NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news_regionali

 



Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 309

Ance Salerno: Fondi UE: le occasioni perdute

I dati del Ministero dello Sviluppo Economico relativi ai Finanziamenti Europei 2007/2013

FONDI UE, LE OCCASIONI PERDUTE
Spesa effettivamente erogata ferma (giugno 2015) al 23%. Si concretizza il rischio della restituzione di somme ingenti. Ritardi per il ciclo 2014/2020. Il presidente Antonio Lombardi: «Intervenire subito per snellire le procedure, altrimenti si ripeteranno i gravi errori del passato».
Tra dicembre 2014 e giugno 2015 in Campania si è registrato un incremento inferiore al 3% della spesa effettiva erogata riferita ai fondi UE e ai finanziamenti che rientrano nel bacino Sviluppo e Coesione (2000/2006-2007/2013).
Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, elaborati dal Centro Studi ANCE Salerno, al 30 giugno 2015 non si è andati oltre il 23% di erogazione delle risorse disponibili in Campania (opere infrastrutturali) a valere sui finanziamenti UE 2007/2013 e sui Piani e sulle misure di Azione e Coesione 2000/2006 e 2007/2013.
I dati - reperiti sul sito opencoesione.gov.it - fanno riferimento a progetti in attuazione finanziati dalle politiche di coesione. Provengono dal Sistema di Monitoraggio Unitario e sono pubblicati sulla piattaforma OpenCoesione con aggiornamenti a cadenza bimestrale. Gli ultimi dati disponibili sul portale sono aggiornati al 30 Giugno 2015 e sono stati pubblicati nello scorso mese di settembre.
Se si mettono insieme le risorse derivanti dai fondi strutturali 2007/2013, dal Piano di Azione e Coesione, dai Fondi per lo Sviluppo e Coesione 2007/2013 e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2000/2006 si arriva ad in totale di oltre 12 miliardi di euro, di cui risultano erogati poco più di 2 miliardi e 826 milioni. Il dato più interessante resta comunque il rapporto percentuale tra spesa erogata e fondi disponibili, un rapporto che solo nel caso della provincia di Salerno supera il 30% (34,7%: € 633.266.837 erogati al 30 giugno). Nelle altre province non si è superato il 23%: Avellino 22,9% (€ 216.025.176); Benevento 20% (€ 281.229.709); Caserta 13,2% (€ 234.797.574); Napoli 20,1% (€ 1.490.337.149).
Balza subito agli occhi la sproporzione tra l’area napoletana ed il resto del territorio regionale. La somma di tutti i fondi erogati nelle altre 4 province (€ 1.365.319.296) è inferiore a 1,5 miliardi circa spesi in provincia di Napoli.
Va comunque aggiunto che il rapporto percentuale tra la spesa erogata e i finanziamenti disponibili in Campania è cresciuta tra il 31 dicembre 2014 e giugno 2015 di circa 3 punti percentuali passando dal 20,3% al 23% (€ 532.142.942).
Se si scende nella specificità dei dati provinciali è l’area salernitana ad aver registrato il maggior incremento sia in termini percentuali (29,2%/34,7%), che dal punto di vista dei valori assoluti: € 175.884.339. Seguono le province di: Avellino 17,3%/22,9% (€ 78.654.919); Napoli 19,6%/20,1% (€ 125.283.301); Benevento 15,1%/20,0% (€ 82.222.655); Caserta 10,4%/13,2% (€ 57.804.277).

I progetti infrastrutturali in provincia di Salerno
Nel territorio salernitano risultano disponibili per trasporti e infrastrutture a rete € 752.572.511 per un spesa erogata al 30 giugno di € 141.260.870, che fa riferimento a 27 progetti monitorati. La percentuale dell’erogato sulla disponibilità finanziaria è pari al 19% e non ha subito variazione rispetto al 31.12.2014. Per il rinnovamento urbano e rurale si fa riferimento ad 81 progetti con una spesa erogata di € 145.865.865 per un importo complessivo disponibile di € 230.742.849. In questo caso è aumentata la percentuale di spesa rispetto ai finanziamenti: 59%/63%. Nell’ambito dell’ambiente e delle prevenzione dei rischi (146 progetti) la spesa erogata è di € 122.792.319 rispetto a fondi disponibili pari a € 335.750.884. La percentuale di spesa sale dal 26% al 37%.
Per i 115 progetti della directory “energia ed efficienza energetica” la spesa erogata è di € 31.824.243 a valere sull’importo complessivo di € 69.064.669, con un aumento percentuale dal 43% al 46%. A conti fatti la percentuale più bassa (19%) riferita al rapporto spesa erogata/importo complessivo è quella che fa riferimento a trasporti ed infrastrutture a rete. Una percentuale che, tra l’altro, non risulta in crescita neanche attraverso i percorsi di accelerazione della spesa (31.12.2014/30.06.2015).

Il commento del presidente Antonio Lombardi
«Siamo di fronte ad uno scenario – dichiara il presidente di ANCE Salerno Antonio Lombardi – che dimostra per intero la difficoltà della Regione Campania ad impiegare in maniera tempestiva ed efficace la massa di fondi che negli anni sono stati indirizzati verso le aree meridionali. Non si tratta di incamminarsi sul terreno di una polemica politica, ANCE Salerno non ha mai fatto questo tipo di scelta, ma semplicemente di evidenziare come nel corso degli anni e delle varie Amministrazioni regionali non sia stato raggiunto uno standard in grado di conseguire obiettivi di crescita e di sviluppo attraverso l’impiego degli unici finanziamenti nel tempo disponibili. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: da un lato il patrimonio infrastrutturale della regione e delle cinque province non risulta adeguato alle esigenze del sistema economico e produttivo locale; dall’altro sono state sprecate le numerose occasioni per immettere liquidità nei territori contrastando in questo modo le conseguenze di una crisi che ha ridisegnato il panorama delle imprese spazzando via anche quelle aziende assolutamente valide dal punto di vista produttivo, ma in temporanea difficoltà finanziaria».
«È davvero incredibile – continua Lombardi – che proprio nel momento peggiore per le aziende, pur avendo a disposizione un bacino così imponente di risorse, la filiera istituzionale non sia stata in grado di assicurare un gettito consistente di risorse che, soprattutto nel comparto delle costruzioni, avrebbe evitato notevoli perdite in termini di ricchezza e di posti di lavoro. Naturalmente ora diventa ancora più difficile recuperare il tempo perduto, ma soprattutto non conforta il ritardo con il quale si appresta a partire il nuovo ciclo di fondi UE 2014/2020. La semplificazione delle procedure di spesa resta il nodo centrale da sciogliere per evitare il ripetersi di quanto, purtroppo, accaduto negli anni e nei mesi scorsi. Proprio negli ultimi giorni è emerso il problema delle opere che i Comuni potevano realizzare attraverso l’accelerazione della spesa ed anche su questo versante è indispensabile assicurare una tempestiva risposta. ANCE Salerno, come già più volte fatto in passato, è pienamente disponibile a mettere in campo ogni forma di collaborazione ritenuta concretamente esplicabile. Se si attueranno procedure più snelle e, contemporaneamente, si affiancheranno soprattutto le piccole Amministrazioni locali non dotate delle professionalità necessarie all’accompagnamento dei progetti UE, diventerà meno complesso e difficile attivare le ingenti risorse ancora non spese e rimettere in moto un segmento così strategico e rilevante come l’edilizia».
«È in questo scenario - conclude Lombardi – che emerge con chiarezza il carico aggiuntivo di difficoltà che le imprese della Campania e del Mezzogiorno si trovano costrette ad affrontare, mentre nelle regioni del Centro e del Nord tutti gli indicatori sembrano confermare un più che probabile aggancio delle dinamiche della ripresa economica. Insomma anche questa volta le aziende dovranno fare da sole, come già, del resto, hanno dimostrato di saper fare nei mesi scorsi rimodulando le proprie competenze e specializzazioni per inserirsi nel nuovo mercato delle recupero del patrimonio edilizio esistente, dell’efficientamento energetico e delle piccole ristrutturazioni».
Salerno, 31 ottobre 2015
(Ufficio stampa Ance Salerno)

Inserito da Golfonetwork sabato 31 ottobre 2015 alle 10:38 -

Anas: parzialmente ripristinata la circolazione lungo la SS 700

Campania, Anas: da oggi parzialmente ripristinata la circolazione all’interno della galleria 'Parco della Reggia' lungo la strada statale 700, nel territorio comunale di Caserta. La transitabilità del tunnel sarà permessa nel solo senso unico di marcia direzione Santa Maria Capua Vetere – Maddaloni fino alle ore 19.30 di martedì 3 novembre.
Anas  comunica che, in considerazione dell’ultimazione delle operazioni di smontaggio dei ventilatori in galleria ed anche al fine di attenuare i disagi agli automobilisti soprattutto in considerazione dell’aumento dei volumi di traffico connessi agli spostamenti verso il cimitero di Caserta in occasione della celebrazione dei defunti (2 novembre), tra le ore 7.30 di sabato 31 ottobre e le ore 19.30 di martedì 3 novembre 2015 verrà parzialmente ripristinata la circolazione in un unico senso unico di marcia, ovvero in direzione Santa Maria Capua Vetere – Maddaloni, all’interno della galleria ‘Parco della Reggia’ situata lungo la strada statale 700, nel territorio comunale di Caserta.
Contestualmente, al fine di evitare congestioni del traffico all’interno del tunnel, verrà chiusa la rampa di svincolo di Caserta Ovest–Ospedale, per i veicoli provenienti dalla galleria – ad eccezione dei mezzi di soccorso e delle Forza dell’Ordine – con uscita al successivo svincolo di Caserta–Tuoro.
Durante la riapertura al traffico, la zona del tunnel sarà presidiata da personale Anas in turnazione H24, che monitorerà il mantenimento dei livelli massimi consentiti del Monossido di Carbonio e dell’Opacità, superati i quali – raggiunto il limite di soglia – sarà necessario procedere alla immediata chiusura al traffico della galleria, in considerazione del parziale funzionamento dell’impianto di ventilazione.
L’interdizione al traffico all’interno del tunnel, infatti, si era resa necessaria lo scorso venerdì 23 ottobre, per motivi precauzionali connessi alla sicurezza della circolazione stradale, a causa di un guasto all’impianto di ventilazione, che è attualmente in fase di ripristino. Anas raccomanda prudenza nella guida.
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork sabato 31 ottobre 2015 alle 10:01 -

Anas: per lavori, limitazioni al traffico lungo la SS 268

Campania, Anas: per lavori, limitazioni al traffico lungo la strada statale 268 "del Vesuvio”, in provincia di Napoli

La chiusura del tratto compreso tra Ottaviano San Giuseppe Nord e Palma Campania si rende necessaria esclusivamente tra le ore 5.00 e le ore 16.00 di martedì 3 novembre 2015.
Anas comunica che, per l’esecuzione di attività propedeutiche al varo delle travi del viadotto ‘San Giuseppe Nola’ nell’ambito dei lavori in corso per l’ampliamento della statale 268 “del Vesuvio” tra le ore 5.00 e le ore 16.00 del 3 novembre 2015 sarà chiuso al traffico il tratto compreso fra gli svincoli di Ottaviano San Giuseppe  Nord e Palma Campania, tra il km 13,725 e 17,200.
Per  effetto della suddetta chiusura temporanea saranno in vigore i seguenti percorsi alternativi:

- Uscita obbligatoria degli autoveicoli, che da nord viaggiano sulla Statale SS268 in direzione sud (Angri), in corrispondenza dello svincolo di Ottaviano San Giuseppe nord e rientro in corrispondenza dello svincolo di Palma Campania;
- Uscita obbligatoria degli autoveicoli che da sud viaggiano sulla Statale SS268 in direzione nord (Napoli), in corrispondenza dello svincolo di Palma Campania  e rientro sulla statale allo svincolo di Ottaviano-San Giuseppe Nord. Anas raccomanda prudenza nella guida.
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork sabato 31 ottobre 2015 alle 09:59 -

Comunicato Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi

GIORNATA MONDIALE CONTRO L'ICTUS 29 Ottobre 2015 IL PAZIENTE COLPITO DA ICTUS E' A RISCHIO ESPIANTO
 
In alcuni ambienti scientifici che si interessano del paziente colpito da ictus cerebrale -paziente a rischio per il prelievo di organi- c'è un risveglio di coscienza finalizzato -in positivo- alla tempestività della diagnosi e terapie atte al suo recupero, anziché finalizzate come accade attualmente -in negativo- nella diagnosi affrettata di “coma irreversibile” che si è voluto erroneamente identificare con la “morte cerebrale”. Dall'informazione sanitaria ufficiale si rileva che l'ictus cerebrale colpisce ogni anno in Italia 200mila persone. Basta questa cifra a far comprendere quanto irresponsabile è stata la politica sanitaria negli ultimi decenni nel dar sviluppo ai trapianti con gli organi dei pazienti colpiti da ictus, a causa di un'assistenza medica intempestiva e/o inadeguata. La Società italiana di neurologia (Sin) nella VIII giornata mondiale finalmente ribadisce l'importanza delle Stroke Unit, unità ospedaliere di assistenza specifica, già attuate in altri Paesi.
E' la stessa Ministra della Salute Beatrice Lorenzin a dare indicazioni per l'organizzazione della rete delle Stroke Unit (Decreto 2.4.2015) per standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi. Dichiara che il numero delle Stroke Unit dovrà all'incirca raddoppiare, e con ciò stesso ammette la gravità della carenza ospedaliera dove l'infartuato giunge incosciente per essere curato e non espiantato, come sovente avviene. Ogni Stroke Unit farà riferimento al neurologo e al personale specializzato dedicato 24 ore su 24. A parte una realtà organizzativa deficitaria, afferma il neurologo, “assistiamo ad una carenza di specialisti” i cosiddetti neurointerventisti. Quindi benvengano progetti di formazione su questa “specialità” e il finanziamento di Master di II livello per neurologi, neurochirurghi, neuroradiologi e radiologi. L'ictus è uno dei maggiori problemi di salute pubblica per via della vita stressata a cui siamo sottoposti. Si verifica quando l'afflusso di sangue diretto al cervello si interrompe improvvisamente per la chiusura o la rottura di un vaso cerebrale. Nel primo caso si parla di “ictus ischemico” che è la forma più frequente, mentre nel secondo caso di “ictus emorragico” che è la forma più grave. Nessuno pretende l'intervento della Stroke Emergency Mobile, al momento, però sarebbe doveroso che l'autorità sanitaria ministeriale a cui abbiamo segnalato più volte la “Terapia dell'Ipotermia Cerebrale Controllata”, sperimentata già dal 1996 dalla Nihon University (ns Comunicati ANSA 10.12.98 e 10.09.15), si determinasse ad agire in quanto “una dichiarazione affrettata di cosiddetta 'morte cerebrale' senza che sia stata tentata tale terapia potrebbe ben costituire omicidio o, come minimo, premeditata omissione di soccorso e malpractice”. Questo trattamento neuroprotettivo, assai promettente secondo gli esperti ha indotto l'Europa a finanziare un grande studio clinico che però sembra languire. Il progetto sperimentale, Eurohyp 1, è stato presentato a Bruxelles ca. 5 anni fa. L'Italia partecipa con 5 Stroke unit legati agli atenei La Sapienza e Cattolica di Roma, all'Istituto scientifico universitario San Raffaele, all'ospedale Niguarda di Milano e al Policlinico Gemelli di Roma, sotto la guida dell'Università La Sapienza. Ma cosa aspettano ad utilizzare negli ospedali tale trattamento?! Un freno per certo è dato dallo scarso interesse dell'industria farmaceutica e dall'ostruzionismo della lobby trapiantistica. Senza una terapia urgente l'evolversi del processo patologico determina lesioni consequenziali gravi. Se questo assunto è valido le persone colpite da malattie cerebrovascolari e non curate, urlano vendetta.

(Nerina Negrello - Presidente Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi)

Inserito da Golfonetwork giovedì 29 ottobre 2015 alle 20:31 -

Napoli: poliziotti assolti, comunicato stampa Coisp

Il Coisp: chi risarcira' i colleghi per tutto ciò che hanno dovuto subire ?
La Prima sezione penale del Tribunale Ordinario di Napoli con sentenza emessa nella giornata di ieri , ha assolto sette degli otto poliziotti arrestati nel 2010 e ritenuti responsabili di gravi reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni.
Giuseppe Raimondi,  Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp,  intervenendo sulla vicenda , ha dichiarato: " Nel 2010, otto poliziotti di un Commissariato partenopeo furono tratti in arresto su richiesta della Procura di Napoli poichè ritenuti responsabili di reati molto gravi; hanno subito l'onta del carcere, sospesi dal servizio con grossi problemi economici, giudicati con processi di piazza e mediatici..... Sono trascorsi cinque lunghi anni ma alla fine la verità è venuta fuori.... il Giudice ha assolto con formula piena "per non aver commesso il fatto" 7 degli 8 imputati mentre l'altro poliziotto condannato ad una pena minima, per detenzione di sostanza stupefacente. Abbiamo appreso - continua Raimondi - con estrema soddisfazione la sentenza del Tribunale , esprimo ai colleghi interessati tutta la solidarietà possibile con la consapevolezza di poter solo in minima parte capire cosa abbiano subito essi stessi e tutti i loro familiari, messi al bando sulla sorta di puri indizi. Ma ci chiediamo se sia giusto intervenire così pesantemente  contro appartenenti alle forze dell'ordine  senza poi avere elementi probatori importanti. Chi risarcirà i colleghi del danno morale ed economico subito, chi risarcirà i familiari, mogli figli così  traumatizzati. Vedere continuamente delinquenti  di ogni specie autori di reati anche gravi essere in libertà mentre un onesto servitore dello Stato sottoposto alla vergogna del carcere, fa veramente molto male. Continueremo a nutrire la massima fiducia nella Magistratura,  ma chiediamo maggior tutela verso chi quotidianamente mette a repentaglio la propria vita per il vivere civile e  certezza della pena per tutti coloro che sono condannati con sentenza passata in giudicato."
Napoli 29 ottobre  2015
(L'addetto stampa Luigi  Fusco)


Inserito da Golfonetwork giovedì 29 ottobre 2015 alle 16:48 -

Comunicato Anas

Campania, Anas: ripristinata la circolazione lungo il Raccordo Autostradale 2 Salerno-Avellino
Disagi per il traffico si sono registrati tra le ore 6.30 e le ore 8.30 circa - in particolare in direzione nord - a causa di allagamenti dovuti alle intense piogge che hanno colpito la zona.
Anas comunica che è tornata definitivamente regolare la circolazione lungo il Raccordo Autostradale 2 Salerno-Avellino.
Il traffico era stato bloccato - in entrambe le direzioni - a partire dalle ore 6.30 di questa mattina in corrispondenza del km 7,800, all'altezza dello svincolo per l'Università di Salerno/innesto con l'autostrada A30 Caserta-Salerno, nel territorio comunale di Fisciano, a causa di allagamenti dovuti alle copiosissime piogge che hanno interessato la zona del salernitano.
Le ripercussioni per il traffico si sono registrate, complessivamente, tra il km 10,000 ed il km 4,400, in particolare per la direzione nord.
Grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco e del personale di Anas è stato possibile ripristinare gradualmente la regolare circolazione, attraverso la riapertura della corsia di sorpasso prima e, successivamente, di entrambe le corsie. Anas raccomanda prudenza nella guida.
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork giovedì 29 ottobre 2015 alle 12:10 -

A Napoli raccolte 7.270 tonnellate di oli lubrificanti usati

Tre nuove isole ecologiche per il recupero degli oli lubrificanti usati
NAPOLI, 28 OTTOBRE 2015 - 7.270 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte nella Provincia di Napoli nel 2014, su un totale di 11.950 tonnellate recuperate nella Regione Campania. Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta nell'ambito di CircOLIamo, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati. Nell'incontro presso il villaggio CircOLIamo sono state presentate le tre nuove isole ecologiche adibite al conferimento degli oli lubrificanti usati presso i centri di raccolta comunale di via Saverio Gatto, di via Salgari e di viale della Resistenza a seguito della convenzione tra il Comune di Napoli e il COOU per il ritiro gratuito dell'olio usato presso i centri. Questa mattina i ragazzi delle scuole hanno visitato il villaggio CircOLIamo partecipando agli educational loro dedicati e sfidandosi a "Green League", il progetto che prevede un sistema di giochi online finalizzati all'educazione ambientale.
"Abbiamo fatto quella "filiera della buona volontà" - ha dichiarato l'Assessore Ambiente Vice Sindaco Raffaele Del Giudice - che ci ha portato ad un piccolo iniziale risultato che intendiamo portare avanti: più arriviamo ai cittadini del 'fai da te' più raccogliamo anche l'ultimo pezzo che sfugge. Abbiamo subito fatto lo screening delle tre nuove isole ecologiche, aperte anche il sabato e la domenica. Quando siamo arrivati c'era una sola isola ecologica; ora siamo arrivati a otto e speriamo, entro fine anno, di aggiungerne altre due. Il nostro non è un porta a porta ma un corpo a corpo di ripristino della fiducia, estendendolo a quanto più posti possibili e i risultati sono intorno al 65%". "Abbiamo anche intrapreso la meccanizzazione dei servizi utilizzando un sistema computerizzato e tracciato. Siamo partiti dal 15% - ha concluso il Vice Sindaco - e ora la media cittadina col nostro aggregato è del 28%. Abbiamo dovuto ristrutturare l'intera condizione culturale della città: ritornare al calendario di conferimento non è stato facile".
Nel 2014 il Consorzio - che coordina l'attività di 72 aziende private di raccolta e di 5 impianti di rigenerazione - ha raccolto in tutta Italia 167.000 tonnellate di olio lubrificante usato, il 98% del totale raccoglibile. "I risultati sono soddisfacenti - ha spiegato Paolo Tomasi, presidente  del COOU - ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%". "La piccola parte che sfugge ancora alla nostra raccolta - ha continuato Tomasi - si concentra soprattutto nel 'fai da te', e per intercettarla abbiamo bisogno del supporto delle amministrazioni locali per una sempre maggiore diffusione di centri di raccolta comunali adibiti anche al conferimento degli oli lubrificanti usati. L'accordo siglato oggi con il Comune di Napoli va proprio in questa direzione, perché ora i cittadini potranno conferire in tre centri della città l'olio lubrificante usato proveniente dal cambio fatto in proprio dagli automobilisti, contribuendo in questo modo alla salvaguardia dell'ambiente; l'olio usato sarà poi ritirato da una delle aziende di raccolta del COOU - conclude il presidente del Coou - e tornerà a nuova vita attraverso la rigenerazione, con grandi vantaggi per l'ecosistema e per la bolletta petrolifera del nostro Paese".
(Ufficio Stampa "CircOLIamo 2015-2016": Paola Garifi)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 28 ottobre 2015 alle 18:13 -

Al via la collaborazione tra Entrate e Notai in Campania

Al via la collaborazione tra Entrate e Notai in Campania
Direzione Regionale e Comitato Notarile firmano l’intesa
Istituzione di un tavolo tecnico quale momento di confronto diretto tra Fisco e Notai e collaborazione in attività formative e di aggiornamento professionale. Questi i contenuti del protocollo di intesa, siglato ieri 27 ottobre, dal Direttore Regionale delle Entrate, Carlo Palumbo, e dal Presidente del Comitato Notarile della Campania, Domenico Iodice, alla presenza di Antonio Areniello, Presidente del Consiglio Notarile di Napoli, Torre Annunziata e Nola, di Alessandro de Donato, Presidente del Consiglio Notarile di S. Maria Capua Vetere e del Segretario del Comitato Notarile, Massimo Cimmino.
I contenuti dell’intesa: il tavolo tecnico – Con la firma dell’accordo, Amministrazione finanziaria e Comitato Notarile perseguono l’obiettivo di assicurare la corretta ed uniforme applicazione delle norme tributarie e di promuovere la semplificazione degli adempimenti amministrativi per migliorare i rapporti con i contribuenti, improntandoli a principi di trasparenza e  reciproca collaborazione. 
Il Tavolo tecnico, canale di dialogo diretto tra le Parti, è composto per l’Agenzia delle Entrate, dal Direttore Regionale, dal Capo Settore Servizi e consulenza, dal Capo Ufficio Consulenza, dal Capo Ufficio Legale della Direzione Regionale Campania e dai responsabili delle strutture operative interessate. Per il Comitato da notai, individuati nell’ambito dei singoli Distretti Notarili presenti sul territorio regionale e dai Presidenti dei Consigli Notarili Distrettuali.
Il Tavolo tecnico si riunisce con cadenza bimestrale per esaminare e affrontare congiuntamente problematiche fiscali di particolare rilevanza e assicurarne così il corretto inquadramento giuridico e tributario.
I pareri e le indicazioni forniti dal Tavolo tecnico sono poi diffusi, a cura di ciascuna delle Parti, rispettivamente tra gli uffici delle Entrate e i propri iscritti.
Le attività di formazione e approfondimento – La Direzione Regionale e il Comitato Notarile si impegnano, inoltre, a collaborare nell’ambito di attività formative e seminariali, allo scopo di assicurare l’aggiornamento periodico dei rispettivi operatori e l’approfondimento delle più significative tematiche professionali.
Napoli, 28 ottobre 2015
(Accademia dei Parmenidei)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 28 ottobre 2015 alle 17:54 -

Napoli: CasaPound protesta contro la notte della Legalità

CasaPound contro la notte della “Legalità”
Napoli, 28 ottobre.
"Più soldi al mercatino rionale, basta fondi per una notte uscita male!", "Se i negozi chiudono alle 20, sono inutili questi eventi!", "Coppeto, la legalità non è il tuo forte, i ragazzi rischiano la morte!".
Questi i testi degli striscioni esposti da CasaPound contro la notte della “Legalità” tenutasi nella notte di sabato 24 nel quartiere Vomero e fortemente voluta dal sindaco Luigi De Magistris e dal presidente della municipalità Coppeto.
“Quella che doveva proporsi come una notte di eventi, spettacoli e musica per diffondere la cultura della Legalità, il tutto alla “luce della luna”, - afferma Savuto, referente cittadino di CasaPound - si è rivelato nei fatti l'ennesimo flop della giunta firmata De Magistris. Scarsissima è stata l'affluenza, data la chiusura al traffico delle principali arterie del quartiere; i trasporti, il cui funzionamento doveva essere garantito fino alle 3 di notte, hanno piuttosto garantito i soliti disservizi mentre i servizi commerciali alle 20 erano già quasi tutti chiusi, data la scarsissima affluenza. Al contrario di quanto promesso dagli organizzatori, invece, numerosissimi erano gli ambulanti abusivi”.
“E’ ridicolo che si stanzino fondi – prosegue Savuto – per una serata che finisce nel peggiore dei modi, e che allo stesso momento l’amministrazione comunale non si stanzino per rimettere a posto il mercatino rionale del quartiere Vomero, mercatino già interesse di una nostra protesta in passato, in quanto abbandonato a sé stesso; Coppeto pensi più alle esigenze reali del quartiere e meno a quelle che sono mere passerelle politiche”.
“Anche in questa occasione si può notare quanto questa giunta sia estremamente lontana da quelle che sono le reali esigenze della città e del quartiere - conclude Savuto -. Una serie di iniziative volte a diffondere la cultura della Legalità che, clamorosamente, culminano in alcuni raid messi a punto da baby gang che hanno fatto registrare due feriti per accoltellamento, una cornetteria presa d'assalto e diversi disordini nelle vie del quartiere, sono l'emblema delle ambiguità di fondo di una giunta che non è mai stata realmente al fianco dei cittadini e che non ha mai smesso di fare della sterile propaganda politica”.
(CasaPound Napoli)



Inserito da Golfonetwork mercoledì 28 ottobre 2015 alle 17:51 -

Campania: Anas al lavoro per ripristinare il traffico lungo SS 700

Campania: Anas al lavoro per ripristinare il traffico all’interno della galleria 'Parco della Reggia' lungo la strada statale 700, nel territorio comunale di Caserta. La chiusura del tunnel si è resa necessaria lo scorso venerdì 23 ottobre a causa di un guasto all'impianto di ventilazione.
Anas  comunica che sono in corso i lavori per consentire, in tempi brevi, la riapertura al traffico della galleria 'Parco della Reggia' situata lungo la strada statale 700, nel territorio comunale di Caserta.
La chiusura al traffico  del tunnel si è resa necessaria lo scorso venerdì 23 ottobre, per motivi precauzionali connessi alla sicurezza della circolazione stradale, a causa di un guasto all’impianto di ventilazione.
Quest’oggi l’impresa titolare dei lavori di manutenzione degli impianti tecnologici sta effettuando il definitivo smontaggio dei ventilatori, al fine di procedere al trasporto in officina per la verifica dei danni ed alla successiva riparazione.
Proprio per consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino dell’impianto di ventilazione, la galleria ‘Parco della Reggia’ resterà chiusa al traffico fino al prossimo 18 novembre, salvo ultimazione anticipata degli interventi.
L'uscita obbligatoria resta quella attualmente in vigore, ovvero al km 8,600 (Caserta Centro - Zona Ospedale)  in direzione Santa Maria Capua Vetere e al km 10,500 (Casagiove) in direzione Maddaloni. Anas raccomanda prudenza nella guida.
(Biggi Chiara)

Inserito da Golfonetwork lunedì 26 ottobre 2015 alle 20:12 -

© Riproduzione riservata

Pagina:   << Precedente   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228   229   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305   306   307   308  309  310   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333   334   335   336   337   338   339   340   341   342   343   344   345   346   Successiva >>



© 2025 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica