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Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 330

Napoli: progetti di riqualificazione in corso

Sodano: dall'ex Gasometro all'area camper al parco dei Camaldoli, tutti gli interventi di riqualificazione di aree verdi, parchi, aiuole ed e aree gioco.
Domani giovedì 11 giugno alle ore 11:00 presso la Sala Nugnes in via Verdi, il Vice Sindaco Tommaso Sodano illustrerà alla stampa tutti i progetti di riqualificazione in corso e che riguardano numerose ed importanti aree verdi e parchi della città.
(Ufficio stampa Giorgia Pietropaoli)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 10 giugno 2015 alle 21:11 -

Scoperti fanghi industriali e rifiuti ospedalieri a Casal di Principe

Terra dei Fuochi: scoperti dalla Forestale fanghi industriali e rifiuti ospedalieri a Casal di Principe
La diversa colorazione del terreno, sotto il quale sono stati sepolti i materiali pericolosi, ha fatto immediatamente pensare all'eventualità di sostanze tossiche.
Roma, 10 giugno 2015 - Fanghi industriali e rifiuti ospedalieri con lastre di radiografie bruciate. E' questo il bilancio degli scavi a Casal di Principe, in località Masseria Simeone, eseguiti dal Corpo forestale dello Stato. I materiali sono stati trovati in due diversi punti. I fanghi sono stati rinvenuti nella trincea di terreno, nella quale gli uomini della Forestale lavoravano già da lunedì mattina. La diversa colorazione del terreno, più scura, ha fatto immediatamente pensare all'eventualità di sostanze tossiche. L'ipotesi è stata avvalorata dall'olezzo acido delle sostanze, probabilmente idrocarburi, benzina ed oli.
A guidare la Forestale incaricata dai pm Giovanni Conzo e Luigi Landolfi della DDA di Napoli, sono state le dichiarazioni dell'ex camorrista Carmine Schiavone, diventato poi collaboratore di giustizia e morto d'infarto lo scorso febbraio.
I primi risultati delle analisi eseguiti sulla terra e sull'acqua sono attesi per oggi.
"Quel che appare diverso rispetto a tutti gli altri casi - spiega Rosa Codella, Commissario Capo del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli del Corpo forestale dello Stato - è l'enorme quantitativo di materiale plastico che viene trovato in ogni stratificazione. Plastica di sacche si trovano praticamente in ogni punto, come se fossero state ammassate e buttate giù. All'origine potevano contenere qualsiasi cosa, da materiale organico a rifiuti speciali e pericolosi".
Anche negli scavi di oggi da parte del personale del Corpo forestale dello Stato sono stati rinvenuti altri rifiuti ospedalieri sempre nella stessa zona. Le indagini proseguiranno anche per tutta la giornata di domani.
La falda acquifera è stata già trovata all'altezza di nove metri in due diversi punti. In uno di questi sono venuti fuori i fanghi. Non è però detto che la falda sia stata inquinata, visto che è in continuo movimento. Le lastre e altri rifiuti ospedalieri sono stati rinvenuti praticamente in superficie ad una altezza di poco più di quattro metri. Rifiuti cimiteriali, pneumatici e materiali da risulta erano già venuti fuori nei giorni scorsi e in diversi punti.
Il terreno di poco più di un ettaro, si trova nell'entroterra casalese, nell'area destinata alle coltivazioni, ed è infatti circondato da campi che anche ieri continuavano ad essere normalmente irrigati. Il fondo appartiene agli eredi di una nota famiglia di medici, ma fino all'inizio degli scavi era un terreno abbandonato a se stesso.
(Ufficio stampa Corpo Forestale dello Stato Ispettorato Generale)


Inserito da Golfonetwork mercoledì 10 giugno 2015 alle 21:07 -

Napoli, 11-12 Giugno 2015: Il lavoro fa per me



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Inserito da Golfonetwork mercoledì 10 giugno 2015 alle 21:01 -

Comunicato Anas

Campania, Anas: chiusa provvisoriamente al traffico, in direzione Maddaloni, la galleria Parco della Reggia sulla strada statale 700 “Variante di Caserta”, per lavori urgenti agli impianti. L’Anas comunica che, per lavori urgenti, è chiusa provvisoriamente al traffico, in direzione Maddaloni, la galleria Parco della Reggia sulla strada statale 700 “Variante di Caserta”, dal km 8,500 al km 10,400.
Il provvedimento si rende necessario per consentire interventi urgenti alla vasca di drenaggio all’interno della galleria, a seguito dell'allagamento verificatosi nella serata di ieri e causato dalle foti precipitazioni atmosferiche sulla zona.
Il personale Anas è presente sul posto per la gestione della viabilità. Il traffico viene deviato temporaneamente allo svincolo di Casagiove.
(Raffaele La Pietra)

Inserito da Golfonetwork martedì 9 giugno 2015 alle 17:31 -

Anas: limitazioni al traffico, per lavori, sulla SS 7 Appia “Ofantina”

Campania, Anas: limitazioni al traffico, per lavori, sulla strada statale 7 Appia “Ofantina”, in provincia di Avellino
L’Anas comunica che a partire da lunedì 15 giugno 2015, saranno attivate limitazioni al traffico sulla strada statale 7 Appia “Ofantina”, in provincia di Avellino.
In particolare, dalle ore 8,30 di lunedì 15 giugno fino alle ore 18,00 di venerdì 31 luglio 2015, sarà istituito un senso unico alternato nel tratto compreso tra il km 310,700 e il km 311,100, nel Comune di Manocalzati.
Il provvedimento si rende necessario, per consentire i lavori di manutenzione del viadotto “Fossi”, al km 310,768 della statale. Da lunedì 15 giugno fino a domenica 29 novembre 2015, sarà attivo un senso unico alternato nel tratto compreso tra il km 316,500 e il km 316,600, nel Comune di Salza Irpina. Il provvedimento si rende necessario per consentire gli interventi di manutenzione del viadotto “Cesinelle”, al km 316,537 della statale.  Durante le limitazioni, il traffico sarà regolato da un impianto semaforico.
(Annamaria Cosentino)

Inserito da Golfonetwork martedì 9 giugno 2015 alle 17:24 -

Pozzuoli: Presentazione della VIII edizione di “A Corto di Donne”

Venerdì 12 giugno 2015, ore 17.30
Polo Culturale Palazzo Toledo
Pozzuoli (NA)
Si terrà venerdì 12 giugno, alle ore 17.30, presso il Polo Culturale Palazzo Toledo, in via Ragnisco, 29 a Pozzuoli, la presentazione della VIII edizione di “A Corto di Donne”, rassegna di cortometraggi al femminile.
Interverranno: Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli, Franco Fumo, assessore alla cultura, Bruno Buonaiuto, direttore Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli, Adele Pandolfi e Giuseppe Borrone, direttori artistici, Rossana Maccario e Aldo Mobilio, direttori organizzativi.
Sono 39 i lavori selezionati, tra gli oltre 300 film iscritti da 40 paesi di tutto il mondo, che saranno presentati nel corso del festival, in programma a Pozzuoli, dal 18 al 21 giugno, presso il Complesso Agave Hotel e al Polo Culturale Palazzo Toledo. L’elenco completo dei cortometraggi finalisti e il programma della manifestazione è disponibile sul sito www.acortodidonne.it.
Le giurie tecniche, formate da esponenti del mondo del cinema e della cultura, e le giurie Giovani, composte da studenti degli istituti superiori flegrei, assegneranno il premio al miglior cortometraggio per ciascuna delle quattro categorie in cui è articolato il festival: animazione; documentari; fiction; sperimentale. Sarà inoltre attribuito un premio speciale al miglior cortometraggio italiano, individuato tra tutti i lavori selezionati per la rassegna.
Organizzata dal Comune di Pozzuoli e dalle associazioni culturali “A Corto di Donne”, “Quicampiflegrei” e “Diálogos”, la rassegna è patrocinata da: Regione Campania; Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli; Consigliera di Parità della Provincia di Napoli; Instituto Cervantes Napoli; Goethe Institut; Institut Français Napoli; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Napoli L’Orientale; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Accademia di Belle Arti di Napoli; Coordinamento Festival Cinematografici Campania; Pari e Dispari - Sportello Pari Opportunità del Comune di Napoli presso l’Università Suor Orsola Benincasa; Laboratorio interdisciplinare Donne Genere e Formazione "DGF" presso il Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Napoli Federico II; Dottorato di Ricerca in Studi di Genere - Università degli Studi di Napoli Federico II.
(Ufficio Stampa "A Corto di Donne")

