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Ci sono 3688 News in 369 pagine e voi siete nella pagina numero 210

Anas: limitazioni per lavori di pavimentazione lungo la SS85 Venafrana

CAMPANIA, ANAS: LIMITAZIONI PER LAVORI DI PAVIMENTAZIONE LUNGO LA SS 85 “VENAFRANA”, NEL COMUNE DI VAIRANO IN PROVINCIA DI CASERTA
Napoli, 12 aprile 2019
Per gli interventi di manutenzione programmata lungo la strada statale 85 'Venafrana', si rendono necessarie delle limitazioni al transito veicolare nel territorio comunale di Vairano in provincia di Caserta.
Nel dettaglio, a partire da lunedì 15 e fino al 29 aprile 2019, nella fascia oraria compresa tra le ore 8:00 e le ore 18:00 - ad esclusione dei giorni festivi - sarà in vigore il senso unico alternato, regolamentato da impianto semaforico o movieri, dal km 0,000 al km 0,500, alternativamente su entrambe le corsie di marcia  e per una lunghezza massima di 200 m.
Le attività riguarderanno  il risanamento  della sede stradale  al fine migliorare le condizioni di sicurezza e la transitabilità dei veicoli.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida.
(Polito Graziella)

Inserito da Golfonetwork venerdì 12 aprile 2019 alle 17:15 -

Protezione Civile: prorogata l'allerta meteo fino alle ore 20 di oggi

Napoli-La Protezione civile della regione Campania ha prorogato la vigente allerta meteo con criticità idrogeologica di colore GIALLO fino alle ore 20 di oggi sulle seguenti zone: 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento), 8 (Basso Cilento). Si prevedono su queste zone “Locali precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale”, fenomeni che, in qualche punto del territorio potrebbero assumere maggiore intensità innescando rischio idrogeologico localizzato con conseguenti effetti al suolo. Si segnalano, tra le possibili conseguenze: “ruscellamenti superficiali con possibile trasporto di materiale, allagamenti di locali interrati e a pian terreno, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua; rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, inondazioni dovute a criticità locali”. Nell’avviso meteo si segnalano anche raffiche di vento nei temporali. La Protezione civile regionale raccomanda alle autorità competenti di mantenere in essere o attivare tutte le misure previste dai rispettivi piani di protezione civile, al fine di contrastare e mitigare i fenomeni previsti.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da Golfonetwork giovedì 11 aprile 2019 alle 12:11 -

Ennesimo raid camorristico a Napoli, Coisp: Il tempo delle attese è scaduto

Ennesimo raid camorristico a Napoli. Il Coisp alla festa della polizia: Il tempo delle attese è scaduto, subito leggi speciali .
A margine della celebrazione del 167° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, tenutasi nella splendida location del Maschio Angioino, il Sindaco di Napoli dr. Luigi De Magistris è intervenuto sull'ennesimo episodio criminoso che nella giornata di ieri ha visto un commando armato ammazzare un pregiudicato davanti agli occhi del nipotino e nei pressi della scuola.
Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia Coisp, il quale ha dichiarato: " Innanzitutto voglio augurare a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato di vivere questa celebrazione come una festa in onore ed in memoria anche di tutti i nostri caduti. Ringrazio il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris per le parole di vicinanza e gratitudine espresse nei confronti delle forze dell'ordine e della Magistratura partenopea che seppur tra mille difficoltà effettivamente svolgono un compito egregio. Abbiamo bisogno di sentire la vicinanza di tutte le Istituzioni, Sindaco di Napoli, Ministro dell'Interno Matteo Salvini a prescindere dai colori politici perché solo remando tutti nella stessa direzione si possono raggiungere i risultati sperati. Sul gravissimo episodio di sangue accaduto ieri - prosegue Raimondi - dove un commando camorristico non ha esitato ad esplodere numerosi colpi per ammazzare un avversario incurante della presenza del nipotino della vittima e di tanti altri bambini presenti fuori alla scuola ponendo a serio rischio la loro incolumità fatta salva solo per volontà divina, purtroppo non possiamo più prescindere dall'applicare da subito leggi speciali. Sono ormai due anni che ci sgoliamo richiedendo che ciò accada; certezza della pena e sospensione di ogni beneficio, solo così possiamo limitare i danni. A mio parere gli autori dell'efferato omicidio potrebbero essere gravati da precedenti penali e di polizia , così come, sembrerebbe anche la vittima; ebbene se queste persone fossero rimaste nel patrie galere, ossia l'unico posto idoneo per chi sceglie di seguire certe strade, oggi non staremmo a parlare di un altro omicidio e del miracolo grazie al quale non piangiamo altre vittime innocenti, come purtroppo è costellata la storia di questa città. Esortiamo quindi tutte le Istituzioni, oltre a garantire nuovi arruolamenti nelle forze dell'ordine come gradualmente sta accadendo, a fare delle scelte importanti, le persone perbene meritano di vivere nella massima sicurezza altrimenti i principi costituzionali non possono essere garantiti."
(Luigi Fusco)


Raimondi e Onorato alla Festa della Polizia

Inserito da Golfonetwork mercoledì 10 aprile 2019 alle 19:14 -

Camorra, Cirielli (Fratelli d´Italia): «Parole Gabrielli lasciano esterrefatti»

Camorra, Cirielli (Fratelli d’Italia): “Parole Gabrielli lasciano esterrefatti. Ora si accorge di Napoli?”
“Oggi il capo della polizia Franco Gabrielli lancia l’allarme sicurezza per Napoli. Affermando che si tratta di una questione nazionale. Parole che lasciano esterrefatti. Dal vertice della polizia ci saremmo aspettati fatti e non l’ennesimo allarme”. Lo afferma in una Edmondo Cirielli, Questore della Camera dei Deputati e parlamentare di Fdi.
“Per riaffermare la presenza dello Stato a Napoli non servono frasi ma fatti concreti: un piano di contrasto alla camorra, con leggi  speciali che modifichino impunità provocate dalle misure del Governo di Sinistra che lo ha nominato, e invio di uomini ( ben  pagati) e mezzi idonei ” - spiega Cirielli
“Purtroppo fino ad oggi di questo piano non c’è traccia. Gabrielli, che non è capo della polizia da ieri, non si è distinto per un’azione incisiva su Napoli. E oggi non può parlare come se fosse un passante ” - conclude il Questore.
(Ufficio stampa on. Edmondo Cirielli)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 10 aprile 2019 alle 19:12 -

Meteo: in arrivo temporali e raffiche di vento

Napoli- La Protezione civile della Regione Campania ha diffuso un Avviso di Allerta meteo con livello di criticità idrogeologica connessa alle precipitazioni di colore Giallo valevole a partire dalle ore 12 di domani, 10 aprile  e fino alle ore 12 di giovedi, 11 aprile 2019. I fenomeni a carattere temporalesco riguarderanno l’intero territorio regionale ad esclusione delle zone 4 (Alta Irpinia e Sannio) e 7 (Tanagro). Nello specifico si prevedono “Precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o locale temporale, puntualmente di moderata intensità. Possibili anche raffiche di vento”.
La Protezione civile regionale raccomanda alle autorità competenti di garantire l’attuazione di tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da Golfonetwork martedì 9 aprile 2019 alle 20:08 -

Sport, calcio: sconfitta nervosa al Damecuta per l´Anacapri

Sconfitta nervosa al Damecuta per l'Anacapri che perde 2 a 1 contro il San Sebastiano.
Scontri e tensioni dentro e fuori dal campo. I dirigenti dell'Anacapri si dissociano dagli atteggiamenti antisportivi, dichiara Staiano: “non è questo il calcio che ci compete.”

Capri, 08 Aprile 2019
Partita complicata e tesa quella di sabato pomeriggio al Campo Damecuta tra il Real Anacapri e il San Sebastiano. Il fischio di inizio arriva dopo un minuto di silenzio osservato dalle due squadre in ricordo delle vittime del terremoto dell'Aquila di 10 anni fa. Un primo tempo abbastanza equilibrato con occasioni su entrambi i lati ma è l'Anacapri ad arrivare al goal con Politano al 39' minuto. Dopo la pausa negli spogliatoi, con azioni scorrette da parte dei dirigenti della squadra ospite, nel secondo tempo il San Sebastiano prendeva campo e su un' azione confusa è l'Anacapri a subire goal al 15' con il n°7 Infantozzi.
L'Anacapri cerca di recuperare terreno ma poco dopo al 29' minuto Il San Sebastiano segna il goal del 2 a 1 con il n° 10 Di Tuccio. A quel punto la partita arriva in maniera molto nervosa al termine, con un arbitraggio gestito male e tanti cartellini gialli per entrambe le squadre. Dopo partita con atteggiamenti antisportivi da parte di entrambe le squadre, in particolare di alcuni calciatori e dirigenti della squadra ospite e dei tifosi dell'Anacapri dagli spalti che arrivavano anche al lancio di oggetti. Per fortuna la presenza e l'intervento delle forze dell'ordine è riuscito ad appianare gli animi e far defluire squadre e tifosi senza conseguenze gravi per entrambi i team.
Al termine dell'incontro, ha dichiarato il mister dell'Anacapri Andrea Staiano: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, peccato per il risultato perchè eravamo entrati bene in partita. Indubbiamente la loro è una squadra molto forte, attrezzata per vincere il campionato ci dispiace per il risultato e per il caos finale perchè non è stato uno spettacolo edificante, soprattutto per determinati atteggiamenti che hanno avuto i dirigenti della squadra avversaria, però dobbiamo pensare al campo, guardare avanti e continuare a giocare il nostro campionato.
Conclude Staiano: “Prendiamo le distanze dagli atteggiamenti antisportivi sia dei dirigenti ospiti che dei nostri tifosi, che al termine si sono comportati in modo scorretto. Siamo fieri ed entusiasti del supporto dei nostri tifosi, ma per il loro sostegno non perchè con questo si giustifichi atti vandalici o antisportivi, non è questo il calcio che ci compete, ci auguriamo di non assistere più ad atteggiamenti del genere qui allo stadio Damecuta come altrove.”
(Asd Real Anacapri Calcio 2018)

Inserito da Golfonetwork lunedì 8 aprile 2019 alle 11:38 -

Ospedale Evangelico Betania: Bottino direttore UOC chirurgia

Vincenzo Bottino è il nuovo direttore dell´UOC di chirurgia
Dal 1° aprile il dott. Vincenzo Bottino, vicepresidente nazionale della ACOI, l'Associazione dei Chirurghi Ospedalieri Italiani, è il nuovo direttore dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell'Ospedale Evangelico Betania. Laureato nel 1993 e specializzato in chirurgia Generale nel 1998 a Napoli, perfezionato in Chirurgia Laparoscopica presso EITS di Strasburgo, si occupa di chirurgia mininvasiva, di chirurgia della parete addominale (ernie e laparoceli), di chirurgia oncologica del colon-retto e dello stomaco, di chirurgia bariatrica e chirurgia ricostruttiva post-bariatrica.
Dopo un periodo lavorativo pre e post specializzazione presso la Chirurgia di Urgenza dell'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Cardarelli di Napoli e in Chirurgia Gastroenterologica, centro di chirurgia del Pancreas, presso l'Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli, nel 1998 inizia il suo percorso lavorativo presso l'Ospedale Evangelico Betania, dove, per oltre 7 anni ha ricoperto il ruolo di Responsabile della UOSD di Chirurgia di Urgenza.
Autore di numerose pubblicazioni, svolge un'intensa attività scientifica, con la partecipazione ad oltre 150 corsi e congressi in qualità di relatore.
"La nuova gestione dell'Unità di Chirurgia dell'Ospedale sarà in all'insegna dell'innovazione da un lato e dell'umanizzazione delle cure dall'altro" - afferma il dott. Vincenzo Bottino - "cercando di dare continuità al lavoro svolto in questi anni. Il nostro ospedale è stato sempre al passo con i tempi, ma il rinnovamento non dipende solo dall'introduzione di nuove tecnologie, ma soprattutto da una migliore organizzazione del lavoro. La sfida che affrontiamo volentieri, con impegno e dedizione, è migliorare sempre più la qualità dell'assistenza. Storicamente la UOC di Chirurgia Generale dell'Ospedale Evangelico Betania ha sempre offerto prestazioni di alto livello sia medico sia assistenziale. La tecnologia è fondamentale ma il know-how, le competenze e l'esperienza, cioè la componente umana, rappresentano sempre l'aspetto che fa la differenza".
L'Unità Operativa Complessa di Chirurgia generale dell'Ospedale Evangelico Betania effettua ogni anno circa 1800 interventi di cui il 10% d'urgenza. Può contare su un'equipe di 9 medici e 21 infermieri che dispongono di 4 sale operatorie moderne e all'avanguardia. Dal gennaio 2019 la gestione del paziente è completamente digitalizzata attraverso l'introduzione della cartella clinica elettronica. Tutti i percorsi operatori sono digitalizzati e hanno la possibilità di usare telecamere 3D nell'addome durante gli interventi e monitor con risoluzione 4k che consentono una migliore visualizzazione del problema e di seguire l'intervento in modo più preciso.
(Ospedale Evangelico Betania)


Vincenzo Bottino

Inserito da Golfonetwork sabato 6 aprile 2019 alle 13:11 -

Legittima difesa. Il Coisp: «Ora certezza della pena e nuove carceri»

Legittima difesa. Il Coisp:  "Ora certezza della pena e nuove carceri. A riempirle ci pensiamo noi !!! "
Il Senato nella seduta di ieri ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge che estende il diritto alla legittima difesa ed inasprisce le pene edittali previste per i reati contro il patrimonio.
Il Segretario Generale del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, ha tra l'altro dichiarato: "Stiamo andando nella direzione giusta . La riforma della 'legittima difesa' appena approvata e fortemente voluta dalla Lega e dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini, è un passo importante verso il concetto di certezza della pena che tutti gli Italiani perbene hanno sempre chiesto e che negli anni passati era stato reso molto labile, invece, da provvedimenti normativi come lo svuota carceri ed altri che avevano determinato una sensazione di sostanziale impunità in chi commette questi odiosi reati. Questo provvedimento che riforma la 'legittima difesa' servirà a dare ulteriori motivazioni anche ai Poliziotti che negli anni passati troppo spesso hanno visto scarcerare dopo poche ore chi avevano appena arrestato".
Sulla delicata questione è intervenuto anche Giuseppe Raimondi,  Segretario Generale Provinciale di Napoli del Coisp -  che ha dichiarato: " Concordo pienamente con le dichiarazioni di Pianese, al termine di un lungo e travagliato iter legislativo finalmente è stato fatto un importante passo in avanti; è stata posta una pietra miliare da cui ripartire per cercare di porre argine situazioni di sempre maggiore allarme sociale, e naturalmente mi riferisco ai tantissimi episodi di furti, rapine in abitazioni dove le povere vittime a momenti non potevano manco difendersi, e quando lo hanno fatto hanno dovuto pure risarcire il danno. Partendo dal presupposto che la violenza deve essere condannata sempre a prescindere, estendere il diritto alla legittima difesa da un lato dovrebbe essere da deterrente per malintenzionati e dall'altro fornisce maggiori garanzie ai cittadini. Anche l'inasprimento delle pene previste per chi commette reati contro il patrimonio, violazioni del domicilio, furti in abitazione, 'scippi' e rapine, è un importante passo in avanti al quale però ora più che mai necessita di affiancare la certezza della pena, perchè solo così potremo parlare di deterrente, solo così un potenziale delinquente davanti alla certezza di farsi 10 anni di carcere senza alcun beneficio, potrebbe decidere di evitare di commettere una rapina, evitando così allo Stato italiano di dover costruire nuove carceri, che poliziotti rinfrancati dal vento nuovo del cambiamento,  riempirebbero in poco tempo ".
(Luigi Fusco)


Raimondi con il Ministro Salvini

Inserito da Golfonetwork venerdì 29 marzo 2019 alle 20:12 -

Napoli: 1 aprile convegno su Autonomia delle amministrazioni locali
Il 1 aprile 2019, dalle ore 15.30, presso l'Antisala dei Baroni del Maschio Angioino, avrà luogo un convegno internazionale sul tema Autonomia delle amministrazioni locali e sviluppo territoriale. A rischio il dettato della Costituzione?
L'evento culturale è stato patrocinato anche dal Comune di Napoli, dall'Università degli Studi di Napoli "Parthenope", dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, dall'Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori di Napoli e provincia, dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli, dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Nola, dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli.
Un tema sicuramente attuale. L'autonomia differenziata, rivendicata dalle Regioni a statuto ordinario, non si risolve nella previsione, sancita dall'art. 116, terzo comma, della Costituzione perché, avvalendosi dell'art. 117 della Costituzione, che prevede le materie concorrenti, a cui accedono le Regioni a statuto ordinario, afferma un' "unità organica e mediata di interessi particolari", su base regionale, che induce a soffermarsi anche sul "comunalismo".
Infatti, "riflettere sul comunalismo in termini storici, ma anche politico-istituzionali , come ha evidenziato Francesco Bonini, significa scommettere sulla solidità degli enti locali, sulla partecipazione, sull'imprenditorialità, sulla legalità, la responsabilità, valorizzando così e dando finalmente piena attuazione a quegli spunti di soggettività sociale ed istituzionale, chiaramente iscritti anche nel nostro testo costituzionale", che "si fonda sulla persona e sulla persona in comunità", per "dare risposte autentiche ad una rinnovata e pressante domanda di democrazia".
Sono previsti gli indirizzi di saluto del Dott. Luigi de Magistris (Sindaco della Città di Napoli), del Prof. Alberto Carotenuto (Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Napoli "Parthenope"), del Prof. Francesco Bonini (Magnifico Rettore dell'"Università LUMSA di Roma"), del Prof. Marco Esposito (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope"), della Dott.ssa Luisa Franzese (Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania), del Dott. Alessandro Fucito (Presidente del Consiglio comunale di Napoli), dell'Avv. Elena Coccia (Presidente della Commissione cultura del Comune di Napoli), del Dott. Rocco Giuliano (Sindaco di Polla), del Prof. Arch. Leonardo Di Mauro (Presidente dell'Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori di Napoli e provincia), dell'Avv. Antonio Tafuri (Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli), dell'Avv. Domenico Visone (Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Nola), del Dott. Ottavio Lucarelli (Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Campania), dell'Avv. Corrado Matera (Assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania), dell'Arch. Raffaele Accetta (Presidente della comunità montana Vallo di Diano), del Dott. Tommaso Pellegrino (Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni).
Alle ore 16.30, il Prof. Leone Melillo (Università degli Studi di Napoli "Parthenope") presenterà questa iniziativa culturale, alla quale seguirà la prima sessione sul tema "Governance ed autonomie locali", moderata dal Dott. Simone Di Meo (Giornalista e scrittore, "Panorama", "Il Giornale", "Il Sole 24 Ore"). Discutono, tra gli altri, il Prof. Francesco Paolo Casavola (Presidente emerito della Corte Costituzionale), il Prof. Alessandro Arienzo (Università degli Studi di Napoli "Federico II"), il Prof. Vincenzo Cocozza (Università degli Studi di Napoli "Federico II"), il Prof. Luigi Compagna (LUISS "Guido Carli"- Roma), il Dott. Mario Coppetto (Capogruppo consiliare del Comune di Napoli), la Dott.ssa Rosaria Galiero (Consigliera comunale di Napoli), il Prof. Francesco Lucrezi (Università degli Studi di Salerno), il Dott. Ing. Ettore Nardi (Consigliere dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli), il Prof. Spartaco Pupo (Università della Calabria), il Sen. Avv. Francesco Urraro (Commissione Giustizia del Senato della Repubblica, Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali anche mafiose) ed il Prof. Leone Melillo (Università degli Studi di Napoli "Parthenope"). Temi di ricerca che si avvarranno anche degli interventi del comitato scientifico della rivista "Il Pozzo. Idee di storia delle dottrine e delle istituzioni politiche" (Direttore: Francesco Bonini, Direttore responsabile: Leone Melillo).
Alle ore 17.40, avrà luogo la seconda sessione, di questa giornata di studio, che affronterà il tema Autonomie locali e sviluppo territoriale. Una start up innovativa per il terzo settore. Un "progetto di ricerca per il terzo settore", ma anche un "percorso per le competenze trasversali e l'orientamento", un "Corso di Alta Formazione", un "Master di primo livello", un progetto di ricerca sul tema "Cittadinanza e Costituzione": principi, strumenti, doveri della cittadinanza e "diritti garantiti dalla Costituzione". Introduce la Dott.ssa Maria Teresa Pascale (Dirigente biologa ASL SA, specialista in Scienza dell'Alimentazione), modera la Prof.ssa Daniela Speranza (Liceo statale "Giuseppe Mazzini" in Napoli), relaziona la Prof.ssa Piera Menichini (Università degli Studi di Teramo), discutono il Prof. Corrado Limongi (Dirigente scolastico IIS "Leonardo da Vinci" in Sapri), la Prof.ssa Rosaria Murano (Dirigente scolastico IIS "Antonio Sacco" in Sant'Arsenio), la Prof.ssa Maria Parascandalo (Dirigente scolastico "Circolo Didattico Statale 84° E. A. Mario" in Napoli), il Prof. Gianfranco Sanna (Dirigente scolastico del Liceo statale "Giuseppe Mazzini" in Napoli), l'Avv. Arcangelo Urraro (Vice Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Nola).
È previsto anche un "gruppo di lavoro", così composto: Prof.ssa Rossella Pace (Università degli Studi di Roma "La Sapienza"); Avv. Claudio Bausano (cultore della materia, Università degli Studi di Napoli "Parthenope"), Avv. Eleonora De Paola (cultore della materia, Università degli Studi di Napoli "Parthenope"); Avv. Gianluca Tellone (Avvocato INPS di Napoli); Dott.ssa Giuseppina Marra (Direttore UOC Ser.D. di Caserta). Gli atti di questa giornata di studi saranno pubblicati nel prossimo numero della rivista scientifica "Il Pozzo. Idee di storia delle dottrine e delle istituzioni politiche", Trinacria Editions-New York. La segreteria organizzativa è curata dagli Avvocati Claudio Bausano, Eleonora De Paola ed Elena Messi.
L'evento, promosso anche dal Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, è stato accreditato anche, ai fini della formazione.
(Prof. Leone Melillo)



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Inserito da Golfonetwork venerdì 29 marzo 2019 alle 11:56 -

Indagine CISL Scuola sui pensionamenti con «Quota100»
Indagine CISL Scuola sui pensionamenti con «Quota100» - Perché ho lasciato il servizio
Di seguito e in allegato il resoconto di un'inchiesta condotta da CISL Scuola sulle cessazioni dal servizio del personale scolastico che si è avvalso dei requisiti della cosiddetta "Quota 100".

PERCHÉ HO APPROFITTATO DI QUOTA 100
Retribuziopni modeste, lavoro scarsamente considerato a livello sociale. Sono queste le ragioni che in misura prevalente hanno spinto a lasciare il servizio, approfittando dei nuovi requisiti della cosiddetta quota 100, il personale della scuola (circa 16.800 le domande presentate entro il 28 febbraio 2019). Con un semplice questionario, proposto durante i servizi di consulenza previdenziale nella fase di riapertura dei termini per le domande di pensione, la CISL Scuola ha intervistato un campione rappresentativo delle diverse realtà territoriali e professionali. Quattro le domande poste agli intervistati, molto semplici e dirette, del tipo a risposta chiusa per consentirne un’immediata tabulazione.
La prima, non poteva che essere rivolta a cogliere le motivazioni della scelta compiuta, e più della metà degli intervistati ha denunciato o un’esplicita condizione di stanchezza (22,6%), o comunque la convinzione di avere già lavorato abbastanza (29,5%). Tra quanti si dicono stanchi dell’attività svolta, troviamo in primo luogo chi insegna nella scuola primaria (28,9%), seguito dal 23,1% della scuola dell’infanzia. Con percentuali decrescenti i docenti del II grado, del I grado e il personale ATA. Il timore di doversi misurare in seguito con criteri di accesso alla pensione più restrittivi ha inciso per il 16,4%, quasi un punto percentuale in meno rispetto al 17,3% che dichiara di aver approfittato delle nuove opportunità di uscita perché spinto da esigenze di carattere familiare. Solo il 14,2% afferma di voler andare in pensione per coltivare interessi diversi.
(CISL Scuola)

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Inserito da Golfonetwork martedì 26 marzo 2019 alle 11:59 -

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