NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news_regionali

 



Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3683 News in 369 pagine e voi siete nella pagina numero 334

Comunicato stampa CasaPound Napoli

Manifestazione di solidarietà al commerciante ferito dalle democratiche bombe carta degli antifascisti napoletani

Napoli, 17 ottobre.
Questa mattina si è tenuta in via Foria una visita di solidarietà al quartiere e al commerciante ferito nell'assalto alla sezione Berta del 1 ottobre scorso da parte di circa 50 appartenenti ai centri sociali napoletani.
Oltre ai militanti e simpatizzanti di CasaPound Napoli, che operano da più di cinque anni su questo territorio, hanno partecipato all'evento diversi rappresentanti delle istituzioni cittadine.
Di particolare importanza è stata la presenza di Simone Di Stefano, presidente di Sovranità e vicepresidente di CasaPound Italia.

"Personaggi che non hanno più una proposta politica da fare, che non parlano ai senza casa e a chi non ha lavoro, e che non hanno argomentazioni, e che si riducono ad assaltare le sezioni degli avversari politici; a questa gente manca la forza per parlare alla gente".
Queste le parole di Simone Di Stefano, in riferimento al tentato assalto del 1 ottobre. "I ragazzi di CasaPound - prosegue Di Stefano - continuano a fare proprio queste cose nel quartiere e in tutta la città di Napoli, nonostante gli attacchi vigliacchi, che avvengono in tutta Italia; ma non siamo un movimento che porge l'altra guancia, non ci stiamo ad essere cacciati dalle strade e ad essere esclusi dalla scena politica, perché noi ci siamo e ci resteremo. L'amministrazione, nella persona del Sindaco, ha dato troppo credito a questi personaggi dei centri sociali; De Magistris abbraccia questi poveri ragazzi dei centri sociali che sono venuti a tirare delle bombe all'interno di una sezione politica avversaria, li sostiene in qualche maniera, e in qualche maniera li ha anche giustificati. Un sindaco che si riduce a farsi accompagnare da simili personaggi o a giustificare determinate situazioni, probabilmente è un sindaco che maschera l'inadeguatezza del personaggio nell'amministrare una città come Napoli".
"La pericolosità di quando un sindaco si accompagna ai violenti e giustifica le bombe - conclude Di Stefano - nascondendosi dietro la tessera dell'ANPI; un comportamento del genere non è accettabile, la violenza politica, le bombe carta, i manici di piccone, è un qualcosa che non si deve vedere, soprattutto in una nazione che ha bisogno di coesione e non di lotte aspre tra le strade; ma noi non porgiamo l'altra guancia: questa sezione esiste da anni, questa è una sezione del popolo napoletano, e rimarrà qua per sempre, se lo mettessero bene in testa".

Un primo e forte segnale da parte di alcuni uomini delle istituzioni dunque, che indipendentemente dei partiti di appartenenza ed insieme alla cittadinanza hanno voluto dar vita ad una vera e propria "sostituzione del primo cittadino", sottolineando ancora una volta come il caro sindaco De Magistris sia stato latitante a seguito dell'accaduto, ennesima riprova della sua indiscussa capacità nel sottrarsi davanti ai propri doveri.
E' stata la prima reazione di alcuni politici locali rispetto a quanto sempre più di frequente accade; una forma di protesta contro la violenza crescente in un'arteria storica qual è via Foria, violenza che mina da anni l'intero quartiere, vessato dagli improvvisi (ma evitabili se forze di polizia e sindaco volessero davvero...) assalti dei centri sociali che da anni sono a braccetto (o forse al mero servizio...) del sindaco De Magistris.
Ma quando a rischiare la vita e a pagare le conseguenze di questi ignobili tentativi di attenzione c'è un negoziante che per proteggere una passante le fa scudo con il corpo, il silenzio ed il disinteresse del sindaco diventano preoccupanti.
A palazzo San Giacomo evidentemente si preferisce parlare ed interessarsi di altro, lasciando la cittadinanza ancora una volta abbandonata a se stessa e con i suoi problemi, in quartieri sempre più degradati e devastati dai rampolli dei centri sociali e dalle loro "democratiche bombe carta".
(CasaPound Napoli)


Inserito da Golfonetwork sabato 17 ottobre 2015 alle 18:38 -

Ance Salerno: edilizia, spiragli di fiducia

I RISULTATI DELLE INTERVISTE REALIZZATE DAL CENTRO STUDI A 100 ISCRITTI
EDILIZIA, SPIRAGLI DI FIDUCIA
Il clima imprenditoriale nel settore delle costruzioni segnala l'inizio di un'inversione di tendenza principalmente nel segmento delle aziende che producono un fatturato fino a 5 milioni di euro. Il presidente Lombardi: "Ancora una prova di resistenza da parte della filiera delle costruzioni, ma non si intravedono provvedimenti strutturali per rilanciare gli investimenti pubblici e privati".

Il clima imprenditoriale nel settore delle costruzioni segnala l'inizio di un'inversione di tendenza principalmente nel segmento delle aziende che producono un fatturato fino a 5 milioni di euro. Meno significativo il miglioramento delle aspettative fino al termine dell'anno in corso che si registra, invece, negli altri due ambiti di riferimento considerati dal Centro Studi ANCE Salerno (imprese con fatturato compreso tra 5 e 20 milioni di euro ed imprese con fatturato oltre 20 milioni di euro).
L'analisi delle risposte fornite dal campione di aziende iscritte ad ANCE Salerno - intervistate nei mesi scorsi - alla luce degli ultimi dati congiunturali disponibili e delle previsioni sul Pil del Mezzogiorno e della Campania ne 2015 e nel 2016, confermano un quadro di sostanziale difficoltà del tessuto produttivo provinciale e regionale, anche se va evidenziata la maggiore fiducia nel miglioramento della situazione soprattutto da parte di quelle aziende che hanno lavorato alla ridefinizione del proprio profilo operativo dal punto di vista del posizionamento sul mercato.
Le microimprese e le partite Iva specializzate operanti nel comparto edile hanno lanciato negli ultimi mesi una vera e propria "offensiva" door to door per intercettare la domanda di piccoli lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico. In altre parole, appena il risparmio familiare ha mostrato segnali di "scongelamento", si è verificata una maggiore attività, che però non ha avuto effetti rilevanti sulla dinamica produttiva delle aziende più strutturate. Ne consegue che la maggiore fiducia delle imprese dell'intera filiera delle costruzioni rischia di regredire in mancanza di interventi efficaci dal punto di vista degli investimenti pubblici o della velocizzazione delle procedure inerenti le gare di appalto in via di espletamento. È per questa motivazione - spiega il Centro Studi ANCE Salerno - che le aziende con fatturato compreso nella fascia 5/20 milioni di euro mostrano maggiore cautela sulle possibilità di effettiva ripartenza del comparto nel breve periodo.

LO SCENARIO GENERALE/IL TREND DEGLI INDICI PREVISIONALI
È in questo contesto complessivo che vale la pena di riproporre le previsioni per il secondo semestre 2015 "testate" prima della pausa estiva.
Gli indici previsionali dell'intero campione (l'indagine ha preso in considerazione un gruppo di 100 aziende edili, individuate ed intervistate da ANCE Salerno tra quelle iscritte riflettendo la struttura dimensionale delle imprese operanti in provincia) ci si rende conto che risultano tutti in campo positivo (seppure con valori non elevati): produzione, +4,00; fatturato, +5,00; ordini e contratti, +4,00; occupazione, 0,00; costo del lavoro, +10,00; costo delle materie prime, +10,00; spese dirette di cantiere, +13,00; spese generali, +17,00.
Negli ultimi due anni i percorsi dei singoli indicatori mostrano una dinamica in continua evoluzione: produzione da -37,14 (valore riferito al secondo semestre 2013) a +4,00 (per il secondo semestre 2015); fatturato da -38,57 a +5,00; ordini e contratti da -45,71 a +4,00; occupazione da -37,14 a 0,00; solo per citare le grandezze direttamente riferite all'operatività delle imprese. Risultano invece in calo gli indici sull'andamento del costo delle materie prime (da +32,86 a +10,00), delle spese dirette di cantiere (da +21,43 a +13,00) e delle spese generali (da +38,57 a +17,00).Il costo del lavoro è previsto in lieve ulteriore aumento (da +4,29 a +10,00), a conferma della crescita della domanda di manodopera da parte delle imprese (come confermato dai più recenti dati Istat).

INDICI PREVISIONALI PER LE IMPRESE CON FATTURATO CON MENO DI 5 MILIONI
Se si prendono in considerazione gli indici previsionali delle imprese con fatturato inferiore ai 5 milioni di euro, si comprende bene l'influenza positiva sul tessuto dell'edilizia dei cosiddetti piccoli lavori riferibili, appunto, agli interventi di efficientamento energetico e di ristrutturazione del patrimonio abitativo. Mentre gli indici riferiti alle micro e piccole aziende segnano l'uscita dal quadro recessivo, gli indici inerenti le imprese con fatturato tra 5 e 20 milioni di euro sono in campo negativo, così come avvertono un brusco ridimensionamento gli indici relativi alle imprese con un fatturato che supera i 20 milioni di euro. Per capire l'entità dell'inversione di tendenza delle piccole imprese edili (meno di 5 milioni di euro di fatturato) basta mettere a confronto gli indici previsionali dei principali indicatori nel periodo secondo semestre 2013/secondo semestre 2015: produzione -41,30/+ 8,82; fatturato -45,65/+8,82; ordini e contratti -43,48/+5,88; occupazione -36,96/0,00. Va segnalato che nel caso delle piccole imprese resta stabile la previsione di incremento del costo del lavoro (da +8,70 a +8,82), mentre si ridimensionano le previsioni sul costo delle materie prime (+36,96/+5,88), sulle spese dirette di cantiere (+30,43/+16,18) e sulle spese generali (+43,48/+19,12).

INDICI PREVISIONALI PER LE IMPRESE CON FATTURATO TRA 5 E 20 MILIONI
È in questo segmento di aziende che, sebbene in attenuazione, si manifestano le maggiori difficoltà nell'ambito delle previsioni per il secondo semestre 2015. Le ragioni sono da individuare, molto probabilmente, nella stagnazione ancora in atto degli investimenti più consoni a tale dimensione aziendale. Va aggiunto, però, che l'aumento numerico dei bandi di gara pubblici e l'urgenza di accelerare la spesa dei fondi Ue alimentano un clima di fiduciosa attesa per i prossimi mesi. È sulla base di queste considerazioni che si comprende meglio il trend dei principali indicatori evidenziati da questa tipologia di imprese. Comparando le previsioni per il secondo semestre 2013 e quelle per il secondo semestre 2015, risultano tali progressioni: produzione -47,37/-11,11; fatturato -42,11/-7,41; ordini e contratti -57,89/-3,70; occupazione -36,84/0,00. Nel periodo considerato (II 2013/II 2015) sono in aumento il costo del lavoro (da -15,79 a +14,81),il costo delle materie prime (da+15,79 a +18,52) e le spese di cantiere (da -5,26 a +7,41), sebbene tali voci siano viste in netta diminuzione rispetto al primo semestre 2015. Calano, invece, le spese generali (da+21,05 a +7,41), ma anche in questo caso in sensibile decremento rispetto al primo semestre 2015.

 
INDICI PREVISIONALI PER LE IMPRESE CON FATTURATO OLTRE 20 MILIONI DI EURO
Nel caso delle aziende che superano in termini di fatturato i 20 milioni di euro, si assiste ad un dimezzamento degli indici previsionali riferiti al secondo semestre 2015 rispetto a quelli inerenti il primo semestre 2015. In questo caso è molto probabile che si sia verificato un "rallentamento" della attese positive rispetto alle accelerazioni della spesa dei Fondi Ue (e dei pagamenti dei crediti verso le imprese) enfatizzate nell'ultimo trimestre 2014. Alla prova dei fatti la ripartenza degli investimenti e l'immissione di liquidità nel circuito delle grandi imprese non si sono rivelate adeguate alle aspettative. Nel confronto tra i periodi II 2013/II 2015 gli indici risultano praticamente dimezzati, sottolineando, tra l'altro, una brusca inversione di tendenza tra il I ed il II semestre del 2015: produzione e fatturato da +40 a +20; ordini e contratti da -20 a +20 (ma occorre tenere conto che nelle attese riferite al I semestre 2015 questo indicatore si attestava a +40); occupazione da-40 a 0,00. Con riferimento ai costi, le variazioni rispetto alle aspettative del secondo semestre 2013 sono le seguenti: costo del lavoro da+40 a 0,00; costo delle materie prime da+60 a +20; spese dirette di cantiere da+40 a 0,00; spese generali da+60,00 a +40,00.
Va rimarcato, però, che le previsioni per il primo semestre 2015 delle imprese con fatturato oltre i 20 milioni di euro prevedevano un incremento dell'occupazione (+40), un aumento del costo del lavoro (+20),del costo delle materie prime (+20) e delle spese dirette e generali (+20). Balza, quindi, agli occhi che il rallentamento ipotizzato per il secondo semestre dell'anno in corso è tale da avere azzerato (da +40,00 a 0,00) il positivo impatto occupazionale immaginato a dicembre 2014.

 
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE, ANTONIO LOMBARDI
"Le evidenze derivanti dall'indagine del Centro Studi della nostra associazione - ha dichiarato il Presidente di ANCE Salerno Antonio Lombardi - aggiungono un'ulteriore conferma sul versante della capacità di resistenza delle imprese della filiera delle costruzioni. Ammesso che ce ne fosse bisogno, il tessuto provinciale delle aziende edili ribadisce la massima propensione a cogliere le poche opportunità che emergono dal mercato: sono le famiglie in questo momento a richiedere piccoli lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico in considerazione delle agevolazioni fiscali. Avendo recuperato maggiore fiducia, hanno deciso di attingere in maniera più consistente al risparmio ed investono sulla casa, che è il bene primario al quale fanno riferimento. E, quindi, sono le piccolissime imprese locali che hanno scelto sapientemente di riconvertirsi, specializzandosi in lavori di qualità e tecnicamente anche complessi. Ma - continua Lombardi - è chiaro che manca all'appello un piano serio e ben strutturato di investimenti pubblici in grado di rimettere in moto le aziende medio/grandi che da mesi attendono l'avvio di lavori per i quali sono già state espletate le gare pubbliche o che auspicano un percorso meno accidentato e macchinoso per la spesa effettiva dei fondi europei. Si annunciano ancora con enfasi le realizzazioni di opere infrastrutturali importanti, ma all'atto pratico i cantieri non si aprono. Né va meglio per le opere di più piccole dimensioni: anche l'accelerazione della spesa dei fondi Ue, che pure sembrava un elemento di positività, rischia di trasformarsi in un grave boomerang per i Comuni di piccole dimensioni e per quelle imprese che avevano creduto almeno in un parziale sblocco della situazione".
"Non bisogna dimenticare - conclude Lombardi - che anche sul versante delle relazioni con il circuito del credito non si avverte alcuna significativa inversione di tendenza, soprattutto per il settore delle costruzioni. Anche in questo caso manca drammaticamente un interlocutore istituzionale in grado di attivare iniziative - per esempio sul piano delle garanzie - capaci di aumentare il livello di liquidità circolante. In questo contesto l'unico, vero segnale che arriva è la volontà delle imprese di rimanere in campo e di continuare a lavorare con competenza e professionalità. Per il resto, niente di nuovo all'orizzonte".
Salerno, 17 ottobre 2015
(Ance Salerno)

Inserito da Golfonetwork sabato 17 ottobre 2015 alle 13:31 -

Fuori Regione: Basilicata, Cinipide del castagno c'è la delibera per i danni

Potenza- La giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, ha approvato la concessione delle provvidenze per i danni da infestazione di cinipide (Dryocosmus kuriphilus) su castagno della stagione 2014 nelle aree per le quali il ministero per le Politiche agricole ha già riconosciuto il carattere di eccezionalità. Il contributo sarà concesso alle imprese agricole e alle cooperative che abbiano subito danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile e ricadenti nei comuni di: Atella, Barile, Brienza, Calvello, Carbone, Castelgrande, Castelsaraceno, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Chiaromonte, Francavilla in Sinni, Guardia Perticara, Melfi, Moliterno, Montemurro, Muro Lucano, Rapolla, Rionero in Vulture, Rivello, Rotonda, San Costantino Albanese, San Fele, San Severino Lucano, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Spinoso, Tolve, Tramutola, Trecchina e Viggianello. Le provvidenze saranno articolate come contributo in conto capitale sino ad un massimo di 10mila euro per azienda. In alternativa, le imprese potranno richiedere un prestito ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento e per quello successivo al 20% del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario, oppure proroghe delle operazioni di credito agrarie o, ancora, agevolazioni previdenziali. Il Mipaaf comunicherà a breve l’ammontare delle somme disponibili. La domanda di aiuto, secondo lo schema predisposto dagli uffici, va inoltrata al Dipartimento delle politiche agricole e forestali entro il 31 ottobre 2015. “Questo primo importante provvedimento - evidenzia l’assessore Luca Braia - si è reso necessario per venire incontro ai danni che nel 2014 hanno riguardato fino all’80 per cento della produzione delle castagne. Purtroppo, ancora oggi, all’apertura della stagione di raccolta delle castagne 2015, incombe il rischio della presenza dell’insetto killer nella nostra Regione. L’attenzione del Dipartimento sul problema è alta così come l’impegno preso già a luglio scorso di affrontare le emergenze legate alla patologie che minano il nostro patrimonio arboreo e forestale - cinipide per il castagno, Xylella per gli oliveti e sharka per le drupacee -  per quanto riguarda i danni, ma soprattutto con azioni di monitoraggio, prevenzione e lotta biologica”.

(Regione Basilicata)

Inserito da Golfonetwork venerdì 16 ottobre 2015 alle 21:39 -

Comunicato stampa on. Simone Valiante

TERRA DEI FUOCHI, VALIANTE (PD): GRAZIE A COLLABORAZIONE TRA GOVERNO E DE LUCA PRIMO PASSO IMPORTANTE
“Grazie alla fattiva collaborazione tra il governo di Matteo Renzi e Vincenzo De Luca è stato realizzato un primo passo concreto per risolvere il problema della Terra dei fuochi. Una tragedia ambientale che ha sporcato l’immagine della Campania e dell’Italia in tutto il mondo”. Lo afferma in una nota Simone Valiante, deputato campano del Partito democratico e portavoce di AmiciDem. 
“Con la legge di Stabilità vengono stanziati misure pari a 450 milioni di euro che - prosegue Valiante -  saranno erogati attraverso un protocollo con la Regione Campania sotto la supervisione dell’Anac. A breve arriveranno i primi 150 milioni che saranno utilizzati per cancellare le ecoballe dal territorio campano”.
“Credo che i meriti per questa operazione tanto attesa vadano divisi tra il governo, che ha messo in campo la volontà politica di pensare a politiche ad hoc per il Sud, e Vincenzo De Luca che si è subito messo concretamente a lavoro per risolvere la drammatica situazione della Terra dei fuochi, trascurata per troppo tempo” conclude il deputato campano del Pd.
Roma 16 ottobre 2015
(On. Simone Valiante)

Inserito da Golfonetwork venerdì 16 ottobre 2015 alle 19:59 -

Anas: per lavori, chiuso un tratto della strada statale 268
Anas comunica che, per la messa in opera di nuove barriere fonoassorbenti e per l’adeguamento dei relativi cordoli del viadotto “San Domenico” situato al km 6,580 della strada statale 268 "del Vesuvio”, tra le ore 22.00 di martedì 20 e le ore 6.00 di mercoledì 21 ottobre, si rende necessaria la chiusura del tratto compreso fra gli svincoli di Somma-Cupa di Nola e  Somma-Pomigliano, nel comune di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli.
Durante la chiusura al traffico, i veicoli provenienti da Napoli in direzione di Angri, usciranno obbligatoriamente allo svincolo di Pomigliano-Somma Vesuviana (km 6,200) per poi rientrare sulla statale allo svincolo di Somma- Cupa di Nola (km 8,500); i veicoli provenienti da Angri in direzione Napoli, usciranno, invece, obbligatoriamente allo svincolo di Somma Cupa di Nola (km 8,500) per rientrare sulla statale allo svincolo di Pomigliano-Somma Vesuviana (km 6,200). Anas raccomanda prudenza nella guida.
(Chiara Biggi)
Inserito da Golfonetwork venerdì 16 ottobre 2015 alle 19:29 -

Maltempo, Campania Anas: comunicato stampa

Maltempo, Campania Anas: grazie al lavoro di questa notte, ripristinata la circolazione lungo la strada statale 212 "della Val Fortore" (già dalla serata di ieri) e riaperta al traffico la 372 "Telesina", in provincia di Benevento
L'incessante lavoro degli uomini di Anas, coadiuvati dalle imprese di pronto intervento, svolto durante tutta la giornata di ieri e durante tutta la notte ha permesso il ripristino della transitabilità lungo la strada statale 212 "della Val Fortore" - già dalla serata di ieri - e la riapertura al traffico della strada statale 372 "Telesina", in provincia di Benevento, sebbene con frequenti restringimenti di carreggiata.
Ingenti, infatti, i danni - causati dagli smottamenti dovuti al nubifragio di ieri - alle barriere di sicurezza, alle opere idrauliche, alle scarpate ed alla pavimentazione delle statali coinvolte.
Anas continua a lavorare lungo le strade statali 90/bis "delle Puglie" e 87 "Sannitica"; qui la situazione resta ancora critica a causa di un importante smottamento del fronte montuoso, avvenuto in un versante particolarmente instabile in corrispondenza del km 83,000; la statale 87 resta infatti chiusa tra Torrecuso e Fragneto Monforte, sempre in provincia di Benevento.
A causa di questa chiusura, resta quindi interdetto alla circolazione - in direzione Benevento - lo svincolo d'immissione di Fragneto Monforte al km 10,500 della strada statale 212/dir "Fortorina".
Proseguono, intanto, le verifiche condotte da Anas sulle pertinenze stradali e sulle opere d'arte di competenza, finalizzate alla quantificazione dei danni, propedeutiche all'esecuzione degli interventi per il ripristino della normale transitabilità stradale, in totale sicurezza.
(Chiara Biggi)

Inserito da Golfonetwork venerdì 16 ottobre 2015 alle 19:24 -

Maltempo in Campania, Valiante: Renzi starà vicino alla nostra regione

“I danni provocati dalle violentipiogge che hanno colpito tutta la Campania e in particolare il Sannio segnano un’altra ferita nel cuore della nostra regione”. “Siamo però fiduciosi chele dichiarazioni di vicinanza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi si traducano da subito in provvedimenti del Governo e auspichiamo che lo stesso solleciti anche l’attuazione di interventi necessari frutto di precedenti eventi alluvionali che hanno colpito la nostra Regione”. Lo dichiara in una nota l’On.Simone Valiante, deputato del Partito democratico.
(On. Simone Valiante)


Inserito da Golfonetwork venerdì 16 ottobre 2015 alle 19:10 -

Concorso Dirigente Scolastico in Campania: il Gruppo dei 50

Vorremmo sottoporre all'attenzione generale il caso di 50 candidati  esclusi dalla graduatoria finale del recente e "sofferto" concorso a Dirigente scolastico in Campania: ammessi con riserva alle prove scritte ed orali, in fatto e diritto, del concorso e poi esclusi dalla graduatoria finale.

Comunicato Stampa
IL GRUPPO DEI 50 candidati ammessi con riserva, in fatto e diritto, alle prove scritte ed orali del Concorso a Dirigente scolastico del 2011 e poi esclusi dalla graduatoria finale della Regione Campania, dopo aver percorso ogni strada legale per veder riconosciuto il proprio giusto titolo, intendono porre all'attenzione pubblica questo caso che per molti versi appare un paradosso.

Va premesso che:
a) il concorso in questione è stato più volte interrotto per presunte gravi irregolarità, tutt'ora al vaglio della magistratura.
b) Già durante la prova preselettiva sono emerse irregolarità ( accertate e riportate anche dai media) sia nella procedura (orari sfalsati di inizio delle prove nelle diverse scuole scelte come sedi del concorso), sia nel contenuto degli stessi test (alcuni ponevano domande inesatte ed altri risposte non precise o incongrue)
c) Proprio in seguito alla prova preselettiva alcuni concorrenti per i motivi sovraesposti  hanno fatto ricorso  al TAR Lazio  (che ha però respinto il ricorso).
d) Tuttavia il TAR Campania, non ha tenuto conto di tale parere e, con decreto del 13/14-12-2011, ha disposto l'ammissione dei candidati a sostenere la prova scritta, con riserva
e) Pertanto i candidati in questione sono stati ammessi a sostenere il concorso (scritti e orali); 50 di essi lo hanno superato.

Allo stato attuale

a) dopo diverse ed alterne vicissitudini ( nel frattempo il concorso veniva interrotto per presunti brogli)
IL GRUPPO DEI 50 candidati non è stato inserito nella graduatoria di merito del concorso;

b) e risulta ugualmente esluso nel provvedimento previsto dalla legge 107 del 2015 che, al comma 88, prevede una sanatoria palesemente contraddittoria, riguardante eslusivamente il precedente concorso a Dirigente relativo al biennio 2004/206.

I casi sanati dalla legge 107 sono peraltro ben più complessi: esclusione dalle prove per assenza di requisiti, procedura di valutazione non completata o sostenuta ma con esito negativo. In pratica, si tratta di candidati che non avevano superato la procedura concorsuale.  Pertanto non sarebbero neppure da equiparare agli esclusi illegittimamente dal recente concorso, eppure sono stati premiati dalla legge 107
e godono di una inspiegabile prelazione, peraltro infondata in termini di legittimità.Si va a sanare, in pratica, una situazione sostanzialmente insanabile (quella del concorso 2004/06) e non si prende neppure in considerazione questa che da un punto giuridico e morale non andrebbe nemmeno messa in discussione. 

IL GRUPPO DEI 50 rileva inoltre come in quasi tutte le regioni italiane,  per casi simili o uguali a quello che li riguarda, si è provveduto, in tempi brevissimi, a varare una sanatoria ispirata alla parità di trattattamento  - che per inciso, è tra gli interessi legittimi che ogni concorso dovrebbe preservare e tutelare.
IL GRUPPO DEI 50 rileva come purtroppo in queste regioni sia stata palese ed efficace la pressione di esponenti politici locali sulle decisioni dell'amministrazione.
La Campania è invece tra le poche e forse l'unica Regione a non aver adottato tale provvedimento. E va rilevato come putroppo, per analogo ma contrapposto interesse politico, sia stata operata pressione perché agli interessati questo diritto fosse negato.
I 50 candidati pertanto denunciano una palese, colpevole e forse precostituta inerzia amministrativa nei loro confronti, peraltro contraddittoria, avendo prima la Sovrintendenza consentito loro di sostenere le prove scritte ed orali per poi escluderli con un provvedimento quantomeno anomalo.
E ciò nonostante che tra le prove scritte e quelle orali fosse intercorso un lungo periodo dovuto alle indagini per presunti brogli. Ci sarebbe stato tutto il tempo per escludere i candidati ammessi con risparmio da parte di costoro di risorse psicofisiche ed economiche
Pertanto, i 50 candidati costituitisi in comitato

Chiedono

- che venga riconsiderata la propria posizione e perciò che la legge 107 venga quantomeno modificata o integrata a favore dei 50 ESCLUSI dal concorso del 2011 prima che venga pubblicato il previsto bando del nuovo concorso a Dirigente Scolastico.
Il Comitato "Dirigenti senza riserve"
(IL GRUPPO DEI 50 esclusi dalla graduatoria di merito del Concorso per Dirigente scolastico del 2011)

Ecco in sintesi il report della nostra vicenda concorsuale.

- Il concorso in questione è stato bandito il 15/7/2011 (posti disponibili 2.386 dirigenti scolastici);
- Nel mese di ottobre 2011 è stata espletata la prova preselettiva (test);
- Alcuni concorrenti, non avendo superato la prova preselettiva hanno fatto ricorso poiché erano state rilevate diverse irregolarità sia sulla procedura (orari sfalsati di inizio delle prove nelle diverse scuole scelte come sedi del concorso),   sia sulla correttezza degli stessi test ( alcuni ponevano domande con inesattezze ed altri risposte ai quiz non esatte o incongrue rispetto alle domande poste), attraverso gli uffici legali di vari sindacati, al TAR Lazio, che lo ha rigettato;
- Tuttavia il TAR Campania, non ha tenuto conto di tale parere e, con decreto del 13/14-12-2011, ha disposto l'ammissione dei candidati a sostenere la prova scritta, con riserva;
- In seguito in una riunione di Camera di Consiglio, ( 11/01/2012) , il TAR ha dichiarato la propria incompetenza per territorio a decidere la controversia, rinviando alla sentenza del TAR Lazio;
- Alcuni candidati hanno riassunto il giudizio innanzi al TAR Lazio, altri non lo hanno fatto direttamente, ma hanno spiegato intervento nel giudizio promosso dai loro colleghi.
- Nelle more, l'Amministrazione ha richiesto ai candidati ammessi con riserva a sostenere la prova scritta (che nel contempo l'avevano superata), di inoltrare tutta la documentazione e, successivamente, ha pubblicato anche il calendario per sostenere la prova orale. Circa 60 dei candidati inseriti in tale calendario, hanno sostenuto e superato anche la prova orale;
- 6 febbraio 2013 c'è stata un' Ordinanza del T.A.R. Campania che ha sospeso il concorso e l'8 febbraio successivo è avvenuta la  sospensione delle prove orali.  
- 3 luglio  udienza TAR che rigetta i ricorsi proposti e l' 11 settembre 2013 pubblica l' Avviso ripresa della procedura concorsuale e pubblicazione del nuovo calendario delle prove orali
- avviso DDGR Prot.n. AOODRCA.6910
- 3 ottobre  ripresa prove orali dopo 3 mesi dall'udienza.
- 18 febbraio  fine prove orali a cui hanno partecipato anche i riservisti della preselettiva  
- A metà luglio 2014 è stato notificato a tali candidati, senza alcuna preventiva comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, la nota di esclusione degli stessi dal concorso per non essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dal bando, ossia per non avere superato la prevista prova "TEST";
- L'11 novembre 2014 il TAR Lazio (Sezione Terza Bis) sul ricorso N.12364/2014 accoglie l'istanza cautelare motivando che "….la prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale, con la conseguenza che essendo la ricorrente stata ammessa in via giurisdizionale al prosieguo del concorso ed avendolo superato, non ne poteva essere esclusa con ulteriore provvedimento postumo" e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 20 novembre 2014.
- Il 20 novembre 2014 il TAR Lazio(Sezione Terza Bis),respinge l'istanza cautelare proposta con i motivi aggiunti, motivando tale decisione in relazione al precedente specifico della sezione adottato con sentenza N.7414 del 19 Luglio 2013 confermato dal CdS con sentenza 12 settembre 2014, N.4670
- Il 18 dicembre 2014 sono state pubblicate le graduatorie nelle quali sono stati inseriti tutti i ricorrenti tranne quelli della preselettiva

- In data 1 aprile 2015  con Prot.n. AOODRCA.3355  dell'01.04.2015 viene pubblicata la graduatoria emendata del concorso per Dirigenti Scolastici della Campania

- In data 13 luglio viene promulgata la Legge 107 /2015 . La suddetta Legge al c.88 ha previsto una sanatoria afferente  solo due concorsi per Dirigenti Scolastici (c.87 ...b). per i soggetti che abbiano avuto una  sentenza  favorevole  almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto,  alla  data  di entrata in vigore della presente legge, alcuna  sentenza  definitiva, nell'ambito  del  contenzioso  riferito  ai  concorsi  per  dirigente scolastico   di   cui   al   decreto   del   MIUR 22  novembre  2004,( ...) e al decreto del MIUR 3 ottobre 2006 ....
- In data 20 luglio 2015 viene pubblicato il D.M. 499 concernente "Modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale, ai sensi dell'art. 1, comma 87, della Legge 13 luglio 2015, n. 107, ovvero della sessione speciale di esame di cui all'art. 1, comma 90, della Legge 13 luglio 2015, n. 107", volto all'immissione nei ruoli dei dirigenti scolastici - con particolare riferimento agli artt. 1 e 3;
- In data 28 luglio 2015 con Prot.n. AOODRCA 8004  l'USR Campania con "Ricognizione situazione contenziosi concorsi dirigenti scolastici DDG 22.11.2004, DM 03.10.2006",  indica i nominativi dei docenti che hanno attualmente pendenti ricorsi avverso le procedure concorsuali indette con DDG 22.11.2004 e con DM 03.10.2006;
- In data 24.08.2015 l'USR Campania  individua i docenti  ammessi (che hanno attualmente pendenti ricorsi avverso le procedure concorsuali indette con DDG 22.11.2004 e con DM 03.10.2006) al corso intensivo di formazione per l'accesso ai ruoli di dirigente scolastico da svolgersi presso la regione Abruzzo;

Ad oggi, i candidati (riservisti esclusi) risultano avere i requisiti per svolgere il ruolo di Dirigenti scolastici, avendo superato le vere prove (due scritte e una orale) ma non sono inseriti nella graduatoria di merito.

Note
In passato, per il precedente concorso a Dirigenti scolastici, si è verificato un caso analogo ed il Governo è intervenuto con il Decreto legge 7 Aprile, n. 58,detto anche salva-dirigenti, convertito poi in Legge a giugno 2014,equiparando coloro che avevano superato le prove scritte ed orali a tutti gli altri, anche se non in possesso di tutti gli ulteriori requisiti richiesti dall'iniziale bando.
Ciò è fondando sul concetto che alcun danno economico si arrecava all'Ente-Stato (non occorre assumere nessuno in più, ma solo consentire l'inserimento in graduatoria).
Tra l'altro va considerata la possibilità fondata che gli esclusi  possano avanzare richieste di risarcimento nei confronti dell'Amministrazione per danni da stress, causato dalla lunga attesa delle prove (in particolare quelle orali) delle spese sostenute per le preparazioni quando l'Amministrazione ben avrebbe decisione, impedendo loro una inutile frustrazione, arrecando i conseguenti danni materiali e morali.

(Accademia dei Parmenidei)

Inserito da Golfonetwork venerdì 16 ottobre 2015 alle 19:07 -

Benevento: Resoconto incontro in Prefettura operazione ripristino viabilità

Campania, Anas: si lavorerà tutta la notte per ripristinare - dal pomeriggio di domani - la viabilità lungo le strade statali 372 "Telesina", 90/bis "delle Puglie" e 212 "Fortorina", nel beneventano. L'impegno è stata assunto da Anas nel corso della riunione in Prefettura di questo pomeriggio.
 
Lavoreranno tutta la notte gli uomini di Anas, per consentire, entro il pomeriggio di domani, la riapertura (seppure, ove necessario, con restringimenti della carreggiata) dei tratti di strada statale 372 "Telesina", 90/bis "delle Puglie" e 212 "Fortorina", interrotti a causa del violento nubifragio che ha colpito, tra ieri ed oggi, la zona del beneventano e che ha divelto barriere di sicurezza, scarpate ed opere idrauliche di smaltimento. E' questo il principale impegno assunto da Anas durante la riunione tenutasi nel pomeriggio di oggi presso la Prefettura di Benevento alla presenza - tra gli altri - del prefetto Paola Galeone, del sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso de Caro, del sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, del Capo Compartimento Anas della Viabilità per la Campania, Eugenio Gebbia e dei sindaci dei territori interessati. A causa dello smottamento del fronte montuoso, in un versante particolarmente instabile, resta invece ancora critica la situazione della strada statale 87 "Sannitica", fortemente compromessa dalla alluvione in corrispondenza del km 83,000, nel tratto compreso tra Torrecuso e Fragneto Monforte. Nella tratta, infatti, si renderanno necessarie verifiche ed approfondimenti da parte della Regione. Anas, intanto, effettuerà le verifiche sulle pertinenze stradali di competenza, sempre allo scopo di garantire la massima collaborazione a tutti gli Enti territorialmente coinvolti e di ripristinare la normale transitabilità della statale 87 e della restante viabilità danneggiata in totale sicurezza.

(Chiara Biggi)

Inserito da Golfonetwork giovedì 15 ottobre 2015 alle 21:24 -

Maltempo in Campania: incontro in Prefettura a Benevento

Maltempo Campania, Anas: prosegue il lavoro di Anas per la rimozione del materiale dal piano viabile e la gestione della viabilità, in particolare, sulle SS87 "Sannitica" e 372 "Telesina", in provincia di Benevento, interessate da violenti nubifragi. Alle ore 18.00 incontro in Prefettura alla presenza del Prefetto, dell'Autorità di Bacino, di Anas e degli Enti Territorialmente coinvolti.

A seguito del violentissimo nubifragio che a partire dalla tarda serata di ieri e fino alle prime ore di questa mattina si è abbattuto sulla Campania, in particolare nell'area del beneventano, permangono i disagi ed alcune chiusure provvisorie lungo alcuni tratti delle strade statali 372 "Telesina" ed 87 "Sannitica". Alle ore 18.00 presso la Prefettura di Benevento si terrà un incontro alla presenza del Prefetto, dell'Autorità di Bacino, di Anas e di tutti gli Enti Locali territorialmente coinvolti finalizzato a concordare un piano d'azione per la risoluzione dei problemi causati dai fenomeni di franamento e di dissesto idrogeologico verificatosi. Anas, oltre ad intervenire sulle strade di propria competenza con uomini e mezzi propri, coadiuvati dalle imprese di pronto intervento, sta fornendo – già dalle primissime ore di questa mattina – e continuerà a fornire il massimo supporto a tutte le Forze dell'Ordine, in particolare ai Vigili del Fuoco nel centro abitato di Benevento, dove ha già messo a disposizione 4 idrovore con 2 generatori da 100 kw. Per quanto attiene alla situazione delle statali beneventane colpite dal nubifragio, nel dettaglio, si evidenzia che lungo la strada statale 87 "Sannitica", al km 83,000 circa, si sono verificati notevoli smottamenti a monte del corpo stradale della statale. Gli smottamenti hanno trascinato enormi quantità di fango, detriti ed alberi di alto fusto che hanno provocato ingenti danni al piano viabile, impedendo la transitabilità del tratto stradale tra Torrecuso e Fragneto Monforte, dove - proprio per la giornata di oggi - era prevista la riapertura del tratto interessato dai lavori di manutenzione straordinaria di un attraversamento ubicato al km 81,500.
Il materiale trasportato ha eroso per circa 250 metri il lato sinistro della statale travolgendo le opere idrauliche e di protezione e scalzando le barriere stradali di monte, centrali e laterali. Attualmente, grazie all'intervento di Anas, viene comunque garantito il transito ai soli mezzi di soccorso. Anche lungo la statale 372 "Telesina" l'interruzione della regolare circolazione è stata causata dalle enormi quantità di materiale (detriti e fango) caduti dal versante lato monte, che si sono riversati sulla strada statale, in particolare tra il km 45,500 e il km 53,000 e tra il 60,550 e il km 67,000, tra i territori comunali di Solopaca e Paupisi; grazie al lavoro di Anas, della Polizia Stradale e delle Forze dell'Ordine impegnate - non appena saranno completate le operazioni, salvo condizioni meteorologiche nuovamente avverse - sarà possibile procedere, in serata, ad effettuare una parziale riapertura di alcuni tratti di statale citati. Interventi anche lungo la strada statale 90/bis "delle Puglie", dove uomini e mezzi di Anas stanno operando per coadiuvare i Vigili del Fuoco nella zona industriale 'ponte Valentino'; qui i disagi si registrano lungo l'intero tratto da Benevento Est a Savignano Irpino (innesto SS90). (Chiara Biggi)

Inserito da Golfonetwork giovedì 15 ottobre 2015 alle 21:19 -

© Riproduzione riservata

Pagina:   << Precedente   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228   229   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333  334  335   336   337   338   339   340   341   342   343   344   345   346   347   348   349   350   351   352   353   354   355   356   357   358   359   360   361   362   363   364   365   366   367   368   369   Successiva >>



© 2025 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica