Napoli- Sono stati celebrati in piazza Trieste e Trento i funerali di Mario Da Vinci, 73 anni. Assenti i rappresentati istituzionali del Comune di Napoli e della Regione Campania. Unita la grande famiglia del grande artista napoletano. I figli: Sal e Gino, cantanti, Francesco, impresario. E' presente la moglie Nina, ci sono i nipoti (ora anche Francesco junior, primogenito di Sal, fa il cantante, nonno non è riuscito ad ascoltare in tempo il suo primo singolo). In chiesa anche moltissimi artisti che hanno voluto dare l'ultimo saluto ad una delle voci della Napoli che del tempo che fu. Biagio Izzo, Alessandro Siani, Nino D’Angelo, Enzo Avitabile e Nello Daniele ma anche Gloria Christian, Antonio Buonomo, Pino Mauro, Franco Calone, Tommy Riccio, Ciro Rigione, Mauro Nardi, Gianni Sacco, Gloriana, Monica Sarnelli, Antonio Ottaiano, Fabiana, Pino Moccia. E poi i musicisti e gli autori compagni di festival e tournee (il fido Tony Iglio, innanzitutto, poi Aterrano, Annona, Giglio, Franco Del Prete, Antonio Sciotti, figlio di quell’Alberto che per primo si accorse di lui), i comici, gli attori e le soubrette (Giacomo Rizzo, i Fatebenefratelli, Benedetto Casillo, Lisa Fusco, Lucia Cassini, Angelo Di Gennaro, Anna Capasso, Davide Marotta), i manager (Leonardo Ippolito) e i discografici, gli uomini di radio e di tv, l’avvocato Eugenio D’Andrea, Corrado Ferlaino, Patrizio Oliva. E una miriade di napoletani accorsi a salutare un pezzo della loro storia musicale e non solo.
Alfonso Sorrentino, noto come Mario Da Vinci (Napoli, 14 marzo 1942 – Napoli, 10 maggio 2015), è stato un cantante e attore italiano.
Biografia
Il debutto artistico di Mario Da Vinci avviene agli inizi degli anni sessanta nella compagnia Cantaposillipo diretta da Alberto Sciotti. Nel 1962 firma il suo primo contratto discografico per l'etichetta Phonotype ed incide il suo primo 45 giri intitolato Nun ce lassammo. L'anno seguente partecipa alla "Barca d'Oro", festival musicale organizzato dal mensile L'Eco della Ribalta, dove propone Nun s'è pentito in abbinamento con Alberto Francia e Busciardella abbinato a Gino Davis. Nel 1965 prende parte al 13° Festival di Napoli con il brano 'E suonne restano abbinato a Nunzio Gallo. Nel frattempo, prende parte a numerose tournée nel Nord America divenendo in breve tempo un idolo del popolo italo-americano. Nel 1968 si ripresenta al Festival di Napoli dove, in abbinamento con Bruno Baresi e Don Franco, propone il motivo Nun voglio vivere accussì dalle chiare atmosfere beat. Sempre nello stesso anno l'artista fu scritturato dalla famosa compagnia statunitense United Artists. Nel 1970 cambia etichetta passando alla Liberty. Con la nuova casa discografica si presenta nuovamente al Festival di Napoli dove propone il brano Funtanella, in abbinamento con Louiselle. Nello stesso anno effettua un ennesimo cambio di etichetta firmando per la Riviera, e partecipa alla Piedigrotta 70 con il motivo Faccia d'angelo. L'anno seguente partecipa alla Piedigrottissima con il brano 'A figlia d'o masto 'e festa pubblicato dall'etichetta Hello. Nel 1972 torna in teatro per recitare nella commedia musicale di Domenico Romano intitolata Montevergine. L'anno successivo, invece, si unisce alla formazione teatrale di Beniamino Maggio, Liliana e Trottolino nella sceneggiata di Enzo Vitale 'A mano d'a vendetta , cui segue Delinquente abituale. Sempre nel 73 prende parte alla rassegna musicale Piedigrotta 1973: Le nuove Canzoni di Napoli con il motivo 'O bello . Nel frattempo, continua ad intraprendere tournée all'estero e, nel 1975, ritorna a teatro nello spettacolo di Nino Masiello "Cafè Chantant" con I Brutos, Angela Luce e Gennarino Palumbo. Nello stesso anno partecipa al Festival Pirotecnico del Golfo di Napoli con il brano Asso 'e denare e registra l'album Fumo negli occhi che racchiude brani jazz americani tradotti in italiano. Nel 1976 con il figlio Salvatore registra il fortunato album Miracolo 'e Natale; per l'occasione, viene formata la compagnia teatrale Mario & Sal Da Vinci cui prendono parte Virginia Da Brescia, Nunzio Gallo e Graziella Marino. Nel 1978 debutta nel mondo del cinema con il film Figlio mio sono innocente, tratto dalla commedia teatrale Sacrificio 'e mamma di Alberto Sciotti. Il successo del film porta l'artista a recitare l'anno successivo in un'altra pellicola, intitolata Napoli storia d'amore e di vendetta, con Maria Fiore e Paola Pitagora. Nel frattempo registra il 45 giri Vasame ancora mentre, a teatro, porta in scena diverse commedie musicali quali 'O clandestino e 'O trovatello 'e Muntevergine , solo per citarne alcune. Nel 1981 partecipa al Festival di Napoli con il brano 'A mamma , vincendo la manifestazione. Nel biennio 1982-83 gira i maggiori teatri d'Italia per interpretare le commedie musicali Tanti auguri, Eternamente, 'A bambulella e Voce amica, tutte firmate da Sciotti. Nel frattempo, ritorna al cinema per girare il film di Ninì Grassia Il motorino, con Sal Da Vinci ed Eleonora Vallone. Sempre nel 1983 il cantante prende parte al programma Napoli prima e dopo dove ripropone il motivo 'A mamma. Allo stesso spettacolo partecipa nel 1984 e 1985 con i classici Mierolo affurtunato e Dicitencello vuie. Sempre nel 1985 partecipa al Festival Nazionale della Canzone Napoletana con il brano Sì a vita mia. Nel frattempo intraprende varie tournée oltreoceano con la nuova compagnia teatrale I Da Vinci, cui fanno parte i figli Sal, Raffaella, Gino e Lucia. Nel 1986 Mario Da Vinci effettua una tournée in Australia, la prima di una lunga serie. Alla fine degli anni ottanta registra l'antologia Napoli, teatro e canzoni, divisa in quattro album. Negli anni novanta, invece, partecipa a vari programmi televisivi quali Viva Napoli, Ci vediamo in TV e altri. Continua poi a esibirsi all'estero, soprattutto in Nord America. Nel 2008 con il figlio Sal Da Vinci ritorna a teatro per prendere parte allo spettacolo "Canto per amore" di Gino Landi. Muore nella tarda serata del 10 maggio 2015 a Napoli stroncato da un malore improvviso all'età di 73 anni.

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