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Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3508 News in 351 pagine e voi siete nella pagina numero 344

Infrastrutture: De Girolamo, 65 milioni per la Val Fortore (Bn). Bene Lupi

“Buone notizie per la Val Fortore: in arrivo 65 milioni di euro grazie ai fondi previsti dallo Sblocca Italia. Finalmente prenderanno il via i lavori per la variante all’abitato di San Marco dei Cavoti e per il miglioramento del collegamento tra S.B. in Galdo e Foiano in Val Fortore. Di questo voglio ringraziare il ministro Lupi”. A dichiararlo è la capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) Nunzia De Girolamo.
“Le infrastrutture sono un segmento strategico per lo sviluppo dell’intero Mezzogiorno e, pertanto - commenta la deputata campana – l’avvio di questi lavori su un’arteria così importante per il nostro territorio è fondamentale. Non ci può essere sviluppo del Sud senza un potenziamento della rete di collegamenti”.

Inserito da Golfonetwork venerdì 13 marzo 2015 alle 20:28 -

Napoli: corteo cittadino il 16 marzo ore 9:00 Metro di Montesanto

Fermare lo sblocca-Italia: cacciare il governo Renzi
No al commissariamento di Bagnoli: chi ha inquinato deve pagare!
Il 16 marzo si terrà un consiglio comunale straordinario sulla vicenda di Bagnoli. L'anniversario dell'incendio di Città della Scienza, ancora senza responsabili accertati, le dichiarazioni del sottosegretario Delrio e un nuovo incendio nella strutta di Bancarotta segnalano che lo scontro sul futuro dell'area sta entrando in un momento cruciale: il governo incalza accelerando la nomina del Commissario Straordinario, diretta emanazione di Renzi e del PD, che potrà cambiare senza dar conto a nessuno le regole urbanistiche e favorire i processi di speculazione. In prima fila come gruppi di potere ci sono Fintecna, il mostro della finanza gestito da Cassa Depositi e Prestiti, il gruppo Caltagirone e i costruttori napoletani, i concessionari del litorale e altre lobby come quella di Città della Scienza. Si prepara insomma un ulteriore tentativo di spartizione di risorse pubbliche e di speculazione edilizia in deroga alle norme, e passando sopra gli interessi e la volontà dei cittadini e delle amministrazioni locali. Le stesse, a partire dal Sindaco di Napoli, dopo tante confusioni, si sono comunque opposte all'ipotesi del commissariamento, contenuta come norma nell'ormai legge Sblocca-Italia, contrastata a Bagnoli dalle mobilitazioni del 7 novembre e dei mesi successivi, e in tantissimi territori soprattutto del sud Italia. Proprio contro lo Sblocca-Italia si è esposto il sindaco che sta convocando per aprile una conferenza dei sindaci e degli amministratori che si oppongono contro le norme dello Sblocca-Italia, l'iniziative legislativa che meglio riassume il progetto di ristrutturazione sociale del governo Renzi fondato sulla precarietà, sulle privatizzazioni, su una politica energetica e strutturale basata sui combustibili fossili e le grandi opere inutili, gli inceneritori e le discariche, sulla salvaguardia degli interessi privati, delle rendite e dei profitti, a scapito dei diritti sociali, della salute e dell'ambiente dei territori, il tutto gestito attraverso continue torsioni autoritarie espresse nei commissariamenti e nella militarizzazione. In questo quadro riteniamo che non si possa lasciare tale livello di scontro ad una partita tra livelli istituzionali, ma che i movimenti sociali, i comitati, e in prima persona gli studenti, i lavoratori, i disoccupati, i precari debbano far sentire la propria voce e costruire momenti di lotta per bloccare l'iniziativa del governo e degli speculatori a Bagnoli come in tutta la città, e mettere al centro della trasformazione urbana i bisogni sociali: la casa, il salario, la salute, i servizi, gli spazi sociali, la tutela ambientale, l'interesse collettivo; per bloccare l'ennesimo assalto delle mani sulla città dei grandi gruppi imprenditoriali e finanziari, delle clientele partitiche, e delle organizzazioni criminali. Per questo riteniamo importante costruire una manifestazione che attraversi le vie della città per portare la voce di chi lotta fuori e dentro le aule del consiglio comunale e per imporre a tutti i livelli istituzionali, dal comune al governo, di confrontarsi con le rivendicazioni e le lotte in città che chiedono a gran voce il ritiro e il blocco delle norme contenute nello Sblocca-Italia e l'avvio di un processo di partecipazione reale che metta al centro l'interesse collettivo e i bisogni sociali di chi ha pagato di più la crisi e il malgoverno nella nostra città nella ridefinizione di un modello urbano che valorizzi le risorse comuni, la cooperazione, l'ambiente, il lavoro, la salute, i diritti e strappi dalle mani dei mariuoli in giacca e cravatta il giocattolo della trasformazione urbana e del furto di risorse pubbliche ad essa connessa. Coscienti del poco tempo a disposizione facciamo appello a movimenti, reti, associazioni, collettivi a costruire la mobilitazione dentro e oltre l'appuntamento del 16 marzo, per riprenderci il governo dei territori e della città a partire dalle comunità che resistono e che sperimentano ogni giorno relazioni sociali non fondate sul profitto e sull'ingiustizia.
Fermare lo sblocca-Italia, cacciare il governo Renzi
Lunedi 16 marzo concentramento ore 9:30 metro di Montesanto
Tutti al consiglio comunale a Via Verdi
(Rete Ambiente Salerno - Collettivo delle Associazioni Ambientaliste della Provincia di Salerno)

Inserito da Golfonetwork giovedì 12 marzo 2015 alle 10:49 -

Anas: restringimenti in orari notturni sulla strada statale 145

Campania, Anas: fino al 25 marzo 2015, restringimenti in orari notturni sulla strada statale 145 “Sorrentina” nel comune di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
L’Anas comunica che, a partire da questa sera e fino al 25 marzo, nella fascia oraria notturna compresa tra le 21 e le 6 del giorno successivo, esclusi i giorni festivi e prefestivi, saranno attivi restringimenti di carreggiata, tra i km 2,000 e 6,0000 della strada statale 145 “Sorrentina”, tra l’innesto per Castellammare di Stabia centro e l’imbocco della galleria Varano, in provincia di Napoli.
Il provvedimento si rende necessario per consentire i lavori di adeguamento normativo e remotizzazione in sala operativa degli impianti di rete e di alimentazione dei pannelli a messaggio variabile sul viadotto San Marco tra i km 2,000 e 6,000
I veicoli in avvicinamento alle aree di cantiere dobranno osservare il limite di velocità di 40 km/h e il divieto di sorpasso.
(Raffaele La Pietra)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 11 marzo 2015 alle 17:46 -

MO! parlano i meridionalisti

Una lista meridionalista in Campania è una novità assoluta per l'intero Mezzogiorno continentale. La lista civica MO! Rompe un silenzio durato 154 anni e non a caso nel simbolo creato dal grafico Roberto Guariglia nella O è contenuto il “fumetto” di chi prende la parola.
E la lista – presentata a Vietri sul Mare – in effetti parla da sola. E' una compagine profondamente civica – altra novità assoluta per le elezioni regionali – che si presenterà al di fuori dagli schieramenti politici “italiani”, senza prendere ordini da Milano, Genova o Firenze, con un proprio candidato presidente, il giornalista e saggista Marco Esposito. Nella lista MO non ci sono burattini di partito ma persone che con la propria vita, i propri studi, le proprie lotte, il proprio lavoro testimoniano con passione quotidiana attaccamento alla nostra terra e ferma volontà di riscatto. Ci sono storie difficili anche solo da raccontare, come quella di Angela Procaccini, capolista a Salerno e a Benevento. E storie di battaglie che hanno segnato un'epoca nella Campania, come quelle condotte da Lucio Iavarone, capolista a Napoli, fino a pochi giorni fa portavoce delle decine di comitati della Terra dei Fuochi. Ci sono candidati di tre generazioni: dai giovanissimi (nati nel 1990) Flavia Sorrentino (la portavoce nazionale di Unione Mediterranea) e
Andrea Melluso, candidati a Napoli, al 79enne Benito Imbriaco, classe 1936, punto di riferimento culturale con il suo Movimento Cilento. In lista c'è il blogger più noto della Campania, Angelo Forgione, che con Vanto e con il saggio Made in Naples documenta le ragioni dell'orgoglio del nostro popolo. C'è chi testimonia la grandezza della nostra storia culturale, come Alessandro Lerro, baritono al San Carlo. Ci sono imprenditori innovatori e altri capaci di rinnovare la tradizione, come Christian Barone di Napoli Ta-tta; il guantaio Roberto Natale; l'artigiana Lina Vitiello (la Giostra delle Metamorfosi); la stilista identitaria Annamaria Pisapia, nonché Enrico Inferrera, numero uno di un'associazione imprenditoriale. C'è un equilibrio assoluto tra donne e
uomini nonostante la legge indichi come rapporto due terzi e un terzo. In lista, e non è un caso, ci sono molte persone che lavorano lontano dalla propria terra d'origine, come Laura Bercioux, Luigi Cretella, Mattia Di Gennaro, Marco Rossano perché dobbiamo riannodare i fili che legano le nostre genti.
Sulla lista vigila – senza farne parte - Pino Aprile, che è garante del progetto MO! E che cinque anni fa con Terroni ha cambiato per i meridionali il modo di guardare a se stessi e alla propria storia. Quei cinque anni non sono passati invano, come conferma il brulicare in rete di associazioni e siti meridionalisti. “Dobbiamo rompere quella barriera che separa l'azione civile dalla politica – ha detto Esposito – con MO è finalmente possibile passare all'azione senza tradire il nostro essere attivisti della società civile. Abbiamo appena cominciato e già vinto la prima battaglia, come il ritiro di un libro di testo per le scuole media che sosteneva che i meridionali non hanno la mentalità adatta per lavorare. Ora – ha concluso Esposito - dobbiamo mettere le istituzioni al servizio dei cittadini: la Regione deve difendere i prodotti del Sud, la salute di chi vive e lavora in Campania, il diritto all'istruzione, ai trasporti alla dignità”.
(MO! Lista Civica Campania)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 11 marzo 2015 alle 17:38 -

Anas: oggi in Gazzetta Ufficiale un esito di gara

Campania, Anas: oggi in Gazzetta Ufficiale un esito di gara per lavori di manutenzione per il triennio 2015 - 2017, tra le province di Napoli, Caserta, Salerno, Benevento e Avellino.
L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi 11 marzo 2015, un esito di gara, suddiviso in 6 lotti, per i lavori di manutenzione ordinaria per il triennio 2015 – 2017. Gli interventi, che riguardano in particolare il ripristino della segnaletica orizzontale tra le province di Napoli, Caserta, Salerno, Benevento e Avellino, prevede un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro.
Il primo lotto di gara concerne i lavori sulle strade statali 19 “Delle Calabrie”, 517 e 517 Var “Bussentina”, 18 “Tirrena Inferiore”, 18 “Tangenziale di Salerno”, 166 “Degli Alburni”, 18 Var “Variante del Viadotto Alento”, in provincia di Salerno. L’importo dell’appalto è di oltre 500 mila euro ed il termine per l’esecuzione dei lavori è di 1095 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. L’impresa aggiudicataria è la Traffitek Srl, con sede a Bologna.
Il secondo lotto interessa le strade statali 7 e 7 dir “Appia”, 7 “Itin.Appia”, 400 “Di Castelvetere”, 425 “”Di Sant’ Angelo dei Lombardi”, 303 “Del Formicoso”, 691 “Fondo Valle Sele”, 91  e 91 racc “Della Valle del Sele” e 401 “Dell’Alto Ofanto e del Vulture”, tra le provincie di Salerno e Avellino. L’importo dell’appalto è di oltre 500 mila euro ed il termine per l’esecuzione dei lavori è di 1095 giorni dal verbale di consegna. Limpresa aggiudicataria è la Orlando Di Costanzo Srl, con sede a Vitulazio (CE).
Il terzo lotto riguarda i lavori sulle strade statali 145 “Sorrentina”, 163 “Amalfitana”, 7 bis “Terra di Lavoro” ed il Raccordo autostradale “Salerno – Avellino”, tra le province di Napoli, Salerno e Avellino. L’importo dell’appalto è di oltre 500 mila euro ed il termine per l’esecuzione dei lavori è di 365 giorni dal verbale di consegna. L’appalto è stato aggiudicato dalla S.B.S. Srl, con sede a Frattamaggiore (NA).
Il quarto lotto concerne le strade statali 7 “Appia”, 7 Quater “Domitiana”, 700 “Della Reggia di Caserta”, 6 “Casilina”, 85 “Venafrana” e 372 “Telesina”, tra le province di Caserta, Benevento ed Avellino. L’importo dell’appalto è di quasi 400 mila euro ed il termine per l’esecuzione dei lavori è di 1095 giorni dal verbale di consegna. L’appalto è stato aggiudicato dalla Plastisignal Srl, con sede a Roma.
Il quinto lotto interessa i lavori sulle strade statali 268 e 268 racc “Del Vesuvio”, 7 bis e 7 bis racc “Terra di Lavoro”, 7 Quater “Domitiana” e 686 “Di Quarto”, tra le province di Napoli e Caserta. L’importo dell’appalto è di quasi 400 mila euro ed il termine per l’esecuzione dei lavori è di 1095 giorni dal verbale di consegna. L’impresa aggiudicataria è la Olimpia Segnaletica Srl, con sede a Roma.
Il sesto lotto concerne le strade statali 87 “Sannitica”, 212 e 212 dir “Della Val Fortore”, 372 “Telesina”, Raccordo autostradale “Di Benevento”, 90, 90 bis e 90 dir “Delle Puglie”. L’importo dell’appalto è di oltre 300 mila euro ed il termine per l’esecuzione dei lavori è di 1095 giorni dal verbale di consegna. L’appalto è stato aggiudicato dalla Seven Service Srl, con sede a Napoli.
(Annamaria Cosentino)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 11 marzo 2015 alle 17:32 -

Caserta: Il Ttip e i rischi per le nostre filiere



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Inserito da Golfonetwork martedì 10 marzo 2015 alle 11:27 -

A Pomigliano operai ed operaie insieme in assemblea

"Non ci faremo fare la… 'festa': né da Renzi né da Marchionne…!":
un 8 marzo di NONSOLODONNe  E NONSOLOFESTA
a  Pomigliano   operai  ed  operaie  insieme  in  assemblea
Decisamente non celebrativo, e forse per questo straordinariamente riuscito, l'affollato appuntamento dell'8 marzo organizzato dal comitato mogli operai di Pomigliano nella Giornata Internazionale della Donna. Tante le giovanissime presenti insieme agli operai nella gremita sala-convegni dello Slai cobas: le figlie di operai della Fiat di Pomigliano e Nola - che nei giorni scorsi hanno sottolineato con una lettera pubblica il proprio malessere per un futuro che vedono sempre più a rischio non solo per se stesse ma anche per le loro famiglie. Toccante il discorso di Giusy Manna con il papà prima licenziato dalla Fiat e poi trasferito a … far niente… al         reparto-confino di Nola:  "ci sentiamo prese in giro quando ci dicono che il peggio è passato e che bisogna aver fiducia…  ma fiducia in chi? In quelli che dopo aver scippato i diritti ai nostri genitori si preparano a toglierli 'a preventivo' anche a noi"…?! …"quegli stessi che dopo aver fatto 'tabula rasa' dei posti di lavoro nel nostro Paese forse pensano di affrontare il dramma dell'occupazione giovanile con la 'trovata' dei quartieri a luci rosse come a Roma"…?!
"Oggi le donne sono costrette a pagare giorno dopo giorno prezzi sempre più alti nella 'moderna' società della 'servitù del lavoro' prefigurata da Renzi e da Marchionne"… dichiara Mara Malavenda …"e mentre la Fiat detta queste  coordinate al governo la sinistra cosa fa? Si prepara a 'risolvere' la drammatica 'questione operaia' con la… beneficenza e implausibili formazioni politico-sociali regressive preludenti il superamento dei sindacati col ritorno all'800 ed alle società di mutuo soccorso"… dichiara Mara Malavenda…  "oggi che l'attacco alle libertà sindacali e politiche diventa una grande emergenza democratica generale anche la 'questione di genere' diventa una 'questione di classe' in quanto solo se lavoratori e lavoratrici saranno più forti, <più forti saranno i diritti di tutti>"!..."e oggi che la Fiat, e Renzi, stanno minando la solidarietà per fare in modo che ogni operaio rimanga da solo - perché la solitudine indebolisce tutti - bisogna rispondere con l'unità di tutti, per questo, come donne ci saremo al prossimo e consueto appuntamento del 1° maggio a Pomigliano"!
"Quando attentano alle libertà dei lavoratori come per le recenti elezioni sindacali in Fiat e quelle in corso nell'intero settore privato ci troviamo di fronte ad una vera e propria eversione"  dichiara Vittorio Granillo…" e su questo Slai cobas, sindacato di uomini e donne del movimento operaio ci adopereremo per l'avvio di una campagna pubblica fatta anche di  conseguenti ricadute giudiziali per togliere l'erga-omnes (la validità giuridica) ai sindacati derivanti da elezioni truccate"!
Ipotesi confortata dal parere del costituzionalista prof. Carlo Amirante che ha sottolineato …"la perfetta corrispondenza tra l'incostituzionalità del "porcellum" affermata anche dalla Corte Costituzionale, che rende illegittima l'attuale composizione del Parlamento, con quella delle recenti elezioni sindacali in Fiat che in aperto contrasto con la Costituzione impediscono illegittimamente il diritto di tutti i lavoratori ed eleggere liberamente i propri sindacati"
(Comitato Mogli Operai Pomigliano - 8 marzo 2015)

Inserito da Golfonetwork domenica 8 marzo 2015 alle 20:06 -

Coisp : quello che le donne (non) dicono in Polizia

Giornata internazionale della donna - Il Coisp : quello che le donne (non) dicono in Polizia!
La giornata internazionale della donna, è più comunemente definita festa della donna per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne contro ogni discriminazione e violenza. La segreteria regionale del sindacato di polizia Coisp guidata da Giuseppe Raimondi ha divulgato un comunicato stampa, a firma della responsabile regionale alle pari opportunità Mariarosaria Pugliese, con il quale sottolinea le numerose difficoltà cui si imbattono le donne nel mondo lavorativo in particolare nelle forze di polizia .
"Le donne in Polizia - commenta la sindacalista regionale del Coisp Mariarosaria Pugliese - guidano volanti ed elicotteri, dirigono commissariati e squadre mobili, sono medici e tecnici, molte sono atlete di successo e hanno preso medaglie e vinto campionati anche in discipline tradizionalmente "riservate" agli uomini. Le donne in Polizia svolgono il loro lavoro con forte motivazione, professionalità e competenza. Entrate in Polizia nel 1959 nel vecchio "Corpo femminile" inizialmente avevano "solo" compiti dedicati alla tutela dei minori. Nel 1981 il nuovo ordinamento dell'amministrazione della Pubblica Sicurezza (legge 121) ha previsto ufficialmente la pari opportunità di carriera tra uomini e donne. Le donne che vestono la divisa si impegnano in ruoli importanti, ma cercando di trovare il giusto equilibrio tra la carriera e la vita privata. Non sempre è facile però. A volte le mamme poliziotto devono combattere con qualche senso di colpa nei confronti dei figli, ai quali vorrebbero dedicare più tempo. Essere "poliziotte" non significa rinunciare al ruolo di mamme, certo è che risulta estremamente complicato quotidianamente tenere insieme affetti, famiglia, lavoro, e noi donne della Polizia di Stato questo lo sappiamo bene, se poi si considerano i rischi che si corrono nell'espletamento del nostro lavoro, allora è proprio il massimo; ma NOI anche con difficoltà riusciamo a far tutto! Questa data così particolare - continua Pugliese - potrebbe apparire forse un po' scontata ed anacronistica, invece deve far riflettere su quanto negli anni è stato fatto e su quanto in effetti c'è ancora da fare. Noi donne "moderne" abbiamo una grande responsabilità sia  verso le donne del passato che hanno duramente lavorato per liberarsi da una schiavitù intellettuale , che verso le donne del futuro che si aspetteranno da noi il riscatto da ogni servilismo, è ora il tempo di lavorare per non vanificare il lavoro passato e per non arrestare il processo verso un futuro fatto di libertà  ma soprattutto di parità. E' qui che nasce il pensiero di quest'iniziativa "quello che le donne (non) dicono", un modo per raccontarci di noi e delle nostre esperienze che hanno caratterizzato l'espletamento di questa peculiare professione a volte così difficile ma allo stesso tempo ricca di soddisfazione,  da noi svolta con dedizione e professionalità.
Un ringraziamento particolare a tutte voi che numerose avete aderito all'iniziativa e avete permesso ciò; non è stato possibile inserire per questioni di spazio tutte le vostre testimonianze di vita vissuta, ma vi assicuro che sono tutte ricche di emozioni che testimoniano ciò che una DONNA della Polizia di Stato vive quotidianamente.
In appendice alcune delle numerose osservazioni pervenute alla segreteria regionale del sindacato di polizia Coisp. 
Napoli 07 marzo 2015
(Addetto Stampa Simona Tondi)

ALCUNI RACCONTI TRA LE TANTE EMAIL GIUNTE
Rosa: ottenne il tanto sospirato trasferimento e ricorda la sorpresa mista a sconforto quando il nuovo Dirigente  conoscendola esclamò: "accidenti con tanti uomini che c'erano, proprio una donna mi dovevano mandare" e da allora quel siffatto dirigente aveva nei suoi confronti infiniti dubbi quando la impiegava in quei servizi che reputava fossero di prerogativa maschile. Ma il "siffatto" presto imparò che affidabilità, serietà e determinazione non le mancavano, perchè lei  in più occasioni aveva dato prova di capacità e professionalità.
Loredana: ricorda di come fosse stato traumatico per lei staccarsi dal suo piccolo bimbo per poter frequentare quel corso in Polizia, delle sue preoccupazioni, per il ritrovarsi ad essere contemporaneamente madre e allieva frequentatrice del corso in Polizia, combattuta tra 2 ruoli e 2 funzioni che nulla avevano in comune, ma che rappresentavano due facce della stessa  medaglia. Una lacrima soffocata sgorgò dai suoi occhi lucidi per tradire quell'incommensurabile emozione quando le stavano conferendo quel meritato "premio" e un'espressione di orgoglio misto a soddisfazione le si disegnò sul viso quando, l'ultimo giorno del corso ottenne la meritata ricompensa che la vedeva classificata tra i primi nella graduatoria di fine corso. Una soddisfazione indescrivibile per una donna nel suo intimo divisa a metà tra due ruoli, ma pur tuttavia unita nella consapevolezza che tutto è possibile se fatto con amore e dedizione.
Flavia: un funzionario impegnata nell'antimafia e la sua vita fatta di sacrifici, privazioni, soddisfazioni e grandi rischi.  Le era stato affidato un incarico che ancora non veniva accettato come "femminile" e per questo era guardata con  diffidenza dagli altri uomini. Donna molto determinata, decisa, consapevole del ruolo che ricopriva e che se non avesse avuto le qualità certamente non le sarebbe stato affidato un compito tanto delicato e rischioso. E' impresso nei suoi ricordi quel giorno in cui quel "boss" trovandosi a dover riferire a lei affermò :"io con una donna non ci parlo" ma ben presto si è era decisamente ricreduto.
Maria: ricorda di quando durante una perquisizione all'interno dell'abitazione per l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, la piccola bimba figlia dell' arrestato non voleva permettere a nessuno di entrare nella sua camera e piangeva disperatamente, per lei e i colleghi ci furono  brevi attimi  di perplessità, M. allora inventò per la piccola un caccia al tesoro che le permise di perquisire dettagliatamente e con tranquillità la cameretta della bimba e calmò il suo pianto disperato trasformandolo in un'occasione di gioco.
(La Segreteria Regionale Coisp)


Inserito da Golfonetwork sabato 7 marzo 2015 alle 16:59 -

Ance: In Campania le case valgono di meno

LE DINAMICHE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE NEL 2012
IN CAMPANIA LE CASE VALGONO DI MENO
Analisi Territoriale Agenzia delle Entrate/MiSE: nel 2012 calo del 3,2% del valore medio delle abitazioni, quasi il doppio della media Italia
(-1,8%). Lombardi: «Grave danno all’economia delle famiglie e delle imprese. Ancora nessun segnale concreto di immissione di liquidità nel tessuto regionale della filiera delle costruzioni».
Il valore complessivo delle abitazioni in Campania ammonta a 535,4 miliardi di euro e risulta il più alto rispetto al perimetro delle regioni Obiettivo. Se alle abitazioni si aggiungono anche le pertinenze, in Campania si raggiunge il tetto di 549,4 miliardi di euro (valore complessivo residenziale). Case e pertinenze incidono per il 2,5% sul totale del patrimonio complessivo immobiliare (residenziale) diffuso in tutto il Paese.
I dati (aggiornati al 31.12.2012) – estrapolati dal Centro Studi ANCE Salerno – sono contenuti nello studio (diffuso il 17 febbraio scorso) realizzato dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia (quinta edizione del rapporto “Gli immobili in Italia”).
In esso è analizzata la distribuzione della proprietà e del patrimonio immobiliare sul territorio nazionale, in relazione alle caratteristiche socio-demografiche ed economiche dei proprietari. In linea generale, se si considera che ad ogni abitazione principale corrisponde una famiglia, il 76,6% delle famiglie risulta risiedere in abitazioni di loro proprietà. Questo dato è sensibilmente più elevato al Sud (82,1%) e prossimo al dato nazionale al Nord (74,5%), mentre è più basso nelle regioni del Centro (72,8%).
«Lo scenario che emerge dai dati dello studio Agenzia delle Entrate-MISE pone in rilievo - dichiara il presidente di ANCE Salerno Antonio Lombardi - un serio depauperamento del valore medio delle abitazioni in Campania: mentre in Italia tra il 2012 ed il 2011 il parco residenziale ha subito un calo delle valutazioni pari al -1,8%, nella nostra regione lo stesso indicatore si è contratto del 3,2%. Come, pure, va sottolineato che il valore medio unitario a m2 (1.600 €) in Campania è calato del 3,7% a fronte di un calo medio in Italia del 2,2%. Bastano questi rilievi statistici - continua Lombardi - per rendersi conto di come si sia indebolito dal punto di vista patrimoniale il parco residenziale in Campania con gravissime ripercussioni sulle famiglie e sulle imprese».
«È evidente - conclude Lombardi - che occorre una immediata ripartenza degli investimenti pubblici per ridare ossigeno all’intera filiera edile che si ritrova con un deficit patrimoniale insostenibile. Occorre un piano strategico di rilancio del comparto che tenga conto di una visione complessiva rispetto alle problematiche delle aziende colpite contemporaneamente su due fronti: da un lato il prolungato calo della domanda di nuove abitazioni; dall’altro il ridimensionamento in valore dei propri asset proprietari».

La Campania
Nel merito del calcolo degli spazi residenziali, in Campania la superficie complessiva delle abitazioni è di 334,7 milioni di m2. La superficie media di un’abitazione è pari a 119,2 m2. Se si scende nel dettaglio della media di m2 per abitante, si configura un’area domestica di 58 m2; mentre la superficie media per ogni singola famiglia è di 155,2 m2.
Dal punto di vista della valutazione patrimoniale, il valore medio unitario a m2 delle abitazioni in Campania è di 1.600 euro. Se si analizza, invece, il valore medio delle abitazioni, esso è pari a 190.626 euro. Va segnalato – sottolineano gli analisti del Centro Studi ANCE Salerno – che sia la quotazione per m2 che il valore complessivo medio delle abitazioni in Campania risultano superiori alla media Italia (1.560 euro come valore medio unitario a m2; 181.071 euro come valore medio delle abitazioni). Va, inoltre, aggiunto che nella comparazione 2012/2011 in Campania il valore medio a m2 è diminuito del 3,7% e il valore medio delle abitazioni del 3,2%. Una contrazione sensibilmente più alta di quella registratasi a livello nazionale: -2,2% valore medio a m2; -1,8%  valore medio abitazione.

Le regioni Obiettivo
Valori sostanzialmente più bassi si individuano nelle valutazioni relative alle altre regioni Obiettivo. Il valore complessivo residenziale in Sicilia è pari a 362,3 miliardi; in Puglia a 305,2 miliardi ed in Calabria a 118,9 miliardi. La superficie complessiva delle abitazioni è di 350,7 milioni di m2 in Sicilia; 256,7 mln in Puglia e 149,9 mln in Calabria. La superficie media di un’abitazione è di 112,9 m2 in Puglia, 111,7 m2 in Sicilia; 110,8 m2 in Calabria. La superficie media per abitante è di 76,6 m2 in Calabria; 70,2 in Sicilia e 63,4 in Puglia. La superficie media per famiglia è di 187,9 m2 in Calabria; 172,6 m2 in Sicilia e 162,7 m2 in Puglia. Va segnalato che in tutte le regioni Obiettivo tranne che in Campania (119,2 m2) la superficie media per abitazioni è inferiore alla media Italia: 116,1 m2. Mentre sotto il profilo della superficie media per abitante Campania e Puglia risultano sotto la media Italia (67 m2), Calabria (76,6 m2) e Sicilia (70,2 m2), invece, si posizionano al di sopra. Quando, poi, si valuta la superficie media per famiglia, tutte le regioni Obiettivo risultano in una fascia superiore alla media Italia (154,4 m2).
Dal punto di vista patrimoniale, il valore medio unitario a m2 delle abitazioni in Calabria (777 €/m2), Puglia (1.142 €/m2) e Sicilia (1.004 €/m2) è inferiore alla media Italia (1.560 €/m2), a differenza della Campania dove è più alto (1.600 €/m2). Su versante del valore medio delle abitazioni in tutte le regioni Obiettivo, Campania esclusa (190.626 €), è inferiore alla media Italia (181.071 €): Calabria (86.099 €); Puglia (128.988 €); Sicilia (112.106 €).
La variazione del valore medio unitario in Calabria (-2.8%); Puglia (-2,2%); e Sicilia (-2,9%) è stata pari  o superiore alla media Italia (-2,2%). Nel caso, invece, del valore medio delle abitazioni, solo la Puglia (-1,6%) ha contenuto il deprezzamento sotto la media Italia (-1,8%). Calabria (-1,9%); Campania (-3,2%); Sicilia (-2,5%) hanno, invece, subito un trend negativo superiore alla media Italia (-1,8%).
Salerno, 7 marzo 2015
(Ufficio stampa Ance Salerno)

Inserito da Golfonetwork sabato 7 marzo 2015 alle 16:56 -

Napoli: Giovani Filmaker crescono e volano a New York

Youfilmaker, è il Festival internazionale del corto giovanile e avrà luogo a Napoli, alla Mostra d'Oltremare, dal 22 al 25 marzo. Il festival è stato presentato, questa mattina, a Palazzo Santa Lucia, alla presenza, tra gli altri del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, dell’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi e del direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi.
Promosso e organizzato da Mentoring USA – Italia, è sostenuto dalla Regione Campania, nell’ambito del POR FESR 2007 – 2013 e vede la collaborazione attiva del Giffoni Experience.
Secondo il Governatore Caldoro: "In Campania abbiamo una fantastica e unica esperienza: Giffoni Experience. Negli ultimi tempi noi l'abbiamo resa ancora più stabile, anche strutturalmente con il finanziamento di Giffoni Multimedia Valley. Sono orgoglioso che Giffoni sia a questa tavolo perché, senza vivere di gelosie, posso affermare che la nostra esperienza di punta aiuta a far crescere e nascere nuove attività. Grazie Giffoni".
"E’ necessario fare sistema ed esaltare le eccellenze della nostra terra. La Campania – rimarca l’assessore Severino Nappi - anche grazie a Giffoni è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo e crea valore aggiunto al nostro operato".
“Da molti anni – spiega il direttore del Giffoni Experience, Claudio Gubitosi - cooperiamo con Mentoring e siamo felici che da questa collaborazione sia nato un progetto dove i ragazzi sono protagonisti. Le dichiarazioni del Presidente Stefano Caldoro e dell'Assessore Severino Nappi mi confermano ancora una volta che la necessità che abbiamo sentito di fare rete e sistema è una scelta giusta se vogliamo presentarci all'attenzione del mondo come una regione attenta, vivace e consapevole delle sue grandi potenzialità. A volte questo sfugge perché ciascuno vuole esaltare la propria identità ed autonomia. L'innovazione tecnologica, la totale riedificazione della stessa idea di Giffoni puntano necessariamente a creare attraverso il suo brand noto, opportunità di lavoro e di nuove imprese" .
Youfilmaker  nasce dalla volontà di supportare l'espressione giovanile su temi legati alle migrazioni, pace, sviluppo sostenibile, conoscenza, diversità culturale ed altri temi sociali, tra i quali la dispersione scolastica attraverso la creazione di audiovisivi di vario formato, come corti, documentari, spot, in modalità partecipative e in interfaccia con professionisti.
Nel corso delle tre giornate, ad accesso libero,  studenti, docenti, giovani professionisti e pubblico potranno assistere alle proiezioni dei corti in concorso, a workshop tematici e a film rilevanti per soggetto e per modalità produttive.
I corti in concorso sono suddivisi in tre categorie: Filmmaker Pro (professionisti e filmmaker indipendenti di 18/30 anni), Filmmaker Scuola (scuole secondarie di I e II grado italiane, dell'Unione Europea e dell'area di vicinato) e Filmmaker Scuola Campania (scuole secondarie di I e II grado della regione Campania).
In palio per i vincitori un viaggio a New York per partecipare alla serata di premiazione del Festival Plural + di Alliance of civilizations/Nazioni Unite al Paley Center for media.
Il festival si avvale anche della partnership di UNAOC/ Alliance of Civilization –Iniziativa delle Nazioni Unite, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Cineama, Idicom, Associazione Orion di Algeciras, Achille e la Tartaruga, Italian Movie Award, Consolato USA e Curia di Napoli
In aggiunta alla normale partecipazione, alle scuole della Campania è stata offerta una speciale opportunità, attraverso un concorso di sceneggiature, che ha consentito di vincere laboratori di scrittura, produzione, montaggio, postproduzione audiovisiva, che hanno accompagnato le otto scuole vincitrici, nell’anno scolastico 2014-2015.
Questa iniziativa ulteriore ha voluto rendere i ragazzi protagonisti di un percorso dinamico in cui loro stessi hanno potuto esprimere idee che poi, grazie al linguaggio cinematografico, sono state rappresentate nel corto, senza trascurare l'importanza dell'affiancamento e del sostegno di esperti cinematografici che hanno espletato pienamente il ruolo di mentori guidando i ragazzi in un nuovo cammino.
Cosa pensano i ragazzi della pace, come vedono la migrazione, cosa rimproverano agli adulti in tema di sviluppo sostenibile, come vivono e affrontano la diversità culturale, cosa è per loro la conoscenza. La risposta nei  corti pervenuti, per la maggior parte, dall'Italia ma anche dall’Austria, dal Brasile, dal Canada, dalla Germania, dal Regno Unito, dalla Spagna e dalla Svizzera.
Presidente della giuria che decreterà le opere vincitrici: Jordie Torrent, Project manager Media e information Literacy- Nazioni Unite/Alliance of Civilizations. I membri giurati saranno: Mussi Bollini, vicedirettore RAI Ragazzi; Philippe Jacot, Direzione Dipartimento della Pubblica Istruzione, Gioventù e Cultura – Direttore Scuola dell'obbligo - Pully –Svizzera, Vincente Palomares Gody, Associazione Orion- Spagna, Rosario D’Uonno,  direttore de “Marano Spot Festival” e Direzione Progetti Ufficio Regionale Scolastico per la Campania.
Il festival sarà dedicato a Mario Cuomo, un uomo, prima che un politico, che ha sempre agito nel pieno rispetto della diversità culturale, nel perseguimento della pace, nel far sì che le sue decisioni potessero garantire uno sviluppo sostenibile, nell'attuare politiche che favorissero l'integrazione degli immigrati e che, quindi, con il suo modo di pensare e di agire, ben rappresenta e personifica i temi del Festival.
A fare da corollario al Festival gli eventi speciali:
The person who changed my life e a seguire He tried, dedicato a Mario Cuomo.
Durante i quattro giorni, il foyer della Mostra d'Oltremare ospiterà la mostra fotografica "Il festival in uno scatto" realizzata dagli studenti di alcune Scuole di Napoli che hanno raccontato e trattato i temi del festival in un modo che sembra diverso da quello cinematografico ma che in realtà non lo è perchè il comune denominatore è l'immagine.
(Lucia Giannattasio)

Inserito da Golfonetwork venerdì 6 marzo 2015 alle 19:33 -

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