NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news_regionali

 



Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3875 News in 388 pagine e voi siete nella pagina numero 227

Allerta meteo di colore Giallo in alcune zone della Regione Campania

Napoli- La Protezione civile della Regione Campania ha diffuso un avviso di Allerta meteo con criticità idrogeologica di colore Giallo per piogge e temporali a partire dalle ore 15 di oggi. Nello specifico, sulle zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) 3 (Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini)  si prevedono “Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o locale temporale, puntualmente di moderata intensità” che generano un rischio idrogeologico.
Tra i fenomeni connessi alle condizioni previste si evidenziano: “Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc);Occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”.
La perturbazione interesserà soprattutto i comuni della fascia costiera e le isole del Golfo. Tale condizione durerà per l’intera giornata. l’allerta termina, infatti, alle 23.59. La Protezione civile regionale invita le autorità competenti a porre in essere tutte le misure necessarie atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 15 maggio 2019 alle 13:49 -

Sgominato nuovo clan: arrestate 11 persone tra Napoli e Salerno

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata e gli uomini del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Salerno hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse nell’ambito del medesimo procedimento dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 11 elementi (nei confronti di nove dei quali il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere, gli altri due disponendone gli arresti domiciliari) ritenuti promotori o affiliati o agevolatori di una nuova associazione mafiosa armata, il cosiddetto Clan Batti, operante nei comuni di San Giuseppe Vesuviano (Na), Terzigno (Na) e zone limitrofe. Le 11 persone risultano indagate, a vario titolo, per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da fuoco, estorsione e violenza privata, aggravate dal metodo mafioso e dallo scopo di favorire il clan Batti.

La prima ordinanza di custodia cautelare trae origine da un’attività di indagine svolta tra la fine del 2013 e la fine del 2014 dal Nucleo Investigativo di Torre Annunziata e focalizzata sull’esistenza e operatività del nuovo clan, dedito, prevalentemente, al commercio di stupefacenti (cocaina, marijuana ed hashish) e strutturato intorno alla famiglia Batti, in particolare ai fratelli Batti Alfredo, Luigi e Alan Cristian, detti “i milanesi”, la cui storica estrazione criminale deriva dal padre Batti Salvatore, ucciso in un agguato di stampo mafioso nel dicembre 1990.

Le attività di indagine hanno preso spunto dai tentati omicidi di AVINO Luigi (avvenuto a
Terzigno il 28.04.2013) e di FABBROCINI Mario Nunzio (avvenuto a San Giuseppe
Vesuviano il 27.09.2013), in un’area tradizionalmente controllata dal clan Fabbrocino,
inducendo a ritenere che fosse in atto una fase di alterazione degli equilibri criminali su quel territorio.

In merito, le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia avevano rivelato che già nel 2008 i BATTI erano stati autorizzati dal clan Fabbrocino a spacciare stupefacenti a
San Giuseppe Vesuviano, dietro versamento di una quota di proventi allo stesso clan
Fabbrocino. L’avvio delle indagini ha rivelato che la nuova compagine criminale si era nel
frattempo affrancata dall’obbligo di versare una quota dei proventi delle attività di spaccio,
acquisendo autonomi spazi di operatività.

Nel corso delle indagini è emerso come il clan si imponesse sul territorio attraverso azioni
punitive e ritorsive nei confronti di terzi entrati in contrasto per il mancato pagamento delle
forniture o per sconfinamenti territoriali.

Il contrasto alle forze dell’ordine era attuato attraverso il monitoraggio del territorio (così da scongiurarne l’eventuale intervento) l’utilizzo di canali di comunicazione dedicati (i cd. “telefoni della fatica”), la realizzazione di appositi locali ove nascondere armi e stupefacenti accessibili soltanto attraverso apposita strumentazione, la dotazione di un vasto parco di autovetture utilizzate in via esclusiva per gli affari illeciti ed il continuo cambio di utenze degli indagati, per lo più intestate a stranieri o a terzi estranei ai fatti o a nomi di fantasia.

Ulteriori precauzioni erano adottate dal capo clan, BATTI Alfredo, soggetto di particolare ferocia anche nei confronti dei suoi sodali, il quale non veniva quasi mai contattato telefonicamente dagli altri indagati, ma effettuava la maggior parte delle comunicazioni attraverso FABBROCINI Mario Nunzio, sua longa manus, che riportava il suo volere agli altri soggetti e viceversa.

Le attività di indagine hanno consentito di individuare in BATTI Alfredo il capo indiscusso
dell’associazione, mentre i fratelli BATTI Luigi e BATTI Alan Cristian, ai quali era stato
demandato il controllo delle attività di spaccio in Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano,
svolgevano una funzione di raccordo tra lo stesso BATTI Alfredo e gli altri; FABBROCINI
Mario Nunzio, CAMPANILE Ferdinando ed AMBROSIO Salvatore erano invece referenti,
portavoce ed esecutori delle singole azioni criminose.

Nel corso delle indagini svolte dai Carabinieri, sono state effettuati anche alcuni interventi a riscontro delle intercettazioni:

 in data 14 febbraio 2014, a Ottaviano, è stato trovato in arresto SABBATINO Felice,
trovato in possesso di nr. 54 dosi di stupefacente, per un peso di 19,5 grammi cocaina;
 in data 28 febbraio 2014, a Ottaviano, è stato tratto in arresto TUFANO Michele, in quanto
trovato in possesso di 120 dosi di stupefacenti, pari a 60 grammi di cocaina;
 in data 12 settembre 2014 veniva tratto in arresto BOCCIA Giuseppe (nato a Terzigno il
10.07.1959) in quanto trovato in possesso di nr. 6 fucili, illecitamente detenuti;
 in data 10 settembre 2014 venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 450.000 euro in contanti, suddivisi in svariati pacchi di cellophane sottovuoto e sotterrati all’interno di una cantina, ritenuti essere una piccola parte del denaro ricavato da BATTI Alfredo
mediante i traffici illeciti di stupefacente.

Lo stesso BATTI Alfredo, nel commentare telefonicamente il sequestro subito, affermava che si trattava di “un poco di perdenza” e che gli erano stati presi soltanto “gli spiccioli”, a dimostrazione delle ingenti somme di denaro di cui disponeva il clan.

Contestualmente all’esecuzione delle citate misure cautelari i Carabinieri del Nucleo
Investigativo di Torre Annunziata hanno provveduto – nelle provincie di Napoli, Roma ed
a Montesarchio (BN) – all’esecuzione di specifico decreto di sequestro preventivo d’urgenza,
emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli – DDA, relativo a beni mobili, immobili,
società e rapporti finanziari per un valore complessivo pari ad €. 7.500.000,00 così suddivisi:

 5 società (una ditta di facchinaggio, 3 rivendite di autoveicoli, 1 cartoleria) per un valore
pari ad €. 6.000.000,00;
 1 immobile per un valore pari ad €. 700.000,00;
 4 quote relative a terreni pari ad €. 300.000,00;
 2 terreni/vigneti per un valore pari ad €. 200.000,00;
 2 motocicli e 3 autovetture per un valore complessivo pari ad €. 150.000,00;
 vari rapporti finanziari per un valore pari ad €. 150.000,00.
Ad alcuni soggetti destinatari del provvedimento di sequestro preventivo (BATTI Omar,
BATTI Giuseppina, CARBONE Davide, TUFANO Michele, CHIRICO Giovanni), benché
non colpiti da provvedimenti cautelari personali, è stata riconosciuta la gravità indiziaria
per i reati contestati, poiché ritenuti intranei all’organizzazione criminale.

L’analisi della capacità reddituale dei singoli indagati e dei propri nuclei familiari
presentava una evidente sperequazione tra il valore dei beni acquistati ed i redditi
dichiarati, frutto del reimpiego degli illeciti profitti scaturiti dalle molteplici attività
delittuose messe in atto dagli indagati, contestualmente alla loro partecipazione al sodalizio
criminoso localmente denominato “clan Batti”, ovvero rispettivamente commesse
avvalendosi del metodo camorristico.

I provvedimenti reali cristallizzano l’effettiva e perdurante esistenza nonché la penetrante
operatività dell’associazione camorristica menzionata, ed in particolare evidenzia la
specifica vocazione dell’organizzazione al traffico di ingenti quantitativi di sostanze
stupefacenti.

La seconda ordinanza di custodia cautelare deriva da un’ulteriore attività investigativa
svolta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno sotto la conduzione
della locale D.D.A. – successivamente trasmessa per competenza al paritetico organo
distrettuale di Napoli – e ha evidenziato la capacità del sodalizio criminale di
approvvigionarsi di considerevoli quantità di droga.

In tale contesto è stato dimostrato come nelle operazioni di approvvigionamento illecite
siano stati coinvolti finanche operatori portuali di Salerno, incaricati dal gruppo
camorristico nel gennaio 2015 di agevolare l’uscita da quel porto di un container frigo
proveniente dall’Ecuador con un carico di banane, che però celava all’interno del vano
motore un grosso carico di stupefacente.

In quell’occasione due dipendenti di una società di spedizione non sono riusciti a recuperare la sostanza stupefacente a causa di inaspettate complicazioni burocratiche e il container, svuotato delle sole banane, è stato reimbarcato su una nave diretta a Rotterdam.

Una volta giunta nel porto olandese, la nave veniva sottoposta a perquisizione grazie ad apposita segnalazione dei Finanzieri del GICO di Salerno, consentendo così di rinvenire e sottoporre a sequestro, ancora occultati nel vano motore, 40 chili di cocaina per un valore stimato di circa € 1.200.000,00.

La perdita dell’ingente carico generava la reazione adirata di Alfredo Batti, che pretendeva
di essere risarcito da tutti i soggetti ritenuti responsabili del mancato recupero della sostanza stupefacente. Le successive pressioni e minacce – perpetrate sia attraverso pestaggi, sia con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco – costringevano uno degli indagati a vendere la propria abitazione per consegnare al capo dell’organizzazione il denaro perso.

Un ulteriore sequestro di droga è stato effettuato nel mese di maggio 2015 in provincia di
Padova, allorquando le Fiamme gialle padovane intercettavano 40 chili di marijuana occultati in un autoarticolato proveniente dalla Spagna, arrestando due soggetti in flagranza di reato. Oltre al traffico di sostanze stupefacenti, l’organizzazione ha posto in essere anche numerosi tentativi di contrabbando di sigarette provenienti dal Nord Africa coinvolgendo ulteriori soggetti in tutto il territorio nazionale, per i quali si è proceduto separatamente.

L’attività investigativa, durata quasi due anni, è stata sviluppata non senza difficoltà,
dovute anche ai continui accorgimenti e alle precauzioni adottate dagli indagati: incontri de
visu in aree ad alta densità criminale, frequenti cambi di utenze telefoniche (intestate a
nominativi di fantasia) e di apparecchi cellulari, utilizzo di un linguaggio estremamente
criptico sono alcuni degli ostacoli che gli investigatori hanno dovuto superare per ricostruite
le dinamiche delle trattative poste in essere dal sodalizio.

Nel medesimo contesto operativo, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno
dato esecuzione ad un decreto di sequestro, fino ad un valore di circa € 2.500.000, finalizzato alla confisca di beni mobili e immobili riconducibili agli indagati, in capo ai quali è emersa una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati e l’effettiva situazione patrimoniale, ricostruita con il supporto del Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata (SCICO) della Guardia di Finanza.

Nomi degli arrestati
1. AMBROSIO Salvatore, nato a San Giuseppe Vesuviano (NA) il 08.07.1995;
2. BATTI Alan Cristian, nato a Milano il 17.06.1987;
3. BATTI Alfredo, nato a Milano il 14.01.1984;
4. BATTI Luigi, nato a Milano il 10.08.1977;
5. BUONO Gaetano, nato a Pompei (NA) il 18.05.1972;
6. CAMPANILE Ferdinando, nato a San Giuseppe Vesuviano (NA) il 25.11.1985;
7. CHIRICO Giovanni, nato a Pompei (NA) il 23.07.1966;
8. FABBROCINI Mario Nunzio, nato a Castellammare di Stabia (NA) il 09.07.1986;
9. GUASTAFIERRO Vincenzo, nato a Pompei (NA) il 21.10.1971;
10. IZZO Gennaro, nato a Scafati (SA) il 20.10.1963;
11. SORRENTINO Cristian, nato a Pompei (NA) il 19.08.1993.

(Carabinieri - Guardia di Finanza)

Inserito da Golfonetwork martedì 14 maggio 2019 alle 13:18 -

Sport: sfuma il sogno play off per l´Anacapri

Sfuma il sogno play off per l'Anacapri con la sconfitta in casa contro lo Sporting Campania. Ringraziamenti a dirigenti e sponsor per aver permesso di condurre un grande campionato
 
Capri, 13 Maggio 2019
Si conclude con una sconfitta in casa per 2 a 1 l'ultima partita di campionato del Real Anacapri disputata contro lo Sporting Campania. Sfuma così il sogno dei play off dell'Anacapri, per un salto di categoria, ma resta la soddisfazione di dirigenti e giocatori per aver portato a termine un grande campionato ed aver permesso a tanti ragazzi isolani di vivere l'emozione di gareggiare in prima squadra. La partita di sabato è terminata con un primo tempo sullo 0 a 0 per poi veder passare in vantaggio l'Anacapri al 10 min. del secondo tempo, grazie ad un goal di Iovino. Poco dopo arriva però la sconfitta con le due reti di Vicchiariello al 24' ed al 37' min. del secondo tempo, che portano lo Sporting Campania ad aggiudicarsi la partita per 2 a 1. Tuttavia il bilancio di dirigenti e team resta positivo con un ringraziamento dovuto agli sponsor per aver sempre sostenuto e supportato l'ASD Anacapri dalla Juniores fino alla squadra che milita in prima categoria. Un sentito ringraziamento da parte di tutta la squadra e tecnici va al presidente della prima squadra Margherita Santarpia ed al vice presidente Nello Apuzzo. Un ulteriore accorato ringraziamento per l'impegno e la passione profusa durante tutto l'anno calcistico va anche agli allenatori della squadra: Andrea Staiano, Giorgio Fiorentino e Pasquale Vallone senza dimenticare tutti i dirigenti e tecnici, primo tra tutti il presidente dell' ASD Anacapri Adalberto Cuomo.
(Asd Real Anacapri)

Inserito da Golfonetwork lunedì 13 maggio 2019 alle 18:17 -

Limitazioni al transito lungo alcune strade in provincia di Napoli

CAMPANIA, ANAS: PER LAVORI, LIMITAZIONI AL TRANSITO LUNGO ALCUNE STRADE IN PROVINCIA DI NAPOLI
- compatibilmente con la natura tecnica delle lavorazioni da eseguire – al fine di limitare i disagi all’utenza– Anas programma i propri interventi su strada prevalentemente in orario notturno

Napoli, 10 maggio 2019
Per lavori, sono attive limitazioni al transito lungo alcune strade in provincia di Napoli.
Compatibilmente con la natura tecnica delle lavorazioni da eseguire – al fine di limitare i disagi all’utenza– Anas (Gruppo FS Italiane) programma i propri interventi su strada prevalentemente in orario notturno.
Nel dettaglio – per attività di manutenzione programmata sugli impianti tecnologici della galleria ‘Santa Maria di Pozzano’ – nelle notti tra lunedì 13 e sabato 18 maggio, esclusivamente di notte tra le ore 21.00 e le ore 6.00 del mattino seguente, sarà chiusa al transito la strada statale 145/Var, compreso il tunnel.
La circolazione verrà deviata lungo la ex 145, con indicazioni in loco.
Sulla strada statale 268 "del Vesuvio" – per lavori di posa in opera dei giunti di dilatazione sul viadotto ‘San Giuseppe Nola’ – fino al prossimo 24 maggio è in vigore la chiusura della carreggiata sud tra il km 14,400 ed il km 16,000, nel territorio comunale di Ottaviano, con disposizione della circolazione a doppio senso di marcia sulla carreggiata nord, opportunamente attivata.
Inoltre, per la sostituzione di pannelli fonoassorbenti lungo la tratta compresa tra il km 8,100 ed 8,500, tra lunedì 13 e giovedì 16 maggio sarà attivo il senso unico alternato.
Infine, lungo la strada statale 162/dir “del Centro Direzionale” – per l’esecuzione di alcune attività di manutenzione, anche in questo caso in esclusivo orario notturno compreso tra le 22.00 e le 6.00 del giorno successivo – saranno chiuse, alternativamente, le rampe di uscita dello svincolo verso le Autostrade A1 “Napoli-Roma” ed A3 “Napoli-Salerno”, ubicate rispettivamente al km 1,670 sulla carreggiata in direzione Acerra ed al km 2,000 sulla carreggiata in direzione Corso Malta.
Il traffico verrà deviato lungo l'itinerario alternativo, costituito dall’uscita allo svincolo per Barra quando interdetta la carreggiata in direzione di Acerra ed all’uscita allo svincolo per il Centro Direzionale di Napoli quando interdetta la carreggiata in direzione Corso Malta.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork venerdì 10 maggio 2019 alle 17:35 -

