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CISL Scuola: su vaccinazione personale scolastico serve più informazione

CISL Scuola: su vaccinazione personale scolastico servono più informazione, coordinamento, coinvolgimento

Nelle scorse settimane la Cisl Scuola aveva chiesto ripetutamente che il personale scolastico fosse individuato fra i target prioritari nella campagna vaccinale contro il Covid 19, considerato che la scuola costituisce una delle infrastrutture di maggiore impatto sociale e con alta densità relazionale. Va accolta dunque con favore la decisione di riconoscere da subito a chi lavora nella scuola l'opportunità di sottoporsi alla somministrazione del vaccino. Una decisione che tuttavia lascia aperti alcuni interrogativi e che andrebbe ricondotta più chiaramente all'interno di un programma da sostenere maggiormente anche in termini di informazione, coordinamento e coinvolgimento.
Nei giorni scorsi, nell’incontro tra Governo e Regioni per la rimodulazione del piano vaccinale a seguito dei ritardi delle case farmaceutiche, è emersa in effetti l’intenzione di consentire al personale delle forze dell’ordine e al personale scolastico di accedere alla vaccinazione, utilizzando il vaccino AstraZeneca, il cui impiego è rivolto al personale di età inferiore ai 55 anni. Alcune Regioni non hanno assunto al momento iniziative, altre invece hanno avviato tempestivamente operazioni di ricognizione, annunciando la predisposizione di una piattaforma per raccogliere le domande di vaccinazione oppure chiedendo alle scuole di farsi tramite per censire la manifestazione di interesse da parte del personale ad essere sottoposto alla vaccinazione. In alcuni territori è stata anche immaginata un’organizzazione capillare per effettuare le vaccinazioni direttamente presso le sedi scolastiche.
Tuttavia, mentre altre categorie di lavoratori, come gli addetti al trasporto pubblico, sollecitano un analogo intervento, molti operatori della scuola si interrogano sui vantaggi di aderire a questa opportunità, a causa della dichiarata minore copertura vaccinale di AstraZeneca rispetto ai più efficaci vaccini Pfizer e Moderna. Si tratta infatti di una adesione libera e volontaria, che pone il personale interessato davanti ad una scelta densa di dubbi ed interrogativi.
La decisone di inserire il personale della scuola nelle priorità della campagna vaccinale e soprattutto di utilizzare il vaccino AstraZeneca, è stata assunta senza alcun coinvolgimento né del Comitato Tecnico Scientifico né dei Sindacati. Non sono state fornite sufficienti informazioni per spiegare perché è opportuno utilizzare il vaccino AstraZeneca piuttosto che nessun vaccino, e se comunque nella percentuale non trascurabile di inefficacia del vaccino (circa il 40% dei vaccinati), in caso di contagio vi sia una attenuazione dei sintomi della malattia rispetto ai non vaccinati.
Le decisioni insomma non sono accompagnate, pur nell’urgenza dettata dalla pandemia, dalla diffusione di informazioni scientifiche verificate che consentano alle persone di operare scelte consapevoli circa l’opportunità di aderire alla campagna vaccinale o meno. Ripetiamo infatti che si tratta di una libera scelta individuale, appunto di una opportunità, essendo peraltro chiaro l'orientamento della CISL Scuola a considerare di grande importanza, nel contrasto alla pandemia, l'utilizzo dei vaccini, così come l'auspicio che nei comportamenti individuali prevalga il senso di responsabilità cui ci hanno richiamati, fra gli altri, anche figure di grande prestigio e autorevolezza (il Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno, lo stesso papa Francesco anche in una recente intervista a Mediaset di enorme risonanza). Una responsabilità - va detto con chiarezza - che deve esercitarsi in un quadro di conoscenze e informazioni di cui è indispensabile disporre proprio per una valutazione corretta e consapevole di tutte le implicazioni connesse alle proprie scelte: una condizione che al momento, per quanto riguarda il piano di vaccinazione nella scuola, è ben lontana dall'essere soddisfatta. Si tratta di una lacuna che chiediamo di colmare al più presto.
L'assenza di chiare indicazioni, e un modo di procedere che appare episodico e casuale da parte delle Regioni, non contribuiscono certo a creare il necessario clima di fiducia e motivazione per un'operazione che meriterebbe di essere ben diversamente sostenuta e governata. Se infatti le informazioni non vengono fornite e non si chiariscono le possibili conseguenze e le motivazioni delle opportunità offerte alla popolazione, si rischia che la disinformazione dilaghi e venga persino alimentata dall’uso spesso superficiale dei social, come per lo più avviene quando si lasciano senza risposta le domande che i cittadini legittimamente si pongono. La pandemia determina così non solo un pesante impatto sanitario ma anche un effetto collaterale di tipo sociale che genera sospetto e sfiducia, divenendo un rilevante ostacolo alla campagna vaccinale stessa ed al contrasto della diffusione del contagio.
Ciò di cui abbiamo bisogno ora non è solo la disponibilità delle dosi di vaccino necessarie, ma anche la forte capacità delle autorità di comunicare con i cittadini, di diffondere dati robusti ed informazioni verificate che aiutino la popolazione a maturare scelte consapevoli. Peraltro, poiché si tratta di una scelta, va previsto che una parte del personale non aderirà alla vaccinazione e la contemporanea presenza in servizio di operatori vaccinati e non vaccinati comporterà la necessità di una revisione dei protocolli per la sicurezza nelle scuole. Alla luce dell’art. 29/bis del DL 23/2020, convertito con modificazioni dalla L. 5 giugno 2020, n. 40, questa revisione costituisce un elemento imprescindibile per definire la responsabilità dei datori di lavoro nell’adottare “le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro” (art. 2087 cc).
Il coinvolgimento dei Sindacati è fondamentale per la tutela del personale della scuola e per la limitazione dei confini della responsabilità dei dirigenti scolastici in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, in relazione alla pandemia. I corpi intermedi rappresentano uno snodo essenziale nella difesa del personale e del diritto a condizioni di lavoro sicure, vigilano sulle scelte e costituiscono un controllo su eventuali forzature dettate dagli interessi di mercato. Coinvolgere il sindacato in questi aspetti è strategico perché siano diffuse informazioni solide e verificate e venga contrastato ogni tentativo di falsificazione o strumentalizzazione a danno dei lavoratori e della loro salute.
Per questo la Cisl Scuola chiede una audizione al CTS per un approfondimento degli aspetti di sicurezza e garanzia dei lavoratori e che siano immediatamente e urgentemente riattivati i tavoli nazionali di confronto per il coordinamento della campagna vaccinale nelle scuole e la revisione del Protocollo di sicurezza per gli Istituti scolastici.
(Cisl Scuola Nazionale)

