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Ci sono 3460 News in 346 pagine e voi siete nella pagina numero 36

Sanità, Tommasetti: «Coscioni e l´Agenas affondano De Luca»
"La rete dell'emergenza-urgenza rappresenta il vero fallimento dell'era De Luca". Lo afferma Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, e la conferma arriva dal report Agenas sul funzionamento dei Pronto soccorso in tutta Italia. I dati che emergono dallo studio suonano come un forte campanello d'allarme per la gestione sanitaria in Campania.
"I numeri sono evidenti - osserva Tommasetti - Nella rete dell'emergenza-urgenza tempo-dipendente, siamo fanalino di coda in Italia. E andando più nel dettaglio molti elementi ci preoccupano in questo report, a partire dalla percentuale di accessi con successivo abbandono dei Pronto soccorso. La media nazionale si attesta intorno al 6% ma da noi siamo all'11,8% (quasi il doppio). E in alcuni casi la situazione è addirittura peggiore. Pensiamo alle Asl di Napoli dove si raggiungono picchi elevatissimi (in particolare l'Asl Napoli 2 Nord registra una percentuale del 13,2%) oppure all'Asl Salerno che si attesta su un desolante 13,04%. A farci concorrenza in questa categoria sono soltanto Sardegna e Sicilia".
E ancora, prosegue il consigliere regionale, "nella rete del trauma figuriamo all'ultimo posto, mentre siamo solo 16esimi nella graduatoria nazionale per quanto riguarda gli infarti trattati con angioplastica coronarica. In parole povere, una bocciatura diffusa a più livelli".
E qui non manca una stoccata: "A presiedere l'Agenas, giova ricordarlo sempre, è Enrico Coscioni, fedelissimo di Vincenzo De Luca nonché suo ex consigliere alla Sanità. Non è neanche la prima volta che l'agenzia si esprime negativamente sulla Campania. Il governatore dovrebbe farsi qualche domanda ma ormai il suo tempo è quasi scaduto".
(Prof. Aurelio Tommasetti)



Inserito da Golfonetwork martedì 26 marzo 2024 alle 20:34 -

Sanità,Vietri: Su liste d´attesa De Luca vive su un altro pianeta

Sanita’, Vietri (FdI): “Su liste d’attesa De Luca vive su un altro pianeta, i cittadini si indebitano per curarsi”
“De Luca continua a dire che nella sanità campana va tutto bene, mentre i cittadini sono costretti a chiedere prestiti per pagarsi le cure mediche dai privati visto che il pubblico non riesce a garantirle nell’immediato a causa delle infinite liste d’attesa. Non so su quale pianeta viva il governatore della Campania, ma è molto grave che non si renda conto della crisi in cui versano gli ospedali dopo nove anni della sua gestione”. Lo dichiara, in una nota, la deputata salernitana Imma Vietri, capogruppo di FdI alla Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera. “Nel monologo settimanale sui social, il presidente De Luca ha sostenuto che c’è solo ‘qualche emergenza’ per le liste d’attesa relative alle visite mediche. Si vede che è male informato perché, solo per fare un esempio, in tre ospedali salernitani - il Ruggi d’Aragona di Salerno, il Fucito di Mercato San Severino e il Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava - per fare una visita angiologica con ecodoppler bisogna attendere fino all’estate prossima. E, in altri casi, i mesi di attesa aumentano ancora. Per questo - aggiunge Vietri - i campani arrivano al punto di indebitarsi per accedere alle cure dei privati. Lo ha confermato, in questi giorni, anche un’analisi commissionata da Facile.it a mUp Research: nel 2023, in Campania, le richieste di prestiti personali per sostenere le spese mediche hanno rappresentato il 4,5% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione e chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, ben 5.632 euro. A questi dati si aggiunge la crescente migrazione di pazienti verso le altre regioni: secondo l’ultimo rapporto Svimez Save The Children, oltre 3mila campani con patologie tumorali, in un solo anno, sono andati a curarsi fuori dalla Campania. Insomma, alle molteplici criticità che ogni giorno si verificano negli ospedali campani - l’ultimo esempio sono le immagini dei pazienti lasciati per giorni sulle barelle nei corridoi e nelle sale d’attesa dell’ospedale di Sarno (Salerno) - anche i numeri smentiscono il racconto irreale di De Luca. Ieri ha sostenuto che senza di lui si bloccherebbe tutto: probabilmente, non si è reso ancora conto che è già tutto bloccato e che il vero problema politico della Campania è proprio lui” conclude Vietri.
(Imma Vietri)


Imma Vietri

Inserito da Golfonetwork sabato 23 marzo 2024 alle 18:56 -

Scuola, Campania seconda in Italia per abbandono scolastico

Sensibilizzazione alla legalità: gli studenti di Ercolano incontrano il Sostituto Procuratore di Napoli, Valter Brunetti, l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Giunta regionale Campana, Lucia Fortini, il Maggiore dei Carabinieri, Francesca Romana Roberto e le Istituzioni locali del territorio di Ercolano, Avv. Luigi Luciani e la Dr.ssa Carmela Saulino.
La Preside Cagnazzo dichiara: «Nisida non è Mare Fuori. La detenzione è sofferenza ed isolamento, non una fiction. La scuola è un faro nella notte. Siamo un’area ad alto rischio di dispersione ed evasione scolastica».

La Campania è la seconda regione d'Italia con il più alto tasso di abbandono scolastico, dopo la Sicilia, con una percentuale che supera il 16%. I risultati della ricerca di OpenPolis 2023 sono stati presentati a margine dell’incontro “Dalla parte dei ragazzi, contro ogni forma di disagio e devianza giovanile”: una giornata di sensibilizzazione alla legalità con la presenza straordinaria dell’Assessore all’Istruzione della regione Campania, Lucia Fortini, del Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli Valter Brunetti e del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Torre del Greco, il Maggiore Francesca Romana Ruberto.
Secondo la ricerca, l’11,5% dei giovani tra 18 e 24 anni lascia la scuola prima del tempo (2022), ovvero quasi 2 punti in più della media Ue. Il traguardo fissato dal Consiglio dell’Ue è di arrivare al 9% entro il 2030.
«Aumenta, in Campania, il numero degli Elet (Early Leaver from Education and Training), i ragazzi che lasciano la scuola prima dei 16 anni, finiscono in strada, si perdono o sono prede per la delinquenza – afferma il dirigente scolastico Laura Patrizia Cagnazzo, nel commentare i dati - Come si combatte la dispersione? Con il “welfare culturale”; la prima agenzia educativa e’ la famiglia insieme alla scuola, perché la formazione non serve solo per acquisire un titolo di studio, ma anche per trasmettere valori e senso civico. L'emergenza sociale si espande a macchia d'olio. Abbiamo scuole diffuse su un territorio ampio, difficili da raggiungere con il solo trasporto pubblico. Nelle istituzioni scolastiche dobbiamo garantire la sicurezza, la sorveglianza per tutti. Siamo un un'area ad altissimo rischio di abbandono scolastico. Tanti sono i fattori che incidono: il contesto sociale e culturale, il lavoro, la dimensione degli spazi abitativi, la qualità dell'insegnamento, una formazione innovativa ed al passo coi tempi. Molte scuole non garantisco il tempo pieno che abbiamo proposto alle famiglie come “de Curtis Ungaretti”. Purtroppo, non sempre alcuni genitori sembrano apprezzarne i vantaggi formativi ed educativi. Lasciare i figli a scuola significa aprire un orizzonte verso un futuro più consapevole. Il tempo pieno serve, così come tutti gli altri servizi e strumenti a favore dell’emancipazione dell’allievo. Il nostro capitale sociale sono i giovani. Victor Hugo sosteneva: “chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione”.
E proprio di giustizia minorile e di rischi per i minori si è parlato, nel corso della tavola rotonda con i giovani studenti, così come si è parlato di edilizia scolastica, con l’Avv. Luciani e con la Dr.ssa Salutino che ha intrattenuto i ragazzi sull’educativa territoriale.
L’autorevole e pacata voce del dott. Brunetti, Sostituto Procuratore Generale della Corte di Appello di Napoli, poi, ha coinvolto i ragazzi nella discussione. Il racconto delle sue esperienze di lavoro e delle storie di ragazzi, a volte finite bene, a volte male, hanno lasciato spazio alle tante riflessioni personali.
Infine, le domande dalla platea degli studenti hanno stimolato, affascinato e coinvolto l’Assessore Lucia Fortini, capace di un dialogo dinamico e costruttivo, fino a stringere con loro una sorta di patto finalizzato ad imparare a guardare le persone negli occhi, cercando di aiutarle ad alleviare dolore e sofferenza.
«La legalità non è qualcosa di esterno e di lontano – afferma l’Assessore Fortini -Dobbiamo capire che ogni nostra visione, in realtà, può modificare il concetto sociale rispetto al fenomeno sia della illegalità che della criminalità organizzata. Non buttare una carta a terra può fare la differenza, perché anche le piccole azioni sono proattive ad un modello educativo sociale corretto.
Sul rapporto tra libertà e responsabilità, interviene il Sostituto Procuratore Valter Brunetti, mostrando il Codice di Procedura Penale, per dimostrare ai giovani convenuti, quanto sia necessario essere consapevoli delle proprie azioni prima dei 14 anni, o tra i 14 e i 16 anni.
«Quando si decida di intervenire con un Decreto Legge, come quello su Caivano, significa che abbiamo, in qualche modo, già fallito, rubando i sogni ai nostri bambini – aggiunge l’Avvocato Carlo De Benedictis - Siate padroni del vostro futuro, proseguite con la scuola e non permettete a nessuno di dominarvi. Lo studio è faticoso, ma è  scoperta di mondi nuovi, apre il futuro. Quando un ragazzo parla in maniera entusiastica di Nisida, affascinato dalla serie tv, bellissima e circondata dal mare, io replico che non è realtà: è un inferno».
L’assessore Fortini, con il Sostituto Procuratore Dr. Brunetti, chiude il dibattito augurando un successivo incontro per ampliare il dialogo con i giovani per una cittadinanza attiva e legale, per un futuro sicuro, sereno e sostenibile.
(Barbara Landi)




Inserito da Golfonetwork sabato 23 marzo 2024 alle 18:52 -

Cammini religiosi, Santanchè: Dal ministero ulteriori 15 milioni
Cammini religiosi, Santanchè: “Dal ministero ulteriori 15 milioni per un totale di 40 progetti. Mai nessun governo ha attenzionato così il settore”. Più di 900 mila euro per la Campania.

Firmato il decreto per il rifinanziamento dell’Avviso pubblico per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani, che permetterà di sostenere 26 nuovi interventi ammessi in graduatoria, per un totale di 40 progetti e un impegno di 19 milioni di euro complessivi
“Ieri sera ho firmato il decreto per gli ulteriori 15 milioni di euro, per un totale di oltre 19 milioni, con cui andremo a finanziare ben 40 progetti nell’ambito dei cammini religiosi – annuncia il ministro del Turismo Daniela Santanchè durante l’inaugurazione della ‘Fiera dei Grandi Cammini’ nell’ambito della manifestazione ‘Fa’ la cosa giusta!’ –. Ciò va a sottolineare, una volta di più, come questo governo e questo ministero abbiano posto un’attenzione sui cammini che non ha precedenti nella storia della Repubblica.”
È sempre più centrale il ruolo dei cammini religiosi e del turismo lento e sostenibile.
Il Ministero del Turismo, anche in vista dell’importante appuntamento del Giubileo 2025, ha infatti lavorato a una strategia per la valorizzazione di questi segmenti che costituiscono un asset fondamentale per l’intero ecosistema turistico.
Gli interventi finanziati sono orientati al miglioramento dei percorsi, alla loro promozione turistica, all’adeguamento – strutturale, funzionale e impiantistico – di immobili pubblici, e alla messa in sicurezza dei percorsi. Molte di queste misure prevedono la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica, implementazione della copertura dati lungo i tracciati, creazione di hotspot Wi-Fi per zone poco coperte da segnale e dotazione di dispositivi di primo soccorso. Grande attenzione ad accessibilità e inclusività con interventi inerenti, tra gli altri, all’abbattimento di barriere architettoniche e all’installazione di segnaletica Braille.
Gli altri investimenti messi in campo, che sommati a queste risorse determinano un ammontare complessivo superiore ai 29 milioni di euro, sono molteplici:
Attraverso i fondi del Piano Sviluppo e Coesione, è stato possibile aggiungere 5,8 milioni per i cammini di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica e 3,8 milioni per la Via Francigena: risorse che vanno a finanziare interventi in termini di accessibilità e fruizione dei cammini per migliorare l’esperienza turistica attraverso campagne di comunicazione e di promozione, realizzazione di segnaletica intelligente lungo i tracciati e installazione di dispositivi di geolocalizzazione per la via Francigena del Sud.
La strategia del dicastero è stata avviata con la realizzazione del Catalogo dei cammini religiosi che, ad oggi, conta 84 cammini e costituisce uno strumento aperto che consente ai percorsi di fede che ne hanno i requisiti di essere ammessi in qualsiasi momento.
Recentemente, il Senato ha approvato un disegno di legge, presentato nel 2021, per la promozione e la valorizzazione dei Cammini d’Italia, che prevede: la garanzia di standard di sicurezza, accoglienza e accessibilità lungo gli itinerari, la definizione di una struttura di governance in grado di gestire un coordinamento a livello nazionale, la creazione di una banca dati dei Cammini d’Italia e l’istituzione di una cabina di regia.
L’evento “Cammini Aperti”, che si terrà nel fine settimana del 13-14 aprile, è finanziato dal ministero nell’ambito del progetto “Viaggio italiano” e consiste nell’organizzazione di escursioni su 42 cammini coinvolti, 2 per ogni Regione e Provincia autonoma, con oltre 2000 partecipanti, previa iscrizione sul portale dedicato.
Nel corso del suo contributo, il ministro Santanchè ha inoltre ricordato come il ministero stia lavorando anche per uniformare il segmento dei cammini in maniera tale da non creare distinzioni tra percorsi religiosi e altri percorsi.
Roma, 22 marzo 2024
(Ministero del Turismo)



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Inserito da Golfonetwork venerdì 22 marzo 2024 alle 19:28 -

L´Ente Idrico Campano celebra la Giornata Mondiale dell´Acqua 2024

L’Ente Idrico Campano celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua 2024. Luca Mascolo: “In corso una grande opera di risanamento ambientale, insieme costruiamo il futuro”.
L’evento alla Reggia di Caserta con il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Premiate le scuole e gli studenti vincitori del contest idromusicale Note d’Acqua.
L’acqua come fonte di vita e di benessere. L’acqua come strumento per la promozione della pace. L’acqua come risorsa da valorizzare e tutelare con azioni concrete che l’Ente Idrico Campano ha messo in campo per costruire un avvenire migliore per le future generazioni e per l’ambiente che ci circonda.
Il convegno incentrato sul tema "La risorsa idrica sostenibile: soluzioni e strategie", nella splendida cornice della Sala Romanelli della Reggia di Caserta, è l’iniziativa con cui l’Ente Idrico Campano ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, fornendo un’occasione importante di confronto e riflessione sulle sfide legate alla gestione responsabile dell'acqua e sulla promozione di azioni concrete per la sostenibilità della risorsa idrica. L’evento rientra all’interno delle iniziative di valorizzazione partecipata con la Reggia di Caserta, diretta da Tiziana Maffei, per la fruizione culturale e la valorizzazione del patrimonio, con particolare riferimento all’Acquedotto Carolino, la straordinaria opera d’ingegneria idraulica progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli, a conclusione dell'anno delle “Celebrazioni Vanvitelliane” per il 250° anniversario della sua morte.
La Giornata Mondiale dell’Acqua 2024 è incentrata sull'uso strategico dell'acqua quale catalizzatore per la promozione della pace. La risorsa idrica infatti rappresenta un elemento chiave non solo per il contrasto alla povertà, ma anche per la pace e l’equità sociale: con la crescita demografica, lo sviluppo economico e urbano, l’inquinamento e il cambiamento climatico, questa risorsa è esposta a una pressione sempre maggiore. Problemi legati all’accesso all’acqua sono ormai fonte di conflitti in molte regioni del mondo. Quando le riserve idriche scarseggiano, la siccità imperversa o l’accesso all’acqua è impedito da scontri armati, le tensioni rischiano di diventare ancora più forti. In tal senso, Campania rappresenta da sempre un punto di riferimento ineludibile per promuovere una gestione virtuosa dell’acqua che ha svolto un ruolo decisivo nella storia millenaria di questa terra ricca di fiumi, di ruscelli, di fonti e di sorgenti. Questo territorio si distingue per la consapevolezza della fondamentale importanza dell’acqua per la vita e lo sviluppo. La Giornata Mondiale dell'Acqua del 2024 si configura pertanto come l'occasione perfetta per celebrare la Campania e il suo straordinario patrimonio idrico, in linea con la tematica scelta dalle Nazioni Unite.
Ad impreziosire il convegno, la partecipazione di Istituzioni, professionisti ed esperti del settore. I coordinatori dei 7 Ambiti distrettuali dell’Ente Idrico Campano hanno illustrato i progetti e le attività in corso sui territori di competenza, evidenziando l'importanza della collaborazione tra istituzioni e territorio per la salvaguardia della risorsa idrica. Il direttore dell’Ente Idrico Campano, Giovanni Marcello, ha sottolineato l’ampia e articolata attività messa in campo per garantire l’efficienza e la qualità del Servizio Idrico Integrato. Il presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, ha descritto nel dettaglio strategie, progetti, iniziative, risorse economiche intercettate e i numerosi interventi in corso per la valorizzazione e la tutela della risorsa idrica. In conclusione, il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha testimoniato l’impegno costante e quotidiano per il risanamento ambientale con azioni e strategie condivise tra Ente Idrico Campano e Regione Campania.
L’Ente Idrico Campano è beneficiario di 110 milioni di euro per 32 interventi nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Campania e il Commissario Unico Regionale per la Depurazione e ha intercettato risorse per oltre 177 milioni di euro per interventi mirati alla riduzione delle perdite idriche, a cui si aggiungeranno ulteriori 80 milioni di euro per interventi già ammessi a finanziamento e in attesa soltanto del decreto di assegnazione. Sono 19, inoltre, le proposte progettuali candidate con delibera n. 48 del 23-10-2023 per il Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico, con progetti per oltre 1 miliardo di euro. Sono in corso, poi, gli interventi del programma “Energie per il Sarno” con risorse per 250 milioni di euro e ambiziosi traguardi di risanamento ambientale, che è possibile monitorare in tempo reale sul portale energieperilsarno.it: il piano prevede l’eliminazione di 113 scarichi in ambiente, al fine di assicurare entro il 2025 il disinquinamento del bacino idrografico del fiume Sarno e il recupero di tutto il litorale del golfo di Napoli. Sono 12 gli interventi, per complessivi 59 milioni di euro, per i quali invece si attende lo sblocco del Fondo Sviluppo e Coesione, con particolare riferimento alla ristrutturazione delle reti idriche e al potenziamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione.
L’evento presso la Reggia di Caserta ha rappresentato anche l’occasione per premiare i vincitori del Festival canoro Note d’Acqua, il contest idromusicale con gli studenti degli Istituti Scolastici di II grado della Campania, che hanno composto e interpretato brani incentrati sul tema dell’acqua: un’iniziativa che rientra nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato tra Ente Idrico Campano e Ufficio Scolastico per la Campania, con l’intento condiviso di sensibilizzare i giovani riguardo alla tutela della risorsa idrica e dell’ambiente.
“Il successo di questo evento testimonia l'impegno e la determinazione di tutti coloro che si adoperano per la tutela dell'acqua e dell'ambiente e conferma l'importanza di promuovere una gestione responsabile della risorsa idrica, fonte di vita, per garantire un futuro migliore per le generazioni future. - sottolinea Luca Mascolo, presidente dell’Ente Idrico Campano - Il lavoro messo in campo dall’Ente Idrico Campano va nella direzione non solo di valorizzare e tutelare la risorsa idrica, ma anche di coinvolgere attivamente i cittadini rendendoli protagonisti del percorso virtuoso che, in piena e totale sinergia con la Regione Campania, continuiamo a portare avanti per la crescita e lo sviluppo dei nostri territori”.
(Ente Idrico Campano)


Inserito da Golfonetwork venerdì 22 marzo 2024 alle 19:19 -

Pompei: sabato 23 marzo il Rotary e la Comunità di S. Egidio

Premio «Prima di tutto la Pace»
Dopodomani, sabato 23 marzo, alle ore 9,30, a Pompei, presso il Pontificio Santuario Mariano, nella Sala Luisa Trapani, si svolgerà il convegno sulla pace nel mondo promosso dal governatore del Distretto Rotary della Campania, professore Ugo Oliviero, per consegnare il Premio “Prima di tutto la pace” al professore Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di S. Egidio, particolarmente distintasi nel tessere iniziative di pace.
L’evento si terrà significativamente a Pompei, città nella quale il fondatore, il Beato Bartolo Longo, ha voluto dedicare alla Pace Universale la facciata della Basilica. Anche la data scelta, sabato 23 marzo, ha una valenza simbolica, in quanto è il giorno precedente la Domenica delle Palme, festività carica d’un messaggio di pace.
Il professore Oliviero ha affermato: “La pace rappresenta la prima area d'intervento del Rotary a partire dai sette “Centri per la pace”, localizzati dal North Carolina all'Uganda, nei quali sono già stati formati, ad oggi, circa 1.700 borsisti di pace, avviati poi al lavoro in diverse Ambasciate. Una via per propiziare la pace è lavorare sull'educazione, in un momento storico nel quale l'accelerazione straordinaria dei mezzi di comunicazione trova un ambiente impreparato a diffondere istruzione e cultura attraverso i diversi strati sociali. Ciò dà luogo a disinformazione, manipolazione delle masse, paura dei nuovi strumenti tecnologici come l'intelligenza artificiale. Emblematico il caso di quest'ultima che, anziché essere vista come fattore di potenziamento dell'attività umana, per fare più velocemente e meglio le cose che già si fanno, quasi suscita timore e allarme”.
Dopo i saluti istituzionali del governatore Ugo Oliviero, dell’arcivescovo di Pompei Tommaso Caputo, del sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio, dei presidenti dei Club Rotary di Pompei, Michele Boccia e Giovanna Giordano, dei prossimi governatori rotariani Antonio Brando e Angelo Di Rienzo, dei responsabili del Rotaract e Interact, rispettivamente Roberto Mauri e Mariaclara Scialò, sono in calendario gli interventi di: Gabriel Zuchtriegel (Direttore generale del Parco Archeologico di Pompei), Raffaele Sabato (Giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo), Christina Lamb (Ufficiale OBE, Giornalista Corrispondente Estero per ‘Sunday Times’, Scrittrice), Shervin Haravi (Avvocato italo-iraniana, Attivista per i diritti umani), Maria Vittoria Gargiulo (Rotary International Positive Peace Activator), Simona Pinton (Rotariana Padova Euganea, D2060, Vice-Presidente della Commissione Centri Rotary della Pace). I lavori saranno moderati dal giornalista Nello Del Gatto.
(Francesca Blasi)


Inserito da Golfonetwork giovedì 21 marzo 2024 alle 19:08 -

Anas: incidente mortale a Dugenta (CE)

CAMPANIA, ANAS: CHIUSO – IN ENTRAMBE LE DIREZIONI – UN TRATTO DELLA SS265VAR “FONDO VALLE ISCLERO” A DUGENTA (CE)
- A causa di un incidente che ha coinvolto un’autovettura ed un mezzo pesante

Napoli, 20 marzo 2024
Lungo la strada statale 265VAR “Fondo Valle Isclero” è provvisoriamente chiuso, in entrambe le direzioni, un tratto in corrispondenza del km 13,800, a Dugenta (CE), a causa di un incidente.
Il sinistro – uno scontro frontale, sulle cui cause sono in corso accertamenti – ha coinvolto un’autovettura ed un mezzo pesante, provocando il decesso di una persona.
Attualmente la circolazione è deviata con uscita obbligatoria allo svincolo di Sant'Agata dè Goti, per chi proviene da Maddaloni in direzione Telese-Benevento (al km 14,400) e con uscita obbligatoria allo svincolo di Mellizzano (al km 7,800) per chi proviene da Telese- Benevento in direzione Maddaloni.
Sul posto sono intervenute le squadre Anas, del 118 e delle Forze dell’Ordine per la gestione dell’evento e per la regolazione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della regolare circolazione nel più breve tempo possibile.
(Biggi Chiara)



Inserito da Golfonetwork mercoledì 20 marzo 2024 alle 16:25 -

Napoli: «Il diritto di non tremare. Un confronto»

L’ASSOCIAZIONE TREMORI ETS approda a Napoli per dare voce ai pazienti affetti da Tremore Essenziale.
Napoli – Lo scorso lunedì 18 marzo, l’ASSOCIAZIONE TREMORI ETS, con il patrocinio di ALTEMS- Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari e MESIT-Fondazione medicina sociale e innovazione tecnologica, è approdata a Napoli con “Il Diritto di non tremare. Un confronto”, evento per sensibilizzare istituzioni, imprese e pubblico partenopeo sul Tremore Essenziale, un disturbo neurologico ancora poco conosciuto ma drammaticamente diffuso che si manifesta attraverso un tremore ritmico di diverse parti del corpo, come mani, testa, gambe, ma anche della voce o del tronco.
Il TE è una condizione neurologica cronica e altamente invalidante che nel nostro Paese colpisce circa 400.000 individui. Nonostante la larga diffusione, tale patologia, distinta dal Parkinson, è ancora poco conosciuta e, soprattutto, chi ne soffre è ancora poco tutelato a livello tanto sanitario quanto informativo.
L'80% dei pazienti affetti da TE non è a conoscenza delle opzioni terapeutiche disponibili. A causa delle scarse informazioni a riguardo, la maggior parte dei soggetti colpiti da questa condizione non sa come affrontarla e si limita a subirla senza far valere i propri diritti di paziente. 
A tal proposito, Luca Savarese, Presidente dell’Associazione Tremori ETS, ha aperto l’evento all’hotel Britannique affermando: “Oggi, nonostante i progressi tecnologici, l’accesso ai trattamenti per chi soffre di tremore essenziale è ancora molto limitato. Molte persone o non si curano o rinunciano a farlo per le lunghe liste d’attesa. La Regione Campania ha espresso in più occasioni la volontà di voler potenziare l’assistenza per questa patologia che rappresenta il maggiore tra i disturbi del movimento. Siamo qui con i clinici, con gli amministratori, con gli esperti e con i cittadini per fare il punto su questo percorso e anche se possibile per dargli una accelerazione a tutela dei diritti dei pazienti.”
Il Dott. Ferdinando Russo, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” ha aggiunto: “l tempi impongono una riflessione attenta su queste patologie altamente invalidanti, dal momento che l’accesso alle cure ha un grande valore pubblico. In Campania c’è un importante gap da colmare, anche considerando che da Napoli in giù non ci sono centri abilitati a trattare le patologie neurologiche croniche. È necessario lavorare sulle tecnologie e sui processi organizzativi. Non dobbiamo permettere che l’autonomia differenziata aumenti il divario tra nord e sud e bisogna utilizzare i fondi al meglio per dare l’opportunità ai pazienti campani di accedere alle cure a cui tutti hanno diritto. Dal 2018, tramite i fondi ministeriali stanziati dall’ex art. 20, abbiamo avviato un’ipotesi d'acquisto per una tecnologia innovativa chiamata MRgFUS."
Focalizzandosi sulla patologia, il Prof. Alessandro Tessitore, Ordinario di Neurologia e Responsabile dell’Unità Disturbi del Movimento all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” ha spiegato: “Il primo passo per garantire un maggiore e più democratico accesso alle cure è accrescere la consapevolezza su questa patologia tra coloro che ne soffrono. Il tremore è un sintomo che può dipendere da numerose patologie. Quindi, per affrontarlo con le terapie adeguate è essenziale fare una corretta diagnosi; ricordando che rispetto, a quello da Parkinson, il TE è il tremore più diffuso ma anche quello meno conosciuto. Nello stesso tempo, bisogna aumentare il numero di chirurghi abilitati in Campania a somministrare le terapie più avanzate che, quando i farmaci risultano inefficaci, possono rappresentare una valida cura. Spesso i pazienti non sono consapevoli della patologia di cui sono affetti e questo presupposto va scardinato per facilitare ed aumentare l'accesso alle cure.”
Dopo di loro sono intervenuti: il Dott. Adriano Cristinziano, Direttore U.O.C. Farmacia Ospedale Monaldi, A.O.R.N. Ospedali dei Colli; Anna Michela Vitulano, Presidente di Parkinson Partenope; il Dott. Roberto Erro, neurologo presso l’ AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona (Salerno) e Docente in Neurologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università di Salerno; Lorenzo Latella, Segretario di Cittadinanzattiva Campania; la Dott.ssa Francesca Furura Bernardi, Assessorato Sanità Regione Campania; la Dott.ssa Marta Arduini, team coach evolutiva; la Dott.ssa Teresa Petrangolini, Direttore del Patient Advocacy Lab di ALTEMS - Università Cattolica del Sacro Cuore; Eugenio Di Brino, Ricercatore Altems e il Segretario Generale della Fondazione Mesit, Alessandro Sorrone.
Infine, l'Associazione Tremori ETS ha invitato pubblico, istituzioni e operatori sanitari ad impegnarsi collettivamente per garantire "IL DIRITTO DI NON TREMARE" a tutti coloro che vivono con il Tremore Essenziale; affrontando insieme le sfide e promuovendo una maggiore consapevolezza e solidarietà nella gestione di questa patologia neurologica.
L’evento, come il suo antecedente romano, costituisce un passo avanti nella tutela dei diritti dei pazienti affetti da Tremore Essenziale, una tappa in un viaggio verso la consapevolezza che l'Associazione Tremori ETS intende continuare lungo tutto il territorio italiano.
(Maria Abate)



Inserito da Golfonetwork mercoledì 20 marzo 2024 alle 10:56 -

Por 2014-2020: ancora da spendere 17 miliardi

POR 2014-2020: ANCORA DA SPENDERE 17 MILIARDI
1,2 MILIARDI IN CAMPANIA, SUPERATA DALLA PUGLIA

Il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi: “Gravi ritardi soprattutto da parte dei ministeri: risorse a rischio”
A quattro anni dalla scadenza originaria dei Programmi 2020, poi slittata al 2025) e a poco più di un anno dalla scadenza definitiva e improrogabile, l’Italia ha ancora 17 miliardi da spendere per Programmi Operativi Regionali 2014-2020, pari a 64,3 miliardi (di cui 14,4 di React-EU aggiunti nel 2020).
I pagamenti al 31 dicembre dello scorso anno sono fermi al 74,2% (47,7 miliardi).
È quanto si evince dall'ultimo bollettino statistico della Ragioneria Generale dello Stato, aggiornato appunto al 31 dicembre 2024: le Regioni italiane hanno dimostrato maggiore efficienza nell'utilizzo dei fondi strutturali europei, superando i ministeri con un divario del 16,73%.
Con l'82,43% di pagamenti già effettuati rispetto al totale dei fondi assegnati – scrive Il Sole 24 Ore - le Regioni hanno messo in luce una gestione più efficiente rispetto ai ministeri, fermi al 65,7%. Questo dato evidenzia un cambiamento significativo rispetto alla percezione comune riguardante la velocità di utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali.
Tuttavia, ancora una volta, queste disponibilità finanziarie si scontrano con le capacità di gestione e di spesa di alcune amministrazioni.
In Campania i pagamenti sono fermi al 74,3% (3,6 miliardi sui 4,8 disponibili): finanche la Puglia recupera lo storico “gap” di efficienza, raggiungendo il 97,8% (restano da spendere un centinaio di milioni di euro dei 4,4 miliardi disponibili).
“Soprattutto a livello centrale – commenta il presidente nazionale di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi – e quindi nelle misure di diretta gestione ministeriale, permangono dei ritardi gravi sia nell’attuazione dei programmi, sia nella spesa. Le regioni hanno dimostrato una maggiore efficienza in qualche caso, come per l'Emilia-Romagna e il Friuli Venezia-Giulia, andando in overbooking. Altre (Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Provincia di Bolzano) assestandosi su percentuali molto vicine al 100%. Ma per il resto, soprattutto nel Mezzogiorno, permangono ritardi ed urgono interventi di accelerazione che scongiurino il rischio sempre più incombente di una revoca dei finanziamenti”.
Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia le regioni più indietro, con una percentuale dei pagamenti (sempre al 31 dicembre dello scorso anno) che oscilla tra il 62 e il 70%.
C’è tempo fino al 2025 per completare i pagamenti, grazie alla recente proroga inserita nel regolamento Step. “Ma è importante – aggiunge il presidente Lombardi – anche nell’ottica di un sollecito utilizzo di altre risorse, a partire dal Pnrr, che si individuino i punti di stallo o di intoppo, si provveda a rimuoverli e si avvii un serio, organico e strutturale programma di semplificazione e sburocratizzazione”.
La situazione è più preoccupante per i programmi dei ministeri (Pon), sebbene gli impegni complessivi siano oltre la soglia del 100%. La spesa effettiva infatti è sensibilmente inferiore. “Il programma Politiche attive per l’occupazione – commenta il presidente Lombardi - risulta addirittura quello più indietro, con il 36,7% di pagamenti effettuati, nonostante la quasi quadruplicazione della dote finanziaria da parte di React-Eu”.
Ritardi si registrano anche per il Pon Infrastrutture e reti.
“Occorre una urgente e attenta valutazione e gestione dei fondi – conclude il presidente Antonio Lombardi – e una intensificazione degli sforzi per migliorare l'efficienza e l'efficacia nell'utilizzo delle risorse europee e nazionali”.
(FederCepi Costruzioni - Ufficio Stampa Remo Ferrara)



Inserito da Golfonetwork mercoledì 20 marzo 2024 alle 10:47 -

Napoli. Cosenza (FdI): Mostra Tolkien straordinaria occasione culturale

“Dopo il grande successo registrato a Roma, è con piacere e doveroso ringraziamento al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che Napoli ospita, nella splendida sede del Palazzo Reale, fino al 2 luglio prossimo, la mostra ‘Tolkien. Uomo, Professore, Autore’. Per Napoli è un’occasione culturale straordinaria. Filologo, scrittore, linguista, celebre in tutto il mondo per le sue opere fantasy, Tolkien è un autore che merita di essere conosciuto e approfondito per la capacità di comunicare, attraverso la letteratura, valori come il senso di comunità e l’amore per le proprie radici”.
Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Giulia Cosenza, vicepresidente della commissione Cultura.
(Ufficio stampa Fratelli d'Italia)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 20 marzo 2024 alle 10:44 -

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