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Attivazione nuovi autovelox sul raccordo autostradale di Avellino

CAMPANIA, ANAS: ATTIVAZIONE NUOVI AUTOVELOX SUL RACCORDO AUTOSTRADALE DI AVELLINO
da domani, 6 febbraio, saranno attivi tutti e quattro gli autovelox installati sull’arteria

Napoli, 5 febbraio 2020
A partire da domani, giovedì 6 febbraio, sul Raccordo Autostradale di Avellino (R.A. 2) saranno attivi ulteriori tre dispositivi per il controllo della velocità installati da Anas – ente gestore dell’arteria irpina –, oltre a quello già attivo al km 17,015 (tra Solofra e Montoro Nord - direzione Salerno).
I nuovi autovelox saranno installati in corrispondenza delle seguenti chilometriche:

Direzione Avellino
al km 17,825 tra Montoro Nord e Solofra, nel territorio comunale di Solofra;
al km 27,197 tra Serino ed Atripalda, nel territorio comunale di Cesinali.

Direzione Salerno
al km 24,368 tra Atripalda e Serino, nel territorio comunale di Serino.
I nuovi dispositivi rientrano nel programma di implementazione del controllo della velocità, finalizzato alla riduzione del tasso di incidentalità sull’arteria e sono affidati in gestione alla Sezione Polizia Stradale di Avellino, che li utilizzerà in maniera alternata.
Si ricorda che il limite di velocità sul Raccordo Autostradale è di 80 km/h, a cui sarà aggiunta una tolleranza di 5 km/h prevista dalla legge.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri
(Elisabetta Cicchiello)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 5 febbraio 2020 alle 19:00 -

Concessioni demaniali marittime: comunicato CoNaMaL

In data 4 Febbraio 2020, il Coordinamento Nazionale Mare Libero che raccoglie le istanze di comitati spontanei nati in tutto il territorio nazionale, ha presentato una diffida formale ai comuni di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi (in Versilia, Toscana), di Roma e di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Capaccio Paestum (in Campania), per informare funzionari e dirigenti comunali che l'applicazione della proroga di 15 anni delle concessioni demaniali marittime, stabilita dalla legge di bilancio 2019, potrebbero incorrere in procedimenti di natura amministrativa, penale ed erariale.
Infatti, come stabilito dall'interpretazione della legislazione europea e da ultimo dalla recente sentenza del Consiglio di Stato n.7874del 18.11.2019, tale proroga deve essere disapplicata a tutti i livelli, in quanto non conforme all'ordinamento dell'Unione Europea e in particolare ai principi del T.F.U.E. e della direttiva 2006/123/ce, in materia di concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo.
Con questa diffida, il CoNaMaL chiede pertanto l'avvio delle procedure di pubblica evidenza per l'assegnazione delle nuove concessioni, a partire nei comuni interessati dalla stessa: a questa iniziativa, ne seguiranno altre analoghe in altri territori costieri del Paese.
Il Comitato Direttivo del Coordinamento inoltre, annuncia che in caso di riscontro negativo da parte delle amministrazioni destinatarie, procederà con tutti i ricorsi del caso presso il tribunale amministrativo e con esposti particolareggiati alle Procure della Repubblica e alla Corte dei Conti.
La diffida mette in risalto inoltre il mancato incameramento al demanio delle opere non amovibili, come invece dovrebbe avvenire quando venisse a cessare la concessione (art. 49 del Codice della Navigazione): la mancata riscossione del canone annuale relativo a tali manufatti, indicato dalla tabella dei valori OMI pubblicate sul sito dell'Agenzia delle Entrate e quindi, maggiore rispetto a quanto è dovuto in virtù di un titolo concessorio "semplice", darebbe inevitabilmente luogo a danno erariale.
Si ricorda che sono considerate opere non amovibili, quelle NON conformi al parere reso il 24.10.1990 dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, che definisce gli impianti realizzati nell'ambito delle concessioni demaniali marittime, "amovibili o di facile sgombero" quelli in materiale leggero "che possono essere ricostruite altrove, con semplice rimontaggio e senza che la rimozione stessa comporti la distruzione parziale o totale del manufatto".
Preso atto che le procedure ad evidenza pubblica sono inevitabili e forte, delle posizioni prese ormai in maniera incontrovertibile da tutta la giurisprudenza nazionale ed europea, Il CoNaMal auspica che il dibattito sull'interpretazione della normativa europea che regola il settore delle concessioni balneari, porti ad un necessario ed urgente confronto con tutte le forze politiche e di governo, per entrare nel merito di trovare un equilibro necessario, fra le prospettive imprenditoriali tese ad una ragionevole ecosostenibilità e i diritti da tutelare di tutti i cittadini per salvaguardare i  beni comuni, con cui dovranno essere incardinati i nuovi bandi concessori delle spiagge.
(Il Direttivo CoNaMaL - Coordinamento Nazionale Mare Libero)

Inserito da golfonetwork martedì 4 febbraio 2020 alle 17:57 -

Meteo: in arrivo venti forti sulla regione Campania

Napoli- Allerta meteo della Protezione Civile regionale su tutta la Campania per venti forti da Nord-Ovest a partire dalle ore 16 di domani pomeriggio, martedì 4 febbraio e fino alle ore 16 di giovedì 6 febbraio 2020. I venti interesseranno dapprima la fascia costiera per poi esterndersi alle aree interne. La Protezione Civile segnala anche locali raffiche e mare agitato o molto agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Si raccomanda alle autorità competenti di assicurare la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni del vento e del moto ondoso nonché di attivare il monitoraggio del verde pubblico.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da golfonetwork lunedì 3 febbraio 2020 alle 19:53 -

Regione Campania si impegna a cofinanziare le imprese campane

Agricoltura, sviluppo e competitività: la Regione si impegna a cofinanziare, con 5 milioni, le imprese campane dei contratti di filiera e di distretto 2015-2020 IV Bando.
Dichiarazione On. Franco Picarone, presidente II Commissione permanente Bilancio e Finanza: “La Direzione regionale Agricoltura ha trasmesso la comunicazione dell’impegno al Ministero delle Politiche Agricole: la Regione stanzia risorse integrative per 5 milioni in cofinanziamento  - nell’ambito di quelle previste per il Patto per la Campania – al fine di realizzare le aspettative di sviluppo e competitività delle imprese di settore. Tanto si evince dalla nota del Presidente De Luca al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale On. Giuseppe Provenzano  dopo la riprogrammazione del Patto definita il 27 dicembre scorso. Soddisfatto personalmente per aver contribuito ad un risultato che concorre a sostenere investimenti e occupazione nel settore”.
Salerno, 02-02-2020
(Franco Picarone Comnicazione)

Inserito da Golfonetwork domenica 2 febbraio 2020 alle 12:26 -

Calcio, Prima categoria: Real Anacapri - Paratina Chiaiano 6-1

Calcio, Prima categoria: il Real Anacapri vince di goleada con il Paratina Chiaiano
Anacapri, 1 febbraio 2020
Il Real Anacapri vince di goleada con il Paratina Chiaiano e approfittando del pareggio casalingo della Virtus Afragola con lo Stella Rossa 2006, chiude il girone di andata al secondo posto, inseguitore solitario della capolista Capri. Ben sei le reti messe a segno dagli uomini di mister Staiano che dopo appena cinque minuti dall’avvio del match passavano in vantaggio con Conte. Il raddoppio arrivava  al 35esimo della prima frazione di gioco ad opera di Ascione. Nella ripresa il Real Anacapri dilagava andando a segno due volte con Iovino e poi con Buondonno e De Chiara. Alla squadra di Chiaiano la soddisfazione della realizzazione del gol della bandiera.
(Asd Real Anacapri Calcio 2018)

Inserito da Golfonetwork sabato 1 febbraio 2020 alle 19:29 -

Aumentano i processi per camorra, ma la Polizia arretra nei presidi

Giunge dai quotidiani odierni la notizia che i processi per reati di camorra sul territorio partenopeo sono quasi raddoppiati, frutto di un trend in netto aumento difficile da spiegare, ma che dimostra la pregnante presenza di famiglie camorristiche ben radicate sul territorio in contrasto col brillante lavoro investigativo effettuato in città.
"Il tessuto connettivo territoriale che, nel tempo, ha mostrato di compiacere, spesso, chi del reato ha fatto un sistema di vita per sé e per la sua stirpe - dichiarano i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali di Polizia - è stato fortemente piegato dall'immane attività investigativa posta in essere dai nostri colleghi. Eppure, a fronte di ciò, appare fortemente in aumento il fenomeno dei reati predatori e di violenza sulla persona, soprattutto a carico di incaricati di pubblico servizio, Operatori Socio Sanitari e personale medico - infermieristico."
"Si è appreso - continuano i Segretari sindacali - che, a breve, su sollecitazione delle varie associazioni a tutela delle suddette professionalità, saranno predisposti servizi di videosorveglianza sulle ambulanze grazie ad un investimento regionale che tutelerà gli operatori mentre, in controtendenza, la Questura di Napoli continua ad arretrare rispetto alla tutela dei reati che si perpetrano all'interno degli ospedali. Infatti, presso i presidi di Polizia dei nosocomi cittadini, la presenza è talmente scarna che, all'interno dell'Ospedale del Mare, pur esistendo un'apposita struttura creata ad hoc non viene predisposto il turno, lasciando scoperto sia il personale ospedaliero che i pazienti, pur riconoscendo una giurisdizione ampia e territorialmente complessa."
"La cronica carenza di personale di Polizia - chiosano fermi i Segretari Generali delle OO.SS. territoriali - non può e non deve ricadere sulla gestione della sicurezza né sugli operatori che, sempre più spesso, si ritrovano ad affrontare problematiche ben più grandi di quanto sia professionalmente previsto sia in termini di risorse umane sia di pericolo, condizioni che non vengono certamente ripagate dallo stipendio percepito o da onorificenze che restano sempre più esigue. La Polizia non può arretrare di fronte ad un territorio che continua a chiederne a gran voce la presenza e l'operatività professionale per tutelare quanto di buono esiste e tiene a crescere e intende lottare contro quel sottobosco borderline che continua a radicarsi come erba gramigna."
(Annalisa Cimino - Giuseppe Raimondi - Angelo R.Esposito - Mauro Di Giacomo)

Inserito da golfonetwork venerdì 31 gennaio 2020 alle 21:02 -

Emergenza giudiziaria a Capri, rischio paralisi ufficio Giudice di Pace

Emergenza giudiziaria a Capri, rischio paralisi ufficio Giudice di Pace per mancanza personale e giudice in scadenza.
I Consumatori: “Gravi disservizi da mesi, ufficio ridotto all’ osso. Un solo funzionario in pianta stabile e l’ unico magistrato è in scadenza il 18 Febbraio prossimo. Disagi per tutti gli utenti. Intervenga Ministro della Giustizia e Presidente del Tribunale”.
 
Capri, 31 gennaio 2020
Emergenza giudiziaria a Capri, possibile paralisi giudiziaria a danno degli utenti ed operatori della giustizia. A lanciare l’ allarme la delegazione dell’ Unione Nazionale Consumatori, mediante il responsabile per l’ isola di Capri avv. Teodorico Boniello, il quale, con nota inviata al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, al Presidente della C.d.A. di Napoli Giuseppe De Carolis di Possedi, al Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, al Prefetto di Napoli Marco Valentini ed al Presidente dell’ Ordine degli Avvocati Antonio Tafuri ha denunciato la situazione di grave disagio, venutasi a creare all’Ufficio del Giudice di Pace di Capri, unico presidio giudiziale presente sul territorio isolano, da quando fu soppressa, nel 2013, la sezione distaccata del Tribunale di Napoli, nell’ ambito della riorganizzazione della geografia giudiziaria.
“Purtroppo negli ultimi tempi - si legge nella nota dei consumatori delegazione di Capri -  si sono evidenziate diverse disfunzioni che hanno comportato l’interruzione dell’attività giudiziaria già dai mesi di agosto, settembre ed ottobre 2019 a causa della mancanza di cancelliere, munito di chiavi di accesso al sistema telematico, per cui le attività di cancelleria (iscrizione a ruolo, deposito documenti e provvedimenti giurisdizionali, rilascio copie e richiesti certificati) sono state del tutto sospese”.
A garantire l’apertura dell’ufficio c’è un solo funzionario, che non si può neanche assentare per malattia o ferie.
“Solo ed esclusivamente dopo la protesta dell’Associazione Forense dell’Isola di Capri, - continua l’ Unc - si è riusciti a trovare una soluzione provvisoria con l’invio di una figura, proveniente dall’ufficio archivio del Tribunale di Napoli, tra l’altro con una sorta di turn over mensile, e limitato a soli sei mesi, per soli due giorni la settimana.
Recentemente si è appreso che lo stesso ufficio potrebbe subire un‘ulteriore paralisi, a causa della cessazione dell’ incarico affidato all’ unico magistrato presente, dott. Vincenzo Palombo, con scadenza al 18.2.2020,  che pur avendo manifestato la propria disponibilità a proseguire, non è stato ancora confermato.
E’ evidente che una nuova interruzione dell’attività a distanza di pochi mesi da quella precedente, comporterebbe ulteriore aggravamento delle condizioni in cui sono costretti ad operare gli utenti ed gli operatori di giustizia”.
“Alla luce di queste considerazioni di fatto, pertanto, - conclude l’ avv. Teodorico Boniello - anche in ossequio al diritto alla difesa dei cittadini di Capri, si chiede: di potenziare l’ efficienza dell’ Ufficio del Giudice di Pace di Capri, garantendo, in via stabile, la presenza fondamentale del cancelliere, munito di credenziali per l’ accesso al sistema intranet; di prorogare, di almeno un altro anno, l’ incarico di magistrato del suddetto ufficio all’ attuale titolare al fine di non procurare ulteriori disagi, tenendo conto che, come accaduto negli anni scorsi, gli interpelli per nuove nomine sono andati il più delle volte  deserti, con blocco delle attività di udienza”.
(Unione Nazionale Consumatori - Delegazione Isola di Capri)

Inserito da Golfonetwork venerdì 31 gennaio 2020 alle 13:04 -

Campania, Anas: riaperto il tratto sulla statale 691 Contursi-Lioni

Campania, Anas: riaperto il tratto sulla statale 691 "Contursi-Lioni", in localita' Caposele

Napoli, 30 gennaio 2020
Sulla strada statale 691 “Contursi-Lioni” è stato riaperto il tratto compreso tra il km 25,300 ed il km 28,700, in località Caposele (AV), che era stato chiuso a seguito di un incendio divampato nella notte nell’area adiacente la strada.
Dalle prime verifiche visive non sono emersi danni strutturali al sovrastante viadotto. In ogni caso, Anas, attraverso un laboratorio certificato, effettuerà le ulteriori dovute verifiche strumentali.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork giovedì 30 gennaio 2020 alle 18:52 -

Campania, Anas: provvisoriamente chiuso tratto SS691 Contursi-Lioni

Napoli, 30 gennaio 2020
Sulla strada statale 691 ‘Contursi-Lioni’ è provvisoriamente chiuso il tratto dal km 25,300 al km 28,700, nei pressi di Caposele in provincia di Avellino, a causa di un incendio divampato nella notte nell’area adiacente la strada. Le deviazioni prevedono l’uscita obbligatoria a Teola e Caposele.
Il personale Anas, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine sono intervenuti per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork giovedì 30 gennaio 2020 alle 13:23 -

Napoli: nasce USIF, sindacato della Guardia di Finanza
On. Franco Picarone: “Giorno importante per la democrazia in Italia”

Presentata nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio 2020, alla stazione Marittima di Napoli, la nascente USIF, Associazione costitutiva del Sindacato della Guardia di Finanza.
In rappresentanza della regione Campania è intervenuto il Consigliere On. Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio, che ha affermato:
“E’ questo un giorno importante per la democrazia italiana: la tutela dei diritti non può essere affidata soltanto alla rappresentanza militare - com’è stato finora -, racchiuso all’interno dei livelli gerarchici. E’ stato importante che la Corte Costituzionale vi abbia riconosciuto la possibilità di organizzarvi per appropriarvi delle tutele negoziali e sindacali, dei diritti e dei servizi nelle declinazioni che già ha conosciuto il sindacato della Polizia. E’ importante che possiate farlo collegandovi ad una realtà confederale - la Uil – e di poter dare il vostro contributo in sede di tavolo nazionale con il Governo. Siete una Forza Armata e vanno trovate delle norme di raccordo seppure esistano già sperimentazioni in tal senso. Ora potrete essere parte attiva nella discussione e nella tutela di contrattazione di primo e secondo livello, retribuzione, indennità, salario accessorio e rinnovi contrattuali per allargare la visuale delle opportunità e dei diritti. Con il Governatore vediamo con grandissimo favore la nascita di questo nuovo sindacato nel segno dello sviluppo dei diritti per tutti e della democrazia nel nostro Paese. E’ questo un giorno importante per la democrazia italiana. Ora il parlamento vari la legge regolatrice dei diritti sindacali degli uomini delle Forze Armate”.
(Franco Picarone Comunicazione)





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Inserito da Golfonetwork mercoledì 29 gennaio 2020 alle 13:35 -

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