Inserito da Golfonetwork martedì 9 febbraio 2021 alle 13:55 -

Commissioni speciali, comunicato stampa Lega Campania

LEGA CAMPANIA, GRANT: "SOLO GRAZIE AL SENSO DI RESPONSABILITA’ DELLA LEGA COSTITUITE LE COMMISSIONI SPECIALI"

NAPOLI, 08 FEBBRAIO 2021 – Solo grazie al senso di responsabilità della Lega, unita e compatta, di fronte a quella che riteniamo una inaudita invasione di campo da parte del Presidente De Luca,  oggi sono state votate le Commissioni speciali in seno al Consiglio regionale della Campania. Con la disponibilità del capogruppo regionale Gianpiero Zinzi, al quale auguriamo buon lavoro, alla Lega va la presidenza della Commissione Anticamorra.
“Oggi superiamo una fase di stallo che durava da oltre due mesi per ingerenze senza precedenti da parte del Governatore, su scelte discrezionali, quali la designazione dei propri rappresentanti nelle commissioni speciali, che  da sempre spettano a ciascun partito", spiega il segretario regionale Valentino Grant.  "Sulle nomine - aggiunge l'eurodeputato - si è detto e scritto di tutto in queste settimane, in cui vanamente De Luca ha tentato di attaccare la Lega, primo partito nazionale e in costante crescita nei sondaggi. Grazie al nostro senso di responsabilità abbiamo di fatto consentito l‘avvio del lavoro delle commissioni. Continueremo, come sempre fatto,  a tutelare gli interessi dei campani, con una sana, forte e leale opposizione su temi centrali per la nostra Regione come la tutela della salute pubblica, la sanità, il contrasto alla criminalità, il lavoro, la gestione della crisi economica". "La Lega chiederà l'intervento della Consulta di garanzia statutaria della Regione Campania per far luce sui metodi adottati. Intanto, nelle more della risoluzione di questa incresciosa vicenda, garantiremo il funzionamento degli organi di tutela e garanzia", conclude Grant.
(Giancarlo Borriello - Lega Campania - Il Portavoce)


Inserito da Golfonetwork lunedì 8 febbraio 2021 alle 17:59 -

Governo, striscioni di CasaPound contro Draghi in tutta Italia

Governo, striscioni di CasaPound contro Draghi in tutta Italia: "liquidatore di Stato"
Napoli, 6 febbraio - "Dal Britannia alla Bce, Draghi liquidatore di Stato". È questo il testo dello  striscione contro Mario Draghi apparso questa mattina in Via Foria a Napoli in oltre 100 città italiane a firma CasaPound Italia. Anche sui social, da ieri, è partita la campagna di Cpi che ha lanciato l'hashtag #direzionegrecia rimarcando la crisi dello Stato europeo iniziata nel 2009.
"Dopo l’ennesimo gioco di palazzo - spiega CasaPound in una nota - entra in scena Mario Draghi, l’uomo a cui nel 1992 a bordo del panfilo Britannia fu ordinata la svendita dell’Italia ai grandi finanzieri. Mario Draghi - si legge nella nota - uomo legato a Goldman Sachs, così come lo è Romano Prodi, capo del governo per ben due volte, e Mario Monti, imposto nel 2011 da Giorgio Napolitano e tuttora senatore a vita con la capacità di essere decisivo nelle decisioni di governo. Mario Draghi, per anni a capo della Bce che lanciò la politica dell’austerity.
Ancora una volta viene sancita la totale subordinazione della politica italiana a decisioni a cui l’Italia non può prendere parte. Per una questione di cultura politica, perché oramai la sovranità nazionale e l’autonomia decisionale vengono viste come un ostacolo anziché un principio cardine, ma anche per totale incapacità di gestione. In parlamento siedono solo figuranti la cui unica preoccupazione è mantenere la poltrona, abbiamo assistito a un governo deprimente per la sua totale incompetenza e le sue farse da cinepanettone, mentre l’opposizione si sfilava dalle sue responsabilità rifiutandosi più volte di dare spallate decisive forse proprio per paura di dover andare al governo.
Non ci stupiamo che la troika internazionale si rifiuti di consegnare i miliardi del Recovery Fund e del Mes a una tale classe politica ridicola e grottesca, chiamando e imponendo i suoi 'professionisti' a gestire - conclude Cpi - le politiche decise su altri tavolini".
(Mascherine Tricolori Napoli)

Inserito da Golfonetwork sabato 6 febbraio 2021 alle 21:00 -

Nasce anche a Napoli il Comitato 10 febbraio
Napoli, 5 febbraio - In virtù delle tante celebrazioni susseguitesi negli anni per la giornata del ricordo, nasce anche a Napoli il Comitato 10 febbraio.
Il Comitato, sorto successivamente alla promulgazione della Legge 92 del 30 marzo 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo, raccoglie soprattutto cittadini italiani che, pur senza avere un legame diretto o famigliare con le tragedie delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata, si accostano con particolare sensibilità a queste pagine di storia patria.
Nostro intento, infatti, è quello di fiancheggiare le associazioni della diaspora giuliano-dalmata nella sensibilizzazione e nell’informazione dell’opinione pubblica sulla storia plurisecolare di una regione italiana di confine, da sempre connessa per lingua, cultura e tradizioni con la penisola italica.
Il C10F collabora con altre associazioni culturali, scuole ed amministrazioni locali interessate a svolgere momenti di approfondimento sulla storia del confine orientale italiano.
In linea con questi obiettivi, a Napoli è stata proposta l'apposizione di una targa commemorativa dei Martiri delle Foibe all'interno dei giardinetti di Piazza Mercadante e la relativa intitolazione degli stessi, proposta già approvata dalla giunta della I Municipalità e prossimamente in discussione nella commissione toponomastica del Comune di Napoli.
Pertanto - in pieno rispetto delle norme antiCovid - mercoledì 10 febbraio, alle ore 18, presso i giardinetti di Piazza Mercadante, si terrà un presidio per ricordare tutti coloro che preferirono morire italiani, piuttosto che rinunciare alla propria identità.
(Alberto Brandi - Responsabile Comitato 10 Febbraio Napoli)



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Inserito da Golfonetwork sabato 6 febbraio 2021 alle 20:57 -

Rinnovo concessioni operatori ambulanti, soddisfatte le associazioni

Rinnovo concessioni operatori ambulanti: pieno accordo tra Associazioni di categoria e Regione Campania
Solidarietà all’On. Bruna Fiola per violento attacco subito

05 febbraio 2021 - “Ottima e proficua riunione in Regione Campania inerente le linee guida per il rinnovo delle concessioni: quanto deciso permetterà agli operatori ambulanti della Campania di rinnovare le concessioni senza alcun problema. Le Associazioni di Categoria ANVA-Confesercenti, SIVA-Aicast, Assocampania, Assoimpreseitalia si dichiarano soddisfatte”.

Il coordinatore delle associazioni, Aniello Ciro Pietrofesa, sintetizza i particolari dell’intesa:

- Concessi ai Comuni ulteriori 60 giorni per avviare i procedimenti dei rinnovi agli operatori;
- Gli operatori dovranno inviare ai Comuni i dati dell'impresa e della concessione tramite pec;
- La verifica della regolarità contributiva è rinviata al 1 gennaio 2023 con l'entrata in vigore della Carta di Esercizio.

Il Coordinatore Regionale Anva Aniello Ciro Pietrofesa, unitamente ai Presidenti di Siva-Aicast Felice Califano, di Assocampania dottor Enzo Speranza e di AssoimpreseItalia dottor Michele Pezzullo aggiungono un “doveroso ringraziamento ai consiglieri regionali partecipanti On. Bruna Fiola, On. Franco Picarone, On. Antonio Marciano, all'assessore regionale Antonio Marchiello e al dottor Antonio Lepore per averci ascoltato e per aver accolto le nostre istanze”.
Inoltre: “Le Associazioni Anva-Confesercenti Regionale Campania, Siva-Aicast, AssoCampania ed Assoimpreseitalia esprimono compatta solidarietà alla Consigliera Regionale On. Bruna Fiola per il grave attacco - violento nei toni e finanche nelle intenzioni - ricevuto da chi dimostra di essere avulso, lontano dalle dinamiche della categoria.
Bene ha fatto l’On. Bruna Fiola a ribadire e a chiedere il rispetto della Legge Regionale 7/2020, chiarendo che la Campania ha scelto la Carta di Esercizio per il controllo della regolarità contributiva: uno strumento meno opprimente del Durc, che dà agli operatori la possibilità di potersi mettere in regola con tranquillità senza far entrare in crisi l'impresa.
In Campania nessuno potrà approfittare della buona fede degli operatori. Attendiamo, da parte dell’Assessorato regionale, una forte stigmatizzazione di questo atteggiamento altamente squalificante per il suo autore”.
(Francesco D'Ambrosio)

Inserito da Golfonetwork venerdì 5 febbraio 2021 alle 13:24 -

Bologna, poliziotti aggrediti: De Lieto (Li.Si.Po.): ormai è una moda...

E' di qualche giorno fa l'ennesima aggressione a danno di poliziotti. Agenti della Squadra Mobile appartenenti alla Questura di Bologna, in Piazza dell'Unità, sarebbero stati aggrediti da un gruppo di migranti che tentavano di difendere un loro connazionale, fermato poco prima dai poliziotti perché colpito da divieto di dimora a Bologna. A seguito dell'aggressione uno dei poliziotti riportava ferite con prognosi di 20 giorni. Sulla vicenda è intervenuto Antonio de Lieto, Segretario Generale del Libero Sindacato Polizia LI.SI.PO. - che ha dichiarato: "Gli uomini e le donne della Polizia di Stato tutti i giorni rischiano la propria incolumità, per assicurare ordine e sicurezza a tutti i cittadini.  L'aggressione verificatasi a Bologna, a danno di due poliziotti della Mobile durante lo svolgimento del proprio servizio, è la prova a giudizio del LI.SI.PO.  - ha proseguito de Lieto - che aggredire i poliziotti è diventato una moda. Anche i poliziotti sono figli del Popolo e non meritano queste squallide aggressioni da parte di taluni individui. Il tributo di sangue versato dagli operatori di Polizia è enorme, ragion per cui non è più rinviabile l'inasprimento delle pene, norme più severe e carcere certo e duro per chi si rende responsabile di tali brutali atti. Questo deve legiferare il nuovo Governo quando si insedierà. I poliziotti non sono "figli di nessuno", al riguardo il LI.SI.PO. - ha concluso de Lieto - chiede al Ministro dell'Interno di verificare se i migranti sono muniti di regolare permesso di soggiorno, in caso contrario il Libero Sindacato Polizia chiede per costoro l'espulsione coatta senza se e senza ma. Gli stranieri che non rispettano le nostre leggi e le nostre Forze di Polizia non meritano di restare nel nostro Paese"!!!
(Antonio Curci)

Inserito da Golfonetwork lunedì 1 febbraio 2021 alle 13:11 -

Documento conclusivo dei lavori del Consiglio Generale CISL Scuola

La scuola tra preoccupazione, disorientamento e incertezza, che la crisi può aggravare ulteriormente
Documento conclusivo dei lavori del Consiglio Generale CISL Scuola.
Una situazione diffusa di preoccupazione, disorientamento e incertezza, che la crisi politica in atto rischia di aggravare ulteriormente. È quella che si vive nelle nostre scuole, alle prese con problemi che si trovano costrette a gestire in assenza di strumenti e indicazioni chiare, a partire dai dati sulla diffusione del contagio in ambiente scolastico, su cui il Ministero continua a essere reticente, mentre le scarse comunicazioni fornite a livello centrale contrastano con quanto si rileva effettivamente in ogni territorio. Lo afferma il documento votato in chiusura dei lavori del Consiglio Generale CISL Scuola, che indica anche le priorità su cui agire nell'immediato e in prospettiva per consentire lo svolgimento in sicurezza delle attività didattiche in presenza.
Troppi i problemi irrisolti che incidono negativamente sull'andamento dell'anno scolastico in corso, occorre da subito mettersi al lavoro in vista del 2021/22, per il quale le condizioni vanno approntate con interventi opportuni di natura legislativa, amministrativa e contrattuale. Ridurre i parametri per la formazione delle classi, incrementare gli organici, favorire la stabilità e continuità del lavoro sono gli obiettivi da assumere come prioritari. Serve inoltre mettere mano al protocollo per la sicurezza, apportando integrazioni e modifiche suggerite dall'esperienza fin qui fatta e dall'andamento dell'emergenza sanitaria.
Ribadita anche la richiesta, per chi è disponibile, di una corsia preferenziale riservata al personale scolastico nella campagna di vaccinazione.
La CISL Scuola considera la rivendicazione di un ritorno in sicurezza alle attività in presenza da parte del mondo studentesco una prova di sensibilità e maturità delle giovani generazioni, esposte a subire in prospettiva i contraccolpi della crisi pandemica e a rischio, nell'immediato, di vedersi privati di un diritto fondamentale come quello di accesso all'istruzione.
(Cisl Scuola Nazionale)

Inserito da Golfonetwork lunedì 1 febbraio 2021 alle 13:07 -

Napoli: 3 Febbraio Premio di giornalismo «Francesco Landolfo»

NAPOLI. Mercoledì 3 febbraio 2021 alle ore 11 si terrà a Napoli la cerimonia di consegna del Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”, presso la sede dell'Istituto di cultura meridionale in via Chiatamone 63 (Palazzo Arlotta). La cerimonia si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anticovid e non sarà aperta al pubblico.
Il Premio, giunto alla nona edizione, ricorda e valorizza l’impegno nella professione di Francesco Landolfo, segretario dell'Ordine dei giornalisti della Campania, già vicedirettore del quotidiano “Roma”, fondatore e presidente dell'Arga Campania.
Nell’ambito del premio viene assegnata una targa in ricordo di Gianpaolo Necco, consigliere nazionale Fnsi e Unaga, a cui si deve il rilancio delle attività dell’Arga.
Di seguito i premi assegnati dalla giuria. Carta stampata (ex aequo): “Castel Volturno, gli invisibili al tempo del virus” di Stefano Renna (la Repubblica), “Il pm ferma i lavori nella Valle dei Mulini: «Paesaggio a rischio»” di Dario Sautto (Il Mattino). Radio-televisione: “Scampia tra Vele e integrazione” di Davide Uccella (Vg21, Canale21). Web (ex aequo): “Potature pericolose: a rischio la salute degli alberi e la nostra incolumità” di Rosario Balestrieri (NapoliToday), “L’ultimo samurai delle vigne flegree” di Giuseppe Delle Cave (Roma online). Targa Gianpaolo Necco a Raffaele Perrotta per “Pattumiera Vesuvio, vergogna senza fine” (Il Mattino).
Il premio è indetto dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, dal quotidiano “Roma” e dall'Arga Campania. La giuria è composta da Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei giornalisti; Claudio Silvestri, segretario del Sugc; Antonio Sasso e Pasquale Clemente, direttori del quotidiano “Roma”; Geppina Landolfo, presidente Arga Campania e vicepresidente nazionale Unaga; Antonella Monaco, consigliere nazionale Unaga; Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale.
(Premio Francesco Landolfo)


Inserito da Golfonetwork lunedì 1 febbraio 2021 alle 11:36 -

Piano vaccini in Campania, l´appello di Fish e Anffas

Piano vaccini Campania: “Che le persone con disabilità siano la priorità”
L’appello di Fish Campana e Anffas Campania al Presidente Vincenzo De Luca

Grande soddisfazione da parte di Fish Campania e Anffas Campania per la decisione della regione di aver incluso, nella prima fase del piano vaccinale, gli operatori sanitari che prestano la loro opera nei servizi residenziali e semiresidenziali assistendo le persone con fragilità, quali anziani, disabili e non autosufficienti.
Nonostante ciò, permane la preoccupazione nei confronti delle persone con disabilità visti gli ultimi casi segnalati nelle RR.SS.AA. e nelle strutture diurne in cui prepotentemente è tornato alla ribalta l’allarme Covid-19 e non sembra rallentare malgrado lo straordinario impegno degli operatori e delle famiglie. Questi ultimi, eseguendo minuziosamente le disposizioni anti-contagio vigenti, sono riusciti a ridurre solo al minimo i casi di ospedalizzazione delle persone con disabilità contribuendo in parte a non aggravare la situazione attuale del servizio sanitario della regione Campania.
Le Residenze sanitarie assistenziali pubbliche e private, infatti, continuano a contare nuovi contagi nonostante la puntuale applicazione delle misure di prevenzione, come l’utilizzo corretto dei DPI (Dispositivo di Prevenzione Individuale), clausura coatta e divieto di visita familiare.
Secondo quanto dichiarato giorni fa dal Commissario Straordinario per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, e dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, le persone con disabilità avrebbero dovuto essere inserite, tra le categorie con diritto di prelazione nell’accesso ai vaccini, nel mese di febbraio. In Campania, però, almeno per ora, sembrerebbe che solo gli ultraottantenni verranno vaccinati in questo mese.
Per tale motivo, Fish Campania e Anffas Campania segnalano l’importante necessità di provvedere quanto prima, anche predisponendo risorse professionali proprie, alla vaccinazione delle persone con disabilità di tutto il territorio poiché le famiglie e le RR.SS.AA, sia private che pubbliche, riversano in estrema difficoltà visto l’attuale aumento di contagio da Covid-19.
L’accorato appello è rivolto al Governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, con l’auspicio che tale richiesta possa trovare concretezza e sollecitare l’attenzione delle AA.SS.LL. al fine di sottoporre, nel mese di febbraio, le persone con disabilità alla vaccinazione anti Covid-19.
(Fondazione Anffas Onlus Salerno)


Inserito da Golfonetwork lunedì 1 febbraio 2021 alle 11:32 -

Anas: senso unico alternato sulla SS90 delle Puglie

CAMPANIA, ANAS: PER I LAVORI DI MANUTENZIONE SUL VIADOTTO ‘UFITA’, SENSO UNICO ALTERNATO SULLA SS90 “DELLE PUGLIE”, IN PROVINCIA DI AVELLINO

- concreto avvio della cantierizzazione, a partire da lunedì 1° febbraio, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro

Per il concreto avvio delle attività di manutenzione programmata sul viadotto ‘Ufita’, situato lungo la strada statale 90 “delle Puglie”, a partire da lunedì 1° febbraio sarà attiva una limitazione alla circolazione veicolare in corrispondenza delle aree di cantiere, in provincia di Avellino.
Nel dettaglio, fino al prossimo 1° marzo, sarà in vigore il senso unico alternato tra il km 14,900 ed il km 15,200, tra i territori comunali di Melito Irpino e Grottaminarda.
L’attivazione della cantierizzazione fa seguito alla consegna dei lavori avvenuta a metà gennaio, nel rispetto di quanto precedentemente comunicato da Anas.
L’ultimazione intervento, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro, è fissata in 540 giorni.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork venerdì 29 gennaio 2021 alle 19:16 -

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