NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news_regionali

 



Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 3

Fragilità nella scuola:l´appello alle Istituzioni del Garante dei disabili

Nella figura allegata è riportata la percentuale di studenti con DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) nelle scuole, suddivisa per regione. La Campania registra un dato preoccupante: solo l'1,8% contro una media nazionale del 5,5% (dati del Ministero dell'Istruzione). Questo valore è già di per sé sottostimato a causa dei bassi livelli di diagnosi nelle regioni meridionali, in particolare in Campania e Calabria. Considerando che la popolazione scolastica della Campania conta circa 800.000 giovani, si può stimare che almeno 30.000 di loro abbiano un DSA senza esserne consapevoli. Questi ragazzi affrontano quotidianamente difficoltà nel memorizzare, scrivere, leggere e fare calcoli, finendo per convincersi di essere meno capaci degli altri. Questo senso di inadeguatezza si riflette anche sui loro genitori, fratelli, nonni e familiari, coinvolgendo indirettamente oltre 100.000 persone che vivono con preoccupazione e frustrazione. Le statistiche indicano inoltre che molti di questi 30.000 giovani, sentendosi esclusi e abbandonati, finiscono per  intraprendere percorsi di devianza o  sviluppare psicopatologie.  La situazione si è ulteriormente aggravata dopo il periodo della pandemia per COVID-19. Molto spesso per far fronte a questa situazione, si fa ricorso alla figura dello psicologo scolastico, un intervento tardivo che non risolve la radice del problema o, peggio, rappresenta una sorta di assoluzione per le istituzioni. Ma questo riguarda solo i giovani con DSA. Non dimentichiamo, infatti, i ragazzi con altri disturbi del neurosviluppo, come l'ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e l'autismo con diversi livelli di intensità di supporto. Questi disturbi interessano almeno un ulteriore 2-3% degli studenti, un dato probabilmente sottostimato e in costante aumento, come riportato da numerosi studi. Arriviamo così a circa 45.000 giovani che, secondo la legge, necessitano di una didattica personalizzata. Tuttavia, poiché non vengono adeguatamente individuati e censiti, sono totalmente ignorati dagli insegnanti e spesso percepiti unicamente come un "problema". Sarebbe facile attribuire la colpa ai tempi che viviamo, al sistema scolastico o a generiche condizioni sociali. Tuttavia, una parte consistente di questa responsabilità ricade sulle amministrazioni. Da un lato, i comuni dovrebbero attivare screening nelle scuole elementari per individuare precocemente i disturbi. Dall'altro, le regioni dovrebbero garantire la presenza di team di valutazione multidisciplinare presso i distretti sanitari, affinché si possano effettuare diagnosi tempestive, sensibilizzare le famiglie e avviare percorsi di logopedia per aiutare i bambini a convivere con il disturbo e valorizzare le loro potenzialità.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania l'avv. Paolo Colombo formula un sentito appello: "È in gioco il futuro di
45.000 giovani e delle loro famiglie. È il momento di agire e assumersi le proprie responsabilità. Invito chi di dovere a riflettere e a prendersi le proprie responsabilità. Non è più possibile ignorare una realtà così grave".
(Il Garante dei disabili Avv. Paolo Colombo)


Inserito da Golfonetwork lunedì 3 febbraio 2025 alle 18:25 -

Gragnano: Presepe di via Castello,al via i lavori di manutenzione

Gragnano: al via i lavori di manutenzione straordinaria per l'artistico Presepe di via Castello.
Gragnano è una città ricca di storia, cultura e tradizioni che meritano di essere valorizzate e tramandate. Tra queste, un posto di rilievo è occupato dall’Artistico Presepe di Via Castello, situato alle porte della Valle dei Mulini. Consapevoli della sua importanza, abbiamo avviato i necessari interventi di manutenzione straordinaria per preservare e valorizzare questa meravigliosa opera d’arte.
"Questo presepe non è solo una semplice rappresentazione della Natività, ma un autentico simbolo di arte e devozione che da anni incanta cittadini e visitatori. Il nostro obiettivo è quello di conservarlo e renderlo ancora più suggestivo, affinché possa continuare a raccontare la sua storia e a emozionare chiunque lo ammiri", dichiara il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria.
Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e al supporto della Città Metropolitana, stiamo portando avanti un intervento concreto che permetterà di restituire nuova vita a questa straordinaria opera. Il progetto seguirà un preciso cronoprogramma, con lavori mirati a garantire la conservazione e la valorizzazione del presepe, nel rispetto della sua autenticità e bellezza.
"Crediamo fortemente nell’importanza di tutelare il nostro patrimonio culturale, perché solo custodendo le nostre radici possiamo pensare e lavorare a un futuro consapevole" ha aggiunto il primo cittadino.
L’Amministrazione Comunale continuerà a investire nella salvaguardia delle tradizioni e del patrimonio artistico di Gragnano, affinché possa essere tramandato alle future generazioni. Conclude il Sindaco Nello D'Auria.
(Comune di Gragnano)



Inserito da Golfonetwork lunedì 3 febbraio 2025 alle 18:10 -

Arpaia (Bn): Incidente mortale, chiuso un tratto della SS 7 Appia

Campania, Anas: per incidente, chiuso un tratto della Strada Statale 7 "Appia" ad Arpaia (Bn)
- uscite obbligatorie agli svincoli di Paolisi ed Airola

Napoli, 1° febbraio 2025
A causa di un incidente occorso lungo la strada statale 7 “Appia” è provvisoriamente chiuso, in entrambe le direzioni, un tratto in corrispondenza del km 235,800, nel territorio comunale di Arpaia (BN).
Il sinistro – uno scontro frontale, sulle cui cause sono in corso accertamenti – ha coinvolto un autoarticolato ed un’autovettura, provocando il decesso di una persona.
La circolazione è deviata agli svincoli di Paolisi ed Airola.
Sul posto sono presenti le squadre Anas e delle Forze dell’Ordine allo scopo di ripristinare la viabilità il prima possibile.
Anas, società del Gruppo FS italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Chiara Biggi)



Inserito da Golfonetwork sabato 1 febbraio 2025 alle 09:57 -

Coppa del Mondo FIFA 2030: Stop alla strage di cani in Marocco

Stop alla strage di cani in Marocco in vista della Coppa del Mondo FIFA 2030: invia la mail di protesta

In preparazione alla Coppa del Mondo FIFA del 2030, che il Marocco ospiterà insieme a Spagna e Portogallo, il Governo marocchino ha lanciato una terrificante campagna per abbattere fino a tre milioni di cani randagi. I metodi usati per le uccisioni sono diversi, tutti ugualmente crudeli e brutali:
Avvelenamento: i cani vengono avvelenati con la stricnina, tramite iniezione diretta o attraverso il cibo;
Sparatorie di massa: uomini armati, incaricati dal governo, pattugliano le strade giorno e notte, sparando indiscriminatamente ai cani. Molti soffrono una morte lenta e straziante, e i loro corpi vengono spesso lasciati a decomporsi;
Trappole: i cani vengono intrappolati in crudeli morsetti e gettati nei camion, destinati a "falsi dispensari" dove vengono bruciati vivi negli inceneritori o gettati in fosse comuni. Molti vengono seppelliti ancora vivi.
Questa violenza si verifica in pubblico, davanti agli occhi di bambini, cittadini e turisti. Il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia ha espresso preoccupazione per gli effetti dannosi dell'esposizione dei bambini a una tale violenza. Il 18 settembre 2023, è stato pubblicato il General Comment n. 26, nel quale si afferma che "i bambini devono essere protetti da tutte le forme di violenza fisica e psicologica e dall'esposizione alla violenza, come la violenza domestica e la violenza inflitta agli animali".
La FIFA deve essere consapevole di questa crudeltà e non può restare in silenzio!
L'OIPA chiede alla FIFA di condannare pubblicamente le azioni del Marocco, di indagare e di esigere la fine degli abbattimenti di cani, minacciando di revocare al Marocco i diritti di co-organizzazione della Coppa del Mondo. "Siamo di fronte a un'atrocità inammissibile, non possiamo girarci dall'altra parte. - dichiara Massimo Pradella, Presidente OIPA International Onlus - Nel 2025 non dovremmo più avere a che fare con simili crudeltà nei confronti degli animali, a maggior ragione se legate all'organizzazione di eventi sportivi e di intrattenimento. Ci auguriamo un cambio di rotta immediato".
L'OIPA chiede ai cittadini di inviare una mail di protesta per sollecitare la FIFA e il Governo marocchino ad agire immediatamente contro questa barbarie: clicca qui per inviare la mail.
(Ufficio stampa OIPA)

Inserito da Golfonetwork venerdì 31 gennaio 2025 alle 20:17 -

Agricoltura Biologica, Campania protagonista nel panorama nazionale

Agricoltura Biologica, Campania protagonista nel panorama nazionale: incidenza del 21% sul totale della superficie coltivata.
NAPOLI. La Campania si conferma protagonista nel panorama dell'agricoltura biologica italiana, come emerge dal Bioreport 2023, a cura della Rete Rurale Nazionale, giunto alla sua X edizione che offre come di consueto una lettura approfondita dell'agricoltura biologica in Italia.
Con 102.895 ettari di superficie agricola utilizzata (SAU) destinata al biologico, la regione raggiunge un'incidenza del 20,9% sulla SAU totale, segnando una crescita dell'1,1% rispetto all'anno precedente.
Le aziende biologiche campane, sebbene caratterizzate da una dimensione media di 15,1 ettari, spiccano per la specializzazione nei seminativi (41% della SAU biologica regionale) e nella produzione di frutta in guscio (oltre il 10%). Tali risultati riflettono la vocazione territoriale e la qualità delle colture tipiche locali.
Il numero degli operatori biologici in Campania è cresciuto significativamente, raggiungendo quota 7.473 (+2,1% rispetto al 2022). Tra questi, i produttori esclusivi sono 6.244 (+2,5%), mentre produttori/trasformatori e trasformatori esclusivi registrano variazioni lievemente positive (+0,2%).
Secondo i vertici di Confagricoltura Campania, il Bioreport 2023 “evidenzia come l'agricoltura biologica rappresenti un pilastro fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell'economia regionale, confermando il ruolo della Campania come esempio virtuoso a livello nazionale. Nonostante i successi, però, restano in piedi sfide come l'ampliamento della dimensione media delle aziende, la diversificazione produttiva e il miglioramento dell'accesso ai mercati. Investire nella trasformazione delle materie prime biologiche sarà fondamentale per accrescere il valore aggiunto del settore”.
L’agricoltura biologica è distribuita in modo differenziato nelle cinque province campane, ciascuna con specificità produttive e vocazioni territoriali. Napoli si caratterizza per una forte presenza di coltivazioni specializzate come il melo e altri frutteti. Il contributo è significativo per la filiera locale e la commercializzazione diretta; Salerno è leader regionale per superficie biologica, specializzata in frutta, olivicoltura e prodotti ortofrutticoli destinati anche all’export, dove le aziende si distinguono per l’innovazione nei metodi agronomici; ad Avellino la coltivazione biologica si concentra prevalentemente su frutta in guscio e cereali, favorita dalle condizioni climatiche dell’Irpinia; a Benevento si registra una elevata incidenza di foraggere biologiche e olivicoltura, in un contesto di agricoltura sostenibile che evidenzia una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale; a Caserta c’è particolare attenzione alla viticoltura biologica e un equilibrio tra seminativi e colture permanenti.
(Marco Caiazzo)


Fabrizio Marzano, presidente Confagricoltura Campania

Inserito da Golfonetwork mercoledì 29 gennaio 2025 alle 11:34 -

Ascensore non funzionante nella stazione di S.Agnello,comunicato Franco Cascone

Ascensore non funzionante nella stazione di Sant´Agnello: una vergogna per i cittadini campani.
Napoli, 28 gennaio 2025 – Continua la sconcertante vicenda legata alla ristrutturazione della stazione della Circumvesuviana di Sant’Agnello, inaugurata in pompa magna nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Un'inaugurazione che avrebbe dovuto rappresentare un passo avanti per l’accessibilità dei cittadini, ma che si è rivelata l’ennesima operazione di proselitismo elettorale priva di sostanza.
Dopo aver appreso dagli organi di stampa e da segnalazioni dirette dei cittadini dell’oggettivo malfunzionamento dell’ascensore della stazione, ho inviato il 24 gennaio scorso una PEC al Presidente di EAV, Umberto De Gregorio, chiedendo spiegazioni e documentazione comprovante il collaudo dell’impianto.
La risposta dell’azienda è emblematica: non si tratterebbe di un guasto tecnico, bensì di un ritardo burocratico dovuto a nuove disposizioni emanate tra novembre e dicembre 2024 da ANSFISA, che richiedono ora un’ulteriore verifica da parte di un Soggetto Terzo Riconosciuto. Solo dopo questa ispezione, prevista per il 7 febbraio, si potrà procedere all’autorizzazione definitiva, con una stima dei tempi di apertura dell’ascensore entro la prima decade di marzo.
Questa situazione è inaccettabile. È impensabile inaugurare una stazione senza che le infrastrutture fondamentali per la mobilità dei disabili e dei cittadini con difficoltà motorie siano operative. Il Presidente De Luca e il vertice di EAV devono chiedere pubblicamente scusa ai cittadini campani e della Penisola Sorrentina per questa ennesima beffa.
(Ufficio Stampa Franco Cascone - Consigliere Regionale Campania Forza Italia)

Inserito da Golfonetwork martedì 28 gennaio 2025 alle 19:15 -

Airola, caos nel carcere minorile

Airola, caos nel carcere minorile: poliziotto penitenziaro contuso in una violenta rissa tra detenuti calabresi e campani.
Grave episodio di violenza nel carcere minorile di Airola, nel Beneventano, dove due gruppi di detenuti, uno di origine calabrese ese e l'altro campano, si sono scontrati creando il caos all'interno dell'istituto. Una decina i detenuti coinvolti, mentre un poliziotto è rimasto ferito ad un ginocchio nelle azioni di contenimento degli esagitati. “Le sedie che volavano si equivalevano al numero dei partecipanti, tavoli ribaltati, porte danneggiate, ed un appartenente alla polizia penitenziaria che per sedare la rissa ha riportato dei traumi guaribili in sette giorni seppur non dovuti ad aggressione diretto ma all'azione di contenimento. Tutto questo avveniva mentre i detenuti si trovavano lei locali della mensa per la consumazione del pasto”, spiega Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale campano per il settore minorile del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Tutto è partito da un detenuto che, con una sedia ne ha aggredito un altro, scatenando così la maxirissa dove sono poi intervenuti altri detenuti schierandosi in diverse fazioni. Non sono noti i motivi dell'accaduto ma pare che le fazioni contrapposte contassero nelle loro fila alcuni detenuti calabresi contro altri napoletani. Il personale di Polizia Penitenziaria presente sul posto ha cercato immediatamente di contenere i rissosi, riuscendo a placare il tutto evitando risvolti peggiori”.
Il sindacalista denuncia che “il clima di tensione all'interno dell'Istituto caudino è ormai consolidato e la Direzione pare aver perso il controllo sulla gestione dei detenuti, accondiscendendo e accontentandoli ad ogni richiesta. Spesso scintille tra detenuti vengono spente dagli uomini della polizia penitenziaria prima che possano portare ad eventi di questo tipo, ma è grave che il poliziotto che è stato colpito involontariamente durante la rissa, pur avendo riportato un forte trauma al ginocchio che gli impediva di deambulare correttamente, non sia stato accompagnato in ospedale ma vi è dovuto andare, con molte difficoltà, con il proprio mezzo ed in completa autonomia presso il più vicino nosocomio, a Sant'Agata De Goti,  configurandosi così, una grave omissione da parte del datore di lavoro che ha sottoposto ad ulteriori rischi il malcapitato. Il SAPPE segnalerà questa grave mancanza agli uffici della Procura di Benevento per i rilievi del caso”.
L’esponente del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria chiede infine “alla Direzione una presa di coscienza e un cambio repentino di gestione volto ad una organizzazione meno pericolosa e più efficace in grado di garantire uno standard di sicurezza adeguato ad una struttura penitenziaria, priva di scelte approssimative che diano il senso delle regole alla popolazione detenuta. Infine, si fa presente che nonostante fossero iniziati i lavori di ristrutturazione, dove gli spazi sono sempre più ristretti e meno sicuri , continuano ad arrivare detenuti , al contrario di quanto previsto da tempo dai vertici del DGCM , dove annunciarono un notevole taglio della popolazione detenuta in concomitanza dell’inizio dei lavori , cosa mai avvenuta , anzi sta accadendo l’esatto contrario”.
Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, esprime vicinanza ai poliziotti di Airola e torna a sollecitare interventi normativi per meglio regolamentare l’ordinamento penitenziario: “anche il settore della giustizia minorile può e deve essere rimodulato, a cominciare dalla eliminazione della previsione che i giovani adulti fino al compimento del 25° anno di età possano permanere negli IPM, condizione questa che è una delle ragioni principali dell’attuale ingovernabilità delle carceri minorili”. Pungente la conclusione di Capece: “Al collega ferito va la nostra vicinanza e solidarietà. Adesso vediamo se c’è ancora qualcuno che ci racconta la favoletta che nelle carceri minorili sono detenuti solo ‘bravi ragazzi che sono solo sfortunati’ e non invece anche delinquenti conclamati e criminali in erba, che non hanno alcun rispetto delle leggi dello Stato”.
(Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE)



Inserito da Golfonetwork martedì 28 gennaio 2025 alle 19:10 -

Premio sulla comunicazione sulla disabilità II Ed.,ecco i vincitori

Seconda edizione del “Premio sulla comunicazione sulla disabilità”, ecco i vincitori
Mercoledì 29 gennaio, 11:30, la cerimonia a Palazzo Ricca
Disabilità, inclusione sociale, accessibilità, i temi; favorire il cambiamento e la formazione di un’adeguata cultura sulla disabilità gli obiettivi. Giovanna Sica per il miglior articolo e Daniela Rocca per il miglior contenuto web sono i vincitori del “Premio sulla comunicazione sulla disabilità”, ideato dal Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania Paolo Colombo, sostenuto dal Corecom Campania, dall’ordine dei giornalisti della Campania, dal TGR Campania e dalla Fondazione Banco di Napoli.
Mercoledì 29 gennaio alle 11:30 a Palazzo Ricca, via dei Tribunali 213, la premiazione. Partecipano: l’avvocato Paolo Colombo, il Presidente della Fondazione Banco di Napoli Orazio Abbamonte, la Presidente del Corecom Campania Carola Barbato, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, il Direttore del TGR Campania Oreste Lo Pomo e il Coordinatore del CdL Magistrale in Comunicazione all’Università di Napoli Federico II Lello Savonardo.
Giovanna Sica, per la categoria “Miglior articolo giornalistico”, ha vinto con il pezzo “Benvenuti, Lucignoli!” perché raccogliendo e divulgando le voci de “La Scugnizzeria”, ha saputo ispirare nei lettori la fiducia verso un modello di società più inclusivo. Daniela Rocca, per la categoria “Miglior contenuto web e social”, ha vinto con il video “Stella nella notte”, perché con il suo progetto ha saputo divulgare la quotidianità della disabilità, esaltando il valore sociale dell’inclusione.
«Sono fermamente convinto dell’importanza della comunicazione come fattore di inclusione per le persone con disabilità, - commenta Colombo - per questo motivo ho ideato il premio sulla comunicazione sulla disabilità. Un modo per promuovere il cambiamento, migliorare la formazione, diffondere un’adeguata cultura della disabilità».
Il premio infatti mette al centro i temi della disabilità, dell’inclusione sociale e dell’accessibilità, e viene assegnato a chi, attraverso la propria attività giornalistica o di scrittura o di produzione editoriale, si sia particolarmente distinto nel produrre inchieste, redigere articoli, testi, pubblicazioni di ogni genere, servizi, programmi radiofonici o televisivi, opere letterarie, contenuti per il web, prodotti video, reportage fotografici e podcast.
(Il Garante dei disabili Avv. Paolo Colombo)

Inserito da Golfonetwork martedì 28 gennaio 2025 alle 19:05 -

Veterinari, Antonio Limone presenta la sua candidatura alla presidenza FNOVI

Veterinari, Antonio Limone presenta la sua candidatura alla presidenza FNOVI: una visione innovativa per la professione.
Verona, 28 gennaio 2025. Durante il Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari Italiani (FNOVI), tenutosi dal 23 al 25 gennaio 2025 a Verona, Antonio Limone, Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha ufficialmente annunciato la sua candidatura alla guida della FNOVI.
“Viviamo un momento cruciale per la professione veterinaria”, ha dichiarato Limone. “Le grandi sfide del nostro tempo, come le pandemie, i cambiamenti climatici, l’antimicrobico-resistenza e la sicurezza alimentare, mettono i veterinari al centro della scena. Non possiamo più permetterci di rimanere ai margini: dobbiamo diventare protagonisti attivi del cambiamento, al servizio della collettività e del futuro”.
La visione di Limone per FNOVI si basa su alcuni punti cardine: innovazione nella formazione, con un percorso formativo universitario rinnovato, capace di preparare i futuri professionisti alle sfide del domani; rafforzamento della prevenzione con una riorganizzazione dei Dipartimenti di prevenzione per renderli più efficaci e interconnessi; dialogo con la politica e la società per il riconoscimento del ruolo centrale della professione veterinaria nella tutela della salute pubblica e ambientale. Una federazione forte e coesa, capace di valorizzare le peculiarità territoriali e rispondere ai bisogni locali in modo integrato.
“La veterinaria del futuro non può essere autoreferenziale”, ha aggiunto Limone. “È necessario costruire un dialogo continuo con le istituzioni, comunicare il nostro ruolo alla società e affermare la nostra competenza sui tavoli decisionali. Solo uniti potremo affrontare con successo le sfide che ci attendono”.
Limone ha inoltre sottolineato un aspetto cruciale del suo impegno: “Il lavoro da fare è ottenere il risultato che nell'opinione pubblica e nelle istituzioni si riconosca il valore di una professione che è cambiata e che oggi è fondamentale ai tempi della One Health. Per compiere questo mission serve lo sforzo di tutta la rete dei presidenti degli ordini delle province d'Italia, perché questo è il vero leit motiv che sta alla base di questo impegno che, se veramente condiviso da tutti, potrebbe portare a questa strategia nuova di comunicazione della professione che si afferma per l’elevato valore che da sempre la contraddistingue”.
(Antonio D'Amore)



Inserito da Golfonetwork martedì 28 gennaio 2025 alle 18:59 -

Napoli Poggioreale: droga nascosta in un formaggio

Napoli Poggioreale: droga nascosta in un formaggio e in una targhetta di pantalone intercettata dal personale penitenziario.
Importanti risultati della Polizia Penitenziaria a Napoli sul fronte del contrasto all’introduzione di droga in carcere a Poggioreale. Lo comunica il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, il quale da notizia che durante le operazioni di controllo sui pacchi destinati ai detenuti del reparto Salerno i Baschi Azzurri hanno impedito un tentativo di introduzione di sostanze stupefacenti all’interno del carcere di Napoli Poggioreale “G. Salvia”. Anche durante i controlli effettuati nel corso dei colloqui, gli agenti hanno scoperto droga abilmente occultata all’interno di un pezzo di formaggio contenuto in un pacco destinato ad un detenuto ubicato al reparto Salerno e altra nascosta dietro alla targhetta di un pantalone sempre destinata ad un detenuto ubicato al reparto Salerno. Il Vicesegretario Regionale Campania SAPPe Raffale Serra rivolge il plauso al personale di Polizia Penitenziaria di Napoli Poggioreale per la brillante operazione e informa che la sostanza stupefacente è stata sequestrata e posta nella disponibilità dell’Autorità giudiziaria competente. “Tali episodi mettano in luce le criticità del sistema penitenziario: i nostri agenti operano quotidianamente in condizioni di carenza di personale (una carenza di circa 200 agenti) e con un sovraffollamento di circa il 100% di detenuti, ma continuano a garantire la sicurezza delle strutture con dedizione e professionalità”, conclude il sindacalista.
Commenta Tiziana Guacci, segretario campano del SAPPE: “È oramai continua l'azione di contrasto per l'introduzione, la detenzione e l'uso di telefoni cellulari e droga in carcere che vede quotidianamente impegnati gli uomini e le donne del Corpo di Polizia penitenziaria. È un fenomeno sempre più in crescita di quello dei tentativi di introduzione di sostanze stupefacenti a livello nazionale negli Istituti di pena che di materiale atto alle comunicazioni, come i telefonini. L’operazione è la testimonianza della professionalità della Polizia Penitenziaria, che oltre a partecipare attivamente all’opera di rieducazione e trattamento, svolge con abnegazione e competenza l’attività di Polizia”. Per Donato Capece, segretario generale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, “il lavoro in carcere è un lavoro oscuro, perché quando viene arrestato un pericoloso latitante la vicenda finisce sulle pagine dei giornali, ma tutto quello che accade successivamente, negli anni a seguire, è oscuro e non subirà la stessa sorte, non comparirà sulle pagine dei giornali né in televisione, non farà notizia”. “Per questo”, evidenzia, “è fondamentale che le istituzioni raccolgano nuovamente il nostro appello: investite nella sicurezza per avere carceri più sicure. Questo vale per Poggioreale ma anche per tutte le altre strutture detentive campane. Il Corpo di Polizia Penitenziaria, a Napoli e in tutta la Regione, ha dimostrato, negli anni, non soltanto di costituire un grande baluardo nella difesa della società contro la criminalità, ma ha anche dimostrato di avere in sé tutti i numeri, le capacità, le risorse, gli strumenti per impegnarsi ancora di più nella lotta contro la criminalità, per impegnarsi non soltanto dentro il carcere, ma anche fuori dal carcere”, conclude Capece.
(Dott. Donato CAPECE – segretario generale SAPPE)



Inserito da Golfonetwork lunedì 27 gennaio 2025 alle 12:38 -

© Riproduzione riservata

Pagina:   << Precedente   1   2  3  4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228   229   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333   334   335   336   337   338   339   340   341   342   343   344   345   346   Successiva >>



© 2025 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica