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Torna alle news dalla Campania


Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 35

Di Lorenzo domina alla GF Parco Monti Lattari

Ha pienamente mantenuto le attese della vigilia, la settima edizione della Granfondo Parco Regionale dei Monti Lattari, la prova di Gragnano (NA) valida per il Campania Challenge e per il trofeo dei Monti Lattari, ma soprattutto come prima gara in Campania del circuito Centro Italia Mtb Race Cup. Erano annunciati al via molti dei principali interpreti della mountain bike nel Meridione e lo spettacolo, lungo i suoi 44 km per 1.800 metri di dislivello, non è certamente mancato.
A vincere è stato Pasquale Di Lorenzo (Rokka Bike) che ha coperto il tracciato in 2h12'03" infliggendo distacchi pesanti a tutti i suoi avversari. Secondo infatti è arrivato pasquale Sirica (B.Bike Cycling Team) a 2'13", terzo Mirko Zanni (Croccanti Racing Team) a 3'07", quarta piazza per il campione uscente, Adriano Luciano (Becycle Club-Lucky Team) a 3'18" e quinto Luigi D'Amico (Bike & Sport Team) a 3'46". In campo femminile nuova vittoria per Mara Parisi (Bike Sport Team) in 2h54'33".
Nel percorso medio di 32 km per 1.200 metri ha prevalso Raffaele De Gennaro (Becyycle Club-Lucky Team) che in 1h41'42" ha inflitto ben 6'32" a Giuseppe Cesarano, tesserato per la società organizzatrice Team Over the Top Bike, terza piazza per Domenico Casertano (Mtb Tifata) a 6'56" davanti alla coppia dell'Asd Montecomune con Paolo Esposito a 7'20" e Luigi Caso a 7'48". Qui successo al femminile per Cinzia Micco (Cicl.Moianesi) in 2h42'21".
Una giornata da ricordare quella di Gragnano dove i biker hanno vissuto anche un anticipo d'estate viste le temperature poco usuali in questo periodo. Tantissimi i volontari sparsi lungo il percorso e nella gestione dei servizi, per un evento che continua a crescere anno dopo anno.
(Gabriele Gentili)



Inserito da Golfonetwork martedì 9 aprile 2024 alle 20:16 -

Piero De Luca(Pd): Grande soddisfazione per la vertenza ex Ipercoop

Lavoro- Piero De Luca(Pd): “Grande soddisfazione per la vertenza ex Ipercoop. Risultato di un ottimo lavoro di squadra”
“La vertenza ex Ipercoop di Afragola ha avuto esito positivo. Siamo soddisfatti”.
Lo scrive in una nota l’on Piero De Luca che aggiunge: “Ho incontrato qualche settimana fa, insieme al collega Sarracino, una delegazione di lavoratori raccogliendo le loro preoccupazioni ma assicurando nel contempo, vicinanza e sostegno. Oggi finalmente è stato annunciato un nuovo piano industriale che garantirà la tenuta occupazionale grazie all’impegno costante dei sindacati e della Regione Campania con l’assessore Marchiello. E’ il risultato di un lavoro di squadra che rivendichiamo con orgoglio, a tutela dei cittadini del nostro territorio”.
(Ufficio stampa Piero De Luca)


Piero De Luca

Inserito da Golfonetwork sabato 6 aprile 2024 alle 20:21 -

Gragnano (Na): sfida di alto livello alla GF Parco dei Monti Lattari

Sale la tensione nella "Città della Pasta", Gragnano (NA) dove domenica 7 Aprile si disputerà la settima edizione della Granfondo del Parco dei Monti Lattari. L'organizzazione curata dall'Asd Team Over the Top sta ultimando i dettagli per la manifestazione campana, articolata su due tracciati, il lungo di 44 km per 1.800 metri completamente immersi nel Parco Regionale, toccando i comuni di Pimonte, Agerola e Scala e quello medio di 32 km per 1.200 metri aperto anche alle E-bike.
Ben 3 i circuiti di cui la gara fa parte e l'adesione al Race Cup Centro Italia sta portando nella cittadina campana anche tanti biker provenienti da fuori regione. La prova è anche tappa del Campania Challenge che raggruppa le principali Granfondo regionali e del neonato Trofeo Monti Lattari Race. Si prospetta una gara di altissimi contenuti tecnici, con la presenza innanzitutto dei campioni in carica Adriano Luciano e Rossella Diezzo, ma anche di specialisti di alto livello come Pasquale Sirica, tra i maggiori protagonisti dell'inizio stagione nelle prove del Sud ma anche Mirko Zanni e Pasquale Di Lorenzo.
La vittoria si giocherà probabilmente sulla lunga salita impegnativa ma attenzione anche alla successiva discesa con sentieri dall'ardua percorrenza e selettivi tratti tecnici. Ci sarà da soffrire ma la lunga ascesa offrirà scorci panoramici sulla costiera amalfitana, così da regalare agli atleti partecipanti una esperienza indimenticabile. Tra l'altro i migliori tempi sulla salita e la discesa riceveranno all'arrivo una speciale maglia ricordo.
Lo start verrà dato alle ore 9:00 al Campo Sportivo Comunale di Gragnano (NA), in Via Croce, con premiazioni a fine gara riservate ai primi 5 assoluti e di ogni categoria. Si può ancora aderire alla gara versando 35 euro a cui aggiungerne 3 come noleggio del chip, restituiti all'arrivo insieme allo stesso. Il ritiro di numeri e pacchi gara potrà essere effettuato presso i tavoli della segreteria alla partenza già al sabato dalle 15:30 alle 19:00 e domenica a partire dalle ore 7. La cronometria sarà affidata al leader del settore Michele Carella (HOTLAP) come anche la piattaforma per le iscrizioni MTBONLINE.IT
(Gabriele Gentili)




Inserito da Golfonetwork mercoledì 3 aprile 2024 alle 19:29 -

Federcepicostruzioni: la verità nascosta sul Superbonus

FACCIAMO CHIAREZZA
LA VERITA’ NASCOSTA SUL SUPERBONUS
In questi giorni, a seguito degli allarmi lanciati dal Ministro Giorgetti sul “buco creato dal Superbonus” è iniziata una campagna di disinformazione che non ha precedenti.
I principali quotidiani italiani, professoroni Universitari di Economia e quasi tutta la classe politica italiana hanno colpevolizzato il Superbonus 110% come la causa di tutti i mali dell’economia italiana. Si è enfatizzato il -7,2 % del rapporto deficit /PIL (migliorato rispetto allo scorso anno!), e si sono tenuti nascosti tutti i dati positivi del comunicato ISTAT che di fatto, certifica che il Superbonus 110 non ha arrecato alcun danno al Bilancio dello Stato. Anzi a leggere tutti gli indicatori (sempre fonte ISTAT), abbiamo avuto nell’anno 2023 un miglioramento di tutti i parametri, che di seguito riporto:
•nel 2023 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 2.085.376 milioni di euro correnti, con un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. In volume il Pil è cresciuto dello 0,9%;
•dal lato della domanda interna nel 2023 si registra, in termini di volume, un incremento del 4,7% degli investimenti fissi lordi e dell’1,2% dei consumi finali nazionali. Per quel che riguarda i flussi con l’estero, le importazioni di beni e servizi sono scese dello 0,5% e le esportazioni sono cresciute dello 0,2%.
•La domanda nazionale al netto delle scorte e la domanda estera netta hanno contribuito positivamente alla dinamica del Pil, rispettivamente per 2,0 e 0,3 punti percentuali, mentre l’apporto della variazione delle scorte è stato negativo per 1,3 punti.
•Il valore aggiunto ha registrato aumenti in volume del 3,9% nelle costruzioni e dell’1,6% nelle attività dei servizi. Si rilevano contrazioni del 2,5% nell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dell’1,1% nell’industria in senso stretto.
•L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche (AP), misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -7,2%, a fronte del -8,6% nel 2022.
•Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -3,4% (-4,3% nel 2022).
Nel 2023 l’economia italiana ha registrato una crescita dello 0,9%, in decelerazione rispetto al 2022 (4,0%). La crescita è stata principalmente stimolata dalla domanda nazionale al netto delle scorte, con un contributo di pari entità di consumi e investimenti.
La domanda estera netta ha fornito un apporto lievemente positivo, mentre è stato negativo quello della variazione delle scorte. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite nelle costruzioni e in molti comparti del terziario, mentre ha subìto contrazioni in agricoltura e nel complesso delle attività estrattive, manifatturiere e nelle altre attività industriali.
Il rapporto tra l’indebitamento delle Amministrazioni pubbliche e il Pil ha registrato un miglioramento rispetto al 2022, con una pressione fiscale rimasta invariata.
Quindi? Dov’è questo buco????
(Antonio Lombardi - Presidente Nazionale Federcepicostruzioni)



Inserito da Golfonetwork martedì 2 aprile 2024 alle 20:03 -

Sicilia: tv locali verso il baratro

Tv locali sempre più verso il baratro: oscurate Tva e le due di Canicattì

La scure di Rai Way, la società delegata dal Ministero dello Sviluppo Economico alla transizione digitale delle trasmissioni televisive dopo lo switch off del 2022 e gestore in monopolio della rete di secondo livello dell’area 17 in Sicilia, si abbatte sulle tv locali agrigentine.
Dallo scorso 11 marzo sono oscurati i canali di Tele Video Agrigento, Tv Europa e Tele Radio Canicattì. Rai Way nel corso di questi mesi ha inviato diverse diffide sollecitando il pagamento o il saldo dei canoni previsti nei contratti di servizio, ma le difficoltà esposte delle aziende televisive già nel 2022 sono diventate nel frattempo insormontabili. Un’ultima Pec, lo scorso 8 marzo, indicava nell’11 marzo la data dello spegnimento, regolarmente rispettata. Sui canali televisivi tradizionali scompaiono tre emittenti storiche. Hanno tentato disperatamente di rispettare i contenuti di un contratto che già ritenevano quasi capestro nel momento in cui c’è stata l’assegnazione delle nuove frequenze digitali.
“Impossibile pagare 40 mila euro all’anno – ci dice Arturo Cantella di Tele Video Agrigento – abbiamo cercato di difendere con ogni mezzo e ogni forza un patrimonio irrinunciabile di democrazia e garantire un futuro a tutte le società del settore televisivo, ma la politica non ha ascoltato il nostro grido di allarme ci ha abbandonato”. Quasi tutte le emittenti televisive locali agrigentine erano sopravvissute allo switch-off che nel 2022 aveva segnato la nuova rivoluzione, ma il taglio dei contributi prima e la crisi delle piccole e medie imprese che ha prodotto una riduzione degli investimenti pubblicitari dopo, hanno dato il colpo di grazia definitivo. Con lo switch off erano rimaste fuori solo Tele Acras e Tele Radio Sciacca, che avevano trovato una soluzione affidando la loro programmazione quotidiana ad Alpa Uno Alcamo ed a Tele Iblea. Un mese fa dopo 40 anni Trs ha dovuto chiudere i battenti, mentre Tele Acras prosegue regolarmente ma sempre come ospite della tv ragusana. Oggi tre delle tv che avevano ottenuto un canale nel piano di assegnazione si sono arrese, impossibilitate a pagare i 40 mila euro di canone annuo imposto per l’utilizzo degli impianti digitali di alta frequenza. Rimangono in vita e stanno regolarmente trasmettendo Agrigento Tv, Tele Studio 98 e Tele Monte Kronio. Ma solo quest’ultima risulta in regola con i pagamenti del canone. Il destino sembra segnato, a meno che non si trovi un investitore disposto a scommettere ancora sull’emittenza locale pagando i canoni arretrati e proponendo un piano di rilancio.
E’ un’altra pagina nera nella storia dell’informazione agrigentina. Le tv locali sono state palestra per la crescita professionale di tanti giornalisti, ma sono state soprattutto baluardo di una informazione pluralista e democratica. Tele Video Agrigento nel frattempo si è tuffata sul web: è entrata in un circuito nazionale che le consente di irradiare la propria programmazione integrale in tutta Italia. Sul canale 268 delle smart TV c’è una panoramica di emittenti che trasmettono via web e c’è anche il loro marchio. Le altre potrebbero fare la stessa scelta o rimanere sul telecomando chiedendo ospitalità (naturalmente a pagamento) ad altre tv che stanno proseguendo il loro cammino.
(Giuseppe Recca - La Sicilia)



Inserito da Golfonetwork sabato 30 marzo 2024 alle 20:41 -

Leone d´Oro alla carriera allo scienziato italo americano Antonio Giordano

PREMIATA L’ECCELLENZA SCIENTIFICA ITALIANA NEL MONDO E LO STUDIO INTERNAZIONALE SULLA CORRELAZIONE TRA SALUTE E INQUINAMENTO NELLA TERRA DEI FUOCHI IN CAMPANIA
GIORDANO: “UN PICCOLO RISCATTO PER UNA TERRA MARTORIATA DAGLI INQUINATORI. NON ABBASSEREMO LA GUARDIA SULL’ INGIUSTIZIA DEL DISSEQUESTRO DEI PELLINI”

Venezia premia il lavoro dello scienziato italo-americano Antonio Giordano, presidente e fondatore dello Sbarro Health Research Organization (SHRO) Temple University USA ed ordinario di Anatomia ed Istologia Patologica dell' Università' di Siena, per aver dimostrato la correlazione tra salute e inquinamento soprattutto in Campania con la Terra dei Fuochi.
Riconosciuto il Leone d’oro per la legalità al padre degli studi che hanno dimostrato il collegamento tra l’interramento illecito di rifiuti e le patologie tumorali in Campania.
Il premio rappresenta un riconoscimento per la ricerca scientifica sul cancro e per il coraggio di aver disvelato i collegamenti tra la gestione dei rifiuti, controllata dalla camorra e l’incidenza tumorale nei territori campani.
La consegna del premio avviene a poche ore dal deposito della sentenza della Cassazione che ha dissequestrato l’intero patrimonio confiscato ai componenti della famiglia Pellini, condannati per reati ambientali e ritenuti responsabili del disastro ambientale che il professor Giordano ha combattuto e continua a combattere.
A proporre il riconoscimento alla giuria del gran premio di Venezia è stato il magistrato antimafia Catello Maresca, oggi presidente della sezione legalità del premio del Leone d’ Oro a Venezia. A lui si devono molte indagini contro il clan dei casalesi che ha avvelenato le terre tra Napoli e Caserta.
“Proprio mentre vengono dissequestrati i beni dei Pellini, gli imprenditori coinvolti nel traffico illecito dei rifiuti, il riconoscimento appare un gesto significativo, di presa di posizione di legalità e di giustizia, un grido che mantiene ancora alta l’attenzione su un tema sempre più attuale. Con il mio team non abbasseremo mai la guardia per continuare a tutelare una terra martoriata come la Campania dai criminali ambientali. Anche in un momento difficilissimo per la lotta alla camorra, nel quale per ritardi   processuali si buttano all’aria anni di indagini e di successi dello Stato contro i clan, non dobbiamo perdere la speranza e continuare la battaglia per la legalità anche nelle scuole per diffondere la cultura dell’ antimafia” dichiarano Giordano e Maresca.
Lo scienziato italo americano al centro delle cronache per il suo contributo sostanziale all’emersione del fenomeno della Terra dei Fuochi con uno studio scientifico confluito anche nel libro “Munnezza di Stato” e che ha portato all’ attenzione della Procura tante realtá campane fuori legge, riceve ora un premio dedicato alle eccellenze italiane che consente quindi di continuare ad operare nella direzione del bene, mantenendo alta l’attenzione pubblica su un tema profondamente radicato e che emerge in modo ancora più evidente nel momento in cui il mondo cerca di recuperare sul piano ambientale e di assumere un’identità sostenibile.
La cerimonia di premiazione a Venezia al Palazzo della Regione Veneto, presieduta da Sileno Candelaresi, riunisce ogni anno tra i premiati un mix di eccellenze italiane e internazionali nel campo dell’imprenditoria, dello sport e della cultura.
Ospiti d’onore, il cavaliere Gianfranco Sciscione due volte Leone d’Oro per meriti professionali che presenta la collaborazione con lo chef stellato Luigi Ciciriello e la produttrice di Euroasia Yimei Heng che ricevono la prestigiosa Targa Istituzionale di Venezia del Leone di San Marco.
Ospiti eccellenti: Amedeo Bianchi, Michele Bauli, Paolo Agnelli e Angelo Simonetti che riceveranno il Leone d’Oro alla Carriera, la cantautrice Shara, il direttore Sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli, Adolfo De Angelis, lo chef Graziano Press, il rettore dell’ Università di Napoli Federico II che compie 800 anni Matteo Lorito, la scienziata Annamaria Colao, il presidente di Promovetro di Murano Luciano Gambaro nonché Simona Tardani preside dell’Istituto Paritario “Sacro Cuore” di Roma che ricevono anche loro il Leone d’Oro per meriti professionali.
(Sbarro Health Research Organization (SHRO) Temple University)

Inserito da Golfonetwork venerdì 29 marzo 2024 alle 19:19 -

Ente Idrico Campano, svolta per il Distretto Napoli Nord

La delibera del Consiglio di Distretto Napoli Nord, una società mista a prevalente capitale pubblico per la gestione del Servizio Idrico Integrato. Il presidente Mascolo: “Traguardo fondamentale, le strategie sono di competenza pubblica”
Una società mista a prevalente capitale pubblico per la gestione del Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Distrettuale Napoli Nord. A deliberarlo è stato il Consiglio di Distretto Napoli Nord, che all’unanimità ha scelto di adottare questa modalità di gestione in linea con l’obiettivo condiviso di garantire le condizioni per la fornitura del Servizio Idrico Integrato in continuità e secondo i livelli di qualità previsti dalla regolazione vigente, scongiurando nel contempo la privatizzazione del servizio. La società mista è stata strutturata assicurando il controllo pubblico al 55%: le strategie, gli investimenti, le decisioni, la definizione della tariffa, la governance saranno totalmente controllate dalla parte pubblica. La partecipazione del partner, invece, garantirà know-how, capacità operative e investimenti per un miglioramento progressivo del Servizio Idrico Integrato su un territorio da tempo caratterizzato da carenze evidenti e rimasto escluso dai finanziamenti del Pnrr a causa dell’assenza di una gestione univoca e della conseguente mancanza dei requisiti necessari per la partecipazione ai bandi. Grazie al lavoro intenso condiviso in questi anni con il Coordinatore Luigi Sarnataro e con l’intero Consiglio di Distretto, le lacune ataviche potranno essere finalmente colmate attraverso un percorso virtuoso che ha consentito di giungere ad una svolta storica per l’intera area di competenza dell’Ambito distrettuale Napoli Nord, sul solco della strategia mirata a definire modalità e criteri per il subentro in tutte le gestioni esistenti da parte dei gestori del Servizio Idrico Integrato e di fornire la risorsa idrica con livelli di qualità equivalenti su tutto il territorio.
“Questa decisione storica è il frutto di una cooperazione e di una sinergia che ci conducono oggi ad un risultato di grande rilevanza per lo sviluppo dei nostri territori. - sottolinea Luigi Sarnataro, coordinatore dell'Ambito Distrettuale Napoli Nord - Ringrazio il Presidente Mascolo, la struttura operativa dell'Ente Idrico Campano e tutto il Consiglio di Distretto per aver condiviso l'importanza di questa decisione che porterà risultati importanti per la tutela della risorsa idrica nell'Ambito distrettuale Napoli Nord".
“La delibera approvata oggi all'unanimità è un traguardo di fondamentale importanza per migliorare e potenziare il Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Distrettuale Napoli Nord e segnare un punto di svolta per i nostri territori. - afferma Luca Mascolo, presidente dell'Ente Idrico Campano - Ci tengo a rivolgere un ringraziamento al Vicepresidente della Regione Campania, on. Fulvio Bonavitacola, che ci ha accompagnato in questo percorso condiviso con il coordinatore Luigi Sarnataro, nell'ottica di assicurare una governance univoca del Servizio Idrico Integrato, tenendo ben salda la certezza che la gestione, le strategie e gli investimenti resteranno totalmente di competenza pubblica”.
(Ente Idrico Campano)


Inserito da Golfonetwork giovedì 28 marzo 2024 alle 20:07 -

Tumore dell´utero, Pellegrino (IV): Ridurre pratiche obsolete

Tumore dell’utero, Pellegrino (IV): “Ridurre pratiche obsolete, adottare terapie conservative mini-invasive nel trattamento delle patologie benigne. Dalla Campania cambio di passo”. Presentata interrogazione
Nel panorama sanitario italiano, emerge con preoccupazione un'elevata frequenza di interventi di asportazione dell’utero in caso di patologie benigne. Il fenomeno che coinvolge un numero significativo di donne, richiede un'azione tempestiva per promuovere approcci terapeutici conservativi.
“Anche in Campania si fanno tante, troppe isterectomie per patologia benigna. Esistono tecniche mini-invasive, come le ablazioni endometriali, la laparoscopia, oltre ai trattamenti farmacologici, che consentono un approccio conservativo con vantaggi significativi per le donne. Le tecniche mini-invasive offrono numerosi benefici, tra cui un recupero più rapido, un impatto psicologico ridotto e rischi di complicanze minori rispetto agli interventi più invasivi, oltre che un risparmio economico significativo per il servizio sanitario regionale”. Lo ha dichiarato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale che ha presentato un’interrogazione per evidenziare la necessità di una gestione più oculata delle patologie ginecologiche e di adottare pratiche mediche più moderne e mirate nel trattamento delle patologie benigne dell'utero.
“E’ opportuno – ha sottolineato Pellegrino - ridurre l'uso di pratiche obsolete come i ‘raschiamenti alla cieca’, che non sono più indicati e comportano notevoli rischi per le pazienti. Le donne vanno tutelate garantendo loro un trattamento appropriato e rispettoso della loro salute e del loro benessere. La mia interrogazione mira a promuovere un approccio più conservativo nel trattamento delle patologie benigne dell'utero, con l’auspicio che proprio dalla Campania possa partire una spinta significativa per un cambio di passo”, ha concluso Tommaso Pellegrino.
(Ufficio stampa Tommaso Pellegrino)


Tommaso Pellegrino

Inserito da Golfonetwork giovedì 28 marzo 2024 alle 19:36 -

Esodo di Pasqua, comunicato Anas

ESODO DI PASQUA: SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS IN VIAGGIO OLTRE 4 MILIONI DI PERSONE - RIMOSSI 404 CANTIERI, IL 63% DEL TOTALE
Previste 2050 unità di personale tecnico e di esercizio più altre 230 nelle Sale Operative: monitoraggio del traffico in tempo reale H24
Traffico intenso nel Lazio sul Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; nel milanese sulla statale 36 del Lago di Como e dello Spluga;
a Torino sul Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle
Roma, 28 marzo 2024

Anas, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico sulla propria rete stradale e autostradale dovuti agli spostamenti alle festività pasquali, per garantire una migliore percorribilità e prevenire disagi alla circolazione ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale).
Sui restanti 242 cantieri inamovibili Anas ha previsto un programma di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.
Durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale.
L’esodo pasquale comporterà un aumento della circolazione su tutto il territorio nazionale. Le persone in viaggio fra oggi e domani per le vacanze saranno circa quattro milioni in un contesto che stima a 32 milioni i transiti totali registrati dai sensori distribuiti lungo le strade Anas. È prevista una crescita del traffico superiore di circa il 15% nella giornata di oggi, giovedì 28 marzo, e di circa il 5% nella giornata di domani, venerdì 29 marzo, rispetto alla media settimanale. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano Toscana, Puglia, Campania e Sicilia.
A partire da sabato 30 marzo, invece, i traffici subiranno una riduzione pari a -4% fino a -8% rispetto a quelli di una normale giornata prefestiva. Per la domenica di Pasqua è previsto un calo dal -7% al -9%. La riduzione del flusso dei veicoli sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 1° aprile, con variazioni di circa il -4% rispetto a un lunedì feriale. In crescita invece nel lunedì dell’Angelo gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche. 
Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire da martedì 2 aprile. Tra gli itinerari interessati: nel Lazio, il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; nel milanese la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; a Torino il Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle.
Flussi intensi previsti sull’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, sulla strada statale 1 “Via Aurelia”, sulla strada statale 675 “Umbro-Laziale”, sulla strada statale 3 “bis Tiberina”, sulla strada statale 16 “Adriatica” tra la Puglia e il Veneto e sulla strada statale 7 “Quater Domitiana” in Campania.
Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 29 marzo dalle 14.00 alle 22.00, sabato 30 marzo dalle 9.00 alle 16.00, domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile dalle 9.00 alle 22.00. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 2 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9.00 alle 14.00.
La presenza su strada di Anas è di 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.
Anas, società del Polo infrastrutturale del Gruppo Fs italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri.
(Anas)




Inserito da Golfonetwork giovedì 28 marzo 2024 alle 19:33 -

Ddl semplificazioni, comunicato Ordine Farmacisti di Napoli

Ddl semplificazioni, super farmacie: Santagada presidente Ordine Farmacisti di Napoli: "Ora politiche economiche, sgravi e turni adeguati"
“I farmacisti sempre più qualificati e impegnati ed è fondamentale riconoscere al farmacista un trattamento economico adeguato da operatore sanitario.
Da anni come Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ci battiamo per dare alla farmacia una connotazione e una dimensione più ampia.
Certo occorre agire anche sulle politiche economiche e i turni di lavoro se si considera che sono due elementi deterrenti che ogni anno inducono a demordere dall’ intraprendere e/o continuare questa carriera. E così attualmente siamo in deficit di questa figura professionale.
Fondamentali anche politiche economiche di sgravi fiscali a favore delle farmacie potrebbero rappresentare una leva per far crescere questa figura professionale”.
È il commento del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli e provincia Vincenzo Santagada sul Ddl Semplificazioni che contempla nuovi poteri e competenze per le farmacie.
(Ordine dei Farmacisti di Napoli)


Vincenzo Santagada

Inserito da Golfonetwork giovedì 28 marzo 2024 alle 19:29 -

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