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Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 306

Cambio al vertice del Comando Forze di Difesa Interregionale Sud

Al generale di brigata Raffaele succede il pari grado Polimeno
NAPOLI - Venerdì 20 novembre 2015, alle ore 10.45, nel salone d'onore del Circolo Ufficiali in Piazza del Plebiscito, avrà luogo il cambio al vertice del Comando delle Forze di Difesa Interregionale Sud. Al Generale di Brigata Antonio Raffaele subentrerà il pari grado Salvatore Polimeno. La cerimonia sarà presieduta dal generale di Divisione Agostino Biancafarina, Comandate Militare della Capitale. Parteciperanno inoltre i familiari dei caduti nelle missioni di Peace Keeping, residenti in Campania.
Al Generale di Brigata Antonio Raffaele, nella sede di Napoli dal 2 aprile 2014, subentrerà il Generale di Brigata Salvatore Polimeno proveniente dal Centro di Simulazione e Validazione dell'Esercito di Civitavecchia.
In particolare il generale Raffaele dal 2 aprile 2014 al 30 aprile 2015 è stato il Comandante del Comando Militare Esercito "Campania" in Napoli e dal 1° maggio al 19 novembre 2015 è stato, nella stessa sede, il Comandante del neo costituito Comando Forze di Difesa Interregionale Sud.
Il generale Raffaele il primo di febbraio 2016 lascierà il servizio attivo dopo oltre trentotto anni vissuti con le stellette.
La cerimonia sarà preceduta dalla deposizione di una corona al monumento ai caduti.
Il Comando Forze Difesa Interregionale Sud è il comando territoriale dell'Italia Meridionale, che conduce le attività legate al Reclutamento, alle Forze di Completamento e alla Promozione e Pubblica Informazione sul territorio della Regione Campania e sovraintende alle analoghe funzioni dei dipendenti Comandi Militari Regionali.
In tale veste è alla continua ricerca di sinergie con gli Enti locali per meglio mettere a disposizione del cittadino i servizi offerti dalla struttura militare locale.
Dal Comando Forze Difesa Interregionale Sud dipendono inoltre i Comandi Militari Esercito: "Molise", "Puglia", "Basilicata" e "Calabria", nonché i Centri Documentali di Caserta e Salerno, il Poliambulatorio di Caserta, le foresterie di Napoli e Salerno, i Circoli Ufficiali e Sottufficiali di Napoli e quello Unificato di Caserta, la Base Logistica Addestrativa ed il Circolo Ricreativo Dipendenti Difesa di  Bacoli e lo Stadio Militare "Albricci"di Napoli.
(Ten. Col. Antonio Grilletto - Comando Forze di Difesa Interregionale Sud SM - Ufficio Affari Generali)


Inserito da Golfonetwork giovedì 19 novembre 2015 alle 19:20 -

Benevento: convegno-dibattito sul tema Segnali e Presenze Aliene



Fare clic sull'immagine per ingrandire

Inserito da Golfonetwork mercoledì 18 novembre 2015 alle 21:16 -

Acqua, Cirielli (FdI-An): cittadini campani penalizzati da legge riforma

ACQUA, CIRIELLI (FDI-AN): CITTADINI CAMPANI PENALIZZATI DA LEGGE RIFORMA, GOVERNO INTERVENGA
“Presenterò un'interrogazione parlamentare sulla legge di riforma del Servizio Idrico Integrato approvata nell'ultimo Consiglio regionale”. È quanto annuncia Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
“Si tratta - spiega - di un provvedimento che penalizza i cittadini campani e che impedisce ai sindaci ogni azione di controllo e di decisione in un settore importantissimo, come già denunciato dal presidente del gruppo regionale di Fratelli d'Italia Alberico Gambino”.
“Chiederò al governo di intervenire tempestivamente- conclude Cirielli - per capire quali provvedimenti intende adottare per difendere le nostre comunità e per chiedere di impugnare l'articolo 6 della nuova legge che suddivide gli ambiti territoriali in base agli interessi economici e gestionali concreti e reali dei soggetti gestori, e non sulla scorta del limite territoriale della provincia. I cittadini non possono pagare le scelte scellerate del Partito democratico”.
Roma, 18 novembre 2015
(Ufficio Stampa On. Edmondo Cirielli)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 18 novembre 2015 alle 12:43 -

Comunicato stampa Poste Italiane

Poste Italiane condanna il grave atto terroristico che ha colpito il popolo francese e l'Europa intera. Il Gruppo si unisce al cordoglio internazionale.  Tutti i portalettere di Poste Italiane e tutti  i dipendenti degli uffici postali hanno osservato un minuto di raccoglimento per condannare il grave atto terroristico che ha colpito la Francia e l'Europa intera. Si tratta,  hanno spiegato, di "un segnale che ribadisce la vicinanza al territorio e alle persone per continuare il cammino nel segno della pace e della solidarietà".  Nelle foto l’ufficio postale di Piazza Matteotti  a Napoli dove  si è osservato il minuto di silenzio con la partecipazione delle persone presenti nel salone.
(Renato Migliuolo - Servizi Comunicazione Area Territoriale Sud Campania-Calabria Poste Italiane)

Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2015 alle 17:28 -

Buonalbergo (Bn): Settimana per il Benessere Psicologico

Si è conclusa domenica alle 19 la seconda delle due iniziative organizzate dalla psicologa Enza Belperio nell'ambito della sesta edizione della Settimana per il Benessere Psicologico, promossa dall'Ordine degli Psicologi della Campania in collaborazione con l'ANCI.
Il primo momento di approfondimento si è tenuto sabato 14 novembre alle ore 16.00 presso l'aula consiliare "dott. Giovanni Bovio" del comune di Buonalbergo: un incontro dal titolo "Storie di donne che lavorano: riflessione sui tempi di vita". Alla presenza di genitori e figli, Enza Belperio e Antonietta Menechella hanno messo in luce alcuni tratti salienti del rapporto tra la vita moderna e i rapporti familiari. Il tema scelto, infatti, molto aderente all'odierna organizzazione sociale ed economica che vede sempre più donne impegnate nel mondo del lavoro, ha permesso ai presenti di riflettere sulla possibilità di concertare due tempi così diversi tra loro, attraverso la raccolta di testimonianze sotto forma di video-interviste proiettate durante la conferenza, di donne lavoratrici "normali e speciali", uniche nella loro quotidianità, che si divincolano tra impegni professionali e giochi sul divano, che trovano il tempo di essere madri, mogli, figlie senza trascurare la propria realizzazione professionale. 
Domenica 15 novembre invece, nel pomeriggio, le specialiste hanno condotto un laboratorio esperienziale con le mamme: uno spazio e un tempo per la condivisione, dove ri-scoprirsi; ri-trovarsi; ri- assumere la propria identità. Il laboratorio ha avuto un buon riscontro sia in termini di partecipanti che di "intensità" e utilità: saranno organizzati dalla dott.ssa Enza Belperio altri incontri nel prossimo futuro.
"Ho scelto anche quest'anno, per il quinto anno consecutivo, di aderire all'iniziativa dell'Ordine in quanto il tema scelto è di scottante attualità: chi tra noi non conosce, o ha sposato, o è un padre o una figlia di una donna "speciale"? Anche nel nostro territorio, infatti, sono tante le donne impegnate nel lavoro, anche se, a volte, non con il massimo della visibilità!". dichiara la Dott.ssa Belperio. "E ho trovato conferma dell'interesse per l'argomento anche attraverso i social network: la pagina appositamente creata per l'evento è diventata luogo di confronto, di scambio, di riflessione e di partecipazione attiva: tante le donne che portano la propria testimonianza con un racconto, una canzone, un'esperienza di vita, un verso di una poesia o un'immagine".
(Enza Belperio)

Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2015 alle 13:28 -

Consiglio Regionale Campania: comunicato Fratelli d´Italia Salerno

Consiglio Regionale Campania, Iannone (FDI-AN): "Per colpa di De Luca e dei 5 stelle spettacolo indecoroso, per tenere una seduta occorre chiamare i Marines"
Il Presidente Regionale Campania di Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale, Antonio Iannone, ha dichiarato:
"Tra l'arroganza di De Luca e la mancanza di cultura istituzionale dei 5 Stelle per svolgere un Consiglio Regionale c'è bisogno di chiamare i Marines. Il PD ha la responsabilità storica di aver determinato questo clima di tensione candidando De Luca ma la politica non può diventare l'ignobile gazzarra di oggi. Chi era critico con il governo del centrodestra oggi ha motivo di inorridire: una guerra a discapito di quei Cittadini che aspettano di veder rappresentate le proprie istanze. Noi di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale siamo per il rispetto della Legge e delle Istituzioni sempre e comunque".
(Fratelli d'Italia Salerno)

Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2015 alle 13:11 -

A Napoli l´antiterrorismo ha mezzi inadeguati per fronteggiare emergenza

129 MORTI E TANTISSIMI FERITI A PARIGI
IL COISP: "A NAPOLI L'ANTITERRORISMO HA MEZZI INADEGUATI PER FRONTEGGIARE EMERGENZA"
Venerdì 13 novembre 2015, una data da ricordare. Centoventinove morti e quasi trecento feriti, ragazzi, giovani colpiti nei luoghi del divertimento, teatro, ristoranti, bar e stadio……
L'autoproclamatosi  Stato Islamico rivendica i vili attentati avvertendo i Governi della Nazioni occidentali quali prossimi bersagli. Il Ministro Alfano comunica alla Nazione l'innalzamento al massimo del livello di sicurezza.
Sull'argomento è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia COISP, il quale ha dichiarato: "Il pensiero va alle 129 anime strappate alla vita dal delirio umano, delirio di onnipotenza camuffato da Guerra Santa. Esprimo la massima vicinanza alle famiglie, agli amici delle vittime barbaramente trucidate da un manipolo di fanatici assetati di sangue. Anche l'Italia è stata colpita al cuore con l'omicidio di Valeria Solesin, giovane laureanda che nulla aveva a che vedere con gli assassini. Apprendiamo dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano che è stato elevato il livello di allerta al massimo, e ciò potrebbe rasserenare i cittadini, lontani dalla realtà operativa, ma non noi addetti ai lavori. Nella Questura di Napoli - continua Raimondi - come in molte altre province , sono state istituite le cosiddette S.A.T.  , acronimo di Squadre Antiterrorismo, che teoricamente sarebbero un'ottima risorsa , ma che purtroppo vanno a cozzare contro la realtà operativa che a sua volta deve fare i conti con i tagli al Comparto Sicurezza degli ultimi Governi. Difatti i colleghi assegnati a queste squadre sono pochi, tanto da non garantire la presenza su tutti i quadranti orari, non hanno una sede logistica, né un ufficio ad hoc, sono stati dotati di veicoli blindati obsoleti, già sfruttati da personale del Reparto Mobile.  Abbiamo poi la Sezione Antiterrorismo della D.I.G.O.S. , altro ufficio fondamentale nella prevenzione al terrorismo, ma che purtroppo pur essendo dotato di personale adeguato, non ha a disposizione mezzi, se non una Fiat Panda….. ne tantomeno di giubbotti antiproiettile sotto camicia. Alla luce di tutto ciò - conclude il leader regionale del Coisp - lungi da noi l'intenzione di creare allarmismo, ci chiediamo se veramente l'Italia sia all'altezza di fronteggiare simili minacce….. sarebbe ora di invertire la tendenza. La Sicurezza deve essere considerato un INVESTIMENTO e non una spesa e non ci stancheremo mai di ripeterlo; il Governo trovi subito i fondi necessari ad incrementare numericamente il Comparto Sicurezza, aumentare l'Intelligence, aumentare e potenziare i mezzi e non ultimo aumentare gli stipendi , fermi da troppi anni, senza mortificare ulteriormente  le donne e gli uomini che quotidianamente e con alto senso del mettono a repentaglio la propria vita."
Napoli 16.11.2015
(Addetto stampa Coisp Luigi Fusco)

Inserito da Golfonetwork lunedì 16 novembre 2015 alle 19:57 -

REA: la Libertà d'Informazione per la sicurezza dello Stato

Dalle disgrazie della vita dobbiamo sempre trarne preziosi insegnamenti se vogliamo che non accadano più. La dolorosa vicenda di Parigi ci ha insegnato che dobbiamo essere sempre vigili nella difesa dei nostri valori e della nostra cultura troppo spesso stupidamente mercificata o, peggio ancora, rinnegata per puro opportunismo in nome del dio danaro. I nostri valori vanno difesi con la buona parola e l'amore per il prossimo, ma di fronte al pericolo di perdere la vita abbiamo l'obbligo naturale (mors tua vitae mea) di difenderci anche con le armi, sia se siamo aggrediti in casa da qualche balordo, sia se siamo aggrediti da fanatici assassini per motivi ideologici, politici o religiosi. "Si visis pacem, para bellum" (se vuoi la pace prepara la guerra) dicevano i latini. L'ISIS va combattuto e distrutto sul campo di battaglia con un esercito formato da tutte le nazioni del mondo civile. Non ci sono altre soluzioni se vogliamo evitare che accadano altre stragi. Ma dobbiamo drammaticamente chiederci: "chi fornisce armi all'ISIS? Ecco che viene alla mente il discorso sulla mercificazione dei nostri valori e della nostra cultura. Purtroppo, tutto ciò che sta accadendo si riconduce  allo sfrenato capitalismo neoliberale che ha  gettato alle ortiche un secolo di conquiste di diritti civili e politici i quali ci hanno reso più uguali. La responsabilità di ciò che sta accadendo nel mondo è di coloro che continuano a predicare la priorità del  "guadagno" su ogni cosa compresi, ovviamente, i valori  politici, etici, morali, religiosi, culturali e dell'uguaglianza. In tale ottica, per questa gentaglia,  vendere armi e tecnologia all'ISIS è normale.  Il capitalismo neoliberale ha teorizzato il comando dell'intero mondo anche attraverso il possesso, in poche mani, dei mezzi di comunicazione (radio, tv, internet, torri telefoniche, satelliti). Su questo versante in Italia, più degli altri Paesi, la battaglia è feroce in quanto i mezzi di comunicazione, unico caso al mondo, sono copiosamente diffusi in tutto il territorio  con la presenza di 500 tv locali e 1100 radio che garantiscono un elevatissima sicurezza nazionale per la protezione civile e della democrazia nel caso di possibili attacchi. Occupare 1500 reti locali sparse in tutto il territorio nazionale è impossibile. La battaglia della REA è quella della "libertà d'informazione per la sicurezza dello Stato" svolta tutti i giorni in tutte le sedi. Ci stiamo  ancora chiedendo qual è la posizione dell'attuale dirigenza 5Stelle su questo problema. Sono fiducioso che capiranno.

(Antonio Diomede - REA)

Inserito da Golfonetwork domenica 15 novembre 2015 alle 20:15 -

Parigi (Francia): guerra in città, 129 morti e oltre 300 feriti

Parigi (Francia)- Terrore a Parigi sconvolta la notte scorsa da una serie di attentati. Gli assalitori hanno colpito in diversi punti della capitale: allo Stade de France, mentre era in corso la partita Francia-Germania, in Boulevard Voltaire, Rue Alibert, Rue de la Fontaine au Roi e alla sala da concerti Bataclan, dove si è registrato il maggior numero di vittime (FOTO). "Sono 129 le persone cha hanno perso la vita", mentre i feriti sono 352, di cui almeno 90 gravi. Lo ha riferito il procuratore di Parigi Francois Molins, in conferenza stampa, precisando che si tratta di un bilancio provvisorio e che "otto terroristi sono morti". A compiere "la barbarie" sono state in azione "tre squadre di terroristi coordinate", ha aggiunto, precisando che i terroristi hanno fatto uso di kalashnikov e di "dispositivi esplosivi identici" tesi a "fare il maggior numero di vittime".

GLI ITALIANI - Un'italiana che ieri si trovava a Parigi, la 28enne veneziana Valeria Solesin, "non risulta al momento rintracciabile" , rendono noto fonti della Farnesina, precisando tuttavia che "le ricerche proseguono". La ragazza, a Parigi per una borsa di studio, ieri si trovava al Bataclan insieme al fidanzato, anche lui italiano ma da anni residente nella capitale francese, e a una coppia di amici. I ragazzi si sono persi di vista durante il blitz delle teste di cuoio, poi di Valeria non si sono più avute notizie. Ma la 28enne, al momento, non risulta nell'elenco delle vittime compilato dalle autorità d'Oltralpe e quindi la speranza è che la ragazza sia tra i feriti. Tra i feriti ci sono diversi italiani. Si tratta di un uomo e una donna di Senigallia, come ha riferito il sindaco della cittadina marchigiana Maurizio Mangialardi. Massimiliano Natalucci e una sua amica, che erano al concerto al Bataclan, sono rimasti per lunghe ore ostaggi dei terroristi. Un altro italiano ferito è un rugbista, il mediano d'apertura del Mogliano Aristide Barraud. A quanto riporta OnRugby, il giocatore ha un polmone perforato da una scheggia. Ci sono poi due giovani trentini tra i coinvolti negli attentati di Parigi. Si tratta dei fratelli Andrea e Chiara Ravagnani, di Dro, che si trovavano al Bataclan insieme con i rispettivi fidanzati, Valeria Soresin, la ragazza attualmente irreperibile, e Stefano Peretti, veronese. I due ragazzi gardesani hanno già contattato la famiglia in Trentino spiegando di aver riportato solo lievi ferite. In particolare, Ravagnani ha riferito che un colpo lo ha ferito di striscio a un orecchio, mentre la sorella ha riportato solo qualche escoriazione durante la fuga.

I TERRORISTI IN AZIONE - Otto terroristi sono morti. Sul corpo dilaniato di uno dei kamikaze che si sono fatti esplodere ieri sera non lontano dallo Stade de France sarebbe stato trovato un passaporto siriano. Il titolare del documento era stato registrato in Grecia lo scorso ottobre. Lo riferisce il vice ministro greco Nikos Toskas, precisando che è "passato per Lesbo il 3 ottobre dove è stato identificato in base alle regole dell'Ue". Un altro attentatore suicida, identificato al Bataclan, sarebbe di nazionalità francese, riferisce 'Europe1'. L'uomo era già noto ai servizi di sicurezza. Lo riferisce l'agenzia di notizie Afp, citando fonti della polizia. Un passaporto egiziano sarebbe stato trovato vicino al corpo di un altro attentatore. Lo riporta la tv satellitare al-Arabiya. Secondo quanto riferisce 'Europe1' una coppia di spettatori presenti al concerto avrebbe visto una donna tra i tre assalitori che hanno attaccato. Altri terroristi potrebbero essere ancora in fuga, ha detto al 'Washington Post' una fonte dell'antiterrorismo europea, secondo cui, "per pianificare sei attacchi, bisogna che ci siano molte persone coinvolte, non solo quelle sul posto". Gli assalitori del Bataclan "gridavano Allah è grande in arabo - ha detto un testimone ai microfoni di 'France Info' - Sparavano al pubblico gridando allah Akhbar". I quattro terroristi al Bataclan, ha precisato il prefetto di polizia di Parigi, "avevano delle cinture esplosive che hanno azionato nel corso dell'assalto" da parte delle forze dell'ordine.

KAMIKAZE TENTO' DI ENTRARE NELLO STADIO - Almeno uno dei terroristi kamikaze che si sono fatti esplodere ieri all'esterno dello Stade de France ha cercato di entrare nello stadio dove si trovavano 80mila spettatori e, bloccato, si è fatto esplodere. E' quanto scrive il Wall Street Journal citando una guardia di sicurezza.

PERQUISIZIONI E UN ARRESTO IN BELGIO - Delle operazioni di polizia sono in corso in Belgio. Tre terroristi che hanno partecipato agli attentati di Parigi venivano dal quartiere multietnico di Molenbeek a Bruxelles. Lo scrive il sito del quotidiano belga La Derniere Heure. Gli agenti, si legge, stanno effettuando perquisizioni negli alloggi dei tre terroristi. Una delle macchine usate dagli attentatori Parigi aveva targa belga. A quanto a riferito la televisione belga, un uomo è stato arrestato dalla polizia durante l'operazione in corso.

LE INDAGINI - Gli inquirenti, secondo quanto riportano i media francesi, starebbero cercando una decina di sospetti nell'aerea di Parigi. Il ritrovamento sul corpo dei uno dei kamikaze che si sono fatti esplodere vicino allo Stade de France di un passaporto siriano indica quella che il Figaro, che fa il punto su quel poco che al momento si sa delle indagini, chiamata "la pista siriana". "Un'ipotesi di lavoro", precisano le fonti degli inquirenti, la cui autenticità deve essere verificata dai servizi di sicurezza francesi in collaborazione con i colleghi europei. Il passaporto, comunque, potrebbe confermare il fatto che uno o più membri del commando che hanno seminato terrore e morte a Parigi si siano addestrati alla jihad in Siria. Cosa che spiegherebbe anche l'alta capacità militare dimostrata durante l'attacco: secondo quanto riportato dai testimoni i terroristi sono apparsi "agguerriti e ben addestrati, molto giovani e sicuri".

(adn kronos)

Inserito da Golfonetwork sabato 14 novembre 2015 alle 20:52 -

Napoli: alla Nunziatella un campus urbano per la città

IL MINISTRO PINOTTI: PROPOSTA PER NAPOLI E PER IL RILANCIO DEL SUD.
PRESENTATO AL MINISTRO DELLA DIFESA ROBERTA PINOTTI, DALL’ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI DELLA NUNZIATELLA UN PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA CHE APRIRÀ LA SCUOLA MILITARE ALLA CITTÀ.
Roma, 13 novembre – E’ un progetto elaborato dall’Associazione ex Allievi della Nunziatella grazie al contributo tecnico dello studio Valle architetti associati per la riqualificazione urbana, paesaggistica e funzionale di tutta l’area di Monte Echia e già presentato al Sindaco e alla Giunta della città partenopea. L’idea è quella creare, nell’area oggi occupata dall’antico istituto militare e dalla Caserma Bixio, uno spazio dove realizzare non solamente l’attività didattica e sportiva degli allievi ma anche un luogo accessibile ai cittadini di Napoli con biblioteca, museo, teatro all’aperto  e un auditorium da 500 posti. Il tutto collegato da una passeggiata coperta lungo il costone  e pienamente integrato nel tessuto urbano.  Lo studio ha riscosso l’apprezzamento del Ministro Pinotti sia per la qualità della proposta sia perché condotto in forma totalmente volontaria dai proponenti. “ E’ una proposta per la città di Napoli e si inscrive in quella idea di rilancio del sud sostenuta dal Governo – ha detto il Ministro ricordando di averne già discusso con il Sindaco De Magistris. Inoltre – ha continuato – corrisponde a uno dei principi tracciati dal Libro Bianco , quello dell’apertura delle Forze Armate verso l’esterno. In questo caso si tratta di fare di una scuola storica come la Nunziatella una scuola europea.
Il Ministro ha poi ricordato che la Difesa, nel novembre dello scorso anno, ha firmato un protocollo d’intesa con l’amministrazione locale e il Ministero dell’interno e l’agenzia del Demanio, per la razionalizzazione, ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare presente a Napoli, che comprendeva anche la rilocazione della Polizia di Stato dalla Caserma Bixio alla Caserma Boscariello. Questo – ha concluso il Ministro – deve essere il primo passo per poter avviare il progetto.
(Ten. Col. Antonio Grilletto)

Inserito da Golfonetwork venerdì 13 novembre 2015 alle 20:39 -

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