E' scomparso a New York Claudio Angelini, intellettuale, giornalista e scrittore, presidente del Capri Awards – Premio Internazionale di Poesia.
Grave perdita per l'isola azzurra. E' scomparso a New York, all'età di 72 anni, Claudio Angelini, il giornalista-poeta, volto noto televisivo che fu il primo dagli schermi di Rai 1 a dare al mondo l'annuncio dell'attacco alle Torri Gemelle. Angelini, che con Capri aveva intessuto un legame speciale, lascerà un vuoto immenso in quel gruppo di frequentatori che dell'isola amavano la vera essenza. E fu questo sentimento che spinse Angelini, da tutti chiamato affettuosamente Claudio, a fondare, trent'anni fa, un premio, un festival di poesia che prese forma nel Grand Hotel Quisisana e venne consegnato ai giganti della letteratura e della cultura mondiale: Raphael Alberti, Attilio Bertolucci, Adolfo Bioy Casares, Joseph Brodsky, Alberto Moravia, Ralf Dahrendorf, Roger Peyrefitte, Francis Fukuyama, Czelaw Milosz, Rita Dove, Robert Pinsky, Eugenj Evtushenko, Derek Walcott, Adonis, Banana Yoshimoto e Yang Lian. Da alcuni anni al festival di poesia si era aggiunto il Premio Capri di giornalismo Mario Morgano, un riconoscimento rivolto ai maestri della carta stampata in ricordo dell'imprenditore turistico proprietario del Grand Hotel Quisisana che ospitò per primo il Premio Capri suggellando un forte legame fra turismo e cultura. E proprio quest'anno, in occasione del trentesimo anniversario del premio, Angelini oltre a presiedere la giuria e a scegliere i vincitori, stava organizzando una grande mostra fotografica che doveva essere allestita nel teatro del Quisisana con le immagini più significative dei vincitori del Premio Capri nell'arco dei suoi trent'anni di vita. Angelini aveva terminato le sue ultime fatiche letterarie, due libri che usciranno in questi giorni: il romanzo "Mia moglie in chador", Aracne Editrice ed il suo ultimo libro di poesie "Il mio giardino" di prossima uscita in Svezia con testi in italiano e svedese. Le poesie di Claudio Angelini usciranno tradotte in cinese nella più importante rivista letteraria di quella nazione, mentre sia a New York che a Washington è in scena il suo musical Obama in Naples. Con la scomparsa di Claudio Angelini, Capri perde un altro tassello di quel puzzle invisibile che ha fatto diventare l'isola il ritrovo ideale di culture diverse tra loro, ma unite nello stesso amore per questo pezzo di roccia dolomitica al centro del Golfo di Napoli.
Allegata biografia:
Claudio Angelini ha pubblicato numerosi romanzi, libri di poesia e saggi, tra cui L'occhio del diavolo, La ragazza mia madre, Gomorra, il Cerchio magico, In viaggio con Pertini (tutti editi da Bompiani). La sua prima raccolta di liriche, Prima della fine, fu inserita dal Nobel Salvatore Quasimodo nella collana, da lui diretta, "Poeti contemporanei" ed uscì quando l'autore aveva venticinque anni. Numerosi i riconoscimenti ottenuti da Angelini, che vanno dal Bancarella Opera Prima per il suo primo romanzo, Malato speciale, al Premio Camaiore alla carriera, vinto con il suo più recente libro di liriche, Poesie a Manhattan. E a Manhattan questo scrittore vive con la moglie Olga Cortese da quasi vent'anni. Qua ha ambientato le sue ultime opere, il romanzo La Foresta di New York (Rizzoli), il saggio Obama un anno di sfide (Rizzoli) e la commedia My wife in a chador, rappresentata con successo nel teatro Off Broadway "Theater for a New City". Sempre a New York e a Washington è andato in scena il suo musical, Obama in Naples. Sulla Grande Mela Angelini ha scritto un saggio per l'Enciclopedia Treccani. Dei suoi libri sono stati pubblicati in America: il romanzo, Il mistero di Simonetta, dedicato a uno dei personaggi più affascinanti e misteriosi del Rinascimento fiorentino, Simonetta Vespucci, e Poesie a Manhattan (Manhattan Poems). Angelini è presidente della Dante Alighieri di New York, presidente del Premio internazionale di poesia "Capri" e opinionista de "Il Messaggero". Ha sempre alternato l'attività di scrittore a quella giornalistica. Giornalista storico della Rai, è stato anchorman e vicedirettore del Tg1, direttore del Giornale Radio, responsabile dei rapporti tra la RAI e la Presidenza della Repubblica italiana e dell'Ufficio di corrispondenza RAI di New York, città dove ha anche ricoperto l'incarico di Direttore dell'Istituto italiano di Cultura.
(Capri Awards Foundation - New York (NY) 77w 55th street, USA)
(Anna Maria Boniello) |