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Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 240

Anas: provvisoriamente chiuso Raccordo 02 “Sa-Av” tra Montoro e Solofra

Campania, Anas: provvisoriamente chiuso il Raccordo Autostradale 02 “Salerno-Avellino” dal km 16,300 al km 19,000, tra Montoro e Solofra, per interventi di ripristino barriere in seguito ad incidente.
Anas comunica che il Raccordo Autostradale 02 “Salerno-Avellino” è provvisoriamente chiuso dal km 16,300 al km 19,000, tra gli svincoli di Montoro Superiore e di Solofra, in provincia di Avellino, per consentire un intervento di ripristino alle barriere di sicurezza in seguito ad un incidente avvenuto nel primo pomeriggio.Il sinistro, autonomo, non ha procurato conseguenze per gli occupanti dell’autovettura. Anas raccomanda prudenza nella guida.
(Anas)

Inserito da Golfonetwork sabato 12 agosto 2017 alle 20:46 -

Incendi,Cirielli: fallimento organizzazione Protezione Civile Nazionale
"Gli incendi di questi giorni che hanno devastato l'Italia meridionale mostrano in maniera plateale il fallimento dell'organizzazione dell'antincendio boschivo messo in campo dalla Protezione civile nazionale e da quelle regionali". È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
"Il sistema degli appalti privati delle Regioni e soprattutto della Protezione Civile governativa non solo è fallimentare - spiega - ma costa in maniera esorbitante e probabilmente è anche criminogena. Quando il centrodestra sarà al governo Fratelli d'Italia pretenderà che si torni al sistema gestito dalle Forze Armate e dalle Forze di polizia".
"È stato un crimine depotenziare le flotte aeree di Vigili del Fuoco, Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Forestale, Esercito, Marina e Aereonautica- conclude Cirielli -. Oltre ad aver privato lo Stato di un asset strategico si è arricchito un sistema inefficiente. Mentre il nostro Meridione brucia il governo del Pd insieme alle nostre Regioni bruciano milioni di euro in inutili baracconi clientelari".
(Ufficio Stampa On. Edmondo Cirielli)
Inserito da Golfonetwork sabato 12 agosto 2017 alle 20:39 -

Notte di San Lorenzo: desideri a rischio per colpa dell’inquinamento luminoso

UPI rilancia la campagna “Riaccendiamo le stelle, spegniamo gli sprechi energetici”

Le Stelle cadenti rischiano di essere oscurate dall’inquinamento luminoso e con esse anche i tanti desideri di milioni di italiani. Si avvicina, infatti, il consueto appuntamento con “La Notte di San Lorenzo” o meglio “le notti delle stelle cadenti”, l’evento astronomico più celebrato al mondo rischia, però, di essere completamente oscurato dalle luci artificiali irregolari delle città e dal crescente inquinamento luminoso anche delle aree rurali.  
La notte di San Lorenzo, l’evento astronomico meglio conosciuto come fenomeno delle stelle cadenti, è caratterizzato dalla visione ad occhio nudo dello sciame delle Perseidi. Ogni anno minuscoli frammenti di polvere e roccia della cometa Swift-Tuttle incrociano la nostra orbita e, bruciano per attrito, creano le caratteristiche scie luminose. Ad ogni fortuito avvistamento è buon auspicio esprimere un desiderio.
La tradizionale visione delle stelle cadenti viene, storicamente, collegata al fenomeno del martirio di San Lorenzo, la cui ricorrenza si celebra il 10 agosto.
Per il 2017, il fenomeno della visione dello sciame luminoso sarà attivo e percepibile per diversi giorni e più precisamente tra il 10 e il 15 agosto ma con un picco di visibilità ricadente tra le notti tra il 12 e il 13 agosto. Le osservazioni vanno fatte con cielo sereno privo di nuvole e in un luogo buio poiché la luce artificiale interferisce sulla visione delle scie luminose, rivolgendo lo sguardo in direzione nord/est poco sopra la linea dell’orizzonte.
Purtroppo a causa del crescente inquinamento luminoso e ottico – denunciano dal  Dipartimento di Ecologia e Green Economy dell’UPI – l’affascinante e suggestivo fenomeno luminoso delle “stelle cadenti” rischia di essere oscurare del tutto.
Un recentemente studio condotta da un gruppo internazionali di ricercatori, che ha coinvolto anche l'Istituto Italiano di Scienze e Tecnologia dell'inquinamento luminosi, ha evidenziato che l'Italia è il Paese del G20 con il più alto livello di inquinamento luminoso e che 8 italiani su 10 non sono più in grado di vedere un cielo stellato.
Il fenomeno dell’inquinamento luminoso coinvolge non più solo le grandi città ma anche moltissime aree rurali così come confermano le immagini satellitari consultabili da qualsiasi utente di internet messe a disposizione dal sito web www.nightearth.com.
Per Walter Iannotti, responsabile del Dipartimento UPI occorre fare in fretta - A rischio non ci sono solo l’allegra occasione per sognare ed esprimere un desiderio ma anche importanti ripercussioni sulla salute umana e sul bioritmo di piante ed animali. Bisogna porre un freno all’aumento dell’inquinamento luminoso che di pari passo corre anche con lo spreco energetico. UPI pertanto, in occasione delle notti di “stelle cadenti”, rilancia la campagna “Riaccendiamo le stelle, spegniamo gli sprechi energetici”.
Con la campagna “Riaccendiamo le stelle, spegniamo gli sprechi energetici” UPI si pone l’obiettivo di stimolare e sensibilizzare amministrazioni pubbliche e i cittadini alla riduzione dell’inquinamento ottico e luminoso nonché all’eliminazione degli sprechi energetici degli impianti di illuminazione esterna che non concentrano il loro fascio di luce verso il basso ma bensì a dispersione e verso l’alto.
Per l’occasione è stata attivata la pagina facebook www.facebook.com/riaccendiamolestelle  ed un indirizzo e.mail riaccendiamolestelle@upinterculturale.org  dove i cittadini potranno segnalare zone del proprio comune in cui il cielo è offuscato dall’inquinamento luminoso causato da impianti o sistemi di illuminazioni irregolari.
Riduciamo l’inquinamento luminoso, riduciamo gli sprechi energetici e riaccendiamo le stelle.
10 agosto 2017
(UPI)

Inserito da Golfonetwork giovedì 10 agosto 2017 alle 13:02 -

Caivano, Cirielli: rivolta migranti gravissima, vanno espulsi subito

“La rivolta di otto minori di origine africana, ospiti di una casa famiglia di Caivano, che hanno sequestrato e minacciato il responsabile della cooperativa chiedendo denaro e il rilascio dei documenti, è gravissima e conferma quanto ripetiamo da tempo. La situazione è degenerata a causa delle politiche buoniste di Renzi e del Pd, con effetti che quotidianamente sono sotto gli occhi di tutti. La tensione è alta in tantissime strutture”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, responsabile nazionale del Dipartimento Giustizia.
“Chiederò al ministro Minniti, con un’interrogazione parlamentare – aggiunge -, di intervenire e di prevedere l’espulsione immediata per gli arrestati accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e per tutti coloro che sono tratti in arresto in flagranza di reato. Non si può continuare a mettere in pericolo la tranquillità delle nostre comunità”.
Roma, 9 agosto 2017
(Ufficio Stampa On. Edmondo Cirielli)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 9 agosto 2017 alle 12:07 -

Napoli. Immigrati circondano una pattuglia di militari

Napoli. Immigrati circondano una pattuglia di militari dell'operazione "Strade Sicure". De Lieto (Li.Si.Po.), la situazione sta diventando intollerabile. Chi tutela gli operatori della sicurezza ?
I giovani militari che componevano la pattuglia  "strade sicure", circondata, spintonata, dileggiata e aggredita, in pieno centro, a Napoli, da un folto gruppo di immigrati, hanno scritto una bella pagina del manuale di comportamento, per militari ed operatori di Polizia. In quella situazione, non è certamente facile  mantenere il necessario "equilibrio" e "sangue freddo", Le provocazioni subite, da individui  che ritengono di spadroneggiare in casa nostra, hanno lasciato indifferenti  questi militari, evidentemente ben addestrati ed all'altezza della situazione. In situazioni simili, può accadere di tutto e forse qualche facinoroso, spera che  si verifichino situazioni irreparabili, cosa che militari ed operatori di Polizia, sono ben addestrati ad evitare. Questi ragazzi in divisa, quasi sempre in "ferma breve" rappresentano l'Italia positiva, l'Italia  del dovere e della responsabilità. Il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de LIETO, ha dichiarato:" Il LI.SI.PO. è a fianco di questi giovani servitori dello Stato che, pur fra mille  limiti , fanno il  loro dovere. Troppo spesso, gli uomini ed le donne in divisa,vengono inquisiti, proprio in applicazioni di leggi che andrebbero radicalmente modificate. Le Leggi vanno applicate e rispettate, ma quando creano palesi contraddizioni, il Parlamento deve valutare l'opportunità di cambiarle. Oggi L'Italia, rischia di esplodere  a causa della marea di migranti che ogni giorno raggiungono il nostro territorio .  Continuare su questa strada, è un drammatico errore. Stupri, violenze, spaccio di droga, furti, rapine ecc., sono cosa di tutti i giorni. Per garantire gli inermi cittadini e assicurare la vivibilità del territorio, militari e Forze di Polizia - ha concluso de Lieto - che dovrebbero fare?
Roma, 7 Agosto 2017.
(Antonio Curci)

Inserito da Golfonetwork lunedì 7 agosto 2017 alle 21:00 -

Napoli. Extracomunitari sfidano i Militari durante un fermo

Extracomunitari sfidano i Militari durante un fermo facendo scappare il delinquente.
Il Coisp si rivolge alla presidente Boldrini : Cosa bisognerebbe fare a questi stranieri che  hanno praticamente sfidato lo Stato contrastando un'operazione di fermo facendo sfuggire un delinquente?
Napoli - Ci risiamo! Risale solo al tardo pomeriggio di ieri un altro evento spiacevole quanto violento che coinvolge extracomunitari presenti nella città partenopea. Ormai è all'ordine del giorno sentire di certe notizie, nella specie di aggressioni ai passanti o ai turisti ad opera di gente straniera presente in Italia per lo più illegalmente, che delinque ed è spesso al soldo della delinquenza  locale  dedita a scippi, rapine, violenze di ogni genere. Questa volta però  i protagonisti dell'aggressione  sono stati i 5 militari che prestavano regolarmente il loro servizio di vigilanza nell'ottica del protocollo cd." Operazioni Strade Sicure". La vicenda ha visto la pattuglia dei militari durante un fermo ad un extracomunitario, probabilmente sotto effetto si alcool o sostanza stupefacente,  immobilizzato a terra. Durante l'operazione i militari si sono visti accerchiare da un cospicuo numero di altri stranieri i quali non solo li hanno insultati con parole e fischi, ma si sono anche prodigati coi fatti, sottraendo con la forza l'uomo a terra ed allontanandolo dagli operatori. Dopo varie fasi concitate nelle quali i militari sono riusciti ad allontanare ed arginare l'avanzata dei vari extracomunitari, tentano di  riacciuffare il fermato ma è lì che si  scatena la furibonda reazione degli, ormai troppi, assalitori. In merito si esprime Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia Coisp: "Siamo arrivati veramente al punto del non ritorno, ormai una divisa, un'auto coi colori d'istituto e le stesse armi di cui gli operatori sono dotati, non sembrano più rappresentare alcun limite… perché la verità è proprio questa: non esiste più un limite all'arroganza brutale, in una parola, all'anarchia, di chi in questo paese è solo un ospite che non solo non apprezza ciò che l'Italia fa per loro, ma non esita a fare vittime quei cittadini che pagano di tasca propria, con le loro tasse, tutti i benefici di cui questi stessi soggetti provenienti da altre Terre usufruiscono.  In primis come cittadino, dico basta a questo dilagante fenomeno irrispettoso non solo della legalità e sicurezza ma anche della stessa civiltà che da sempre hanno contraddistinto la nostra Nazione. Poi, come rappresentante dei poliziotti, dico basta a questo continuo disprezzo  per le divise e per coloro che le indossano con decoro e dedizione,   che sono sempre pronti a scendere in campo per difendere quei cardini di sicurezza, legalità, ordine, rispetto delle regole, per i quali hanno giurato e per i quali costantemente rischiano e tante volte sacrificano la loro vita lasciando famiglie, mogli e figli. Tutto questo in primis da parte dei nostri Governanti che bistrattano i propri figli non curanti delle condizioni e situazioni pessime e rischiose in cui siamo costretti a lavorare. Secondo la Presidente della Camera Laura Boldrini - continua Raimondi - 'la cultura dell'accoglienza deve diventare un nostro valore a 360 gradi e che sappia misurarsi con la sfida della globalizzazione'. Ora mi chiedo, o meglio chiedo alla Presidente Boldrini , cosa bisognerebbe fare a questi stranieri che  hanno praticamente sfidato lo Stato contrastando un'operazione di fermo facendo sfuggire un delinquente? Beh, spero che questo episodio spiacevole ma soprattutto gravissimo, faccia riflettere un po' tutti quanti, in special modo i nostri politici, affinchè ci si renda finalmente conto che si sta minando alla Sovranità del nostro Stato, in nome di una pseudo-globalizzazione che con l'integrazione e gli aiuti umanitari ha ben poco a che vedere".
Napoli, 7 agosto 2017
(Antonella Bufano)

Inserito da Golfonetwork lunedì 7 agosto 2017 alle 20:58 -

Meteo: previste ondate di calore fino al 10 agosto

Napoli- La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato almeno fino a giovedì pomeriggio l’allerta per ondate di calore. Permangono, infatti, le condizioni meteo tali da determinare situazioni di rischio per il possibile disagio psico-fisico, in particolare per le fasce fragili della popolazione.
Si prevedono temperature massime che saranno superiori ai valori medi stagionali anche di 6°C, soprattutto sulle zone interne, e associate ad un tasso di umidità che, nelle ore serali e notturne, supererà anche il 70%, soprattutto sulle zone costiere, e in condizioni di scarsa ventilazione.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da Golfonetwork lunedì 7 agosto 2017 alle 20:00 -

Trasferimento ad Anas di oltre 3.500 Km di rete nazionale e regionale

Conferenza Unificata: via libera al trasferimento ad Anas di oltre 3.500 km di rete nazionale e regionale

Delrio: "Valorizziamo il patrimonio esistente di interesse nazionale e regionale"

Armani: "L'obiettivo è garantire la continuità territoriale, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti.  Più investimenti in manutenzione"

La Conferenza Unificata ha sancito l'intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Toscana e Umbria. Il decreto, nell'ottica di ridurre ulteriormente la pluralità di gestori e migliorare l'esercizio dell'intera rete, riguarda il trasferimento ad Anas di 3.523 Km di strade dalle suddette regioni. "Una buona notizia - ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio - per valorizzare il patrimonio stradale esistente, secondo direttrici nazionali e regionali, sottoponendolo a una cura di manutenzione. Il riferimento ad un soggetto unico per 3.500 km di strade consentirà di ottimizzare la gestione e uniformare la qualità dei servizi per i cittadini che percorrono queste arterie". "Con il via libera della Conferenza Unifica - ha affermato il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – l'Anas si avvia a recuperare oltre 3.500 km di strade, portando a 30 mila km la rete gestita. L'obiettivo principale è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano le varie regioni, come ad esempio le consolari, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti. Il cliente non si troverà più a dover fronteggiare interlocutori differenti, ognuno con un ventaglio di procedure diverse, e sarà possibile una più razionale gestione della rete, incrementando l'efficienza della manutenzione e dell'esercizio delle infrastrutture. Infatti, Anas sarà in grado di attuare interventi più omogenei in tutto il Paese, con evidenti vantaggi per la viabilità sia in termini di standard di sicurezza sia di accessibilità alle aree interne". Il perfezionamento del passaggio ad Anas degli oltre 3.500 km prevede l'acquisizione del parere delle competenti Commissioni Parlamentari sullo schema di decreto e la firma del Presidente del Consiglio dei Ministri. 

(Anas)

Inserito da Golfonetwork lunedì 7 agosto 2017 alle 19:31 -

Meteo: previste ondate di calore fino al 7 agosto

Napoli- La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato almeno fino a lunedì pomeriggio l’allerta per ondate di calore. Permangono, infatti, le condizioni meteo tali da determinare situazioni di rischio per il possibile disagio psico-fisico, in particolare per le fasce fragili della popolazione. Si prevedono, infatti, temperature massime che saranno superiori ai valori medi stagionali anche di 6÷8 °C, soprattutto sulle zone interne, e associate ad un tasso di umidità che, nelle ore serali e notturne, supererà anche l’80÷90%, soprattutto sulle zone costiere, e in condizioni di scarsa ventilazione. Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere attive le misure atte a garantire attenzione e  assistenza alla popolazione.

(Protezione Civile Campania)

Inserito da Golfonetwork venerdì 4 agosto 2017 alle 19:57 -

Comunicato Stampa Co.I.S.P.

Il Coisp dopo le dichiarazioni del Ministro Madia in merito a nuove assunzioni per il Comparto: "Ciò che annuncia è solo un primo passo ma servono impegni futuri ben più ampi visto che in 10 anni perderemo 40.000 poliziotti"
"Le annunciate nuove assunzioni per il Comparto sicurezza sono un primo passo importante ma che può e deve essere il preludio a impegni di portata ben più ampia considerato che nei prossimi dieci anni perderemo 40.000 poliziotti che andranno in pensione".
Questo il primo commento di Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo le dichiarazioni del Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, che ha annunciato le novità che seguiranno la firma del decreto da parte del Consiglio dei ministri che, fra l'altro, da il via ad assunzioni straordinarie di 2.739 unità tra le forze di polizia e i vigili del fuoco.
"Si tratta di un segnale indiscutibile nel senso di un'attenzione del Governo al tema della sicurezza e delle necessità del Comparto - aggiunge Pianese -. E però non si può dimenticare che il blocco del turn over ha prodotto in questi anni effetti nefasti indebolendo gli organici della Polizia di Stato che ha potuto contare su risorse umane sempre inferiori numericamente e oltre tutto di età sempre più elevata. Si tratta di una cosa rispetto alla quale da anni facciamo vibrate denunce, tanto fondate da essere culminate nelle dichiarazioni dei mesi scorsi rilasciate in tal senso dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli. Fare il lavoro di cinque in due non si può, e di fronte a una situazione che ci vede in sofferenza rispetto ai molteplici e complessi servizi da svolgere, è fondamentale che non ci si limiti a singoli e insufficienti interventi. Come sarebbero le annunciate nuove assunzioni di un numero di operatori che, se non pesantemente integrato in futuro, non consentirà certamente di fronteggiare sfide importanti, rispetto alle quali non dobbiamo e non possiamo farci trovare impreparati, continuando piuttosto a garantire il livello di efficienza e di scurezza che ci pregiamo di aver assicurato al Paese fino a qui a costo di sacrifici personali di uomini e donne che non esitano a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma verso cui è doveroso dimostrare l'attenzione necessaria per metterli in condizione di operare al meglio".
(Ufficio Stampa Co.I.S.P. Nazionale)

Inserito da Golfonetwork venerdì 4 agosto 2017 alle 19:22 -

© Riproduzione riservata

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