Preso il killer che ha ferito Noemi. Il Coisp: Giustizia è fatta!

Preso il killer che ha ferito Noemi. Il Coisp: Giustizia è fatta ! Speriamo di vederlo marcire in carcere per moltissimo tempo senza sconticini di pena.
"Giustizia è fatta ! Speriamo di vederlo marcire in carcere per moltissimo tempo senza sconticini di pena" .  Questo quanto dichiarato da Giuseppe Raimondi, Segretario Generale di Napoli del sindacato di polizia Coisp, che continua: "I più sinceri complimenti vanno ai colleghi della Squadra Mobile per la cattura del killer che ha gravemente ferito la piccola Noemi. Un segnale tangibile che non abbiamo bisogno di nessun  'modello' sa seguire, semmai siamo noi che abbiamo da insegnare. Napoli ha bisogno di mezzi e di almeno 800 poliziotti da distribuire in modo capillare negli oltre 50 commissariati dislocati sul territorio. Questo si che potrebbe risollevare la polizia di stato a Napoli e garantire maggior sicurezza ai cittadini".
(Antonella Bufano)

Inserito da Golfonetwork venerdì 10 maggio 2019 alle 17:33 -

Meteo: domani vento forte e mare agitato

Napoli- La Protezione Civile della Regione Campania comunica che dalle ore 8 di domani mattina (5/5/2019) e per l’intera giornata fino alle ore 23.59, si determineranno condizioni meteo tali da determinare un’allerta per vento forte e mare agitato. Nello specifico, sulle zone 1 (Piana campana, Napoli, isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento) sono previsti “venti forti occidentali, con locali raffiche; mare agitato lungo le coste esposte, con possibili mareggiate”. Tale condizione riguarderà, particolarmente, i Comuni costieri e le isole, per le condizioni del mare. Si raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, di predisporre un attento monitoraggio delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da Golfonetwork sabato 4 maggio 2019 alle 21:20 -

Coisp: Nessuno ci ascolta, benvenuti nel far west di Napoli

"Ancora una volta si spara in pieno giorno davanti a bambini come se nulla fosse. Una delinquenza che non conosce ostacoli, che continua ad imperversare nelle nostre città commettendo ogni genere di reato e soprattutto dimostrando di non tenere in alcun conto la vita umana". E' quanto afferma Giuseppe Raimondi, Segretario Generale del sindacato di polizia Coisp di Napoli, commentando l'episodio avvenuto a Napoli, dove due giovani in sella ad una moto hanno sparato in pieno centro ferendo un pregiudicato, una donna ed una bambina. "Esprimiamo forte rammarico per la scarsa attenzione della politica che oltre a parlare e parlare nulla fa per arginare questa, ormai cronica, situazione. Purtroppo questa ulteriore drammatica vicenda dimostra che la micro e macro criminalità è completamente fuori controllo. Continuiamo a denunciare, inascoltati, che a pagarne il prezzo sono i cittadini che vedono sacrificate sempre più la propria sicurezza e la tranquillità, e le Forze dell'Ordine costrette a fronteggiare a mani nude centinaia di delinquenti che non esitano ad uccidere in qualsiasi ora del giorno. La città di Napoli è piena di lapidi in ricordo delle troppe vittime innocenti della camorra, gente sottratta agli affetti più cari solo per essersi trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato. Purtroppo dobbiamo ripetere sempre le stesse cose, il tempo delle parole è finito. Il Ministro Matteo Salvini ha a cuore le sorti della nostra città, si è impegnato ad inviare più uomini e mezzi, ma purtroppo bisogna accelerare e fare scelte anche clamorose. Non è possibile che pregiudicati siano comunque in giro, e che mettano a repentaglio l'incolumità di altri cittadini. L'unico posto dove devono stare è nelle patrie galere, a scontare le pene senza benefici di sorta. Sicuramente il brillante lavoro dei poliziotti napoletani chiarirà le dinamiche individuando i responsabili di questo gravissimo episodio, però poi confidiamo e speriamo che anche gli altri facciano il proprio dovere, garantendo a queste bestie la permanenza nelle carceri. La nostra massima solidarietà va alle vittime innocenti del raid, una nonna che con la nipotina stavano semplicemente passeggiando godendosi un pomeriggio di relax. Napoli sta diventando un 'far west' e questi pregiudicati anziché marcire nelle carceri continuano a terrorizzare e martorizzare il nostro territorio. Sono almeno due anni che invochiamo leggi speciali per questa città perché così non si può più andare avanti. Basta con sconti di pena, basta con cumulo di pena, basta rito abbreviato, basta pene alternative... Quando li arrestiamo devono scontare tutta la pena in galera!"
(Luigi Fusco)


Inserito da Golfonetwork sabato 4 maggio 2019 alle 20:09 -

Anas: code lungo la strada statale 145 Sorrentina

CAMPANIA, ANAS: CODE LUNGO LA STRADA STATALE 145 “SORRENTINA” – IN DIREZIONE DI SORRENTO – A CAUSA DI UNA CHIUSURA AL TRANSITO DOVUTA AI LAVORI DELLA SOCIETA’ AUTOSTRADE MERIDIONALI SUL SOVRAPPASSO AL FIUME ‘SARNO’

- l’interdizione della circolazione in uscita dall’Autostrada A3 ‘Napoli-Salerno’ sul ramo di raccordo verso la SS145 sta creando ripercussioni anche per la circolazione lungo la viabilità statale

Napoli, 3 maggio 2019
Lungo la strada statale 145 “Sorrentina” – in direzione di Sorrento – si stanno registrando, già a partire da questa mattina, code di circa 4 km, fino al km 5,000 (altezza galleria ‘Varano’).
I forti rallentamenti del traffico sono dovuti all’interdizione al transito – in direzione di Sorrento – della tratta stradale, di competenza di Autostrade Meridionali, situata in uscita dall’Autostrada A3 ‘Napoli-Salerno’, che costituisce il ramo di raccordo verso diverse viabilità, tra le quali la strada statale 145 “Sorrentina”.
Tale provvedimento per il traffico – in esito a quanto definito presso la Prefettura di Napoli lo scorso 8 aprile con gli Enti Locali e le Forze dell’Ordine territorialmente competenti – è stato disposto dalla Società Autostrade Meridionali con Ordinanza 4/2019 del 29 aprile 2019, fino al prossimo 13 maggio, per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria sul sovrappasso al fiume Sarno, a Castellammare di Stabia (NA).
La strada statale 145 “Sorrentina”, di competenza Anas, è invece regolarmente fruibile, in orario diurno, già dalla prima decade dello scorso mese di febbraio.
Le chiusure disposte da Anas sulla SS145 “Sorrentina” tra gli svincoli di Castellammare Ospedale e Castellammare Villa Cimmino, infatti, proseguiranno in esclusivo orario notturno compreso tra le 21.30 e le 6.30 del giorno successivo, ad eccezione delle notti dei sabato su domenica, fino al prossimo 24 maggio.
Questa interdizione al transito, senza segnalazioni di particolari disagi per la circolazione, è già attiva, come detto, dallo scorso febbraio, esclusivamente quando indispensabile per l’avanzamento delle attività conclusive sul viadotto ‘San Marco’ e comunque non in concomitanza con i giorni festivi intercorsi, tra i quali quelli Pasquali.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork venerdì 3 maggio 2019 alle 16:01 -

Regione Campania: Approvato il nuovo calendario scolastico
Approvato dalla Giunta regionale il nuovo calendario scolastico. Con questo atto la Regione ha stabilito i giorni di inizio e fine delle lezioni nonché quelli di sospensione delle attività scolastiche che vanno ad aggiungersi ai giorni di festività nazionale fissati dalla normativa statale (quelli da rosso in calendario).
(Regione Campania)



Fare clic sull'immagine per ingrandire

Inserito da Golfonetwork lunedì 29 aprile 2019 alle 13:24 -

Giornata mondiale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

28 aprile, Giornata mondiale per la salute e la sicurezza nei luoghi del lavoro
Il presidente Antonio Lombardi: "Il Mezzogiorno, e la Campania in particolare, maglia nera per mortalità ogni mille denunce:
occorrono meno burocrazia e più formazione".
Domani, 28 aprile, si celebra la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Un'occasione di enorme importanza per riflettere sulle strategie in essere e su quelle da adottare o implementare, per far sì che riducano i pericoli nello svolgimento delle attività lavorative.
Stando agli ultimi dati dell'Osservatorio Statistico dei Consulenti del lavoro su base Inail, la situazione negli ultimi anni è migliorata, ma esistono ancora ampi margini per ulteriori miglioramenti.
Il settore delle Costruzioni rimane ovviamente, nell'ambito del macrosettore Industria e servizi, quello più "a rischio" con 47 incidenti mortali nel biennio 2017-2018 (a fronte dei 54 del biennio precedente, con una evidente flessione (da 2,4 a 2,2) anche dell'incidenza degli esiti mortali ogni mille denunce.
Tuttavia, dai dati emerge anche una ulteriore lampante evidenza: è al Sud che si registra la maggiore incidenza degli infortuni sul lavoro con esito mortale, "probabilmente", scrivono i Consulenti del Lavoro, "per la scarsa attenzione alle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro e per la maggiore concentrazione delle occasioni di lavoro nei settori a rischio (agricoltura e costruzioni)".
"La Campania - commenta il presidente di FederCepi Costruzioni, Antonio Lombardi - in questo contesto, è purtroppo tra le aree maggiormente a rischio in Italia e sulle quali urge quindi potenziare gli sforzi per garantire migliore sicurezza nei luoghi di lavoro, e sui cantieri in modo particolare".
Gli infortuni con esito mortale, infatti, sono sensibilmente superiori alla media nazionale in quasi tutte le province: fa eccezione la sola Benevento, che nel biennio 2017-2018 ha registrato 0,97 casi di incidenti mortali su mille denunciati (la media nazionale si assesta a 1,41).  A Caserta il medesimo dato si attesta a 4,39, oltre tre volte la media nazionale: la Terra di lavoro, si attesa al quarto posto in questa graduatoria nazionale. Salerno, quattordicesima, registra 2,84 casi mortali su mille denunce, più del doppio del dato nazionale; Napoli 2,68, Avellino 2,62.
"È dunque evidente - aggiunge il presidente nazionale di FederCepi Costruzioni - che occorre potenziare gli sforzi sul fronte della prevenzione, con azioni più efficaci e incisive, sul fronte della prevenzione ma anche su quello della formazione.
La sicurezza sul lavoro rimane, purtroppo, una scommessa da vincere soprattutto al Sud, ed in Campania in modo particolare. Con l'ultima manovra finanziaria il Governo ha tagliato del 32% le tariffe Inail: un segnale sicuramente importante, perché riduce il cuneo fiscale sulle imprese senza andare a discapito della sicurezza. Occorrono anche azioni più incisive ed incentivi più pesanti che rendano sempre più conveniente la strada della sicurezza e della prevenzione".
"Un'ultima considerazione d'obbligo sul Testo Unico - conclude il presidente Antonio Lombardi - che in molte fattispecie ha fatto della sicurezza una serie di orpelli burocratici e di scartoffie da mantenere in cantiere. Occorre avviare un processo di riforma che semplifichi gli oneri burocratici e formali, soprattutto per le piccole aziende, senza tuttavia intaccare le garanzie di sicurezza e il quadro sanzionatorio".
Salerno, 27 aprile 2019
(FederCepi Costruzioni)

Inserito da Golfonetwork sabato 27 aprile 2019 alle 19:46 -

© Riproduzione riservata

Pagina:   << Precedente   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226  227  228   229   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333   334   335   336   337   338   339   340   341   342   343   344   345   346   347   348   349   350   351   352   353   354   355   356   357   358   359   360   361   362   363   364   365   366   367   368   369   370   371   372   373   374   375   376   377   378   379   380   381   382   383   384   385   386   387   388   Successiva >>



© 2025 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica