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Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 178

Protezione Civile Campania: Allerta Meteo a partire dalle ore 20 di oggi

Napoli- La Protezione Civile della Regione Campania ha diffuso un avviso di allerta meteo per piogge e temporali con conseguente criticità idrogeologica di colore Giallo, a partire dalle ore 20 di stasera e fino alla stessa ora di giovedì 3 ottobre. Sull’intero territorio regionale, eccezion fatta per le zone 2 (Alto Volturno e Matese) e 4 (Alta Irpinia e Sannio), si prevedono “Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, puntualmente anche intense”. Sono previste anche possibili raffiche di vento nei temporali. I fenomeni temporaleschi sono caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione. Tra i fenomeni possibili anche fulminazioni, grandinate e caduta di rami o alberi, danni alle coperture. Nel rischio idrogeologico si segnalano “ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse”. In particolare sulla zona 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), tra i principali scenari di evento ed effetti al suolo si segnalano anche “possibili occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”. La Sala operativa regionale raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 2 ottobre 2019 alle 20:31 -

La ricerca sull´antico a Capri e nelle province di Napoli e Terra di Lavoro
Archeologie borboniche
La ricerca sull’antico a Capri e nelle province di Napoli e Terra di Lavoro
Convegno internazionale 11-12 Ottobre 2019

Presentazione 9 ottobre, ore 16.00 Complesso monumentale dei Girolamini, Napoli

Convegno 11 ottobre, ore 10.30, Centro Polifunzionale Internazionale, Sala Luigi Pollio, Capri
12 ottobre, ore 9.30, Centro Multimediale Mario Cacace, Anacapri

La centralità delle città vesuviane nella riscoperta borbonica delle antichità campane ha tradizionalmente comportato una minore attenzione, negli studi, verso altri siti campani di grande valore storico. In tal senso, il convegno internazionale Archeologie borboniche si propone come momento di incontro per restituire visibilità a esplorazioni archeologiche, scavi, documenti e personaggi meno noti della cultura antiquaria campana sette-ottocentesca. Le relazioni scientifiche permetteranno di mettere a confronto tre situazioni geografiche della Campania borbonica: l’isola di Capri, le cui antichità furono al centro di una rivisitazione ‘in chiave mitica’ legata alla memoria dell’imperatore Tiberio; Napoli e i Campi Flegrei, che andavano svelando imponenti vestigia dell’antico ad archeologi di professione e viaggiatori; Caserta e la Terra di Lavoro, che restituivano i resti delle ricche città della Campania interna e del basso Lazio.
Le attività del convegno saranno presentate a Napoli il giorno 9 ottobre alle ore 16.00 presso il Complesso Monumentale dei Girolamini; alla conferenza stampa seguirà una introduzione sulla Capri borbonica e una visita alla Biblioteca dei Girolamini a partire dalle 16.30.
Il giorno 11 ottobre le attività si sposteranno a Capri presso il Centro Polifunzionale Internazionale. La prima sessione del convegno, dalle 10.30 alle 13.20, sarà dedicata all’isola di Capri; la sessione pomeridiana, dalle 14.40 alle 17.20, riguarderà invece Napoli e la sua provincia, con specifico riferimento ai Campi Flegrei.
Il giorno 12 ottobre ci si sposterà ad Anacapri presso il Centro Multimediale Mario Cacace. Dalle 9.20 alle 10.40 troverà conclusione la seconda sessione dedicata a Napoli, con interventi sulla città e su Sorrento; dalle 10.40 alle 12.20 si svolgerà la terza sessione del convegno, dedicata a Caserta e alla provincia di Terra di Lavoro.
(Associazione culturale Apragopolis Isola di Capri)



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Inserito da Golfonetwork martedì 1 ottobre 2019 alle 13:24 -

La Regione Campania tarda a pagare, scattano i pignoramenti

UN MILIARDO DI TRASFERIMENTI BLOCCATI IN CAMPANIA, IMPRESE AL COLLASSO.
SCATTANO I PIGNORAMENTI

Ritardi nei pagamenti della Pubblica amministrazione: permangono situazioni di estrema gravità, con imprese in forte difficoltà e finanche comuni ed enti locali costretti ad attivare misure esecutive verso altre pubbliche amministrazioni, per onorare i propri debiti. La Regione Campania rappresenta, purtroppo, in merito, uno degli esempi più gravi ed emblematici, con oltre un miliardo di debiti accumulati e non onorati nei tempi imposti dalle Direttive comunitarie.
È di qualche giorno fa la notizia di un ennesimo pignoramento, per oltre 250.000 euro, eseguito da un piccolo comune del Salernitano che non si è visto trasferire le risorse di propria competenza, regolarmente assegnate e deliberate, per lavori già ampiamente ultimati. È soltanto l’ultimo in ordine di tempo: si pensi al punto che l’istituto di credito che cura il servizio di tesoreria, per la mole di pignoramenti ricevuti nei mesi scorsi, ha dovuto conferire in Campania 31 procure speciali a funzionari e dirigenti di filiale per ottemperare ad adempimenti vari connessi ai pignoramenti conseguenti a sentenze esecutive.
I ritardi delle pubbliche amministrazioni rimangono purtroppo un problema di estrema gravità. Alla luce dei dati del sistema informativo della Piattaforma per i crediti commerciali (PCC), se è vero che nel 2018 si è registrato un miglioramento rispetto ai tempi medi di ritardo del 2017 (10 giorni), è altrettanto vero che rispetto al dato medio nazionale, il Sud fa registrare un valore medio superiore di 11 giorni (il Nord presenta tempi di pagamento mediamente inferiori di 8 giorni, il Centro di 3 giorni superiore).
Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pagare le proprie fatture entro 30 giorni dalla data del loro ricevimento, ad eccezione degli enti del servizio sanitario nazionale, per i quali il termine massimo di pagamento è fissato in 60 giorni. Il rispetto di queste scadenze è un fattore di cruciale importanza per il buon funzionamento dell’economia nazionale e rientra nel rispetto delle direttive europee in materia di pagamenti dei debiti commerciali, su cui la Commissione Europea effettua un puntuale e rigoroso controllo. Negli ultimi anni, anche grazie all’introduzione della fatturazione elettronica, obbligatoria per tutte le pubbliche amministrazioni dal 31 marzo 2015, il numero delle pubbliche amministrazioni che paga i fornitori con tempi medi più lunghi di quelli previsti dalla normativa vigente si è gradualmente e progressivamente ridotto.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha attivato un’azione di monitoraggio del processo di estinzione dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, proprio attraverso l’utilizzo della PCC, realizzata e gestita per il Ministero dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, che rileva le informazioni sulle singole fatture ricevute dalle oltre 22.200 amministrazioni pubbliche registrate.
La Piattaforma acquisisce automaticamente dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate (SDI), tutte le fatture elettroniche emesse nei confronti delle PA e registra i pagamenti effettuati e comunicati dalle singole amministrazioni. Queste informazioni, tuttavia, non sono ancora complete: infatti, non tutti gli enti pubblici sono attivi nella comunicazione dei dati di pagamento. A questa carenza, che impedisce di avere una visione esaustiva della situazione, si è tentato di porre rimedio con lo sviluppo di Siope Plus, un sistema informativo che permette l’acquisizione automatica dei dati sui pagamenti.
«L’unico dato pressoché inconfutabile – commenta il presidente di FederCepi Costruzioni, Antonio Lombardi – è che lo stock di debito commerciale in rapporto al Pil è diminuito negli ultimi anni passando dal 4 per cento del Pil (64,4 miliardi) del 2012 al 2,9 per cento di fine 2018 (51,6 miliardi). Ma di questi 51,6 miliardi oltre la metà è ancora riferita a debiti con termini di pagamento già abbondantemente scaduti: 26,9 miliardi. L’Italia rimane, nonostante le tante promesse e buone intenzioni, il paese in Europa con la più alta consistenza di debito pubblico commerciale e tra i paesi con i maggiori ritardi nei pagamenti».
Ritardi gravi anche da parte dei Comuni, soprattutto al di sopra dei 60.000 abitanti, in larga parte “cattivi pagatori”, con un ritardo medio ponderato di 12 giorni e 69 amministrazioni ritardatarie su 105 (65,7%). Tra i comuni più lenti compaiono i comuni di Salerno (108 giorni di ritardo rispetto alla scadenza), Alessandria (99) e Andria (96). Il Comune di Napoli, paga mediamente i propri fornitori con 320 giorni di ritardo, l'ASL Napoli 1 con 167 (dato riferito al primo trimestre 2019) e l'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria con 163 (dati al 31 dicembre 2018).
«E’ inaccettabile e insostenibile che le pubbliche amministrazioni, soprattutto al Sud, continuino ad onorare i propri debiti verso le imprese e verso altri enti, ben oltre i precisi e tassativi termini imposti da Direttive comunitarie – aggiunge ancora il presidente Lombardi. - Tutto questo produce, in una congiuntura ancora negativa e in un contesto di pesante crisi, situazioni inaccettabili per un Paese civile con effetti molto negativi sui bilanci di migliaia e migliaia di imprese fornitrici della PA. In Campania e più in generale al Sud, siamo in una situazione di particolare gravità. Chiederemo al Ministero dell’Economia di adottare azioni incisive affinché lo Stato per primo onori i propri debiti nei termini di legge: rivendicheremo misure punitive verso le amministrazioni fuorilegge, con penalizzazioni economiche nei trasferimenti, e soprattutto task force di supporto in quelle situazioni in cui gli enti non sono in grado di ottemperare agli iter procedurali per la rendicontazione e l’incasso dei fondi europei».
La Pubblica Amministrazione rimane, soprattutto al Sud e nonostante i lievi progressi degli ultimi mesi, tra i peggiori pagatori d'Europa. Molti si erano convinti che i tempi di pagamento si sarebbero drasticamente ridotti grazie all'introduzione (dal luglio del 2017), dell'obbligo da parte di tutti gli enti pubblici di trasmettere le informazioni relative ai singoli pagamenti attraverso il sistema Siope Plus, per la quantificazione dell'ammontare delle passività commerciali e il monitoraggio dei tempi di pagamento: così non è stato. «Sono ancora moltissimi – conclude il presidente di FederCepi Costruzioni - gli enti che addirittura si sottraggono anche a quest’obbligo, impedendo al ministero dell'Economia e delle Finanze il monitoraggio del debito e dei relativi tempi medi di pagamento. È tempo di punire con fermezza non solo gli evasori, di cui tanto si parla: ma anche gli enti fuorilegge. Sia lo Stato per primo a rispettare le regole e a dare l’esempio».
(FederCepi Costruzioni)

