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Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 140

Agguato ad Avellino. De Lieto Li.Si.Po.: episodio grave

Agguato ad Avellino. De Lieto Li.Si.Po.: episodio grave che deve indurre i vertici istituzionali ad una attenta riflessione.

Che Avellino non è più l'isola felice di una volta, è ormai cosa risaputa. Difatti nei giorni scorsi quasi ad ora di pranzo si è consumato un agguato a danno  di un uomo F.L. che nel mentre percorreva via Filippo Visconti, alla guida della propria autovettura, veniva affiancato da altro veicolo i cui occupanti esplodevano alcuni colpi di pistola indirizzati a F.L. che trovandosi nelle vicinanze dell'abitazione della sorella cercava riparo  ma, veniva inseguito dagli attentatori che facevano nuovamente fuoco. Nell'agguato F.L. restava ferito e successivamente veniva soccorso e trasportato all'Ospedale. A tal riguardo il Segretario del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto ha dichiarato: "quanto accaduto è molto grave, le modalità dell'agguato inducono a pensare che trattasi di criminali esperti.  Il LI.SI.PO. - ha continuato de Lieto - sull'accaduto invita i vertici delle istituzioni ad una attenta riflessione e, nello stesso momento, si pone le seguenti domande: quanti appartenenti alle forze dell'ordine vi sono ad Avellino? Quanti di questi vengono impiegati in specifici compiti istituzionali? Quante volanti pattugliano Avellino? Quante telecamere di videosorveglianza ci sono ad Avellino? Il LI.SI.PO. - ha concluso de Lieto attende fiduciosamente le risposte, risposte, a nostro avviso, che vanno date all'intera cittadinanza".
(Antonio Curci)

Inserito da Golfonetwork lunedì 24 agosto 2020 alle 18:27 -

Cisl Scuola: sui dirigenti scolastici onorare gli impegni

Sui dirigenti scolastici onorare gli impegni e mantenere le promesse
La ripresa delle lezioni in presenza sta diventando una vera sfida per i dirigenti scolastici. Tra misurazioni dell’ampiezza delle aule, distanziamento, Dpi e gel, consegna ritardata dei banchi monoposto e ricerca di nuovi locali, i dirigenti scolastici sono già oggetto di diffide varie da parte di famiglie che chiedono di non utilizzare le mascherine o, all’opposto, di utilizzarle sempre. Segno di una litigiosità sempre pronta a manifestarsi anche nel mondo che ruota attorno alla scuola e che è solo la punta dell’iceberg. È infatti evidente l’enorme esposizione in termini di responsabilità civile e penale che caratterizza il lavoro del dirigente scolastico e che ora appare ulteriormente acuita in questa situazione confusa.
La CISL e la CISL scuola, già nel dossier del 18 aprile 2020 (Priorità per la scuola in vista della ripartenza), avevano sottolineato che “i dirigenti scolastici nel loro ruolo di datori di lavoro non possono essere investiti di una responsabilità tanto ampia, senza un adeguato supporto sanitario e tecnico/giuridico e fuori da un contesto di obiettivi e azioni condivise.”
E ancora il 4 maggio nel Dossier Ri-cominciare, un piano strategico per il rientro a scuola, la nostra Organizzazione affermava con chiarezza che era necessario “prevedere una diversa definizione giuridica delle responsabilità dei dirigenti scolastici in quanto datori di lavoro, con l’opportuna e peraltro già da tempo attesa, revisione del D.lgs. 81/2008, in relazione all’emergenza in atto”.
Abbiamo proposto in via informale una formulazione di modifica della responsabilità penale, sulla falsariga di quanto già avvenuto per i medici e sembrava che l’occasione fosse la conversione del dl 22/2020 (era il 20 maggio).  Poi l’intervento è stato rinviato al decreto semplificazioni o alla sua conversione e ancora al decreto di scostamento di bilancio di agosto.
Peccato che, di rinvio in rinvio, nulla sia avvenuto. Anzi, in alcuni casi abbiamo assistito a fenomeni inspiegabili.  Ad esempio, in sede di conversione del decreto semplificazioni, lo specifico emendamento presentato dal Senatore Rampi del PD in relazione alla responsabilità penale del personale scolastico è stato dichiarato inammissibile, per estraneità della materia, mentre dallo stesso decreto veniva sancita addirittura la modifica del reato di abuso d’ufficio.
I dirigenti scolastici sono stati vessati con ripetuti e inutili monitoraggi, hanno dovuto misurare le superfici delle aule perché le sbandierate banche dati sull’edilizia scolastica si sono rivelate inutili, sono stati invano promessi loro locali e spazi, assicurando che sarebbe arrivato più organico. A pochi giorni dall’inizio delle lezioni siamo invece ancora in alto mare.
L’impegno sottoscritto già a dalla viceministra Ascani e poi rinnovato il 7 maggio dalla stessa Ministra per la modifica del D.lgs. 81/2008 è, al momento, semplicemente scomparso nel nulla.
C’è da chiedersi quale sia la strategia di intervento del Ministero per non lasciare soli i dirigenti scolastici, intento più volte dichiarato dalla Ministra, e se la parola data abbia ancora un valore.
La CISL Scuola chiede che si mantengano gli impegni assunti e che si intervenga sulla responsabilità penale del personale scolastico che sarebbe altrimenti lasciato in balia del contenzioso, sempre più diffuso e certamente amplificato da tutti gli adattamenti necessari per prevenire il rischio di contagio da Covid 19 nelle strutture scolastiche.
(Paola Serafin - Segretaria nazionale CISL Scuola con delega per la Dirigenza Scolastica)

Inserito da Golfonetwork sabato 22 agosto 2020 alle 13:13 -

Mobilità estiva: Anas, al via il primo weekend di rientro dalle vacanze

- previsto bollino rosso nella giornata di sabato 22 e domenica 23 per il rientro nei grandi centri urbani e verso le regioni del Nord Italia e per le ultime partenze verso le località turistiche
- divieto di transito dei mezzi pesanti domani 22 agosto dalle 08.00 alle 16.00 e domenica 23 dalle 7.00 alle 22.00
- tutte le notizie sulla viabilità sui canali Web e Social di Anas 

Al via il primo fine settimana di rientro dalle vacanze che prevede bollino rosso nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 agosto. Lungo i 30 mila km di rete Anas (Gruppo Fs Italiane) è infatti previsto un incremento di traffico per il controesodo verso i grandi centri urbani e le regioni del Nord, ma anche per le ultime partenze in direzione delle località turistiche, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, compreso l’itinerario E45. Più degli altri anni, a causa dell’emergenza sanitaria, gran parte degli italiani si è spostata all’interno del Paese contribuendo ad un incremento del traffico sulle strade.
Ricordiamo che è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti domani 22 agosto dalle 08.00 alle 16.00 e domenica 23 dalle 7.00 alle 22.00. 
Anas ha predisposto un piano di gestione che comprende tra l’altro l’impiego di 2.500 addetti e il monitoraggio h24 della rete di competenza. Per l'assistenza e il pronto intervento sono a disposizione degli utenti 200 operatori impegnati tra la Sala Situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell'autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, dove Anas opera in affiancamento alla Polizia Stradale.  
Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguarderà in particolare i principali assi strategici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma Fiumicino” e la strada statale 148 Pontina nel Lazio, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade” e arteria particolarmente trafficata, che insieme alla SS7 "Appia" assicura i collegamenti tra Roma e il Garigliano; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; sui versanti tirrenico e adriatico del centro Italia le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Abruzzo ed Emilia Romagna).
Infine al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli Venezia Giulia dai valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, il Raccordo Autostradale RA10 “Torino Caselle” in Piemonte, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia Romagna e Veneto.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork venerdì 21 agosto 2020 alle 13:36 -

Sindacati scuola: non sono i banchi l´unico problema

Sindacati scuola: non sono i banchi l´unico problema e nemmeno il più importante

FLC CGIL   CISL SCUOLA   UIL SCUOLA RUA   SNALS CONFSAL
COMUNICATO STAMPA

Si è concluso l’incontro convocato in modalità telematica dal Ministero dell’Istruzione su criteri e priorità di distribuzione dei nuovi banchi alle diverse regioni, incontro che ha visto la partecipazione, insieme alla Ministra e al Commissario straordinario Arcuri, dei sindacati e dei rappresentanti di Comuni e Province. Il Commissario Arcuri, raccogliendo anche alcune osservazioni e proposte avanzate dei sindacati, ha riepilogato in conclusione i criteri cui attenersi nel definire l’assegnazione dei banchi, per la quale si terrà conto sostanzialmente dei seguenti parametri:
indice Rt e curva del contagio nella regione
assegnazione in via prioritaria alla scuola primaria
data di apertura delle scuole
rapporto tra dotazione e spazi incrementali esterni
I segretari generali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal così si sono espressi al termine dell’incontro: “Non sono i banchi l’unico problema da affrontare, forse nemmeno il più importante, dal momento che i tempi di consegna, com’è ormai ampiamente noto, andranno ben oltre la data di inizio delle attività e occorrerà attendere settimane prima che sia completata la fornitura. Le scuole in vece devono essere messe da subito nella condizione di ripartire in sicurezza: compito difficile e complesso, di cui finalmente tutti si stanno rendendo conto.
Per questo è necessario – aggiungono Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi e Elvira Serafini - che oltre a definire criteri e priorità di distribuzione dei banchi si garantisca l’immediata attivazione di quanto prevede il Protocollo di sicurezza, a partire dall’attivazione di tutti i tavoli di monitoraggio, a ogni livello. Non è pensabile infatti una gestione solo centralistica per situazioni che si presenteranno in modo molto differenziato da territorio a territorio: al livello centrale spetta definire indicazioni chiare e soprattutto assicurare la necessaria dotazione di risorse al sistema, ma vanno resi pienamente operativi da subito tutti i livelli territoriali. Serve poi il massimo di trasparenza, di informazione e cognizione delle diverse situazioni – proseguono i segretari generali - se si vogliono rendere efficaci e proficue le sedi di confronto. Ad oggi siamo in attesa di conoscere i dati dei monitoraggi precedenti, senza i quali è impossibile avere un quadro puntuale delle esigenze e del fabbisogno. Una costante informazione è il presupposto indispensabile per mettere tutti, e a ogni livello, nelle condizioni di aggiornare tempestivamente il quadro interventi necessari alla luce degli sviluppi di una situazione che va seguita giorno per giorno”.
“È fondamentale – concludono Sinopoli, Gissi, Turi e Serafini - garantire alle scuole, da subito, tutto ciò di cui hanno bisogno per organizzare e gestire in sicurezza la loro attività: le risorse assegnate agli USR per soddisfare il fabbisogno di posti aggiuntivi vanno immediatamente integrate con quelle previste dal ‘decreto agosto’, riteniamo che sia questa oggi un’assoluta priorità su cui servono scelte chiare e immediate. Attendiamo la convocazione per l’attuazione del protocollo sull’apertura in sicurezza delle scuole, firmato il 6 agosto, che solo può garantire sicurezza e didattica in presenza, obiettivo realizzabile con una politica basata sul personale piuttosto che sulle suppellettili”.
(Cisl Scuola Nazionale)

Inserito da Golfonetwork giovedì 20 agosto 2020 alle 12:36 -

Ordinanza Ministero della Salute del 16 Agosto 2020



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Inserito da Golfonetwork lunedì 17 agosto 2020 alle 12:54 -

Mobilità estiva 2020, Anas: traffico intenso ma generalmente scorrevole

MOBILITA’ ESTIVA 2020, ANAS: TRAFFICO INTENSO MA GENERALMENTE SCORREVOLE NEL FINE SETTIMANA DI FERRAGOSTO
- Anas impegnata nel monitoraggio h24 delle strade statali e autostrade di competenza
- oggi primi rientri consistenti verso le città con traffico sostenuto
- in vigore fino alle 22:00 di oggi il divieto di circolazione ai mezzi pesanti

Roma, 16 agosto 2020
Si avvia a conclusione il fine settimana di Ferragosto, che ha confermato le previsioni da bollino giallo per la giornata di sabato e la mattina di oggi. Bollino rosso questo pomeriggio, con traffico intenso ma generalmente scorrevole sui 30 mila km di rete stradale e autostradale in gestione Anas (Gruppo FS Italiane).
I flussi veicolari consistenti del fine settimana sono cominciati venerdì 14, alla vigilia di Ferragosto, con traffico in aumento in particolare in Veneto, lungo la statale 51 “di Alemagna” e al valico di Fernetti in direzione Slovenia, sul raccordo autostradale 14 “A/4-Trieste-Diramazione per Fernetti”. Flussi consistenti anche nella mattina di sabato in direzione delle principali località balneari e turistiche della penisola lungo le dorsali adriatica, jonica e tirrenica. Sempre relativamente alla giornata di sabato, si è registrato traffico intenso sull'A2 “Autostrada del Mediterraneo” e in Puglia, lungo la statale 613 “Brindisi-Lecce” e la statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne”. Nella mattina di sabato segnalato anche qualche rallentamento nell’entroterra ligure e in Lombardia lungo le statali 36 “del Lago di Como e dello Spluga”, la statale 45 bis “Gardesana Occidentale” e la statale 340 “Regina”, con graduale diminuzione del traffico a partire da fine mattina. Flussi in aumento nel pomeriggio – ma senza particolari disagi – sulle statali calabresi 107 “Silana – Crotonese” e 280 “dei Due Mari”.
Oggi circolazione generalmente scorrevole, con flussi in progressivo aumento a partire da fine mattina e nel corso del pomeriggio per il primo rientro consistente dalle zone di villeggiatura alle grandi aree urbane. Nelle ore centrali della giornata traffico intenso in particolare in Campania, sulla statale 145 Var “Galleria S. Maria di Pozzano” dove si sono registrati rallentamenti e in Piemonte, lungo la statale 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja” in corrispondenza del valico internazionale del tunnel di Tenda. Traffico localmente intenso anche in Basilicata sulla statale 585 “Fondo Valle del Noce”, in Puglia sulla statale 101 “Salentina di Gallipoli” e in Veneto sulla statale 51 “di Alemagna”. Per quanto riguarda le direttrici autostradali traffico intenso si registra sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” tra gli svincoli di Pontecagnano e Fisciano in direzione nord.
Nel corso del pomeriggio/sera si prevede l’intensificazione dei flussi per i rientri dal weekend. Al fine di agevolare gli spostamenti, il divieto di transito dei mezzi pesanti è in vigore fino alle ore 22.00 di questa sera.
Per il prossimo fine settimana è previsto bollino rosso durante le intere giornate di sabato e domenica che sarà interessata dai rientri di controesodo. Il transito dei mezzi pesanti sarà vietato sabato 22 dalle 8:00 alle 16:00 e domenica 23 agosto dalle 7:00 alle 22:00.
Con l’obiettivo di offrire un viaggio sicuro, confortevole e informato, Anas ha assicurato anche in questo fine settimana il monitoraggio h24 della rete attraverso le sale operative, per un totale di 200 operatori impegnati tra la Sala Situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, il dispiegamento dei cantonieri e l’impiego di molteplici canali di diffusione delle notizie sul traffico attraverso social media, bollettini radio, CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Numero verde 800.841.148 del Servizio Clienti. Il piano per la viabilità estiva 2020, inoltre, ha previsto la rimozione, ove possibile, dei cantieri che possono avere impatto sulla viabilità.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork domenica 16 agosto 2020 alle 19:37 -

Anas: completati i lavori del nuovo svincolo autostradale di Angri

CAMPANIA, ANAS: COMPLETATI I LAVORI DEL NUOVO SVINCOLO AUTOSTRADALE DI ANGRI, COLLEGAMENTO CON LA STATALE 268 “DEL VESUVIO”

un investimento complessivo di 52 milioni di euro;
Anas ha completato la stazione di esazione, l’impianto d’illuminazione e i tratti terminali delle rampe di raccordo con l’Autostrada
Autostrade Meridionali dovrà attivare gli impianti del nuovo casello per la funzionalità dello svincolo

Napoli, 12 agosto 2020

Anas (Gruppo FS Italiane) ha completato tutti i lavori di propria competenza  del nuovo svincolo di Angri, in provincia di Salerno, collegamento diretto con la strada statale 268 “del Vesuvio”. Gli interventi rientrano nel cosiddetto “Grande Progetto SS268”, realizzato da Anas e Regione Campania, quale principale via di fuga in caso di “emergenza" per eventi legati alla attività vulcanica e sismica del territorio.
Per la messa in esercizio di questa nuova infrastruttura Anas ha ultimato gli interventi di realizzazione della stazione di esazione per l’ingresso all’autostrada A3 Napoli-Salerno, la realizzazione dell’impianto d’illuminazione sia dello svincolo sia della stazione di esazione ed il completamento dei tratti terminali delle rampe di raccordo con l’Autostrada.
Nelle attività principali della realizzazione del nuovo svincolo c’è anche il varo della pensilina della stazione di esazione per l’ingresso dalla SS268 “del Vesuvio” all’autostrada A3 Napoli-Salerno: l’operazione – che ha rappresentato una delle fasi principali del programma dei lavori - è stata realizzata attraverso l’impiego di una gru e di due sollevatori ed ha richiesto il lavoro di diverse maestranze.
La piena funzionalità dello svincolo sarà possibile solo dopo la messa in funzione degli impianti di automazione del casello per il pedaggio a seguito dell’espletamento di alcune procedure previste in materia dal competente Ministero e dalla Società Autostrade Meridionali. Dopo questa ultima fase sarà consentito il transito sull’intera tratta di SS268 dal km 0,000 (comune di Cercola) ed il km 31,000 (comune di Angri e Sant’Antonio Abate) e completando quindi la rete di collegamenti con le autostrade A1, A16, A30.
L’importo complessivo dell’investimento è pari 52 milioni di euro, per la realizzazione dell’intero svincolo di Angri, per la quale sono già stati progettati e realizzati lo svincolo stesso, il piazzale del casello di esazione per l’autostrada A3 e la bretella che mette in collegamento il tratto terminale della SS268 “del Vesuvio” con alcune viabilità comunali del salernitano.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 12 agosto 2020 alle 19:37 -

Con incidente Beirut compromesso export petrolifero italiano

LIBANO - MARSIGLIA (FederPetroli Italia): CON INCIDENTE BEIRUT COMPROMESSO EXPORT PETROLIFERO ITALIANO
“Con il Porto di Beirut devastato, gran parte dell’export italiano derivato dalla raffinazione con destinazione Libano sarà compromesso con forti perdite” dichiara il presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia.
Continua “Diverse raffinerie italiane fanno partire petroliere con destinazione Beirut. Il Libano è un paese che ha sempre rappresentato un mercato proficuo per l’Oil & Gas italiano. Parliamo non solo di Raffinazione ma siamo in gara per diversi asset nell’OffShore a largo di Beirut. Con la chiusura del porto lo scalo di Tripoli più a nord non sarà una sostituzione ottimale per lo scarico e la logistica dei prodotti”.
In merito ad una possibile Inchiesta Internazionale per accertare le cause dell’accaduto il presidente di FederPetroli Italia si dice contrario “Riteniamo che la verità la debbano trovare i libanesi e non paesi esterni, con l’intrusione di altri rischiamo di far diventare il Libano una seconda Libia con la Turchia che è già pronta a tendere la mano, come dimostrato con la disponibilità del Porto di Mersin”.
(FederPetroli Italia)

Inserito da Golfonetwork martedì 11 agosto 2020 alle 13:39 -

Imma Vietri (FdI): Il «mai più ultimi» di De Luca? Solo uno slogan elettorale

"Si era candidato cinque anni fa assicurando: "Mai più ultimi". E qualche classifica comincia a far luce sulla capacità del governatore De Luca di mantenere gli impegni con risultati tutt'altro che lusinghieri". Imma Vietri, dirigente di Fratelli d'Italia e candidata al Consiglio Regionale commenta così i dati del dossier di Eurispes che collocano i cittadini di Napoli e Salerno al secondo e terzo posto in Italia nella graduatoria dei più tartassati. "Ancora una volta sono i dati concreti a smascherare gli inganni degli impegni non mantenuti. I tributi locali - afferma Imma Vietri - contribuiscono in maniera pesante a frenare lo sviluppo dei nostri territori: più tasse da pagare, meno soldi da investire. Oltretutto, i cittadini sono costretti a pagare prezzi salatissimi per i servizi, spesso carenti, che vengono loro offerti".
Napoli e Salerno, rispettivamente con 7658 e 7648 euro, si piazzano alle spalle della sola Reggio Calabria. "Ma quello che impressiona - sostiene la dirigente di Fratelli d'Italia - è il divario con le città del Nord-Est, dove si paga in media 700 euro in meno di tasse l'anno. A fare la parte dell'esattore esoso è proprio la Regione con l'addizionale Irpef e il bollo auto. Senza contare le imposte regionali che gravano direttamente sulle aziende e che non sono prese in considerazione nell'analisi condotta da Eurispes".
"Sottrarre risorse al circuito economico ha un senso se quelle risorse servono a garantire servizi e infrastrutture capaci di favorire lo sviluppo. Viceversa, se rappresentano solo un costo, come nel caso della Campania, si trasformano in un boomerang per l'intera economia oltre che una zavorra per le famiglie che rallenta i consumi. Appare chiaro, ormai, come occorra una inversione di rotta, con una politica capace di azionare meccanismi virtuosi per la crescita del territorio. Ed è ciò che intendono fare Fratelli d'Italia, la coalizione di Centrodestra e il suo candidato presidente Stefano Caldoro".
Salerno, 8 agosto 2020
(Imma Vietri - dirigente Fratelli d'Italia)


Inserito da Golfonetwork sabato 8 agosto 2020 alle 18:54 -

Comunicato Anas

CAMPANIA, ANAS: TERMINATE LE OPERAZIONI IN CORRISPONDENZA DEL VIADOTTO AL KM 17,700 DELLA SS162NC “ASSE MEDIANO”, NEL NAPOLETANO
- le attività di spicconatura hanno interessato elementi non portanti della infrastruttura situata nel territorio comunale di Casandrino (NA)

Napoli, 7 agosto 2020
Anas ha terminato le operazioni di spicconatura eseguite – a partire da mercoledì scorso – in corrispondenza del viadotto al km 17,700 della SS162NC “Asse Mediano”, nel napoletano.
Nella giornata di mercoledì 5 agosto, infatti, si verificati distacchi circostanziati di materiale superficiale del copriferro delle velette lato nord del viadotto (situato nel territorio comunale di Casandrino, in direzione di Lago Patria), che, comunque, non rappresentano elementi portanti dell’infrastruttura.
Nell’immediato, Anas ha provveduto a delimitare l’area sottostante e a dare incarico alla ditta di manutenzione di effettuare le attività di spicconatura; le operazioni effettuate hanno permesso di rimuovere le porzioni superficiali danneggiate.
Si segnala infine che, nell’ambito delle consuete attività che svolge, Anas effettua le ispezioni periodiche sull’infrastruttura ed interventi di manutenzione ricorrenti.
La strada statale 162NC “Asse Mediano” è sotto la competenza di Anas soltanto dalla fine dell’anno 2018, in attuazione a quanto disposto da specifico Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork venerdì 7 agosto 2020 alle 19:59 -

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