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Benevento - Avellino: Mario Puzo Film Festival: la X Edizione
Dal 21 al 26 agosto ritorna il festival del cinema nelle aree interne tra le province di Benevento e Avellino. Daniele Ciprì, Silvia Scola, Cristiano Godano,Mimmo Carlopresti, Salvatore Misticone, il Premio Mario Puzo, il ricordo l'omaggio a Ettore Scola, gli aperitivi letterari, i laboratori, le proiezioni di cortometraggi, il cinema diffuso, la dedica a Mastroianni, il ricordo a Carlo Delle Piane e sorprese in divenire Mario Puzo Film Festival: la X Edizione!
Associazione di Cultura Cinematografica Daena APS in collaborazione con Regione Campania e Campania Film Commission con il patrocinio del Comune di Venticano Comune di San Martino Sannita Comune di Montefusco Comune di Colle Sannita Comune di Montella Provincia di Avellino Ente Turismo Provincia di Avellino
Con il supporto di Officine Sostenibili Società Benefit presentano: FESTIVAL MARIO PUZO CORTO E A CAPO Festival del Cinema nelle Aree Interne X EDIZIONE
Forme in Movimento Corpi, paesaggi e presenze nel cosmo che ci circonda
21-26 agosto 2024
Direzione artistica: Umberto Rinaldi ... è il movimento che crea le storie
Dal 21 al 26 agosto 2024 ritorna il Festival del cinema delle aree interne: Corto e a Capo – Premio Mario Puzo giunto alla sua X Edizione. Dopo la grande attenzione e affetto nelle edizioni precedenti quest'anno il filo conduttore è Forme in Movimento - Corpi, paesaggi e presenze nel cosmo che ci circonda. “Ogni fotogramma è diverso dall’altro, ogni piccolo cambiamento è un passo verso l’azione, la trasformazione, il movimento ed è il movimento che crea le storie, le piccole storie come quelle che hanno fatto epoca - così il direttore artistico Umberto Rinaldi introduce la nuova edizione. È questo il concetto che sta alla base del cinema e questo quello che cerchiamo di catturare in questa edizione, quel piccolo movimento, quella variazione, quella diversità che fa evolvere le cose, che le fa cambiare e le fa vivere, cercheremo di capire come si sviluppa la storia, quella del nostro festival, che quest’anno tocca il piccolo traguardo delle dieci edizioni, come quella del mondo che ci sta intorno, quel mondo che proprio quando sembra immutabile e cristallizzato, in realtà prepara una piccola mossa che gli consentirà di andare avanti. Allo stesso tempo, nell’evolversi confuso degli eventi e delle immagini che caratterizzano il nostro tempo cercheremo di riannodare i fili, di uscire dalla turbolenza, rielaborando, fotogramma dopo fotogramma, le immagini della nostra storia. Il decimo anniversario arriva in un momento storico di grande difficoltà per tutte le manifestazioni e le iniziative culturali, un’edizione difficile ma che con grande caparbietà stiamo portando avanti e che sintetizza un po’ il percorso svolto fin qui: difficile, a volte incerto ma portato avanti con tanta passione e tanta determinazione che ci ha consentito e ci consente di stringere un continuo rapporto con il territorio cercando di dare uno sguardo diverso attraverso l’arte cinematografica, gli ospiti e tutte le iniziative che realizziamo. Questo legame, al contempo, ci porta a ricevere affetto, energia e passione da tutti i partner che incontriamo, da quelli storici ai nuovi entrati, e grazie a questa forza siamo riusciti a realizzare anche quest’anno un percorso che ci piace molto, che approfondisce il legame cinema-territorio che ci muove fin dai primi mesi di vita, aggiungendo un’ulteriore crescita alla nostra mission di portare il cinema nelle aree interne, dove solitamente non è di casa. Tra i comuni coinvolti quest’anno ci sarà San Martino Sannita, sull’altura dell’Angelo infatti si aprirà il festival mercoledì 21 agosto con la consueta tavola rotonda su Cinema e territorio e con la presentazione del libro Storia di una donna bella di Elsa De Giorgi, presentato dalla sua curatrice Marialaura Simeone con la partecipazione del critico e studioso del cinema Paolo Speranza e di alcuni amministratori locali coinvolti nel festival e con il supporto della neonata associazione di sviluppo locale “Auna”. La serata proseguirà con l'amata formula del Mario Puzo Film Festival che prevede la proiezione dei lavori in gara e la votazione della giuria popolare. La serata sarà chiusa dalla presentazione di alcune opere fuori concorso presentate dagli autori e dai protagonisti. Il fotografo Pasquale Palmieri (recentemente premiato come miglior fotografo di scena con il premio CiCiak) presenterà un suo lavoro sul set di Mimmo Paladino per il film La divina Cometa. Giovedì 22 agosto evento serale a Montefusco con la presentazione fuori concorso di Antonello Carbone che con un esperimento di arti visive presenterà il suo progetto audiovisivo dal titolo Me ne vado e divento papa per il quale ha attivato un Crowfunding. Venerdì 23 agosto sarà la volta di Colle Sannita, con il supporto della Pro Loco, che oltre ai film in gara e ai lavori fuori concorso, vedrà la presenza dell’attore Salvatore Misticone, Scapece di Benvenuti al sud, che racconterà la sua carriera cinematografica e soprattutto ci farà entrare nella grande magia del cinema come promozione del territorio con il grande esempio di Castellabate. Sabato 24 agosto saremo Montella, una serata in simbiosi con l’interessante iniziativa Convivio al Monte, che si terrà nel Complesso Monumentale di Santa Maria della Neve e vedrà il conferimento del premio Mario Puzo a Silvia Scola, un’autrice del cinema storica che, insieme a suo padre Ettore e a tanti grandi nomi del cinema italiano ha scritto pagine importanti della settima arte. Alle 19.00 ci sarà un incontro con Silvia e la presentazione del suo libro Chiamiamo il babbo dedicato al grande Ettore Scola. Dalle 21 e, dopo le proiezioni in concorso e fuori concorso (con diversi ospiti) vedrà a fine serata il conferimento del Premio Mario Puzo proprio a Silvia Scola. La serata delle premiazioni finali, come da tradizione si terrà a Venticano, sede storica del festival, e vedrà la partecipazione di uno dei più grandi direttori della fotografia del cinema italiano, Daniele Ciprì, (due volte David di Donatello e quattro volte Nastro d’Argento), un nome che ha lavorato con i più grandi registi del cinema italiano contemporaneo, che realizzerà una masterclass nel pomeriggio, mentre in serata verrà insignito del premio “Scrivere con la luce”. Durante la serata sarà con noi il regista Mimmo Carlopresti a cui sarà conferito il Premio Mario Puzo per il docufilm Cutro, Calabria, Italia in proiezione in Cavea Comunale. Sarà un momento di grande cinema e di riflessione, in cui il film del regista ci restituirà "parabole di vita e di morte", e siamo orgogliosi di poterlo proporre al nostro pubblico. La serata continuerà con Cristiano Godano, il cantautore e chitarrista frontman dei Marlene Kuntz che si esibirà in concerto, un live in solo dalle ore 23.00. La giornata conclusiva di domenica 26 agosto si svolgerà a Trevico, nella casa natale di Ettore Scola e, oltre a una visita guidata della casa, ci sarà una proiezione e un aperitivo, in collaborazione con Slow Food Avellino, dedicato al Grande Maestro. Anche quest'anno – commenta Umberto Rinaldi - ringraziamo i partecipanti che come ogni anno ci hanno inondato di opere praticamente da tutti e cinque i continenti, rendendoci orgogliosi e felici. I lavori in concorso quest’anno sono molto interessanti, a partire dai cortometraggi, nucleo storico del concorso, che di anno in anno risultano sempre più professionali e sempre più interessanti, toccando tematiche diverse e spesso di grande impatto. Le nostre sezioni specifiche come quella sull’ambiente (Sostenibilità Ambientale), quella dedicata ai corti sociali (Immaginale) e quella sull’universo Giovanile (School Days) consentono anche un’indagine approfondita su campi attuali e spesso delicati ma che l’arte cinematografica riesce a proporre da varie angolazioni, coniugando lo sguardo analitico con la creatività dell’immagine. Lungometraggi e documentari sono due sezioni che ormai si stanno consolidando con interessanti opere sia dall’Italia che dall’estero, tutte opere tecnicamente ineccepibili e che ci regalano sguardi incredibilmente interessanti che forse meriterebbero anche maggiore spazio nei canali ufficiali. Il vero cruccio, come ogni anno, è dover selezionare solo alcune di queste opere e non poterle mostrare tutte ma i tanti momenti di proiezione organizzati saranno corposi e garantiranno bellissime esperienze visive. Il laboratorio di cinema partecipato di questa edizione invece, sarà dedicato ai più piccini che con il video-doc “Dieci anni” diversi bimbi di 10 anni del territorio, ci parleranno dei loro sogni e del loro futuro e attraverso di essi proveremo ad immaginare anche il futuro del nostro festival, anch’esso al traguardo dei dieci compleanni. Attesa la sezione Aperitivi Cine-letterari dedicati alla presentazione di libri legati al cinema o alla settima arte. Gli eventi si terranno, grazie alla collaborazione della libreria Casa Naima di San Giorgio del Sannio,
21 Agosto ore 19.00 – San Martino Sannita (BN) Marialaura Simeone presenta Storia di una donna bella di Elsa De Giorgi, con Paolo Spagnuolo, modera Enrica Leone con la presenza di Paolo Speranza
22 Agosto ore 19.00 San Giorgio del Sannio Libreria Naima - Carlo Delle Piane. L'uomo che ho amato di Anna Crispino con presenza dell’autrice
24 Agosto Montella Chiamiamo il babbo di Silvia e Paola Scola con la presenza dell’autrice Silvia Scola
25 Agosto ore 11.00, Piazza Venticano (AV) La fine dei fagioli di Angelo Petrella, scrittore e sceneggiatore, autore, tra le altre cose, della fortunata serie “Mare Fuori” sarà presente in piazza.
Mario Puzo Film Festival - Corto e a capo è nato nel 2015 con l'obiettivo di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni e incontri con autori, attori e protagonisti del cinema, privilegiando quelle figure che si muovono al di fuori dei circuiti ufficiali e dei canali classici di fruizione. Si svolge in paesi della provincia irpina dove spesso diviene l’unica possibilità di entrare in contatto con le opere cinematografiche senza doversi spostare. Ogni anno Corto e a capo ha un tema specifico, intorno al quale viene costruita tutta l’edizione tra cinema, musica, incontri con ospiti, libri e documentari partecipati. (Francesca Grispello)
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martedì 20 agosto 2024
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11:25
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Musei e siti archeologici, grande successo per le aperture di Ferragosto
Musei e siti archeologici, grande successo per le aperture di Ferragosto. Iannone: "Congratulazioni al ministro Sangiuliano per l'ennesima scommessa vinta". “L’ennesima scommessa vinta dal ministro Sangiuliano che ha voluto fortemente l’apertura di musei, luoghi di cultura e siti archeologici nella giornata di Ferragosto; oltre 100 mila visitatori paganti che hanno trascorso il 15 agosto all’insegna della meditazione e della contemplazione dell’arte e del bello. Congratulazioni al ministro della Cultura per l’eccezionale risultato. L’Italia è una superpotenza culturale e Sangiuliano sta dando concretezza a questa responsabilità. In particolare in Campania i numeri parlano chiaro: 14.837 visitatori al Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei; 2.829 alla Reggia di Caserta; 1.584 alla Grotta Azzurra a Capri; 1.444 a Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli; 1.364 al Museo archeologico nazionale di Napoli; 1.036 al Parco archeologico di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum; 991 al Parco archeologico di Ercolano. Evidentemente il Ministro Sangiuliano ha saputo valorizzare le potenzialità della Campania con importanti investimenti che hanno fornito nuova e vitale linfa a un settore fondamentale per l’economia”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario regionale del partito in Campania. (Fratelli d'Italia)
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venerdì 16 agosto 2024
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19:48
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Napoli Poggioreale: ennesima aggressione alla Polizia Penitenziaria
Una notte di violenza quella di lunedì presso il carcere di Napoli Poggioreale dove un detenuto extracomunitario ha, per futili motivi, aggredito con violenza un poliziotto penitenziario procurandogli una frattura scomposta del setto nasale. Ed è dura la presa di posizione del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Il detenuto stava litigando con il compagno di cella e nel momento in cui il poliziotto penitenziario è intervenuto per calmarlo gli ha sferrato un pugno. L'agente è stato trasportato immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli dove nella giornata di oggi sarebbe stato operato”, evidenzia Tiziana Guacci, segretario per la Campania del SAPPE. “Le condizioni del carcere di Poggioreale continuano ad essere allarmanti e contestualmente continua ad aumentare il numero dei detenuti che ad oggi è pari a 2046 detenuti nonostante la chiusura di un intero reparto, il reparto Napoli, che ospitava circa 350 detenuti”, prosegue. “ll SAPPE evidenzia ancora una volta l'aumento significativo degli atti di violenza nei confronti dei poliziotti penitenziari e la sovente impunità dei detenuti responsabili di simili violenze. Si auspica che il detenuto autore di tali, brutali, azioni sia debitamente punito e trasferito immediatamente fuori Regione”. Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, è necessario intervenire sulla carenza di organico, sulle aggressioni al personale di Polizia penitenziaria, sull’adeguamento delle risorse contrattuali e la dotazione del Taser e della tecnologia a supporto della sicurezza. Per questo evidenzia che “da tempo, come SAPPE, denunciamo le inaccettabili violenze che si verificano nelle carceri della Nazione: dal 2023 si sono registrati 1.760 casi di violenza e 8.164 atti di minaccia, ingiuria, oltraggio e resistenza”. Il leader del SAPPE evidenzia i problemi connessi alla gestione dei detenuti stranieri (“da espellere per scontare la pena nelle carceri dei Paesi di provenienza”), di quelli tossicodipendenti e degli psichiatrici, che non dovrebbero stare in carcere ma in Comunità adeguate: “La loro presenza comporta da sempre notevoli problemi sia per la gestione di queste persone all'interno di un ambiente di per sé così problematico, sia per la complessità che la cura di tale stato di malattia comporta. Non vi è dubbio che chi è affetto da tale condizione patologica debba e possa trovare opportune cure al di fuori del carcere e che esistano da tempo dispositivi di legge che permettono di poter realizzare tale intervento”. Infine, il leader del SAPPE ha ribadito la necessità “di potenziare gli uffici per l’esecuzione penale esterna attraverso le articolazioni territoriali della Polizia Penitenziaria, con personale opportunamente formato e specializzato”. “Di fatti, secondo il Sappe, è proprio questa la mission futura dell’esecuzione penale, che dovrà concentrare tutti i propri sforzi sulle misure alternative alla detenzione che si prevede potranno interessare decine e decine di migliaia di affidati”, conclude. (Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE)
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venerdì 16 agosto 2024
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10:30
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Orosei, anziano trovato morto in casa,comunicato FSD
Orosei, anziano trovato morto in casa. De Lieto FSD - Federazione Sicurezza e Difesa: a quando la realizzazione della mappa del bisogno? Orosei 10 Agosto 204 un pensionato di 76 anni è stato trovato morto nella sua abitazione. I vicini a seguito di un odore sgradevole proveniente dalla casa dell'anziano hanno allertato i soccorsi i quali ivi giunti entrati nell'appartamento hanno trovato il corpo dell'anziano senza vita. Così ha dichiarato Antonio de Lieto segretario generale della Federazione Sicurezza & Difesa: Troppe volte anziani, malati e bisognosi di tutto vivono soli e non hanno alcuna rete parentale di sostegno, hanno pensioni da fame e di una badante nemmeno a parlarne. Ed allora chi si interessa di loro, dei loro bisogni? Le morti solitarie sono sempre in aumento ed a tal riguardo non è più rinviabile la realizzazione di una "Mappa del bisogno" in tutti i comuni, capace di individuare tutte quelle situazioni a "rischio", proprio come una sorta di azione preventiva contro gli effetti estremi di solitudine. Rafforzare la rete degli assistenti sociali con settori dedicati, in particolare, a contattare, anche per telefono, pressoché quotidianamente, i soggetti inclusi in un eventuale programma inserito nel contesto della "Mappa", servirebbe a scongiurare tante tragedie. È doveroso rammentare che più volte sono stati sollecitati gli Organi competenti per la realizzazione della "Mappa del Bisogno" ma purtroppo, lor signori ad oggi non hanno evaso la richiesta. Ancora una volta da parte degli organi preposti, si registra il solito silenzio "tombale". (Antonio Curci)
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lunedì 12 agosto 2024
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12:47
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Ente Idrico Campano, accordo con il Comune di Solofra
Ente Idrico Campano, accordo con il Comune di Solofra per il servizio di depurazione L'Ente Idrico Campano, la Regione Campania, il Comune di Solofra, il Consorzio Solofra Depurazione e Confindustria Avellino-Sezione Conciatori hanno firmato il verbale che sancisce l'intesa relativa alla riorganizzazione del servizio di depurazione del Comune di Solofra. Un accordo che arriva all'esito di un'attività di lungo corso, che si allinea alla visione strategica dell'Ente Idrico Campano nell'ottica del risanamento ambientale e del miglioramento dei servizi sui territori. Con l'accordo raggiunto, in particolare, l'impianto di depurazione di Solofra sarà destinato esclusivamente all'area industriale e al trattamento delle acque reflue del polo conciario. Il Comune di Solofra, che si trova in gestione salvaguardata, si occuperà di effettuare la progettazione relativa alla rete fognaria interna che sarà slegata dall'impianto di depurazione di Solofra, mentre la Regione Campania avrà cura di stanziare le risorse economiche per l'esecuzione dell'intervento che effettuerà il Comune, nell'ambito di una generale riorganizzazione del servizio idrico integrato cittadino. "Questo importante risultato è il frutto di un lavoro che parte da lontano e che coinvolge l'Ente Idrico Campano e la Regione Campania, in sinergia con Comune di Solofra, Confindustria Avellino e Consorzio Solofra Depurazione, per garantire un'adeguata organizzazione del servizio di depurazione a Solofra. - sottolinea Luca Mascolo, presidente dell'Ente Idrico Campano - Il nostro impegno prosegue senza sosta per il recupero ambientale dei territori e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini". (Ente Idrico Campano)
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mercoledì 7 agosto 2024
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19:55
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A Pompei il 10 agosto il premio Nobel per la Pace Mukwege
Napoli, il premio Nobel per la Pace Mukwege il 10 agosto a Pompei per un incontro sulla Pace e diritti umani. Denis Mukwege premio Nobel per la pace nel 2018, sarà a Pompei la mattina del 10 agosto, alle ore 11,00 presso la sala comunale “Marianna Fornaro Contessa De Fusco in Longo”, per un incontro su Pace diritti umani promosso dalla Cooperativa sociale Il Tulipano, impegnata da anni sui temi dell’inclusione e rispetto dei diritti delle persone con fragilità. L’iniziativa è stata immediatamente accolta con favore dal sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, e dall’assessore alla qualità della vita, Catello Raimo, che porteranno i saluti istituzionali. “La città della Pace che ospita un premio Nobel per la Pace è un passaggio fondamentale per essere costruttori di Pace – ha affermato il sindaco Lo Sapio - Il 19 settembre Pompei sarà protagonista del G7 della Cultura e con i grandi del mondo parleremo anche di pace. E’ un onore per la Città di Pompei ospitare il premio Nobel Mukwege”. Sarà un momento importante per tutta la comunità, durante il quale verranno affrontati temi delicati e complessi, grazie anche ai contributi di Giovanni Minucci, presidente della Cooperativa Il Tulipano, e Dino Angelaccio, Presidente di Itria. Ii Dott. Mukwege sta portando avanti un tour mondiale per sensibilizzare cittadini e governi sulla condizione del popolo congolese, schiacciato tra guerre, sfruttamento delle risorse naturali e carestie. In particolare, da ginecologo, si è specializzato nel curare le donne, spesso bambine, vittime di stupri di gruppo perpetrati da soldati e miliziani, anche minorenni, costretti dai signori della guerra a rompere il legame familiare violentando madri e sorelle. Il Dott. Mukwege porterà la sua importantissima testimonianza a Pompei, dove riceverà un premio prima di visitare il Santuario e il Campanile di Pompei. (AM News)
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mercoledì 7 agosto 2024
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11:45
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L´ira di Mario Polichetti: Allarmismo Covid ingiustificato
L'ira di Mario Polichetti (Udc Sanità nazionale): "Allarmismo Covid ingiustificato: tutto strumentalizzato per fini elettorali" Il professor Mario Polichetti, responsabile nazionale per la Sanità dell'Udc, ha rilasciato una dichiarazione in merito all'attuale aumento dei contagi Covid, esprimendo il suo disappunto riguardo l'allarmismo diffuso. "Trovo ingiustificato questo allarmismo per l'aumento dei contagi Covid. Capisco che si avvicinano le tornate elettorali regionali, ma utilizzare la paura della pandemia è un tentativo stucchevole, quasi stomachevole, di strumentalizzare questa situazione in vista delle elezioni. Ormai il Covid è un ricordo del passato, già troppo se ne è parlato e certamente non può un banale raffreddore essere utilizzato come arma di repressione di massa e di incutere paura così come si è verificato in passato," ha dichiarato il professor Polichetti. Il professor Polichetti ha poi sottolineato l'importanza di concentrarsi su problemi reali e urgenti del sistema sanitario. "Chi vuole interessarsi di sanità nell'interesse del prossimo e dei cittadini che pagano le tasse, dovrebbe pensare ad accorciare le chilometriche liste di attesa per le visite specialistiche e per gli interventi chirurgici. Questi dovrebbero essere gli obiettivi per le prossime campagne elettorali, non la paura del Covid, che è un banalissimo raffreddore", ha analizzato il responsabile nazionale per la Sanità dell'Udc. (Ufficio stampa Mario Polichetti)
Mario Polichetti
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mercoledì 7 agosto 2024
alle
10:43
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Carinola (CE), ancora aggressioni in carcere
Carinola, ancora aggressioni in carcere. Sappe: "Polizia Penitenziaria si sente abbandonata" Alta tensione, ieri, nella Casa circondariale di CARINOLA, nel Casertano. “Ancora aggressioni nel carcere di Carinola”, denuncia Ettore Natale, segretario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “ieri un detenuto italiano ha aggredito un Ispettore, un Sovrintendente e un Assistente capo del Corpo. Precisamente, sabato pomeriggio questo detenuto ha litigato con altri ristretti e da quel momento ha creato il panico per due giorni, lanciando olio bollente e bombolette del gas accese addosso ad altri, mettendo a rischio anche chi lavorava in Sezione. Dopo due giorni di pura confusione, finalmente si è deciso di portarlo in isolamento. All'atto del trasferimento in isolamento lo stesso ha aggredito l'ispettore di sorveglianza prendendolo a pugni, poi ha preso per la gola un sovrintendente che si è riuscito a divincolare solo grazie alla presenza e all'aiuto di un altro collega”. Il sindacalista evidenzia che “il detenuto minacciava tutti, maneggiando un coltello rudimentale costruito da lui. Solo grazie all'intervento di altri agenti si è riuscito ad immobilizzare il detenuto ed a portarlo in isolamento. Ora ci aspettiamo un trasferimento immediato del violento”. Natale tuona: “gli agenti che lavorano a Carinola sono stanchi di subire continuamente aggressioni, sono stanchi di dover gestire un numero così alto di detenuti violenti con così poco personale. L'altro giorno abbiamo avuto un confronto abbastanza acceso con il Provveditore dove abbiamo spiegato tutte le nostre problematiche, ma l'unica risposta ricevuta è stata "non posso fare nulla"!!! Il personale si sente totalmente abbandonato da tutte le istituzioni!”. “Il SAPPE”, commenta Donato Capece, segretario generale, “esprime vicinanza e solidarietà ai colleghi feriti ed esprime il proprio compiacimento al Personale che ha operato, a riprova della professionalità e attaccamento al dovere delle donne ed uomini della Polizia Penitenziaria del carcere di Carinola, vero "carcere di frontiera" per le critiche condizioni operative e strutturali in cui versa”. Il leader del SAPPE conclude ricordando che “sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose”. “Basta! Siamo noi a non poterne più da questa situazione di diffusa illegalità: siamo a noi a doverci chiedere dove è lo Stato!”, conclude Capece. (Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE)
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martedì 6 agosto 2024
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11:14
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Regione Campania vara Programma implementazione Piano oncologico nazionale
Campania, la Regione vara il Programma di implementazione del Piano oncologico nazionale. Pellegrino (IV): “Passo avanti importante per una più efficiente assistenza ai pazienti affetti da patologia tumorale”. La Giunta della Regione Campania ha approvato il “Programma regionale quinquennale per l’attuazione delle linee strategiche prioritarie connesse all’implementazione del Piano Oncologico Nazionale. Il piano prevede una serie di interventi mirati a migliorare l’assistenza dei pazienti oncologici. “Il primo punto si pone l’obiettivo di potenziare l’identificazione, la valutazione del profilo di rischio genetico e la presa in carico dei soggetti con alto rischio di tumori eredo-familiari. Questo permetterà di fornire una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo ai pazienti, migliorando significativamente le loro prospettive di guarigione. L’approvazione del piano è un'iniziativa frutto anche del lavoro che in questi anni abbiamo fatto in Consiglio Regionale, è un passo in avanti importante per migliorare l'assistenza oncologica nella nostra Regione. Tra gli obiettivi principali, quello di favorire la tempestiva presa in carico delle persone che hanno partecipato agli screening, con sospetto di tumore. Un approccio che garantirà ai pazienti di ricevere cure immediate e coordinate, riducendo i tempi di attesa e migliorando gli esiti clinici; il miglioramento della presa in carico attraverso la riduzione degli aspetti amministrativi e burocratici a carico del paziente oncologico e del caregiver si pone l’obiettivo di rendere il percorso di cura più agevole e meno stressante, permettendo ai pazienti di concentrarsi sul loro percorso terapeutico. Altro elemento importante, del piano, che mi sta particolarmente a cuore, è l’utilizzo della terapia a target molecolare per verificare l’appropriatezza e gli esiti clinici ottenuti con l’impiego dei test genomici che consentiranno di personalizzare i trattamenti e aumentare l’efficacia delle terapie, oltre ad ottimizzare le cure; infatti proprio grazie all’utilizzo dei test genomici in Campania il 42% delle donne risparmia una chemioterapia”. Lo ha dichiarato Tommaso Pellegrino, Capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Campania e dirigente medico di chirurgia generale e oncologica presso l’Azienda Universitaria Policlinico “Federico II” di Napoli. “Il piano prevede anche la realizzazione di specifici progetti aziendali per attuare percorsi psico-oncologici di prevenzione, cura e riabilitazione del disagio emozionale – ha aggiunto il Capogruppo di Italia Viva. Questi progetti offriranno supporto psicologico o psicoterapeutico (individuale, di coppia, familiare) ai pazienti con nuova diagnosi di tumore, in particolare per il tumore della mammella, che rappresenta il tumore più diffuso tra le donna a livello nazionale e regionale. Infine – ha concluso Pellegrino - ci impegniamo a garantire un’efficace comunicazione attraverso specifiche strategie individuate dalle Aziende Sanitarie, in collaborazione con le associazioni dei pazienti. Tutto ciò per accrescere il livello di conoscenza dei cittadini sui percorsi di accesso e di presa in carico della Rete Oncologica Campana. Siamo orgogliosi di questo importante provvedimento e continueremo a lavorare con dedizione per migliorare la qualità dell’assistenza, ancor più per i pazienti affetti da patologie tumorali”. Ha concluso Tommaso Pellegrino. (Ufficio stampa Tommaso Pellegrino)
Tommaso Pellegrino
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martedì 6 agosto 2024
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11:09
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Conclusa la 46esima Edizione della White Fest di Cancello ed Arnone
Il Festival dell’Oro bianco vince e convince: conquista numeri da record e assicura uno spettacolo di qualità Cancello ed Arnone, 5 agosto 2024 | La 46esima Edizione della White Fest di Cancello ed Arnone si è conclusa tra gli applausi di un’enorme folla felice che ha riempito lo Spazio Eventi del Comune, colorando la due giorni di sorrisi e soddisfazione. Numeri da record per una Festa che ha sfidato i cambiamenti e si è rinnovata grazie ad una formula diversa e originale, puntando tutto sulla qualità e lanciando ancora di più, oltre i confini territoriali, l’oro “bianco” per eccellenza: sua Maestà la Mozzarella di bufala. Migliaia di famiglie ma anche di giovanissimi hanno apprezzato l’offerta culinaria di alta qualità, la grande varietà dell’area intrattenimento e i due eccezionali Concerti gratuiti, pensati per coinvolgere un pubblico intergenerazionale vasto. Il poeta urbano Rocco Hunt e i travolgenti Boomdabash hanno fatto ballare e sognare una folla desiderosa d’estate e di leggerezza, composta e bellissima. Perfetto, dunque, il binomio tra buona Cucina e buona Musica. Una nota particolare va riservata agli showcooking, organizzati da BreakPoint MKT con gli chef dell’APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), capitanati dallo chef Antonio Sorrentino. “Siamo felici e orgogliosi di aver vinto una sfida difficile ma stimolante. Non è stato semplice rivoluzionare un format già collaudato ma lo abbiamo fatto per il bene e per il futuro di Cancello ed Arnone che ha tutte le carte in regola per continuare ad essere la vera “Capitale” della Mozzarella di bufala campana. La nostra Festa è la nostra Storia, che sfida il tempo e i cambiamenti da ben 46 anni. Siamo orgogliosi che i sacrifici fatti per portare ospiti di grande qualità ed appeal, come Rocco Hunt e i Boomdabash, abbiano portato i frutti sperati. Abbiamo curato tutto nei minimi dettagli ma l’edizione 2024 è un punto di partenza e non di arrivo. Devo ringraziare la ProLoco, presieduta dal Dott. Federico Conte, i partner, gli sponsor, l’amministrazione comunale e lo staff: il successo è frutto del lavoro di una squadra appassionata e di qualità. Un grazie veramente di cuore al bellissimo pubblico che ci ha onorato con una massiccia presenza. Siamo ancora più motivati a continuare nella nostra azione di promozione della Città e del brand”: ha concluso il Sindaco, Avv. Raffaele Ambrosca. (Ufficio stampa White Fest)
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martedì 6 agosto 2024
alle
10:38
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