Inserito da Golfonetwork lunedì 8 giugno 2015 alle 20:16 -

Reggia di Caserta: i dipendenti bloccano l´accesso ai turisti

Reggia di Caserta: i dipendenti bloccano l'accesso ai turisti per protestare  contro la mancanza di vigilanza.
Il Coisp: "Massima solidarieta' ai lavoratori, subito un presidio di Polizia e unico coordinamento tra tutte le forze di Polizia compresi Polizia locale e Provinciale, per preservare un Monumento di interesse internazionale"
In questi giorni a Caserta , i dipendenti della omonima Reggia, stanno manifestando contro le istituzioni, ree di averli abbandonati a loro stessi, nell'inutile battaglia di contrasto  contro il fenomeno dell'ambulantato, che affligge uno dei monumento di interesse internazionale.
Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del sindacato indipendente di Polizia Coisp,  il quale ha dichiarato: "Esprimiamo massima solidarietà ai dipendenti della Reggia di Caserta. Ho personalmente contattato Rosa Glorioso  (Responsabile Coordinamento provinciale Pari Opportunità della UIL)  per esprimere la massima solidarietà e la nostra vicinanza. Non è possibile che essi debbano quotidianamente combattere  contro i venditori abusivi che infestano uno dei monumenti più belli del mondo, mettendo a repentaglio la loro incolumità senza alcuna tutela. Chiediamo , per l'ennesima volta, al Questore  di Caserta di farsi portavoce presso il Dipartimento affinchè sia incrementato l'organico in Terra di Lavoro e contestualmente aprire un presidio fisso di Polizia con nuovi Agenti provenienti da altre sedi a tutela delle migliaia di visitatori che quotidianamente affollano la Reggia. Dopo lo spiacevolissimo episodio di pochi giorni fa con la efferata rapina in casa Zinzi, assistiamo all'ennesimo fallimento del Modello Caserta. Basta! E' il momento di dare risposte certe ai cittadini, garantendo un controllo del territorio degno di questo nome, con l'invio di mezzi ed uomini. Promuovere al più presto il Coordinamento tra le forze dell'ordine coinvolgendo anche se non soprattutto la Polizia Municipale e la Polizia Provinciale."
(Addetto stampa Luigi Fusco)

Inserito da Golfonetwork lunedì 8 giugno 2015 alle 11:33 -

Aggressione a Mara Zinzi, Valiante (Pd): assicurare responsabili alla giustizia

Aggressione a Mara Zinzi, Valiante (Pd): assicurare responsabili alla giustizia. Subito misure per sicurezza
"L'aggressione subita da Mara Zinzi è un fatto gravissimo. I responsabili vanno identificati subito e puniti severamente", lo dichiara in una nota il deputato campano Simone Valiante, portavoce di AmiciDem, area popolare e della sinistra riformatrice del Partito democratico, a proposito della violenta rapina subita venerdì a Caserta dalla figlia dell'ex presidente della Provincia Domenico Zinzi, ad opera, probabilmente, di banditi dell'Est Europa.
"Gli inquirenti sono al lavoro per assicurare alla giustizia chi si è macchiato di un'aggressione tanto vigliacca- prosegue Valiante - e sono certo che le forze dell'ordine fermeranno i responsabili in tempi brevi".
"La misura ormai è colma. Bisogna garantire legalità e sicurezza ai cittadini. Basta tolleranza con le bande di banditi che fanno da manovalanza alla criminalità organizzata. Servono misure drastiche contro la criminalità. Nella nostre città non deve esserci posto per chi non rispetta la legge e le regole della convivenza civile", conclude il deputato del Partito democratico.
(On. Simone Valiante)

Inserito da Golfonetwork lunedì 8 giugno 2015 alle 11:32 -

Caserta: efferata rapina in casa Zinzi

Efferata rapina in casa Zinzi
Il Coisp: "Assodato il fallimento del modello Caserta, subito nuove risorse o sara' impossibile arrestare il dilagare  della criminalita'. Tutta la nostra solidarieta' alla famiglia Zinzi."
A Caserta , l'altra mattina, si è assistiti all'ennesimo e gravissimo episodio di criminalità, quando alcuni malviventi si sono introdotti in casa della figlia dell'ex presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ed incuranti della presenza della figlioletta di appena tre anni, la hanno selvaggiamente picchiata per impossessarsi dei valori, per poi fuggire.
Sul gravissimo episodio di violenza è intervenuto Giuseppe Raimondi, leader regionale del sindacato di Polizia Coisp , il quale ha dichiarato: " Esprimo la massima solidarietà con l'augurio di una veloce guarigione sia fisica che principalmente mentale, alla signora Mara Zinzi , vittima insieme alla figlioletta di uno dei più gravi delitti esistenti, ossia la violenza subita all'interno della propria abitazione, simbolo per tutti di massima sicurezza. Esprimo solidarietà anche a Domenico Zinzi, ex presidente della Provincia di Caserta . L'occasione - prosegue Raimondi - però diventa motivo di riflessioni molto più profonde che riguardano il concetto di sicurezza in generale. Purtroppo la volontà del Governo attuale e di quelli che nel recente lo hanno preceduto, è quella di tagliare i costi della sicurezza, con turn over ormai esagerato che vede le risorse umane assottigliarsi sempre più così come le risorse economiche. Senza sicurezza non ci può essere democrazia. Esorto il Questore di Caserta a dare una risposta forte ed immediata ad un fatto che ha destato molta preoccupazione tra tutti i cittadini, che ormai non si sentono più tranquilli nemmeno nelle proprie abitazioni".
Anche Claudio Trematerra, leader provinciale del Coisp ha dichiarato:" Massima solidarietà alle vittime di tanta violenza e cattiveria, che non si è fermata nemmeno dinanzi ad una piccola di appena tre anni. Il Modello Caserta, tanto caro ai precedenti Governi, è clamorosamente imploso su sé stesso; occorrono immediatamente nuove misure per contrastare il fenomeno della criminalità, organizzata e spiccia, in una provincia quale quella di Terra di Lavoro. Chiediamo al Dipartimento di inviare subito uomini , mezzi e risorse economiche per scongiurare la chiusura di importanti presidi, che per mancanza di uomini sono destinati a non garantire più il controllo del territorio in tutte le fasce orarie."
(Addetto stampa Luigi Fusco)


Inserito da Golfonetwork lunedì 8 giugno 2015 alle 11:29 -

Lobby & Poteri occulti: ultimi sviluppi vicenda TTIP

TTIP. Si avvicina il giorno del voto della Risoluzione a Strasburgo.

Stop TTIP Italia "Grazie alla mobilitazione aumenta il controllo dei cittadini
sulle posizioni TTIP dei Parlamentari europei".

Business Europe, la lobby industriale alla cui presidenza siede Emma Marcegaglia, scrive agli europarlamentari. E' indice dell'importanza che riveste il voto del Parlamento europeo alla Risoluzione Lange del 10 giugno prossimo a Strasburgo, in cui esprimerà il suo parere sul negoziato commerciale transatlantico tra Stati Uniti e Unione Europea.
In una lettera inviata il 1 giugno scorso agli Europarlamentari e nello specifico a Gianni Pittella, eurodeputato PD presidente del gruppo parlamentare dei Socialisti e Democratici (S&D), il direttore generale di BusinessEU Markus Beyer chiede insistentemente che si mantenga il compromesso raggiunto alla Commissione Commercio internazionale dove si è lasciato lo spiraglio per l'inserimento dell'ISDS, l'arbitrato internazionale nel TTIP. Chiede anche che l'Europa non si concentri sulla  sostenibilità.

In questo momento tra i diversi emendamenti proposti in vista del voto in plenaria solo uno, il numero 27, chiede esplicitamente l'esclusione di qualsiasi arbitrato internazionale privato o pubblico che sia, rimandando ogni contenzioso alle corti nazionali come insistentemente chiesto dalle Campagne Stop TTIP europee e statunitensi: una posizione fatta propria da 134 eurodeputati di cui 22 italiani.
Ma le criticità del TTIP non si risolvono con l'esclusione dell'ISDS. In un recente comunicato stampa, un nutrito gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha sottolineato come gli Accordi di Libero Scambio (Free Trade Agreements, FTAs) possano avere pesanti implicazioni sui diritti umani e la sostenibilità e come per il TTIP sia necessario aumentare la trasparenza, coinvolgere tutti i portatori di interesse, portare avanti studi di impatto ex-ante ed ex-post per monitorarne gli impatti sui diritti umani, inserire clausole vincolanti sul rispetto dei diritti umani, inserire robuste clausole di salvaguardia per la loro tutela.

Prosegue nel frattempo la mobilitazione della società civile e della Campagna Stop TTIP Italia che, con l'organizzazione di decine di eventi di sensibilizzazione e di raccolta firme in tutta Italia e con l'invio di centinaia di email agli Europarlamentari sta contribuendo allo sviluppo di un dibattito ampio e informato sul TTIP nel nostro Paese.
"Alcuni degli emendamenti presentati dagli eurodeputati, così come il riposizionamento di alcuni europarlamentari, stanno dimostrando che la pressione dei movimenti cittadini funziona e ha risultati" sottolinea Monica Di Sisto, tra i portavoce di Stop TTIP Italia, "smentendo peraltro tutto ciò che il Viceministro Calenda e la Commissaria UE Malmtrom hanno sempre sostenuto sulle critiche come miti frutto di complottismo, visto che stanno diventano nero su bianco emendamenti alla Risoluzione Lange che vedono la convergenza di europarlamentari di diversi schieramenti, anche dei Socialisti e Democratici".
"La nostra posizione" conclude Di Sisto "si basa su 5 emendamenti presentati dalla Campagna Stop TTIP che chiediamo di prendere in blocco, tra cui un no chiaro all'ISDS e un'esclusione totale dei servizi pubblici dal negoziato, se così non fosse l'unica opzione è votare contro la Risoluzione: piuttosto che una pessima risoluzione, meglio nulla. Ribadiamo comunque che il lavoro sugli emendamenti per noi è un modo per tamponare i rischi, ma la vera soluzione è bloccare definitivamente il negoziato con gli Stati Uniti".
"La Campagna Stop TTIP Italia in stretto coordinamento con le reti internazionali ha lanciato una crescente campagna di pressione sugli Europarlamentari" aggiunge Elena Mazzoni, tra i coordinatori della coalizione italiana, "per dimostrare che nonostante i tentativi di tenere sotto silenzio il negoziato transatlantico, la società civile è in grado di riprendere in mano le redini del controllo democratico senza nessuna delega in bianco. Le ultime rivelazioni di Wikileaks sul corrispettivo trattato transpacifico (TPP) dove si evidenzia come persino le bozze di trattativa dovessero rimanere secretate per altri quattro anni dopo l'eventuale conclusione, dimostra quanta strada ci sia da fare per assicurare una vera trasparenza e partecipazione, come sottolineato dal comunicato degli esperti dell'ONU. D'altro canto" conclude Mazzoni, "è possibile raggiungere una maggiore armonizzazione delle normative in modo democraticamente controllato e partecipato e senza il TTIP, dove i settori produttivi diventano merce di scambio, come il recente accordo sull'esportazione dei salumi italiani negli Stati Uniti ha dimostrato".

La Campagna Stop TTIP Italia in vista del voto a Strasburgo rilancia per martedì 9 giugno il #TTIPTuesday, la campagna di invio di tweet agli europarlamentari a cui si può partecipare collegandosi all'account twitter @StopTTIP_Italia e ritwittandone i contenuti.

Per tutta la giornata di mercoledì 10 giugno, durante il dibattito e il voto sulla Risoluzione Lange, la Campagna Stop TTIP Italia coprirà l'evento e contribuirà a una informazione puntuale sui lavori dell'Europarlamento tramite il suo sito http://stop-ttip-italia.net, il suo profilo facebook https://www.facebook.com/StopTTIPItalia e il suo account twitter.

(Monica Di Sisto - Elena Mazzoni)

Inserito da Golfonetwork domenica 7 giugno 2015 alle 13:10 -

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