altronde un elemento che ci ha sempre caratterizzato è che le imprese vengono prima ancora dell’organizzazione”. Sulle attuali difficoltà dello scenario internazionale: “Momenti semplici in agricoltura capitano raramente, ne abbiamo viste tante solo considerando gli ultimi cinque anni”.
(Ufficio Stampa Confagricoltura Campania)



Inserito da Golfonetwork giovedì 17 aprile 2025 alle 18:59 -

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