Inserito da Golfonetwork lunedì 30 settembre 2019 alle 19:19 -

Prima evacuazione dalla Libia in Ruanda; Nigeria/Niger

Un primo gruppo di rifugiati vulnerabili è stato evacuato dalla Libia in Ruanda

Un gruppo di 66 rifugiati vulnerabili è stato evacuato dalla Libia in Ruanda tramite un volo charter UNHCR. Sono i primi a beneficiare del Meccanismo di transito di emergenza, concordato e istituito di recente dal Governo del Ruanda, dall’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e dall’Unione Africana.
Il gruppo, atterrato all’aeroporto internazionale di Kigali intorno alle ore 9.30 locali, comprendeva un neonato nato solo due mesi fa in un centro di detenzione libico. In totale, 26 degli evacuati erano minori rifugiati, quasi tutti non accompagnati, senza un genitore o un familiare.
Uno degli evacuati non viveva fuori da un centro di detenzione da oltre quattro anni. Tutti i rifugiati erano sudanesi, somali o eritrei.
All’arrivo, i rifugiati sono stati registrati e hanno ricevuto documenti d’identità, prima di essere trasferiti in un centro di transito a Gashora, circa 60 km a sud della capitale, Kigali, dove l’UNHCR metterà a loro disposizione alloggi, cibo, acqua, set da cucina, coperte, zanzariere e altri beni di prima necessità.
Un team di nove professionisti del settore sanitario, comprendente uno psicologo, collaborerà con consulenti specializzati nel lavoro con bambini e sopravvissuti a violenza sessuale per assicurare cure sanitarie e assistere gli evacuati sopravvissuti a torture, violenza sessuale e violazioni di diritti umani nel corso della permanenza in Libia.
A tutti i componenti del gruppo è stato concesso lo status di richiedente asilo, in attesa che l’UNHCR esamini le loro domande. Hanno tutti gli stessi diritti degli altri rifugiati presenti in Ruanda, compresi quello di accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria, di libertà di circolazione e di lavorare.
Tutti gli evacuati saranno invitati a frequentare corsi di lingua e di formazione professionale affinché possano integrarsi nelle comunità locali durante il soggiorno in Ruanda.
Successivamente, per i rifugiati si perseguiranno altre soluzioni, fra cui, per alcuni, il reinsediamento. Altre soluzioni prevedono il ritorno volontario in Paesi nei quali in precedenza era stato concesso loro l’asilo, il rimpatrio se volontario e in condizioni sicure, o l’integrazione nelle comunità di accoglienza ruandesi.
A coloro ai quali non sarà ritenuto necessario concedere la protezione internazionale sarà garantita assistenza per fare ritorno nel proprio Paese di origine o sarà data la possibilità di regolarizzare il proprio status giuridico in Ruanda.
Un secondo volo di evacuazione è previsto nelle prossime settimane, mentre l’UNHCR continua a compiere ogni possibile sforzo per portare al sicuro i rifugiati vulnerabili presenti in Libia. È necessario effettuare più rapidamente e aumentare con urgenza evacuazioni e iniziative quali il Meccanismo di transito di emergenza.
L’UNHCR esorta la comunità internazionale a sostenere il gesto di solidarietà del Ruanda nei confronti dei rifugiati assicurando sostegno finanziario e posti per il reinsediamento.
L’UNHCR stima che saranno spesi 10 milioni di dollari USA in investimenti iniziali e per rendere operativo il Meccanismo di transito di emergenza fra Libia e Ruanda fino alla fine dell’anno. Tale cifra include i costi iniziali di costruzione e di ristrutturazione, e quelli per gli aiuti e i servizi essenziali per i rifugiati evacuati. L’UNHCR sta utilizzando finanziamenti flessibili per il Meccanismo di transito di emergenza in Ruanda, che non era stato incluso nel budget all’inizio dell’anno e sta richiedendo attivamente un sostegno supplementare ai donatori.
(UNHCR)

Inserito da Golfonetwork lunedì 30 settembre 2019 alle 19:14 -

Regione inaugura «Spazio Campania» a Matera

Assessore al Turismo: "Una scelta strategica e una sinergia turistico-culturale per una grande piattaforma del Sud"

Negli ambienti allestiti presso lo storico Palazzo della Provincia, a pochi metri dall'area dei Sassi, è stato inaugurato lo Spazio Campania a Matera. L'assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, ha tagliato il nastro della struttura destinata ad accogliere eventi turistico-culturali nell'ambito di Matera Capitale europea della cultura 2019. Alla manifestazione erano presenti il presidente della Provincia Piero Marrese, l'assessore comunale al Turismo e agli Eventi Mariangela Liantonio, il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 Salvatore Adduce, il direttore dell'Agenzia regionale per il Turismo della Regione Campania, Luigi Raia e il coordinatore dei Distretti turistici campani, Enzo Marrazzo.
Dopo l'apertura di Spazio Campania a Milano, in piazza Fontana, si concretizza anche il progetto su Matera. Si tratta di una vetrina permanente di 110 metri quadrati destinata alla presentazione delle eccellenze regionali in vista di eventi nazionali e internazionali.
" Partendo da Matera Capitale europea della cultura e dalle Universiadi in Campania - spiega Matera - abbiamo proposto una sinergia e una collaborazione che è stata recepita e su cui costruire una grande piattaforma del Sud per attrarre flussi turistici importanti. Spazio Campania è una scelta strategica verso questo processo di integrazione destinato a fare da traino alle iniziative che valorizzano le eccellenze dei nostri territori".
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato l'itinerario 'La congiura dei baroni', un viaggio attraverso paesaggi lontani dalle tradizionali rotte turistiche che oggi, grazie a una serie di felici intuizioni, diventano méta di turismo culturale. Il turista ha l'occasione di visitare posti nuovi, ricchi di storia e tradizioni, veri e propri musei a cielo aperto che ospitano opere di artisti contemporanei. Il Parco di arte contemporanea del Vallo di Diano mette in movimento l'arte, calandola in alcuni luoghi storici e naturalistici della Campania. Per la prima volta l'arte va incontro al visitatore, esce dal tradizionale museo e si propone ai suoi occhi.
"Si tratta di una scelta coraggiosa e vincente - sottolinea Raia - che inaugura una collaborazione per portare le ricchezze turistico-culturali di queste regioni sui mercati internazionali. Uno scambio favorito dai trasporti, considerato che l'80% delle persone che vengono a Matera passano da Napoli".
(Elio Tedone)

Inserito da Golfonetwork lunedì 30 settembre 2019 alle 19:11 -

Anacapri: Sabato 28 Settembre Campo Damecuta Memorial Peppino Mazzella

Sabato 28 Settembre
ore 15.30
Campo Damecuta
Memorial PEPPINO MAZZELLA 
Social Cup a sostegno di Anffas Capri
REAL ANACAPRI - AC NAPOLI 26

La 'Partita della Libertà'... per liberarsi da malattie, povertà, il 'dimenticatoio' dove tutto può finire in questo quotidiano frenetico!
Teatro dell'evento l'isola di Capri e lo stadio di Anacapri dove da quest'anno la squadra del comune di sopra partecipa al campionato di prima categoria.
Anacapri e AC Napoli 26 daranno vita in un pomeriggio di fine estate ad un ideale: il calcio per una buona vita, raccogliendo fondi per risolvere problemi concreti, questa volta sostenendo l'associazione Anffas di Capri. Una Socialcup che gli 'Amici del Calcio a Napoli' affronteranno con tanti campioni del passato, schierati in stretto ordine alfabetico con Bruno e Cirillo in porta; Piacente-Solpietro, Barese-D'Alterio, Cavaliere-Mancuso e Napolitano-Tufano in difesa; Esposito-Naddei, Battista-Spina, Invito-Mannelli a centrocampo, Errico-Ruoppoli, Muro-Riso, Capparelli-Minerva in attacco.
Allenatore Paolo Paoletti, già giornalista Rai, responsabile delle pagine sport di La Repubblica Napoli, Direttore Organizzativo e Pr della SSC Napoli. Oggi direttore comunicazione e Immagine di Fondazione Paoletti per lo sviluppo e la comunicazione.
In campo con la storica maglia del Napoli 1964/65 donata dalla Spensley di Genoa, specializzata in abbigliamento sportivo storico, pronta a riportare AC Napoli a quando con Sivori e Altafini anche Napoli visse il sogno impossibile raggiunto poi con Diego Maradona.
Dall'incontro tra Paolo Paoletti e l'imprenditore Diego Minerva, è nata infatti l'ambizione di un calcio social per A.C. Napoli 26, impegno proiettato verso il Centenario Azzurro ed 8 anni di calcio amatoriale e chissà cos'altro con e per gli scugnizzi del Golfo. Proprio come accadrà sabato 28 nell'Isola Azzurra.
(A. S. D. Anacapri Calcio)

Inserito da Golfonetwork venerdì 27 settembre 2019 alle 19:52 -

Napoli: Sabato 28 settembre 2019 Giornata Nazionale perAmore, perABIO

Sabato 28 settembre 2019
Giornata Nazionale perAmore, perABIO - Le pere più buone aiutano i bambini in ospedale
150 piazze, 5.000 volontari per i bambini in ospedale

"Noi ci sentiamo di ringraziare di cuore i volontari ABIO per aver fatto parte di questa nostra intensa parentesi di vita. Grazie per averci aiutato con la vostra presenza, per averci fatto compagnia con un gioco, con una chiacchiera e con paziente disponibilità. Di alcuni ricordiamo i nomi, ma sicuramente di tutti ricordiamo e ricorderemo i sorrisi che sempre ci hanno accolto ed accompagnato."
[mamma Antonella e Roberto]

Sabato 28 settembre i volontari ABIO porteranno in 150 piazze in tutta Italia proprio lo stesso sorriso che ogni giorno - da oltre quarant'anni - regalano ai bambini, agli adolescenti in ospedale e alle loro famiglie. Tutti potranno sostenere ABIO e ricevere il simbolo della Giornata, un cestino di ottime pere.
A NAPOLI e provincia saremo presenti: Via Scarlatti (Napoli) - Piazza Sanità (Napoli) - Pozzuoli Piazza Della Repubblica - Portici Via Leonardo Da Vinci - e per finire c/o IKEA di Afragola sarà possibile incontrare i volontari di ABIO.
Grazie a questo straordinario contributo, le Associazioni potranno realizzare corsi di formazione per portare nuovi volontari nei reparti di pediatria delle città italiane.
Per l'intera Giornata ai bambini saranno dedicati palloncini, giochi, sorrisi: una vera e propria festa dedicata alla solidarietà e all'#orgoglioABIO.
Da quindici anni la Giornata Nazionale ABIO è una straordinaria occasione per raccontare la nostra storia a misura di bambino: una storia fatta da 5.000 volontari che in oltre 200 reparti di pediatria in tutta Italia sono al fianco dei bambini, degli adolescenti in ospedale e delle loro famiglie.
Per informazioni sulla Giornata perAmore, perABIO: www.abio.org.
L'iniziativa ha ottenuto inoltre i Patrocinio/i del Comune di Napoli, Pozzuoli e Portici.
La Regione Lombardia ha inoltre concesso un contributo per la realizzazione dell'iniziativa.
ABIO è stata fondata a Milano nel 1978 per promuovere l'umanizzazione dell'ospedale. I volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, in collaborazione con medici e operatori sanitari, bambini e famiglie che entrano in contatto con la struttura ospedaliera. Fondazione ABIO Italia ONLUS coordina e promuove l'attività delle oltre 60 Associazioni ABIO che con i loro 5.000 volontari, in tutta Italia, offrono un valido e costante supporto ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie.

ABIO Napoli è attiva dal 27 febbraio 2000
Gli obiettivi dell'Associazione:
- ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino;
- attivare il servizio ABIO nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari; 
- promuovere interventi ludici e di sostegno, per facilitare una permanenza serena all'interno del contesto ospedaliero;
- sviluppare tra operatori ed opinione pubblica una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.
(ABIO Napoli)



Inserito da Golfonetwork venerdì 27 settembre 2019 alle 19:47 -

Anas: riaperta la statale 163 Amalfitana nel comune di Vico Equense

A seguito della perizia geologica effettuata e trasmessa dal Comune di Vico Equense (NA) e dopo la riunione congiunta tenutasi presso la Prefettura di Napoli, è stata ripristinata la normale circolazione lungo la strada statale 163 “Amalfitana”.
Il tratto stradale, che ricade nel territorio comunale di Vico Equense, era stato chiuso lo scorso 4 settembre tra il km 9,600 ed il km 9,700 a causa della caduta di massi sul piano viabile.
Il traffico è di nuovo regolare in entrambe le direzioni.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e
(Elisabetta Cicchiello)

Inserito da Golfonetwork venerdì 27 settembre 2019 alle 10:21 -

Napoli: Sabato 19 Ottobre «Nella Tradizione la riscossa del Sud»



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Inserito da Golfonetwork martedì 24 settembre 2019 alle 20:42 -

Per manutenzione chiusa al transito la SS 700 della Reggia di Caserta

CAMPANIA, ANAS: PER LAVORI DI MANUTENZIONE, CHIUSA AL TRANSITO LA STRADA STATALE 700 “DELLA REGGIA DI CASERTA”
da lunedì 23 settembre chiusa la galleria “Parco Della Reggia”, nel comune di Caserta

Napoli, 20 settembre 2019
Per consentire l’esecuzione delle attività di manutenzione degli impianti tecnologici lungo la strada statale 700 “Della Reggia di Caserta” si rendono necessarie limitazioni al transito.
Nel dettaglio, a partire dal 23 fino al 26 settembre, nella fascia oraria compresa tra le ore 21:30 e le ore 6:00 del giorno successivo, la statale sarà chiusa al traffico dal km 8,500 al km 11,000, in corrispondenza della galleria “Parco della Reggia”.
Durante i lavori il traffico veicolare proveniente da Maddaloni sarà deviato all’uscita “Caserta – Ospedale”, lungo via Cappuccini, e potrà rientrare allo svincolo “Caserta Ovest”. I veicoli provenienti da Santa Maria Capua Vetere saranno deviati all’uscita “Caserta Ovest”, lungo via San Leucio, e potranno rientrare allo svincolo “Caserta – Ospedale”.
Per i mezzi di massa superiore a 75 quintali provenienti da Maddaloni è prevista l’uscita allo svincolo di “Tredici – San Clemente”, mentre per quelli provenienti da Santa Maria Capua Vetere è prevista l’uscita allo svincolo di “Casagiove”.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida.
(Elisabetta Cicchiello)

Inserito da Golfonetwork venerdì 20 settembre 2019 alle 20:03 -

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