NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news_regionali

 



Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3681 News in 369 pagine e voi siete nella pagina numero 19

Confesercenti Campania: richiesta proroga obblighi assicurativi



Fare clic sull'immagine per ingrandire


Inserito da Golfonetwork venerdì 14 marzo 2025 alle 12:50 -

Pnrr, al Mezzogiorno appena il 31,6% delle risorse assegnate
Pnrr, al Mezzogiorno appena il 31,6% delle risorse assegnate: così si aggrava la questione meridionale
Il presidente nazionale Antonio Lombardi: «Così il PNRR rischia di aggravare i divari territoriali. Priorità-Sud nell’assegnazione degli ultimi 40 miliardi».
L’Ufficio Studi di Federcepicostruzioni ha analizzato le ultime informazioni disponibili sui progetti finanziati dal PNRR. I dati confermano le enormi difficoltà di attuazione degli interventi in tutta la penisola, in modo particolare al Sud, dove però emerge un quadro ancor più allarmante.
I Fondi PNRR già assegnati ad oggi, soprattutto nei settori della digitalizzazione, delle infrastrutture, della scuola, dell’università e della ricerca, ammontano complessivamente a 163,1 miliardi di euro. “Di questi – commenta il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi, ben 70,9, vale a dire oltre il 43,5%, è stato assegnato alle regioni del Nord, mentre appena il 31,6% (51,5 miliardi), a quelle del Sud. Così si stravolge la mission del PNRR che, giova ricordarlo, aveva tra le sue finalità proprio il sostegno alle aree in ritardo di sviluppo o in maggiore difficoltà. Se l’Italia, all’epoca, riuscì ad ottenere oltre 200 miliardi di euro di finanziamenti, fu solo per i parametri estremamente negativi del Mezzogiorno. Non farne ora un asset di intervento prioritario, significa in qualche modo violare il Piano europeo e trascurare problemi prioritari per il Paese”.
Il quadro che emerge dall’analisi del Centro Studi di Federcepicostruzioni su dati OpenPNRR evidenzia inoltre gravi problemi attuativi soprattutto al Centro e al Sud, dove i pagamenti non vanno oltre, rispettivamente, il 16 e il 17% (la media nazionale è del 18%: 20,3% nelle regioni del Nord. Tra le regioni del Centro è però considerata anche la Sardegna, che registra una delle peggiori performance di spesa.
“La redistribuzione delle risorse e le diverse rinegoziazioni fin qui concordate – aggiunge ancora il presidente Lombardi – hanno aggravato la situazione del Mezzogiorno, giacché la rimodulazione ha colpito in particolare quelle misure destinate precipuamente alle regioni più svantaggiate e con le peggiori performance di avanzamento nella spesa. In entrambi i casi, è stato in particolare il Sud a pagarne lo scotto”.
Forte preoccupazione emerge anche dall’analisi dei cosiddetti progetti “non territorializzabili”, ancora in fase di approfondimento da parte del Centro Studi di Federcepicostruzioni, per i quali si prevedono linee di intervento (come l’infrastrutturazione tecnologica delle stazioni ferroviarie) sostanzialmente irrealizzabili in quasi tutte le regioni del Sud.
Federcepicostruzioni lancia un appello ai Governatori del Mezzogiorno e alla deputazione parlamentare (nazionale ed europea) del Sud Italia, affinché si definisca un “Piano Mezzogiorno” nella distribuzione dei residui 40 miliardi circa del PNRR. “Se non sarà così – conclude il presidente di Federcepicostruzioni – stravolgendo obiettivi e finalità dell’Unione europea, nei prossimi anni si aggraverà ulteriormente il divario tra nord e sud Italia”.
Roma/Salerno, 13 marzo 2025
(Federcepi Costruzioni)



Fare clic sull'immagine per ingrandire
Inserito da Golfonetwork giovedì 13 marzo 2025 alle 18:40 -

Gardone Riviera (BS): 15 e 16 Marzo «Più Alto, Più Oltre»
Si svolgerà sabato 15 e domenica 16 marzo 2025, a Gardone Riviera (Brescia), "Più Alto, Più Oltre", la due giorni di cultura e confronto organizzata dal Comitato 10 Febbraio per ricordare gli Esuli dal confine orientale, i Martiri delle foibe e l'impresa di D'Annunzio a Fiume.
"Un appuntamento in riva al Lago per riflettere, proporre, organizzare" spiega il presidente nazionale del C10F Silvano Olmi. Che aggiunge: "Affronteremo diversi argomenti: oltre a D'Annunzio e all'Impresa di Fiume, infatti, analizzeremo l'entrata dell'Italia, nel 1915, nella Grande Guerra; la seconda ondata degli infoibamenti nel 1945 e l'infausto Trattato di Osimo del 1975, con il quale la Jugoslavia comunista acquisì definitivamente anche la Zona B e l'Italia perse tutta l'Istria.
Come recita lo slogan della due giorni, guarderemo oltre gli steccati ideologici e voleremo più in alto, perché non vogliamo rimanere rinchiusi in vecchie logiche che non ci appartengono. La nostra - conclude Olmi - è una sfida ai negazionisti e ai giustificazionisti, nel ricordo di Norma Cossetto, dei Martiri delle foibe e degli Esuli dal Confine Orientale d'Italia".
Il programma della manifestazione inizia sabato 15 marzo, alle ore 10, a Palazzo Wimmer, a Gardone Riviera, con una conferenza storica curata dal Gruppo "Quis Contra Nos?" dal titolo "Gabriele D'Annunzio e Riccardo Frassetto, Primo Giurato di Ronchi. Dall'Impresa di Fiume al Vittoriale degli Italiani".
Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 16, presso l'Auditorium del Vittoriale degli Italiani, si svolgerà l'assemblea nazionale degli iscritti al C10F, con un interessante ordine del giorno e tante proposte di iniziative da avviare o consolidare nei prossimi mesi.
Il giorno successivo, domenica 16 marzo 2025, sempre nell'Auditorium del Vittoriale degli Italiani, si terrà una conferenza dal titolo: "1915-1945-1975: tre anniversari del Novecento e le tragedie del confine orientale". Un convegno che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Comune di Gardone Riviera.
Interverranno il professor Marco Cimmino (scrittore e studioso della Prima Guerra Mondiale) sul tema "Il Trattato di Londra e le motivazioni dell'intervento dell'Italia nel primo conflitto mondiale"; il dottor Marino Micich (storico, saggista, direttore dell'Archivio Museo storico di Fiume e della Società di studi fiumani) su "Le vittime delle foibe giuliane. Una storia a lungo rimossa"; l'avvocato Davide Rossi (professore dell'Università degli Studi di Trieste e vice presidente della FederEsuli) su "Parigi, Londra, Osimo: il triste epilogo di una storia già scritta" ed infine il dottor Silvano Olmi (giornalista e scrittore, presidente nazionale Comitato 10 Febbraio) trarrà le conclusioni con un intervento dal titolo "Il Ricordo che non tramonta: tre anniversari per non dimenticare".
(Comitato 10 Febbraio)



Fare clic sull'immagine per ingrandire



Fare clic sull'immagine per ingrandire



Fare clic sull'immagine per ingrandire
Inserito da Golfonetwork giovedì 13 marzo 2025 alle 18:35 -

Le Città dell´Olio della Campania ripartono con una nuova squadra

Le Città dell’Olio della Campania ripartono con una nuova squadra all’insegna di nuove progettualità.
L’assemblea dei 20 soci campani ha eletto all’unanimità i suoi rappresentanti.
Renato Josca Sindaco del Comune di Albanella è il nuovo Coordinatore regionale. Eletti anche i Coordinatori Provinciali: per la provincia di Avellino Noè Grasso, per la provincia di Benevento Renzo Mazzeo, per la provincia di Caserta Stefano Giaquinto, per la provincia di Napoli Manuela Schiano e per la provincia di Salerno Stefano Pisani
Le Città dell’Olio della Campania sempre più protagoniste all’interno dell’Associazione nazionale presieduta da Michele Sonnessa che riunisce oltre 500 città italiane a vocazione olivicola.
Una ripartenza che avviene nel segno di una rinnovata partecipazione e fiducia nel futuro da parte dei 20 Comuni soci con l’elezione del nuovo Coordinamento regionale. Una nuova squadra alla guida della quale c’è il nuovo Coordinatore regionale Renato Josca Sindaco del Comune di Albanella. Eletti anche i Coordinatori Provinciali: per la provincia di Avellino Noè Grasso Consigliere del Comune di Flumeri, per la provincia di Benevento Renzo Mazzeo Consigliere del Comune di Paduli, per la provincia di Caserta Stefano Giaquinto Sindaco del Comune di Caiazzo, per la provincia di Napoli Manuela Schiano Assessore del Comune di Anacapri e per la provincia di Salerno Stefano Pisani Sindaco del Comune di Pollica.
L’assemblea di soci campani ha scelto il proprio Consigliere nazionale nella persona di Carmine Pignata Sindaco del Comune di Oliveto Citra, la cui nomina verrà ufficializzata durante l’Assemblea nazionale delle Città dell’Olio prevista il prossimo 29 marzo.
Oltre all’elezione delle nuove cariche, l’assemblea dei soci campani si è confrontata sulle iniziative da realizzare entro la fine dell’anno per promuovere la nascita di vere e proprie Comunità dell’Olio: la Camminata tra gli Olivi, La Merenda nell’Oliveta, il Concorso nazionale Turismo dell’Olio e il programma educativo per le scuole Olio in Cattedra. Ma il confronto ha riguardato anche i progetti a lungo termine legati al contrasto dell’abbandono dei terreni olivicoli, alla Carta degli Oli e al Club di prodotto.
“Auguri sinceri di buon lavoro a Renato Josca e alla sua nuova squadra da parte di tutti noi. Sono certo che con la sua azione puntuale farà crescere il protagonismo delle Città dell’Olio campan all’interno della nostra grande rete. Oggi più che mai, è necessario unire le forze, progettare in rete per ottenere risultati importanti nella diffusione della cultura dell’olio, nella valorizzazione del paesaggio olivicolo e nella costruzione di un’offerta turistica mirata alla conoscenza del prodotto e del territorio” ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente dell’Associazione Città dell’Olio.
“Ringrazio il Presidente Sonnessa e i colleghi per la fiducia. Questa nomina è una grande responsabilità che intendo onorare perseguendo con costanza e determinazione gli obiettivi che ci siamo dati. Al mio fianco ci saranno i neoeletti coordinatori provinciali Grasso, Mazzeo, Giaquinto, Schiano e Pisani e il Consigliere nazionale Pignata che hanno dimostrato un grande senso di attaccamento alla nostra Associazione e la volontà di mettersi in gioco. Contiamo su di loro perché tante nuove sfide ci attendono per valorizzare l’olio extravergine d’oliva e il paesaggio olivicolo del nostro territorio dando nuovo impulso all’oleoturismo. Insieme, sono certa, faremo un ottimo lavoro al servizio delle Città dell’Olio della Campania” ha dichiarato il Coordinatore regionale Renato Josca.
(Associazione nazionale Città dell'Olio)



Inserito da Golfonetwork giovedì 13 marzo 2025 alle 18:25 -

Terremoto Campi Flegrei a Napoli, comunicato Anas

Anas: ultimati i controlli sulla rete stradale in seguito alla scossa di terremoto di questa notte nell'area dei Campi Flegrei a Napoli
Napoli, 13 marzo 2025
In seguito alla forte scossa di terremoto registrata nel corso della notte e che ha interessato l’area dei Campi Flegrei e l’intera città di Napoli, Anas ha attivato i protocolli e le procedure previste per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione.
In particolare, i tecnici Anas, specializzati nelle ispezioni di ponti e viadotti hanno svolto specifici controlli sulle opere d’arte e sulla viabilità.
Nell’area flegrea sono state monitorate la statale 7 Quater Via Domitiana, la statale 686 di Quarto, la statale 162dir e la statale 162nc, tra i comuni di Pozzuoli, Quarto, Napoli e Giugliano in Campania.
Controlli anche sulla statale 268 Del Vesuvio, sulla statale 7bis di Terra di Lavoro, sulla statale 265var e sulla statale 700 della Reggia di Caserta, tra le provincie di Napoli e Caserta.
Le attività di monitoraggio hanno riguardato anche la statale 145 Sorrentina nei territori comunali di Sorrento, Vico Equense e Pompei.
Le verifiche Anas si sono concluse nelle prime ore del mattino e non hanno evidenziato anomalie o danni strutturali.
La circolazione è al momento regolare su tutte le arterie.
Anas, società del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri
(Anas)



Inserito da Golfonetwork giovedì 13 marzo 2025 alle 11:33 -

Iannone (FdI):De Luca continua a pagarsi la propaganda con soldi pubblici

Campania, Iannone (FdI) “De Luca continua a pagarsi la propaganda con soldi pubblici".
“Vanno in giro a dire che non hanno soldi per la sanita' perché il Governo non li fa uscire dal Piano di rientro e poi buttano soldi pubblici per la propaganda personale. Non si tratta di una spesa, ma di uno spreco inutile visto che De Luca non sarà neanche candidato. Una vergogna che fara' vincere a De Luca solo il premio di piu' condannato dalla Corte dei Conti.” Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania.
(Fratelli d'Italia)


Antonio Iannone

Inserito da Golfonetwork mercoledì 12 marzo 2025 alle 18:34 -

Campania, Vietri (FdI): De Luca re degli sprechi

Vietri (FdI): “De Luca re degli sprechi, altri 500 mila euro per propaganda elettorale"
“De Luca continua ad essere il re degli sprechi. Nelle ultime ore, infatti, ha deciso di spendere circa 500 mila euro di risorse pubbliche, per pagarsi la campagna elettorale in vista delle Regionali, pur sapendo che la sua ricandidatura per un terzo mandato non è affatto scontata”. Lo dichiara, in una nota, il deputato campano di Fratelli d’Italia Imma Vietri. “Si tratta - come si apprende da organi di stampa - dell’ennesima campagna di comunicazione con cui la Regione Campania vuole pubblicizzare quanto sarebbe stato realizzato nel corso dell’ultimo quinquennio attraverso stampe, volantini, pieghevoli, brochure, opuscoli ma anche cartelloni pubblicitari. Il tutto coperto con fondi del bilancio dell’Ente regionale. Prepariamoci, dunque, a nuovi spot elettorali che racconteranno la ‘Campania delle meraviglie’ di De Luca che non esiste, perche’ quella reale la descrivono da anni tutti gli indicatori sociali ed economici nazionali, che vedono la nostra regione agli ultimi posti, ad esempio, per qualità della vita, sanità e trasporti. Insomma, De Luca non trova mai le risorse necessarie per risolvere i problemi della Campania, mentre per alimentare la sua propaganda elettorale invece si. Sono certa - conclude Vietri - che gli organi di controllo amministrativi e contabili, coinvolgendo tutte le Autorità preposte, faranno luce su questo ennesimo sperpero di risorse pubbliche da parte della Regione Campania” conclude Vietri.
(Imma Vietri)


Imma Vietri

Inserito da Golfonetwork mercoledì 12 marzo 2025 alle 18:25 -

Regione Campania: approvata all´unanimità la legge sulle bande musicali

Approvata all´unanimità la legge sulle bande musicali proposta da Corrado Matera: "Un grande riconoscimento per un patrimonio identitario della Campania"
Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio bandistico della Regione Campania e dei Corpi delle Majorettes”, presentata dal consigliere regionale Corrado Matera. Si tratta di un risultato importante, che rappresenta un riconoscimento concreto per una tradizione culturale profondamente radicata nel tessuto sociale delle comunità campane. Attualmente in Campania sono state censite circa 150 bande musicali, con oltre 6.000 persone coinvolte attivamente, ma le stime informali parlano di numeri che superano le 10.000 unità. “Questa legge -ha sottolineato Corrado Matera nell’intervento che ha preceduto l’approvazione- rappresenta un atto doveroso verso i tanti musicisti, maestri, appassionati e volontari che, con impegno e passione, tengono viva una delle espressioni culturali più autentiche dei nostri territori. La banda musicale è molto più di una manifestazione artistica: è identità, è aggregazione, è formazione, è trasmissione di valori tra generazioni”.
La proposta di legge nasce da un lavoro di ascolto e confronto che il consigliere Matera ha avviato a partire da giugno 2023. Da allora, numerosi sono stati gli incontri, le audizioni e i contributi arrivati dal territorio per costruire un provvedimento condiviso e partecipato.
“Ho avuto modo di constatare personalmente -ha aggiunto Matera- quanto sia viva e radicata la cultura bandistica in Campania, anche grazie all’impegno di tantissime realtà locali. In alcuni comuni del salernitano, anche quelli più piccoli come ad esempio Salvitelle, quasi ogni casa custodisce uno strumento musicale. In altri comuni sono presenti addirittura tre bande musicali, e in diversi territori sono nati spontaneamente musei dedicati a questa tradizione”.

Tra i punti qualificanti della legge:
-L’istituzione dell’Albo Regionale delle Bande Musicali e dei Corpi delle Majorettes, presso la Direzione Generale dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo;
-la creazione della Giornata regionale delle Bande Musicali, che sarà celebrata ogni anno nell’ultimo sabato di maggio, con eventi, dibattiti, convegni e mostre;
-l’erogazione di contributi annuali a favore dei gruppi iscritti all’Albo, destinati all’acquisto e alla manutenzione di strumenti musicali, all’organizzazione di eventi, concorsi bandistici e progetti di ricerca;
-un sistema di monitoraggio e valutazione degli effetti della legge, che ha una dotazione finanziaria di 300mila euro annui.

“Con questa legge -ha evidenziato Corrado Matera- la Regione Campania riafferma il valore culturale, sociale e educativo della musica in una società che rischia sempre più spesso l’isolamento e la frammentazione. Le bande musicali rappresentano un presidio di comunità, un luogo di crescita condivisa e un’opportunità per i giovani. Ringrazio il Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero, la presidente Fiola, i colleghi consiglieri e tutte le persone che hanno contribuito a rendere possibile questo risultato. Un particolare ringraziamento voglio inoltre rivolgerlo all'avvocato Michele Toriello e ai maestri che mi hanno incoraggiato e accompagnato nella redazione di questa proposta di legge. Auspico -ha concluso il consigliere regionale originario del Vallo di Diano- che la Giornata delle Bande Musicali possa diventare anche un evento di richiamo nazionale, magari con la partecipazione di personalità  autorevoli come il Maestro Riccardo Muti”.
(Corrado Matera Gruppo Misto CRC)


Corrado Matera

Inserito da Golfonetwork martedì 11 marzo 2025 alle 10:38 -

Consiglio regionale Campania approva Giornata celebrativa del ragù napoletano

Consiglio regionale della Campania approva la Giornata celebrativa del ragù napoletano. Pellegrino (IV): “Simbolo di identità territoriale e modello culturale da tramandare alle giovani generazioni”.
Il Consiglio regionale della Campania approva la proposta di legge presentata dal Capogruppo di Italia Viva, Tommaso Pellegrino, per l’istituzione della ‘Giornata celebrativa del ragù napoletano’ che cadrà nella seconda domenica di novembre di ogni anno.
“L’obiettivo della celebrazione della Giornata del ragù napoletano è quello di preservare una delle più popolari tradizioni partenopee e campane, che rappresenta il simbolo dell’identità territoriale e testimonia un modello culturale il cui cardine è la famiglia. Il ragù non è semplicemente una ricetta ma l’espressione di un’identità storica e culturale della nostra terra che ha unito le famiglie di diverse generazioni. Abbiamo il dovere di consolidare questi valori passando il testimone alle future generazioni”. Lo ha dichiarato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, primo firmatario della proposta di legge che mira a riconoscere il giusto tributo al piatto tradizionale campano.
“Voglio ringraziare tutti i colleghi che hanno votato la mia proposta – ha aggiunto Pellegrino -  quelli che hanno lavorato in Commissione per renderla concreta insieme a coloro che hanno partecipato alle audizioni offrendo un contributo prezioso per ricostruirne la storia e il valore culturale e gastronomico. Un ringraziamento particolare va sicuramente ai ragazzi del collettivo digitale Casa Surace che sono stati i principali promotori dell’iniziativa, raccogliendo anche oltre 5000 firme con una petizione immancabilmente associata a una persona altrettanto simbolica: nonna Rosetta, figura cara e ascoltata in particolare dai giovani, che ha usato il ragù per trasmettere affetto e cura per i suoi cari”.
“Ci vediamo tutti il prossimo 9 novembre per celebrare insieme il ragù napoletano in memoria di Nonna Rosetta e di tutte le nonne, custodi del bagaglio valoriale della nostra regione – ha concluso Tommaso Pellegrino”.
(Ufficio stampa Tommaso Pellegrino)


Tommaso Pellegrino

Inserito da Golfonetwork lunedì 10 marzo 2025 alle 18:47 -

Donne con disabilità vittime di discriminazioni multiple

Donne con disabilità vittime di discriminazioni multiple: mai perdere la consapevolezza dei propri diritti come persone.
Essere donna, ancora oggi, può significare affrontare discriminazioni. Se a questo si aggiunge una disabilità, il rischio di essere vittime di ingiustizie si moltiplica. Le donne con disabilità vivono quotidianamente una discriminazione multipla spesso non riconosciuta come tale e di cui si parla troppo poco. La mancanza di dati disaggregati su genere e disabilità rende difficile quantificare la portata del problema, lasciando molte vittime senza strumenti di tutela adeguati. Secondo i dati ISTAT (2022), il Barometro AISM (2023) e la ricerca FISH Onlus (2020):
- 2.033 donne con disabilità si sono rivolte ai centri antiviolenza nel 2022 (11,2% del totale). (ISTAT 2022)
- Il 10% delle donne con disabilità subisce stupri o tentati stupri, più del doppio rispetto alle donne senza disabilità (4,7%). (FISH Onlus 2020)
- Il 31,4% delle donne con limitazioni funzionali ha subito violenza psicologica dal partner, rispetto al 25% delle donne senza disabilità. (ISTAT 2022)
- Il 64% delle donne con disabilità non ha autonomia economica in famiglia. (ISTAT 2022)
- Il 62,3% ha subito almeno una forma di violenza, con una predominanza di violenza psicologica (51,4%), sessuale (34,6%), fisica (14,4%) ed economica (7,2%). (FISH Onlus 2020)
- Nell'87% dei casi, la violenza è stata inflitta da una persona nota alla vittima: nel 40% dei casi un operatore sanitario, nel 60% il compagno o caregiver. (FISH Onlus 2020).
Eppure, molte donne con disabilità non denunciano. Vergogna, paura, isolamento e dipendenza economica impediscono loro di ribellarsi a una condizione di abuso. Inoltre, spesso non riconoscono nemmeno la violenza che subiscono come tale, aggravando il fenomeno (Relazione della Commissione Parlamentare sul Femminicidio e la Violenza di Genere).
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania l'avv. Paolo Colombo dichiara: "Occorre celebrare le donne con disabilità ogni giorno e non solo l'8 marzo. Soprattutto bisogna evidenziare che le donne con disabilità subiscono discriminazioni multiple e che non devono mai perdere la consapevolezza dei propri diritti come persone".
(Il Garante dei disabili Avv. Paolo Colombo)



Inserito da Golfonetwork lunedì 10 marzo 2025 alle 12:56 -

© Riproduzione riservata

Pagina:   << Precedente   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18  19  20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228   229   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333   334   335   336   337   338   339   340   341   342   343   344   345   346   347   348   349   350   351   352   353   354   355   356   357   358   359   360   361   362   363   364   365   366   367   368   369   Successiva >>



© 2025 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica