Non si è fatta attendere la presa di posizione e l'immediata azione di Fratelli d'Italia alla luce dell'ultimo episodio di violenza verificatosi nella Provincia di Napoli, dove una 24enne è stata violentata nella stazione della Circumvesuviana. A tal proposito il Senatore Antonio Iannone ha avanzato un'interrogazione al ministro Salvini. "Ringrazio a nome del Partito e del Dipartimento il Senatore Iannone per essere prontamente intervenuto a sollecitare azioni deterrenti da parte del Governo - ha commentato Imma Vietri, Portavoce Provinciale del Partito di Giorgia Meloni e responsabile del Dipartimento Tutela Vittime Campania -. Come sempre Fratelli d'Italia resta vigile e sensibile sul tema della violenza. Ora attendiamo riscontri dal Ministero". Con preghiera di massima diffusione, Imma Vietri Presidenza Provinciale FdI Dipartimento Tutela Vittime 07.03.2019 Di seguito il testo dell'interrogazione
IANNONE - AL MINISTRO DELL’INTERNO Interrogazione a risposta scritta Premesso che: il 5 marzo 2019 intorno alle ore 18 una ragazza di 24 anni è stata violentata da tre giovani nella stazione della ferrovia Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli); la violenza è avvenuta nell' ascensore della stazione; la giovane, che abita a Portici (Napoli) è stata trasportata in stato di choc all'ospedale Villa Betania e sul posto è intervenuta la polizia, alla quale ha sporto denuncia; gli agenti hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza e si sono messi sulle tracce dei tre aggressori che da fonti di stampa avevano già cercato qualche giorno prima di usare violenza alla stessa giovane donna; la stazione di San Giorgio a Cremano è già finita più volte sotto i riflettori della cronaca: appena un mese fa sono stati ripristinati i murales di Massimo Troisi e Alighiero Noschese, entrambi nati qui, vandalizzati con vernice spray nell'ottobre scorso; nel marzo scorso a San Giorgio fu bloccata una baby gang di ben 19 ragazzi, tra i 14 e i 16 anni, che si preparava a salire su un treno armata di coltelli, mazze e tirapugni. Ma è lungo l'elenco degli episodi di teppismo e violenza verificatisi lungo le linee della Circumvesuviana, che collega Napoli con alcune decine di comuni dell'hinterland; tre anni fa un gruppo di vandali costrinse un capotreno a fermare un convoglio, per poi scendere e bersagliarlo di pietre; pochi giorni prima una passeggera era stata ferita proprio da un lancio di sassi. Il primo maggio 2013 il treno su cui viaggiava l'allora ministro per i beni culturali, Massimo Bray, diretto a Pompei, fu costretto a fermarsi per atti vandalici, episodi che si susseguirono anche nei giorni successivi, tanto da spingere l'Eav a far viaggiare sui treni, per qualche tempo, guardie giurate armate. CHIEDE se il Governo intende farsi carico dell’emergenza sicurezza che riguarda la Circumvesuviana di Napoli che da troppo tempo è teatro di violenze e degrado; se il Ministro competente d’intesa con il Ministro della Difesa ritiene di destinare l’esercito al pattugliamento delle stazioni della Circumvesuviana attesa l’incapacità di EAV di garantire un servizio sicuro. (Fratelli d'Italia Salerno)
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